Pagelle Lazio-Apollon Limassol 2-1

Proto n.g. – Deve rimandare la sua prima parata in biancoceleste. I Ciprioti creano pericoli ma la palla va sempre al lato e una volta scheggia anche il palo. Gol in mischia a parte, imparabile.

Acerbi 6,5 – Dopo Wallace a Empoli tocca a Caceres prendersi la sua shampata dopo essere stato scherzato da Papoulis. Il primo tempo è di ottimo livello, nel secondo si devrijzza un po’, tendendosi alla larga dalle zone dove si consumano i pericoli.

Caceres 5 – Ci chiediamo spesso perché giochi così poco e gli venga preferito il modesto Wallace. Ma il campo qualcosa ci ha detto, stasera. E non solo stasera.

Bastos 5 – Imbarazzante come gli vada via chiunque. E lui insiste con le sue improvvide scivolate.

Durmisi 5,5 – Non parte male, con un paio di fiammate incoraggianti. Poi, viene risucchiato dalla mediocrità del secondo tempo.

Basta 5,5 – Anche lui parte discretamente e una lacrima scende quando dopo sei mesi si libera per un cross. Concorre alla mischia del 2 a 1.

Badelj 6 – Non ha rubato l’occhio ma ha giocato con buon ordine. Andiamo peggio quando lui esce.

Murgia 5 – A referto un tiro discreto dopo 10 secondi e un paio di palloni rubati. Quando tenta le giocate di sola classe da fermo irrigidendo la gamba fa più tristezza che rabbia.

Milinkovic 5 – Come a Empoli, inizia l’azione che sblocca la gara. Poi, solo tocchetti retorici e un tiro che non fa male.

Luis Alberto 5,5 – Il gol non gli basta per arrivare a una sufficienza che raggiunge, faticosamente, solo nel primo tempo.

Caicedo 7 – La vittoria della Lazio passa dalle sue giocate: prima l’assist di tacco col piede non suo, quindi un rigore procurato dal peso specifico incalcolabile.

Lucas Leiva 5 – Direi peggior spezzone da quando è qui. Nel cambio con Badelj stavolta non ci abbiamo guadagnato. Azionista di maggioranza nel gol preso.

Immobile 6,5 – Spreca qualcosa e la condizione non è ancora accettabile ma sbatte dentro il rigore (rischiando, va detto) e soprattutto lancia coi giri giusti Lulic per il più comodo dei gol.

Lulic 4 – Speriamo di non doverne mai parlare. Pensate se usciamo dal girone per differenza-reti di un gol.


Inzaghi 5,5 – E’ sembrata un po’ la gara con lo Zulte Waregem. Il primo tempo è stato perfino decoroso, il secondo un’agonia. Non ha manco troppi demeriti specifici se non quello di una squadra che dopo 55 minuti non si regge in piedi. Oggi dopo 45, peraltro.