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Pagelle Lazio-Dinamo Kiev (Europa League)

Ultimo Aggiornamento: 09/03/2018 13:54
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08/03/2018 23:46
 
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Strakosha 5.5: Male coi piedi, sui gol forse si può invocare una maggiore reattività. Se non altro salva il risultato sull’1-2

Wallace 6: Non gli getterò la croce addosso, buon primo tempo, due disimpegni sporchi ma provvidenziali, anche un assist non sfruttato da Milinkovic. Sullo 0-1 scala male tutta la difesa

De Vrij 5.5: Non arriva sul cross dello 0-1, non si oppone al tiro del 2-2. Errori non grossolani ma decisivi. Avvia l’azione del pareggio con una bella uscita palla al piede

Radu 6.5: In crescendo, pulisce tutto. Anche una buona palla dentro per la sponda di Murgia

Basta 6: Ottimo nel primo tempo, crea le due migliori occasioni (Felipe e Lukaku-Ciro) e prova pure a concludere, ma trova Murgia. Nella ripresa però finisce l’incantesimo di tenere Tsyngakov basso, e va in sofferenza contro il giovane talento

Murgia 5.5: Anche stasera non incide, e la sua corsa finisce per creare più danni che altro. Male sui piazzati

Leiva 6: Buon primo tempo, anche con la palla da cui nasce il tiro di Basta, ma nella ripresa paga dazio, e l’avvio dell’azione dello 0-1 ne è la testimonianza

Milinkovic-Savic 6: Partitaccia, però nella ripresa fa due assist a Felipe (un gol e un giallo agli avversari) e uno all’ultimo respiro a Immobile che prende il palo. Malissimo tutto il resto, tante palle perse, una anche con giallo e punizione dal limite

Lukaku 5.5: L’inserimento col quasi-assist a Immobile, un’ottima chiusura nel primo tempo, ma poi poco altro. Tra lui e Lulic ci passa l’eternità

Felipe Anderson 7: Bene già nel primo tempo, nella ripresa fa assist e gol. Peccato il mancato assist a Ciro per il 3-1

Immobile 6.5: Sta sempre in partita, segna l’1-1 e farebbe anche il 3-1 se Felipe non peccasse di egoismo. Sul palo preferisco incolpare la malasorte

Patric sv

Parolo sv

Nani sv

Inzaghi 5.5: Bravo a mettere quasi tutti i titolari, ma anche con loro prevale la stanchezza fisica e anche tattica. Dietro si soffre troppo quando l’avversario sale, e nonostante il palo finale il 2-2 è un risultato che ci può - e non ci deve - stare

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09/03/2018 02:05
 
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STRAKOSHA 5-Si oppone bene alla conclusione di Pivarić chiudendo lo specchio della porta. Non convince del tutto per piazzamento e reattività sul 2-2, anche se una parabola pressoché irripetibile lo avrebbe comunque tagliato fuori. Male, invece in occasione del primo gol: una cosa è evitare rigore ed espulsione, un’altra assistere a una situazione irreale senza tentare un intervento.

WALLACE 4-Totalmente fuori posizione sullo 0-1, e ovviamente il giochetto di tacco di Cyhankov avviene nella zona teoricamente sua. Una roulette russa con sei pallottole anziché una, e trova spazio da titolare in una partita del genere.

DE VRIJ 1-Spettatore non pagante su entrambe le segnature. Sua la gestione del reparto, che lascia un buco inverosimile difendendo tre contro uno. Sua la marcatura creativa che offre a Moraes ogni opzione possibile: d’accordo non uscire o tentare l’anticipo in maniera avventata, ma concedere metri in quel modo è un’altra faccenda. Se questi sono i giocatori e gli uomini che dovrebbero fare la differenza, si spiegano tante cose.

RADU 6.5-Il meno colpevole, anche se non del tutto privo di colpe, sul disastro collettivo dello svantaggio. Puntuale nell’alimentare l’azione più che nelle chiusure difensive, dove comunque non colleziona altre manchevolezze di un qualche rilievo.

BASTA 5.5-Parte guardingo, prende le misure alla partita e partecipa a quasi tutte le migliori iniziative in avanti. Troppo netto il calo fisico nella ripresa, che avrebbe meritato una sostituzione più anticipata. Il suo crollo vale, in questo senso, l’infortunio di Cáceres contro il Milan: non si possono affrontare gare da dentro o fuori con elementi così inaffidabili, che costringono a sprecare un cambio.

MURGIA 6-Per esserci c’è più o meno in tutte le fasi di gioco, ma a fare cosa? L’assist sprecato da Immobile, poi? Poco, troppo poco, e malissimo sui piazzati. Merita la sufficienza per l’applicazione e la diligenza nel fornire supporto numerico ai compagni, ma a calcio si gioca anche coi piedi.

LUCAS LEIVA 5.5-Per la prima volta veramente in difficoltà, e per una questione puramente atletica. Nella ripresa gioca a una velocità diversa rispetto agli avversari, che lo doppiano come il Capo di Buona Speranza. Ci può stare dopo una stagione ad alto livello, semplicemente servirebbe un’alternativa.

MILINKOVIĆ-SAVIĆ 2-Un professionista – non un sirenetto da 200 milioni: un professionista qualsiasi – non può approcciare in quel modo una gara a eliminazione diretta. Nella ripresa lascia il segno, ma con un tempo effettivo di gioco che arriva a malapena al minuto, per il resto costringe a giocare dieci contro dodici. Qui serve un bel discorsetto.

LUKAKU 5-Nei primi minuti tutti i palloni passano dai suoi piedi, e non è una buona notizia per la squadra. Poi rientra nei ranghi degli ultimi, deprimenti standard. Ha corsa, continuità, persino qualche buona chiusura difensiva, ma per le giocate “ritenta, sarai più fortunato”. Bello il cross per Immobile, non a caso una prodezza acrobatica più che tecnica.

FELIPE ANDERSON 7.5-Ha voglia, anche di cercarsi la posizione in un assetto offensivo a soggetto. Si divide fra i ruoli di esterno, trequartista e attaccante aggiunto ricavando numeri – ma anche concretezza, va detto – da tutte le parti in commedia. Nel suo caso conta la testa, per il resto la quadratura tattica si trova.

IMMOBILE 6.5-Ha pochi palloni giocabili: uno sprecato con un controllo grossolanamente sbagliato; uno trasformato in oro; uno che si spegne sul palo, principalmente per sfortuna, dopo una giocata da rapace d’area. Lui non è al meglio, chi dovrebbe rifornirlo neppure.

PAROLO 6-Il solito inserimento offensivo, con una conclusione aerea troppo difficile che poteva diventare un’assai più minacciosa torre per i compagni sottorete.

PATRIC s.v.-Un paio di volte lascia andar via l’avversario diretto con troppa ingenuità, e quando il passaggio alla linea a quattro lo aveva ulteriormente avvicinato alla zona calda. Sempre a rischio nei finali di partita, stavolta se la cava senza grossi spaventi.

NANI s.v.-Un assist al rallentatore, un pallone recuperato sulla sua trequarti. Nient’altro.


INZAGHI 3-Contro le difese chiuse si soffre – lo ha confermato persino il diplomaticissimo Immobile nel dopopartita – ma lui non ha un’idea che sia una per uscirne.
L’ennesima fase di dominio del tutto sterile lascia spazio a un secondo tempo nel quale la squadra non rientra subito in campo.
Mentalità, atteggiamento e cattiveria agonistica, poi, da far passare la voglia di seguire il calcio.
E fa rabbia constatare che, non appena si accelera, il pallone si infila due volte nella porta di Boyko.
Che il gruppo non ne abbia nelle gambe, per tenere a lungo certi ritmi, è concepibile.
Che, al di fuori di simili fiammate, smetta di incidere sulla partita francamente no.
Ah, perché nel finale l’inutile Nani anziché una rapida comparsata di Luis Alberto?

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09/03/2018 08:52
 
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Re:
Strakosha 5.5: Una parata, una serie di rinvii orrendi, un gol preso dove non vedo grandi colpe ma una sensazione di scarsa personalità coi compagni.
Wallace 5: Per me è diventato impresentabile in difesa e in impostazione. Il modo in cui sonnecchia sul gol del vantaggio ucraino è raccapiricciante.
De Vrij 5.5: Dopo una serie di grandi partite, ieri quasi invisibile.
Radu 6.5: Ormai una sicurezza, sempre.
Basta 6: Nel primo tempo propositivo e sempre sul pezzo (quindi meglio dell'omologo montenegrino). Cadavere nel secondo tempo.
Murgia 5.5: Continuo a pormi la stessa domanda sempre. Cosa saprebbe fare? Quale motivo dovrebbe trovare un allenatore per schierarlo? Non imposta, non contrasta, Molti inserimenti ma tutti timidi, 4 angoli e due punizioni una peggiore dell'altra.
Leiva 6: Non meriterebbe il 6 perchè forse è la sua peggiore dell'anno. Ma è stanco e glielo dò uguale. E ieri aveva accanto un giovane evanescente e il peggior SMS dell'anno. 
Milinkovic-Savic 5: 95 minuti: un assist al bacio e due passaggi di livello. Per il resto la peggiore dell'anno. Una quantità di errori tecnici e di scelte infinita. Di testa ne prende una sola, tira male o non tira proprio. COl senno di poi forse doveva riposare lui e non LA 
Lukaku 5: Mi pare che l'involuzione prosegua inesorabile. Specie quella tecnica
Felipe Anderson 7: Il migliore, sempre coi suoi modi, ovviamente. Sento parlare del fatto che debba essere titolare con LA. Però mi si dovrebbe spiegare, se non si cambia modulo, come.
Immobile 6: Periodo di forma e tecnico scarso. Ma rischia la doppiMa che puoi dire a uno che ha medie gol da Cristiano Ronaldo?
Patric sv
Parolo sv
Nani sv

Inzaghi 6: La formazione, a parte Wallace, secondo me era quella giusta; non mi sembra di poter denotare grandi demeriti. ANche considerando che ieri molti si sono esibiti in campionari di nefandezze tecniche fuori dal normale

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09/03/2018 09:56
 
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Strakosha 5,5 - coi piedi, oramai, siamo ai livelli di Marchetti. Sui gol l'assoluzione non è con formula piena. Magari si prendono lo stesso ma lui è scarsamente reattivo e posizionato male. Mezzo punto in più per la parata che poteva costare l'1 a 2 anche se gli tirano abbastanza addosso.

De Vrij 5 - il perno difensivo c'entra per definizione, se si prendono 2 gol in casa da un avversario discreto e nulla di più. Sul secondo gol, quello s'inventa il capolavoro ma lui perché resta piantato otto metri dietro? Temeva di fare la figura di Luiz Felipe con Dyabala?

Wallace 5,5 - gli do mezzo punto in più perché la palla per Milinkovic che poteva indirizzare la gara è di gran classe (sic!). Ma tolto quello e un paio di efficaci spazzate nel primo tempo è la partita sua solita.

Radu 6,5 - chiude ciò che può (non tutto, stavolta) e accompagna bene l'azione. Il migliore là dietro, come quasi sempre capita.

Basta 5,5 - nel primo tempo almeno è vivo, nonostante diversi orrori tecnici. Nel secondo tempo non è praticamente sceso in campo e forse andava tolto anche prima.

Lukaku 5,5 - l'assist potenziale per Immobile era molto bello, poi quello fa il miracolo e vabbé. Fa anche un'ottima chiusura difensiva che evita un gol molto probabile. Un filo meglio delle ultime uscite ma comunque rispetto a Lulic ci passa la stessa differenza che c'è tra Immobile e Caicedo, al momento.

Lucas Leiva 5,5 - nel primo tempo almeno contrasta e fa falli utili. Nel secondo tempo, completamente fuori dalla partita. L'alibi della stanchezza per lui c'è, vista anche l'età e il fatto che non era abituato da un lustro almeno a fare tutte queste partite.

Murgia 5,5 - vorrei perfino dargli 6 per l'applicazione, che non è mancata e qualcosa di utile finalmente fa. Ma poi penso come ha battuto TUTTI gli angoli e due punizioni. In gare del genere non puoi presentarti con lui, mi spiace. Finché è il girone o Sassuolo, passi. Con questi, no.

Milinkovic-Savic 5,5 - non è 4/4,5 perché mette due volte un compagno SOLO davanti al portiere: una volta è gol, l'altra un palo al '95. Ma la sua partita è orrenda, complessivamente. Ecco, ieri era il Milinkovic del primo anno, quello che me lo faceva ritenere tutto fuorché un potenziale campione. Ma il fatto è che non doveva proprio giocare. Aveva finito sulle ginocchia con la Juve. Esattamente come Lulic. Tanti mi sono buoni testimoni che lo avrei fatto partire dalla panchina.

Felipe Anderson 7,5 - mi era piaciuto molto anche nel primo tempo. Sembrava il classico orbo nel paese dei ciechi. Mette a referto un gol, un assist, due ammonizioni e annesse punizioni interessanti. Il tutto, in una serata in cui i compagni gli danno poca assistenza. In una partita normale avrei dato qualcosa di meno ma ieri senza di lui finiva col più classico 0 a 2, questa partita. E' diventato il nostro Boniek, bello solo di sera e in Coppa?

Immobile 6,5 - tocca due palloni, un gol e un palo con una giocata da rapace. Questo gli si chiede di fare e fa. Che gli vuoi dire? Che non è in forma? La riprenderà giocando, anche se a Cagliari deve tirare il fiato, almeno un tempo.


Parolo, Patric e Nani n.g.


Inzaghi 5,5 - a lui il voto che do complessivamente alla Lazio. Male ma non malissimo. Certo, parliamo di un risultato che è quasi una condanna. Serve un'impresa per vincere là e stavolta non è retorica. A Kiev bisognerà metterla sui gol. Non è che si può giocare a tenere lo 0 a 0 fino a un quarto d'ora dalla fine. I 210 minuti senza gol subiti contro Milan e Juve sono stati l'eccezione, non la regola. La nostra difesa è totalmente inaffidabile, con un buco sul centro-destra grosso quanto Piazza San Pietro. E De Vrij, lo conosciamo. Ha fatto anche grandi partite, quest'anno, ma non avrà mai la personalità di Chiellini nel guidare moralmente e psicologicamente un reparto. Quanto alle scelte, la formazione complessivamente bene, anche se avrei fatto riposare Milinkovic provandoci con Luis Alberto mezzala. Semmai poteva entrare a gara in corso. Ciò che mi lascia perplesso è che ieri è proprio mancato un tema tattico. Ho difficoltà a capire quale partita volesse fare la Lazio e, soprattutto, cosa volesse fare dopo il 2 a 1. Insomma, ho visto come punto debole il grande punto di forza della Lazio di Inzaghi, ossia il saper sempre cosa fare e renderlo intelligibile a chi guarda la partita. Ieri, davvero, una sensazione di mancata sintonizzazione mentale più ancora che tattica.

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Post: 2.725
09/03/2018 13:49
 
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STRAKOSHA 5,5 - Il mio prof di educazione fisica quando si giocava al campetto si incazzava coi portieri per due cose: i gol sul primo palo e le palle nell'area piccola, che secondo lui dovevano essere sempre le sue. Da questo punto di vista il nostro non è impeccabile sullo 0-1. Forse poteva fare meglio anche sul 2-2 ma lì 1) Moraes fa un gran gol e 2) è De Vrij che non dovrebbe farlo tirare. Si riscatta con la parata su Pivaric sul 2-1 ma non abbastanza da strapparmi una sufficienza.
WALLACE 5,5 - Aderisco parzialmente al lodo Baruch. Non vanno cercati capri espiatori e lui probabilmente ha meno colpe di quello che mi era sembrato a caldo, ma nel primo tempo è protagonista di una sanguinosa respinta a centro area, le sue colpe sul gol di Tsyganov comunque ce le ha e in generale non trasmette sicurezza. Bello il cross per Milinkovic, però io tra lui e Bastos continuo a preferire leggermente il secondo.
DE VRIJ 5,5 - Ha responsabilità su entrambi i gol. Non gravissime ma ci sono. Soprattutto sul secondo si fa trovare a metà strada in una posizione che non serve a nulla.
RADU 6 - Onesto, anche se meno brillante delle ultime volte.
BASTA 6 - Gioca tanti palloni ma tutti male, crossa sempre a cazzo. Però in difesa è affidabile e non è comunque poco.
MURGIA 5 - Vorrei sapere che senso ha fargli battere tutti i calci piazzati, visto come li tira. Giocatore di categoria inferiore, a questi livelli è un pesce fuor d'acqua.
LEIVA 5,5 - Scoppiato. Non fa grossi danni, per carità. E' solo che il Leiva vero abbiamo imparato a conoscerlo e non è questo.
MILINKOVIC 5,5 - Due assist pulliti sono le uniche due cose che gli riescono dentro una partita in cui sbaglia tutto il resto. Francamente non riesco ad arrivare al 6.
LUKAKU 5 - Modesto, al punto da far rimpiangere i piedi di Lulic. Il cross del primo gol arriva dalla sua parte, sbaglia pure sul secondo. E delle sue accelerazioni rimane solo il ricordo.
ANDERSON 7 - L'Europa gli mette voglia, speriamo che ci fossero parecchi telespettatori. Nel primo tempo è l'unico ad avere idee, nel secondo va vicino alla doppietta. Si può sindacare sull'egoismo che gliela impedisce ma avercene avuti, come lui.
IMMOBILE 6,5 - Pochi rifornimenti, è gelido sul primo pallone utile che gli capita e leggermente impreciso all'ultimo secondo di recupero. Anche qui, avercene. Tira la carretta da agosto, i suoi gol non mancano mai, se dobbiamo cercare responsabili cerchiamoli altrove.

PAROLO 6 - Prendendo il posto di Murgia ristabilisce se non altro la parità numerica.
PATRIC 5,5 - L'avrei visto bene dall'inizio al posto di Wallace, mentre come vice Basta non può essere che una soluzione d'emergenza.
NANI sv

INZAGHI 5 - Presenta una formazione più che degna, con Nani&Caicedo saremmo già fuori. Il voto basso non è tanto per le scelte di ieri quanto per quelle di sabato: se De Vrij, Leiva e Milinkovic hanno la lingua di fuori, se Luis Alberto non viene neanche fatto entrare, se in generale la squadra sembra sulle gambe soprattutto nel finale dipende dal fatto che non puoi spremere sempre gli stessi ogni tre giorni. Milan e Juve avrebbero sderenato un toro e cinque giorni non sono bastati per ritrovare la brillantezza. Parliamoci chiaro, la Lazio non ha un organico per lottare su tre fronti potendosi permettere di non scegliere. Aveva sbagliato a Bucarest perché col Verona avresti vinto con le riserve, ha sbagliato sabato perché con la Juve potevi prendere al massimo un punticino pur schierando i titolarissimi. Valeva la pena? Secondo me no. E adesso dovrà di nuovo decidere se schierarli a Cagliari, dove senza di loro non vinceremo, oppure tenerli per Kiev e tentare una rimonta non impossibile ma comunque molto difficile. Una brutta situazione in cui si è infilato sopravvalutando la tenuta atletica della squadra e sottovalutando la Dinamo Kiev. Sospendo il giudizio fino a giovedì sera, ma nell'ultimo mese e mezzo mi pare chiaramente in confusione. Mal consigliato anche da Tare che per me, con le dichiarazioni pre-Bucarest, è stato un cattivo maestro.
[Modificato da Mark Lenders (ML) 09/03/2018 13:54]

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