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Pagelle Milan-Lazio 0-0 (Coppa Italia)

Ultimo Aggiornamento: 04/02/2018 22:58
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Post: 2.878
31/01/2018 23:42
 
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Strakosha 6.5: Un solo vero intervento, su Cutrone, e se la cava alla grande di istinto, poi Calhanoglu lo grazia
Caceres 6: Non patisce l'esordio ma forse un appoggio offensivo più continuo a Basta sarebbe servito. Male il tentativo di tiro da 60 metri con Immobile lanciato, però mette in campo un'esperienza rassicurante
Luiz Felipe 6: Si mette in tasca un Kalinic che si annulla da solo, personalità nel giocare la palla ma a volte anche troppa e finisce per commettere errori seri. Prestazione promettente, nel complesso
Radu 6: Il più impegnato del terzetto, se la cava sempre meglio col passare dei minuti anche grazie a un Suso non in serata magica. Male un intervento da arancione: ha rischiato tantissimo, ed era la mezzora
Basta 6.5: Con esperienza dà fastidio a Cutrone nell'unica occasione del Milan, per il resto è uno dei più lucidi: attacca costantemente, andando pericolosamente al tiro nel primo tempo e all'ultimo passaggio nella ripresa, peccato che Milinkovic non concluda sprecando l'occasione forse migliore del match
Parolo 5.5: Primo tempo evanescente, meglio nella ripresa, quando viene però sacrificato inutilmente per un attaccante in più
Leiva 6.5: Ruba a Kessie la palla della migliore occasione del primo tempo, e non è l'unico pallone che sradica. Sempre nel cuore della partita, sfiora anche il gol di testa
Milinkovic-Savic 5.5: Tra i più stanchi, battaglia perdendo più duelli di quanti ne vince, come quando "procura" il giallo di Radu. Polveri bagnate al tiro, poco lucido sul filtrante di Basta: ha la porta davanti ma cerca Luis Alberto in mezzo
Lukaku 5.5: Vero che i suoi cross sono l'arma più pericolosa (doppio salvataggio di Borini nel primo tempo, colpo di testa di Immobile nella ripresa), ma è anche vero che crossa perché non va via mai. Prestazione tecnicamente molto povera
Felipe Anderson 5: Comincia bene, creando le occasioni migliori (filtrante per Immobile e tiro ribattuto di Basta), ma si spegne troppo presto ed esce psicologicamente e tatticamente dal match
Immobile 5.5: Non la miglior versione di se stesso, però fa una prestazione in crescendo. Tuttavia ha le due palle gol più nitide e potrebbe fare meglio su entrambe
Luis Alberto 6.5: Riporta su una Lazio che pareva spenta, con lui è tutta un'altra musica e il fraseggio stretto riprende senso e vigore. Peccato solo un contropiede in cui si fa murare
Nani 5.5: Brutto spezzone, scelte poco intelligenti proprio da chi avrebbe potuto portare un po' di esperienza e fosforo
Lulic sv
Inzaghi 5.5: Brutto risultato e prestazione ambigua. Gattuso imposta la formazione per lo 0-0 e lui avrebbe potuto pensare a qualcosa di più convincente della leggerezza di Felipe Anderson per trovare almeno una marcatura. Male anche il secondo cambio: toglie Parolo commettendo un doppio errore, visto che l'atleticità del centrocampista stava venendo fuori e che l'uomo in meno a centrocampo riporta in alto il Milan. Deve rimediare subito mettendo Lulic per Immobile, ma ormai i secondi scorrevano inesorabili. Tuttavia la squadra appare atleticamente scarica, e magari in altri tempi avrebbe strappato agevolmente lo 0-1 anche così

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Post: 652
01/02/2018 01:32
 
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STRAKOSHA 6.5-Impegnato solo dalla conclusione aerea – di testa, stavolta – di Cutrone, non angolatissima ma che da quella distanza richiede un riflesso non banale. Bravo a farsi trovare pronto nell’unica occasione, non ha praticamente altro lavoro.

CÁCERES 6.5-Tranquillo in fase difensiva, nella ripresa tenta di appoggiare maggiormente la manovra d’attacco con buona puntualità ma qualità troppo scadente. Da rivedere sull’unica occasione per i rossoneri, nella quale rimane staccato dalla linea a marcare il nulla. Nel complesso un discreto esordio, soprattutto se paragonato agli stenti dei due titolari nel ruolo.

LUIZ FELIPE 7.5-Cincischia troppo sull’appena entrato Çalhanoğlu rischiando di mandarlo in porta. È l’unico eccesso di confidenza in una gara nella quale, fra anticipi e buona tenuta della posizione, non concede quasi nulla. E pensare che quel ruolo un tempo era per difensori nel pieno della maturità. Bene anche quando si tratta di impostare.

RADU 6.5-In due partite su due, il temuto Suso non lascia traccia: o lo spagnolo era proprio in giornata no o c’è parecchia farina del suo sacco. Poco da divertirsi anche per gli altri avversari che transitano dalle sue parti.

BASTA 6-La sua presenza conferisce sicuramente un migliore equilibrio in tutte le fasi di gioco. Con la palla non combina nulla di memorabile. Fra i più positivi, comunque.

PAROLO 5.5-Nei momenti di difficoltà appare fra i più in difficoltà. Stanco e poco lucido.

LUCAS LEIVA 6.5-Trovasse anche il gol di testa, e ci va molto vicino, gli mancherebbe solo di giocare in porta. Chiave della supremazia a centrocampo.

MILINKOVIĆ-SAVIĆ 5-Quando va al tiro sembra che gli manchi la forza per imprimere la massima potenza al pallone. Decisamente in apnea, e ci può stare, ma lascia ancora una volta la sensazione che non si stia dannando l’anima.

LUKAKU 5.5-Il cross non finalizzato da Immobile rimane la sola giocata illuminante della sua partita. Non crea mai superiorità numerica, fondamentale per risolvere partite così bloccate.

FELIPE ANDERSON 5.5-Il più pericoloso nella prima parte, anche se muovendosi senza una logica precisa, poi sparisce. Impressionante il confronto con Luis Alberto.

IMMOBILE 4.5-Generoso, al rientro, tutto quel che si vuole: ma un centravanti deve segnare. Lui spreca con un sinistro improponibile la sua migliore giocata, quindi incorna addosso a Donnarumma l‘unica palla-gol su azione. Se non si è concretizzato è per un problema di squadra, ma lui ci mette del suo.

LUIS ALBERTO 6.5-Col suo ingresso la Lazio ricomincia a giocare dopo un passaggio a vuoto. Poco assecondato dai compagni.

LULIĆ s.v.-Riporta equilibrio a centrocampo.

NANI 5-Se non incide nei finali con le due squadre stanche, perde molta della propria ragion d’essere.


INZAGHI 5-Supremazia a tratti netta, ma con una sterilità offensiva sconsolante: anche, si direbbe, per la personalità ancora una volta insufficiente nell’affrontare la Scala del calcio.
Sfoltisce il centrocampo per inserire Nani, dovendo così sprecare l’ultimo cambio per riportare il reparto a una consistenza numerica accettabile.

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Post: 1.588
01/02/2018 11:52
 
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Ieri Lukaku male nella circolazione della palla, viceversa molto bene sui cross.
Sullo spunto in velocità facciamo chiarezza: è un terzino, non è Giggs. Non possiamo pensare -né noi, né lui, né Inzaghi- che riesca a puntare e saltare Abate da fermo. Va messo anche nelle condizioni di ricevere palla negli spazi come accaduto nel secondo tempo.

Felipe Anderson. Prima mezz'ora incoraggiante. Pressa Biglia, chiude le linee di passaggio su Suso e si propone con brillantezza. Poi sprofonda.

Felipe Luiz bene. Il Milan gioca come il Chievo al Santiago Bernabeu però è sempre preciso e puntuale nelle chiusure. Conforta la personalità con cui si districa nelle situazioni più scabrose. Un paio di volte pensa di essere ancora a Copacabana ma ci può stare. La Lazio gioca quasi sempre palla a terra ed errori banali in impostazione li ho visti commettere anche De Vrij e Leiva.

L'intesa Luis Alberto-Immobile è il dato più potente che emerge da questo doppio confronto contro i rossoneri. Voglio vedere contro il Genoa come Inzaghi riuscirà a gestire il menage a trois Felipe-Luis-Ciro. Quest'anno abbiamo mai giocato con loro tre dall'inizio?

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Post: 1.694
01/02/2018 14:47
 
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No, dall'inizio tutti e tre non mi pare proprio. Comunque, resto dell'idea che nelle partite più agevoli, Felipe possa giocare nel ruolo di Luis Alberto. Penso soprattutto a gare casalinghe con avversari medi o mediocri. Tenderei, quindi, ad alternarli sulla base del valore dell'avversario, più che in base ad altri ragionamenti. Quanto a Felipe quinto di centrocampo, stesso discorso. Credo che a Lazio-Verona o a Lazio-Benevento, posso metterlo là. Certo, lo farei se il terzetto arretrato è almeno per i suoi due/terzi il terzetto titolare. Voglio dire, se dietro Felipe ci devono stare Bastos-Wallace-Patric, anche no. Mi fiderei molto meno. Poi, c'è sempre la possibilità del 4-3-3 pioliano, che senza Candreva e Keita potrebbe prevedere Lulic e Felipe Anderson: Inter-Lazio di Coppa Italia dello scorso anno e terzetto di "attaccanti" che, secondo Salomone e Lenders, avremmo dovuto comporre al derby di andata dello scorso anno.
[Modificato da cuchillo76 01/02/2018 14:49]

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Post: 558
01/02/2018 15:25
 
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Note positive della serata: le novità Luiz Felipe e Caceces, le conferme Strakosha e Radu.

Note negative: Felipe Anderson (giocatore per me più inutile che utile, oltretutto NON impiegabile in quella posizione) e la condizione di SMS e Immobile.

Per il resto, ritengo ormai Basta valido per una rotazione nei tre dietro (sempre più affollata, con l'arrivo di Caceres).

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Post: 1.588
01/02/2018 16:26
 
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Immobile male nelle conclusioni semplici, ma la condizione non mi è parsa malvagia. Si è liberato bene, ha dettato i passaggi, ha resistito alla fatica.

A memoria. Lascia sul posto Romagnoli e spara in curva; rientra sul destro e spara centrale ma a conclusione di un movimento non banale; cerca di piazzarla sul secondo palo sempre dopo aver evitato un difensore ed esce di poco; svetta alla grande sul cross di Lukaku ma purtroppo schiaccia centrale.

Lo vedo un po' troppo nervoso, questo sì. Proteste plateali e prolungate, ma è un trend stagionale. Forse i torti subiti con la Lazio, forse la frustrazione per l'eliminazione della nazionale. Boh.
[Modificato da ReflexBlue74 01/02/2018 16:35]

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Post: 1.694
01/02/2018 23:05
 
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Strakosha 6,5 - un solo, decisivo intervento. Per il resto, totalmente inoperoso.

Cáceres 6,5 - esordio pulitissimo, aiutato dall'atteggiamento ultra-prudente dei dirimpettai.

Luiz Felipe 7 - meno baldanza del solito col pallone tra i piedi, tranne quando fa un giochetto identico a quello di Wallace con Strootman ma rimedia per miracolo. Difensivamente non ne sbaglia una.

Radu 6,5 - un fallo da arancione che poteva far temere al peggio. Ma quello di quest'anno è un Radu diverso, che non finisce di sorprendere. E da lì alla fine non sbaglia nulla.

Basta 6 - diligente ma senza graffi.

Lukaku 6 - suoi i cross più incisivi ma non strappa mai. Se non fa quello è come avere Pjanic senza punizioni da tirare.

Lucas Leiva 6,5 - negli ultimi venti minuti, quando cala notevolmente di tono, la Lazio si affloscia. E il nesso di causalità è fin troppo evidente.

Parolo 5,5 - abbastanza impalpabile.

Milikovic Savic 5,5 - con le ruote sgonfie e ogni buona occasione - e gliene capitano due, se non tre importanti - la sciupa. Combatte anche, soprattutto nella ripresa ma è in evidente calo.

Felipe Anderson 5,5 - parte anche discretamente ma è il classico elemento che se non fa cose determinanti, raramente raggiunge la sufficienza. Sembra un corpo ancora abbastanza estraneo al discorso comune.

Immobile 6 - sue, alla fine, le occasioni migliori. Mezzo punto d'incoraggiamento. Senza di lui, questa squadra vale tanto ma tanto di meno.


Luis Alberto 6 - ecco, lui a differenza di Felipe è l'elemento-cardine del discorso comune. La Lazio con lui in campo riacquista la sua silhouette anche se stringi stringi non fa grandi cose per determinare la partita.

Nani 5,5 - non ha un grande minutaggio ma deve incidere di più.

Lulic n.g. - con lui in campo, la Lazio spazza via la vaga ombra di un assedietto finale.


Inzaghi n.g. - giudizio sospeso perché se poi arriviamo in finale vincendo, chessò, 2 a 1, rivaluteremo questo risultato. C'è poco da fare, quando si gioca sui 180 minuti, il voto all'allenatore è per definizione un azzardo.

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Post: 2.878
01/02/2018 23:22
 
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Insomma solo io ho visto - ai punti - Basta migliore in campo, sommando tutto

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Post: 266
02/02/2018 14:13
 
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cuchillo76, 01/02/2018 23.05:

 è come avere Pjanic senza punizioni da tirare



'ndo' se firma?
mi sa che quest'anno la Juve l'hai vista poco.  


ℬaruch, 01/02/2018 23.22:

Insomma solo io ho visto - ai punti - Basta migliore in campo, sommando tutto



forse non il migliore (Ramos, secondo me) ma ottima partita la sua.

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Post: 2.878
02/02/2018 18:25
 
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Vero, Pjanic ha alzato il tiro quest’anno. Quanto a Ramos: per me è stato il migliore rispetto alle nostre aspettative, però la sua prestazione è stata romanzata troppo. Ha controllato agevolmente il fantasma del fratello di Kalinic, e gli ha detto bene su un paio di giocate al limite palla al piede. Troppo poco per gli inevitabili articoli come quello di oggi su Gazzetta: “Lazio, l’erede di De Vrij ce l’hai in casa”. Vediamolo su almeno 3 partite di seguito, vediamolo contro i nanetti di periferia che ti fregano appena hai un attimo di rilassatezza, vediamolo a Napoli e al derby. L’impressione resta molto buona, però, come all’esordio a Salerno ma ora ha la medaglietta di San Siro

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Post: 652
03/02/2018 14:41
 
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Re:
ℬaruch, 02/02/2018 18.25:

Vediamolo su almeno 3 partite di seguito


Passaggio fondamentale, nella costruzione prima che nella valutazione del giocatore.
E che spesso viene negato ai giovani, a favore di un utilizzo sporadico senza criteri precisi o di una fiducia a termine.

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Post: 1.694
04/02/2018 22:58
 
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Ho visto poco la Juve ma ho beccato tutte partite con un grande Pjanic [SM=g27985]
Non mi veniva niente de mejo, come paragone.

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