Pagelle Lazio-Milan 4-1

Strakosha 6.5: Tante parate, mai difficili ma sempre puntuali. Sbaglia un solo rinvio, bravo a far ripartire sempre velocemente l'azione
Wallace sv
De Vrij 7: Primo errore all'89°, ma ci mette comunque una pezza. Insuperabile
Radu 8: Partita semplicemente spettacolare, ridicolizza Suso in anticipo e in chiusura, prende tutto e gioca al meglio ogni palla
Basta 6: Tantissima corsa ma troppa approssimazione tecnica che stona col match giocato dai compagni. Bene però tatticamente, per poco non fa l'assist del 5-1
Parolo 6: Non credo fosse un giallo volontario in ottica turnover, per cui il 6 è un voto anche regalato. Peccato, l'assist del 3-0 e il lancio del 4-0 erano state due giocate meravigliose
Leiva 6: Resta evidente l'impressione del downgrade rispetto a Biglia, ma il suo compitino lo svolge bene, perlopiù in disimpegno. Una sola verticalizzazione, ma fischiano fuorigioco
Lulic 8: L'assist del 2-0 e l'azione travolgente del 3-0 con Rodriguez per le nuvole, in mezzo a tanta corsa e giocate anche pregevoli. Perde lucidità ed esce
Milinkovic-Savic 7: Interpretazione di una maturità inedita, vince mille duelli e spreca pochissimo nella gestione del pallone. Avvia lui il 2-0
Luis Alberto 8: In difficoltà all'inizio, poi trasforma l'assenza di posizione in campo in un incubo per il Milan: seconda punta, trequartista, regista, non lo prendono mai, e lui apre le danze col rigore conquistato, trovando anche il sigillo del 4-0
Immobile 9.5: Sarebbe da 10 senza quell'errore in contropiede e quel tentativo da centrocampo al 90° che ha fatto girare le scatole a tutto il Milan (che non è cosa buona, in vista del ritorno). Partita monumentale, non si ferma mai, terrore costante per la difesa rossonera e autore di una trilpetta a Donnarumma, col secondo gol che è una perla rara. Non contento, piazza scatto e assist per il 4-0
Bastos 6.5: Ottima partita anche per lui, che spazza tutto di testa e di piede, però un paio di esitazioni: sulla linea di porta rossonera appena entrato, e sul gol del Milan in cui tarda a salire
Lukaku 6.5: Entra ancora una volta bene, partecipa al torello e si dà ai suoi strappi, arrivando tardi all'appuntamento col 5-1
Luis Felipe sv: Non trema, anzi
Inzaghi 8: Senza Felipe e Nani, senza neanche uno dei pochi difensori rimasti, contro un avversario in salute e più tecnico, fa l'unica partita che poteva fare: squadra armonicamente chiusa in una fazzoletto dietro e sempre pronta a ripartire con 4-5 uomini almeno in grado di giocare la palla con intelligenza e di fare male. Il tutto con Luis Alberto fantasma attivo e chiave tattica del match. In questi tempi le vittorie larghe con le "grandi" sono una rarità, se poi la grande è la squadra per cui ci ha lasciati Biglia...

giornata trionfale, anche se io ho sempre sostenuto che sugli 11 il milan non è piu forte della lazio.

quindi colgo l'occasione, in modo che non sembrino le solite lamentele post sconfitte, per sottolineare i 2 grossi difetti che ha questa squadra (che è buona e farà comunque bene il che a me aumenta i rimpianti):
uno di costruzione ed è l'assurda scelta di rinunciare a un difensore proprio numericamente. ero convinto che prima o poi l'emergenza sarebbe arrivata, come al solito la sfiga ci vede bene ed è arrivata subito.
l'altro è tattico ed è la completa incapacità in fase di costruzione sia in difesa che a centrocampo, lasciandoci 2 sole opzioni lancione e contropiede. al momento con anderson e nani ai box abbiamo un solo giocatore capace di creare gioco, luis alberto, e sta rivelandosi un giocatore eccellente ma DEVE essere lasciato sulla trequarti, la palla lì deve portargliela la squadra e al momento l'unico modo è lanciare lungo per la capoccia di SMS.

sui singoli.
miglior partita di devrij da tantissimo tempo, ma tutti i centrali hanno giocato alla grande. luis alberto ha la capacità di trasformare la palla in oro, va messo in condizione di farlo al limite dell'area.
immobile pur con tutti i difetti che conosciamo, è straordinario, tiene mezzo campo da solo. appena possibile va preservato in coppa perchè non può fare una stagione spompandosi ad ogni partita.

Strakosha 6,5 – sempre puntuale, non commette sbavature, bene anche coi piedi, complessivamente.

Wallace n.g. – però era partita bene, con due ottime letture difensive.

De Vrij 6,5 – il primo errore arriva a partita praticamente finita, per il resto sbriga bene il suo lavoro. Rimane il fatto che non prova mai a far partire lui l’azione: dettame tattico o non si ritiene all’altezza di farlo?

Radu 7 – finché ne ha si batte come un leone, finisce in riserva e questo è un problema.

Lulic 7 – cerca di riaprire la partita con un retropassaggio folle che ha fatto subito venire in mente Hoedt contro il Palermo (lì si era sul 5 a 1). Ma va detto che dopo i primi imbarazzanti 15 fa due giocate che la indirizzano pesantemente: il cross del 2 a 0 e l’azione (fantastica) da cui origina il gol ammazza-partita.

Basta 6,5 – si propone con grande costanza, anche se lo fa con troppa imprecisione. Però, partita incoraggiante.

Leiva 7 – un muro davanti alla difesa: del resto è sempre stato questo il suo lavoro. Ha intasato tutta la zona antistante l’area. Poi, certo, chiedergli di giocare la palla è peggio che andare di notte.

Parolo 6,5 – ingenuità imperdonabile a partita strafinita. Peccato, perché aveva fatto un grande match, in entrambe le fasi.

Milinkovic-Savic 7 – partita di sostanza spesso a detrimento del dato estetico. Solo un arabesco indisponente sul 4 a 0, per il resto tanta qualità e quantità.

Luis Alberto 7,5 – spacca la partita procurandosi un rigore di platino e anche prima ce n’era probabilmente un altro. Suggella la sua migliore in campionato con il gol del 4 a 0.

Immobile 9 – anche prima dei 3 gol mi stava piacendo e sull’assist di Leiva mi sembrava addirittura in gioco. Subisce anche un rigorino, che però penso sia stato corretto non dare. Se solo ripenso ai 5 anni persi con Klose...Non c’è cosa che mi appaghi di più del fatto di avere un centravanti che segni.

Bastos 6,5 – gara molto positiva, macchiata da un gol che non puoi non fare da un centimetro e, soprattutto, dal sonno bisevaciano sul gol milanista.

Lukaku 6,5 – fa la partita che deve: accelera e decelera a seconda del momento della gara. Peccato non chiuda la (grande) azione per un meritato 5 a 1.

Felipe Luiz n.g.


Inzaghi 9 – male davvero solo 15 minuti dopo il 4 a 1 ma parliamo di pampuglie rispetto alla partita dei sogni. Contro il Milan, poi. Dopo il derby è la partita che “sento” di più. In un mese scarso, una Supercoppa fantastica e questa grande vittoria. Non mi aspettavo né l’una né l’altra. Anche se oggi sentivo più aria di vittoria che di sconfitta. Ma non certo di queste proporzioni e con questa qualità.

STRAKOSHA 7-Sul 4-1, Lulić gli recapita una caramella avvelenata sottoforma di retropassaggio: potrebbe finire con un gol, se non con una doppietta rigore-espulsione, che rischierebbe di far prendere alla partita una piega pericolosissima. Se la cava con un’uscita di piede tempestiva e pulita, che non lascia neppure all’arbitro più in malafede l’ipotesi di un contatto punibile. Sicuro e reattivo, anche se con uno stile a volte un po’ approssimativo, in quasi tutto il resto. Portiere da punti, anche oggi.
WALLACE s.v.-Appiedato dal più casuale degli infortuni. A presto, si spera.
DE VRIJ 7.5-Concentrato esclusivamente sulla fase difensiva dove, a parte un errore nel finale, non sbaglia nulla. Marcatore, sia pure implacabile, più che dominante.
RADU 7.5-Dalle sue parti non transita un giocatore abbandonato a sé stesso come Cutrone, e neppure un giocatore abbandonato da sé stesso come Borini, ma l’assai più insidioso Suso. Almeno sulla carta, perché sul campo le doti dell’iberico vengono quasi scherzate dal muro di gomma che si trova davanti. Il calo atletico nel finale conferma che le sue presenze dall’inizio, ancorché coronate da prestazioni sin qui positive, vanno gestite con attenzione.
BASTA 6.5-Era dai tempi di Cesar che non si vedeva un esterno così sistematicamente libero al cross: merito da condividere con Montella, che gli oppone come avversario diretto Ricardo Rodríguez – al limite dell’analfabetismo tattico nei movimenti difensivi, almeno come esterno a quattro – completando una sciagurata catena di sinistra coi resti di Montolivo e Borini. Bassa, in compenso, la qualità dei cross: demerito da condividere coi compagni, che non dettano movimenti sul primo e/o sul secondo palo imponendo soluzioni poco mirate. C’è da lavorare su questo punto, perché la fascia destra – a maggior ragione col pieno inserimento di Marušić – si propone come una fonte di gioco a pieno titolo.
PAROLO 7-Ingenuo lui nel tentare un’entrata superflua, qualcosa di peggio Rocchi su quell’assurdo secondo giallo. Scelta pessima che abbassa parecchio il voto per una prestazione martellante, nonché condita da giocate illuminanti sugli ultimi due gol. Peccato. A proposito: chi lo sostituisce?
LUCAS LEIVA 8-Il giocatore perfetto per partite costruite su copertura e attendismo. Trova una migliore sincronia con la difesa, rendendo impenetrabili le due linee basse. Domanda: in un organico numericamente non illimitato, e che richiede quindi giocatori duttili in grado di riempire più caselle, serviva davvero un elemento così monocorde? Sì perché, al di fuori dell’interdizione, il suo contributo è impercettibile.
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 7-Voto all’umiltà con cui cede il centro del palcoscenico ai solisti più ispirati e alla concretezza con cui si adatta a un ruolo gregario. Si dà da fare anche nel settore meno presidiato, vale a dire il collegamento tra i reparti e tra le fasi di gioco. Fondamentale perché complementare.
LULIĆ 7.5-Stavolta entra di prepotenza negli highlights, garantendo una qualità media delle giocate superiore ai suoi standard. Vera e propria arma tattica, anche perché elemento maggiormente asimmetrico rispetto allo schieramento avversario. Interessante la staffetta con Lukaku per l’assortimento delle rispettive caratteristiche.
LUIS ALBERTO 9-Stesso voto di chi ha segnato una tripletta? Sissignori, perché senza i suoi spunti il giorno perfetto di Immobile non sarebbe neppure cominciato. Dopo mezz’ora bloccata e con difficoltà nel costruire da entrambe le parti, capisce che solo l’iniziativa individuale può rompere lo stallo. E capisce che i frastornati rossoneri sembrano particolarmente inclini a interventi ingenui nei loro sedici metri. Detto fatto, ecco il rigore che dà il “la” al trionfo: e che, beninteso, non è l’unica intuizione della sua partita. Meritata come raramente capita la soddisfazione personale.
IMMOBILE 9-Conosce le caratteristiche di Donnarumma, assai abile nell’intuire la traiettoria e pericoloso per chi cerca di piazzarla dal dischetto, quindi cambia strategia: tiro di prima intenzione, forte e angolato, di quelli che non si prendono neanche battezzando l’angolo giusto. Da copertina dell’album Panini la girata del raddoppio: d’accordo la marcatura in videoconferenza di Bonucci, ma certe giocate bisogna averle nel repertorio. Splendido cacciatore anche in occasione degli altri due gol, dove dimostra intelligenza nel dosare la corsa per superare Musacchio e al tempo stesso attendere un compagno. Trionfatore.
BASTOS 6.5-Evitabilissimo l’errore sul fuorigioco che propizia il gol di Montolivo, e che su un punteggio diverso poteva costare caro. Al solito, un Taribo West un po’ meno grezzo: una forza della natura sull’uomo e nelle situazioni tatticamente elementari; a disagio nel gestire maggiori complessità. Lavorare, come qualità di base è un signor difensore.
LUKAKU 6.5-Spezzone di buona intelligenza tattica nel gestire la fascia. Come testa sembra in crescita: se risolve i problemi fisici, le prospettive si fanno interessanti.
LUIZ FELIPE 6.5-Un intervento in uscita palla al piede che ricorda i grandi del ruolo, magari con fin troppa sicurezza per un ragazzo appena sceso in campo. Benvenuto, dato che era all’esordio.

INZAGHI 9.5-Se sulla tripletta di Immobile c’è la controfirma di Luis Alberto, sulla prestazione dello spagnolo c’è la sua: la resurrezione dell’ex Depor sta diventando un esempio quasi giurisprudenziale di lavoro del tecnico su un giocatore.
La situazione lo agevola, perché gli permette di preparare la partita che sente più “sua”.
Nella tranquillità con cui le due linee basse attendono e neutralizzano le velleità rossonere c’è una dimostrazione di consapevolezza e idee chiare, oltre che di una personalità raramente dimostrata contro le strisciate.
Meno brillante la prima mezz’ora in sede di costruzione, dove la squadra riprende quota in corso d‘opera: ottima, ad esempio, la manovra di preparazione che libera lo spazio a Lulić per il cross del 2-0.
Pericoloso, anche se prontamente tamponato, il passaggio a vuoto a ridosso del 4-1.
Un calo di tensione è inevitabile, soprattutto giocando sull’intensità: bisogna perfezionarne la gestione.

Eccellente Lazio, ma prestazione e punteggio esaltati da un Milan impresentabile. Credo che questa batosta rappresenterà per i rossoneri la svolta tattica che tutti si aspettano. Godiamo, ma senza esaltarci.
Strakosha 6.5: impeccabile e reattivo nelle due situazioni più scabrose: il retropassaggio di Lulic e il cross che diventa un tiro insidiosissimo.
Basta 6.5: Rodriguez in fase difensiva deve mangiare ancora tanto pane duro. Poteva chiudere meglio qualche incursione offensiva.
Wallace s.v.: si parla di due mesi fuori.
De Vrij 7: dirige con lucidità il nutritissimo pacchetto difensivo. Bonucci lo avrà invidiato da morire. Peccato che si nasconda quando c'è da impostare.
Radu 7.5: forse la migliore prestazione degli ultimi tempi. Da quando è un senatore, per capirci.
Lulic 7: disintegra Calabria, presente in due segnature. S'incasina come al solito, ma esce prima di combinare danni irreparabili.
Leiva 6: presenza quasi ridondante. Un cancello robusto piazzato davanti a una linea Maginot. Abbassa il baricentro del centrocampo e non offre soluzioni in fase d'impostazione.
Parolo 7: queste sono le sue partite. Sacrificio, corsa, senso tattico. E un assist alla Dybala.
Luis Alberto 7.5: avesse pure il cambio di passo... non giocherebbe nella Lazio.
Milinkovic-Savic 7: la transizione tra le due fasi passa quasi sempre per il suo corpicione: testa, petto, ginocchio, piedi. Doma palloni difficili e consente a Luis Alberto, Lulic e Immobile di puntare l'area avversaria. Poco presente in avanti.
Immobile 9: tripletta, assist, un gol da copertina.

Bastos 6.5: straripante nell'uno contro uno, deve continuare a lavorare duro sulla lettura veloce.
Lukaku 6.5: entra sul velluto e non sbaglia nulla.
Luiz Felipe 6: bell'anticipo, salutiamo il suo esordio.

Inzaghi 8: il grande merito di esaltare le doti migliori di ogni singolo e mettere a nudo tutti i difetti degli avversari. Quando c'è da costuire e palleggiare fatichiamo, ma senza registi e creativi è onestamente complicato allestire una manovra fluida e piacevole. Speriamo che Di Gennaro sia un rinforzo credibile.

ℬaruch, 10/09/2017 18.27:

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Lulic 8: L'assist del 2-0 e l'azione travolgente del 3-0 con Rodriguez per le nuvole, in mezzo a tanta corsa e giocate anche pregevoli. Perde lucidità ed esce

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E' Calabria che si cappotta.

Sì, l'ho rivisto negli highlights, era dal lato suo peraltro

Mi resta indigesta - quasi ai livelli delle critiche positive a Dunkirk - questa cosa di De Vrij che "si nasconde quando c'è da impostare", sbocciata all'alba di questa stagione. Fino ad oggi dava palla a Biglia, oggi non c'è Biglia e ce la prendiamo con lui per una cosa che era sempre esistita invece che con Leiva che - a differenza di Biglia - non si fa vedere e non la fa girare. Dico Leiva per dire Società che ha ceduto Biglia e Hoedt senza sostituire la quota di gioco che producevano. Per fortuna che in certi frangenti Luis Alberto scende anche basso a prendere palla, oppure prendiamo campo grazie ai duelli individuali a terra e in cielo che vince Sms. Ma la manovra resta aggrappata inesorabilmente alle sovrapposizioni degli esterni, ai Basta e ai Lulic, e anche per questo il modulo attuale resta forse unica alternativa valida in assenza di piedi accentranti e verticalizzanti

Era solo una riflessione a margine che forse ha acquisito peso a causa del commento stringato. Il problema della palla che fatica a circolare non lo imputo certo a De Vrij. Diciamo che dall'olandese mi aspetto un pizzico di intraprendenza in più.

Di Leiva anche ho scritto. Ma lo avevamo previsto.

E mi preoccupa il dato su Di Gennaro, 0 minuti in quattro partite ufficiali.

Vado completamente controcorrente su Parolo. L'entrata al secondo minuto di recupero per non rischiare di prendere il secondo goal vale molto di più, per mentalità, rispetto alla giornata di squalifica (che peraltro sarà indolore vista l'attuale abbondanza a centrocampo). Piuttosto il vero nodo sarà capire chi può alternarsi a DV come centrale in attesa del ritorno di Wallace. Cambiare modulo per me sarebbe ad oggi una follia.

De Vrij nel 2014-'15 lo ricordo molto più propositivo con la palla tra i piedi. Decisamente di più. O con un lancio (spesse volte efficace...e anche lanciare fa parte dell'"impostazione") o con una verticalizzazione spesse volte sui piedi delle mezzali.
Io ricordo questo ma potrei ricordare male.
Nulla di più facile che Pioli glielo chiedesse e Inzaghi, viceversa, gli dica di non farlo.

Come ve la giochereste in Olanda? Hanno un tridente che può far male con questo Linssen particolarmente ispirato. Il punto p se fare turnover e quanto farne: diversi giocatori non reggono il doppio incontro per le condizioni attuali (Radu, Leiva) o strutturali (De Vrij, Basta), e non sarebbe male se rifiatassero, ma dietro è già emergenza totale. Wallace era l'unica alternativa possibile a De Vrij, ora o gioca Luiz Felipe al centro o si passa a 4 con Bastos-Radu centrali. Io sono per un turnover medio, per Radu, Lulic e Basta e magari per Leiva, e se possibile un mezzora finale per Ciro

Strakosha
Patric De Vrij Bastos
Marusic Parolo Di Gennaro (Murgia) Milinkovic Lukaku
Luis Alberto Immobile

non so che formazione sarà, ma murgia, marusic e luiz felipe secondo me partono titolari.

Luiz Felipe titolare in Olanda? Non ci credo manco se lo vedo.

cuchillo76, 11/09/2017 11.12:

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Luiz Felipe titolare in Olanda? Non ci credo manco se lo vedo.

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Secondo me non è questo il punto. La mia domanda è chi sostaituirà DV al centro della difesa a tre prima del rientro di Wallace. Salvo ipotizzare che DV sino al 14 ottobre non salta neanche un minuto.

che alternative ci sono? mica possiamo cominciare subito a far giocare radu e devrij ogni tre giorni. poi non ci lamentiamo quando si rompono.
minimo uno dei due riposa giovedì e l'altro domenica. e luiz felipe al momento è la prima riserva, chiunque di questi manchi, gioca lui.
al limite si può provare leiva centrale difensivo, visto che fra i difensori al momento non c'è nessuno che può far le veci di devrij.
mercoledì c'è il napoli e gradirei non perdere altri titolari visto che già ne abbiamo svariati fuori.

Semplice: con De Vrij si gioca a 3 e a sinistra puoi mettere Bastos e a destra Basta. O anche Patric.
Senza De Vrij, si passa alla difesa a 4. Bastos/Radu la coppia difensiva, questo passa oggi il convento. O anche Leiva.

Poi, non è che dico che Luiz Felipe non giocherà mai. Dico che non giocherà titolare tra 4 giorni in Olanda. Mi pare davvero improbabile.
Se poi così sarà, significa che Inzaghi si fida molto di più e che, allora, la società ha fatto bene a non acquistare un altro difensore. Dovrei pensare questo se con delle alternative (per il momento) presenti fai giocare uno con 10 partite nella Salernitana in una gara internazionale che già può indirizzare il girone.

boh io vedo molto piu rischioso passare alla difesa a 4 di punto in bianco piuttosto che far giocare luiz felipe. tra l'altro secondo me inzaghi oggi non rinuncerebbe mai agli esterni a tutta fascia. forse lo farà (provando il 433) quando avremo anderson e nani disponibili. oggi la lazio ha troppo poche capacità di ribaltare il gioco centralmente per togliersi l'opzione degli esterni. lulic da solo rifornisce l'attacco piu di tutti i centrocampisti messi assieme.

Strakosha 6.5: attento, preciso, puntuale, sicuro.
Wallace sv
De Vrij 7: mismatch clamoroso tra lui e Cutrone.
Radu 7: uno dei migliori Radu biancocelesti.
Basta 6.5: Forse anche un 7, ma non mi piace la gestione di alcuni palloni in avanti; sono severo, lo so.
Parolo 8: protagonista eccellente sul terzo e quarto gol, tanta tanta sostanza. Pollo sull'espulsione (che manco c'era), ma lì non si entra così sul 4 a 1 e al 91'.
Leiva 6.5: intelligenza calcistica estrema, chiude le linee, protegge la difesa, un vero muro. L'ho definito l'upgrade di Ledesma e confermo. E' nullo in impostazione, ma a quella ci pensa Isco ehm Luis Alberto.
Lulic 8: fino al 2 a 0 bramavo il 60' per l'ingresso di Lukaku, poi il solito Lulic, legnoso, arruffone, ma anche prezioso partecipando in modo decisivo a 2 gol.
Sergej 6.5: Ieri meno appariscente del solito, ma è la solita calamita.
Luis Alberto 9: una partita meravigliosa, mi sono spellato le mani. Un giocatore a tutto campo, semrpe la cosa giusta con qualità, mamma mia sto ancora godendo per la sua prestazione. Mi sembrava, appunto, Isco.
Immobile 10: un centravanti con la cazzimma di noi napoletani, con forza fisica, visione di gioco, senso del gol, tecnica. 9 mln, grazie Monchi.

Bastos 6: impossibile dare voti negativi, ma salva un gol sul corner di Luis Alberto ed è più lento di Montolivo sul gol di Montolivo.
Luiz Felipe 6.5: due anticipi veramente interessanti e di qualità. Mi sembra che come qualità coi peidi si avvicini più a De Vrij che a Bastos.
Lukaku 6.5: ebbraco Lukakone.

Giusto un paio di consiedrazioni: se Luiz Felipe si dimostrerà valido non soffriremo troppo in difesa, dove credo siamo vulnerabili a causa di Radu e De Vrij.
Peccato, veramente peccato non avere un giocatore migliore di Caicedo dietro Immobile. Lo scorso anno mettevi Keita centravanti e risolvevi, quest'anno questa possibilità non c'è.
Spero che lo staff medico di Inzaghi riesca a creare un miracolo stile Napoli che anche con le coppe vede veramente infortuni contati sulle dita (anche grazie ai calciatori acquisiti, giovani e integri).

cuchillo76, 11/09/2017 11.50:

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Semplice: con De Vrij si gioca a 3 e a sinistra puoi mettere Bastos e a destra Basta. O anche Patric. Senza De Vrij, si passa alla difesa a 4. Bastos/Radu la coppia difensiva, questo passa oggi il convento. O anche Leiva. Poi, non è che dico che Luiz Felipe non giocherà mai. Dico che non giocherà titolare tra 4 giorni in Olanda. Mi pare davvero improbabile. Se poi così sarà, significa che Inzaghi si fida molto di più e che, allora, la società ha fatto bene a non acquistare un altro difensore. Dovrei pensare questo se con delle alternative (per il momento) presenti fai giocare uno con 10 partite nella Salernitana in una gara internazionale che già può indirizzare il girone.

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Secondo me ad oggi, pur di non cambiare  il modulo attuale, piuttosto gioco con Della Martira centrale. E credo che anche Inzaghi la pensi così (conta poco, ma nella sgambata di questa mattina tra chi non ha giocato ieri e la primavera di nuovo, 352 con Luiz Felipe centrale). Tra Basta, Patric, Bastos e Radu secondo me negli esterni siamo abbastanza coperti. E il ruolo centrale che mi preoccupa.