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Pagelle Napoli-Lazio 1-1

Ultimo Aggiornamento: 08/11/2016 10:19
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Post: 637
07/11/2016 17:18
 
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Su Radu: se c'era Tagliavento al terzo vaffa dopo l'ammonizione su quel corner veniva cacciato e addio sogni di (mini) gloria.
Non va bene per uno che ha 30 anni e sa come funzionano le cose.

La prestazione, come detto, molto positiva, anche se un paio di interventi prodigiosi sono dovuti a sue stesse mega cazzate cosmiche.

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Post: 2.878
07/11/2016 18:36
 
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Re:
ReflexBlue74, 07/11/2016 15.19:

Abbiamo giocato a tre anche contro Pescara ed Empoli. Probabilmente Inzaghi non sa fronteggiare avversari che hanno un gioco collaudato e fanno girare la palla, o è convinto che la sua squadra non abbia le carattaristiche giuste per imporsi. E così tende a proteggersi.



Però la gara con l'Empoli - è passato un mese e mezzo - era di tutt'altro spessore rispetto a questa. Il secondo tempo fu uno scempio. Oggi mi pare abbiamo una consapevolezza diversa, oggi freniamo ma non tiriamo il freno a mano come in quella gara. A Napoli non siamo stati a guardare e basta. Abbiamo avuto almeno 5 occasioni per segnare (Keita e SMS nel primo tempo, due volte Immobile e Keita nella ripresa), non tanto di meno rispetto al Napoli che - ricordiamolo - ha avuto un grande Koulibaly dietro (un mostro dal vivo). Non vorrei che si guardasse a questa partita come fosse il Milan-Lazio 0-0 di Reja con la Lazio seconda e rimaneggiata che derubricò letteralmente la parola "tiro" dal suo dizionario e giocò esclusivamente per il pareggio, strappandolo grazie a miracoli in serie. Peraltro giocando a 4 dietro, perché come dice Cuchillo non è di soli moduli che vive il destino di una partita. E poi, perdonatemi: perché all'Europeo abbiamo riempito di 8 e di 9 Conte e il suo 3-5-2 con Candreva tornante destro, sbattuto in faccia a milioni di italiani, noi compresi? Lo abbiamo fatto perché Conte le aveva vinte, certo, ma anche perché aveva messo insieme un gruppo normale e l'aveva reso una squadra, scendendo a patti con la realtà di avversari tecnicamente più dotati come era il Belgio, e poi la Spagna, e provando a giocare le proprie, di carte. Il 3-5-2 di Napoli a me pare intenzionalmente vicino a quello di Conte, e dunque pur non essendo sicuro che fosse il modo migliore per giocarsela, non mi va neanche di dire che fosse il peggiore o che con quel modulo saremmo esposti a disastri nel derby

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Post: 637
07/11/2016 18:39
 
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Non è una questione di modulo, semplicemente Anderson lo annulli in quella posizione e in più mi è parso che - anche per bravura del napoli - avessimo sembre un buco enorme tra centrocampo e difesa, cosa che non ho riscontrato nelle ultime gare con la difesa a 4 classica.
Ho notato che spessissimo gli avanti del Napoli si trovavano in 1 vs 1 coi nostri difensori e in questo caso ti può andare bene quante volte?

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Post: 2.878
07/11/2016 19:37
 
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Re:
Magnopèl, 07/11/2016 18.39:

semplicemente Anderson lo annulli in quella posizione



Però aspetta, io sono d'accordo che Anderson più offensivo rende di più (come rende di più Candreva, che pure Conte ha voluto lì), ma non me la sento di dire che "lo annulli". Cioè, a dirla tutta le prove sarebbero a favore di quella posizione, visto che con Empoli e Pescara, gli altri due precedenti, ha spaccato lui la partita con l'assist dell'1-0, e col Pescara è stato probabilmente il migliore in campo. Col Napoli male, in entrambe le fasi. Ma io preferisco sempre che la squadra venga messa prima delle esigenze del singolo, che ripeto non mi sembra aver risposto ammutinandosi, anzi. E comunque sono due anni che cerco sempre di far emergere le doti difensive di Anderson, magari non tatticamente, ma nelle singole giocate, come tackle, anticipi e recupero di palla. Quest'anno è secondo per numero di tackle vinti dietro Parolo, e non nella Lazio: nell'intera Serie A. E nonostante questo è quello che ha fatto più assist, sempre in Serie A, la metà dei quali da quella posizione nel 3-5-2. Tira meno, certo, come tirava meno Candreva agli Europei, ma da qualche parte la coperta va tirata

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Post: 2.725
07/11/2016 23:55
 
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Re:
cuchillo76, 06/11/2016 17.37:


Però, così, mi provochi e ti chiederei se in Milan-Lazio e Genoa-Lazio (prime due trasferte dell'era Pioli) hai guardato più la prestazione o più il risultato.  



Me l'ero fatta da solo l'obiezione ;-)

Mark Lenders (ML), 06/11/2016 14.58:


Dice: non ti va mai bene niente, a Pioli contestavi i risultati, a Inzaghi le prestazioni, a Guardiola criticheresti la pettinatura.
No. Vuoi sapere cosa temo? Temo di rivedere questo modulo al derby, temo che Inzaghi abbia scambiato Felipe Anderson per Florenzi.




ℬaruch, 07/11/2016 19.37:


io preferisco sempre che la squadra venga messa prima delle esigenze del singolo



Eh ma dipende chi è il singolo, però. Io con Anderson uso sempre la frusta, però nella Lazio post-candreviana le partite ormai le spaccano o lui o Keita. Intendo dire che Immobile è una furia ma ha bisogno di spazi larghi, e che gli altri due mammasantissima (De Vrij e Biglia) non sono certo inventori di gol. Quindi se ti fai fuori Anderson per fargli fare il terzino io non credo che la squadra ci guadagni: basta che gli avversari raddoppino su Balde Diao e tu stai in mano a Parolo e Lulic come invenzioni offensive...


[Modificato da Mark Lenders (ML) 07/11/2016 23:58]

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08/11/2016 08:53
 
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Concordo in assoluto con la tesi di ML. Privarsi di FA, con tutti i suoi limiti e le sue pause, ti priva di una fonte di gioco importante.

Nel merito, però, credo che la scelta di Inzaghi sia stata corretta. Chiedergli di cantare e portare la croce ha sì privato la Lazio della presenza del brasiliano nella trequarti avversaria ma ha consentito a Keita di giocare più

vicino a Immobile (ossia nel suo naturale ruolo di seconda punta), disponendo comunque di Anderson e non Patric in fase di possesso e ripartenza.

Insomma, la coperta è corta e il rischio che si replichi nel derby per me è alto. Però, a livello tattico, fino ad ora Inzaghi non ha perso un match. Anche nelle due sconfitte, maturate solo grazie a due errori dei singoli, l'aveva 

letta bene.
[Modificato da est1900 08/11/2016 08:54]

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Post: 2.878
08/11/2016 09:56
 
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Re:
est1900, 08/11/2016 08.53:


Nel merito, però, credo che la scelta di Inzaghi sia stata corretta. Chiedergli di cantare e portare la croce ha sì privato la Lazio della presenza del brasiliano nella trequarti avversaria ma ha consentito a Keita di giocare più vicino a Immobile (ossia nel suo naturale ruolo di seconda punta), disponendo comunque di Anderson e non Patric in fase di possesso e ripartenza.



Quella di tenere libero Keita da troppi ripiegamenti di fascia e poter cercare maggiormente la fase offensiva nel cuore del gioco è stata una scelta manifesta di Inzaghi. E insomma, il gol nostro arriva così

est1900, 08/11/2016 08.53:

a livello tattico, fino ad ora Inzaghi non ha perso un match



Per me invece Milan-Lazio l'ha sbagliata vistosamente. Ha voluto fare il match a San Siro quando probabilmente serviva un atteggiamento diverso, quello stesso atteggiamento che ha concesso al Milan, che ha potuto giocare in ripartenza, al di là degli enormi regali dei nostri. E poi ha sbagliato totalmente il secondo tempo di Lazio-Empoli, con l'ingresso di Lukaku per Keita e il 5-4-1, ma per fortuna lì non ci sono state conseguenze

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Post: 2.878
08/11/2016 10:06
 
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Re: Re:
Mark Lenders (ML), 07/11/2016 23.55:


Eh ma dipende chi è il singolo, però. Io con Anderson uso sempre la frusta, però nella Lazio post-candreviana le partite ormai le spaccano o lui o Keita. Intendo dire che Immobile è una furia ma ha bisogno di spazi larghi, e che gli altri due mammasantissima (De Vrij e Biglia) non sono certo inventori di gol. Quindi se ti fai fuori Anderson per fargli fare il terzino io non credo che la squadra ci guadagni: basta che gli avversari raddoppino su Balde Diao e tu stai in mano a Parolo e Lulic come invenzioni offensive...



Detto che non sarei così severo con le invenzioni offensive di Lulic, che è uno dei principali innescatori silenziosi di azioni da gol del nostro campionato, posto questo confronto che avevo fatto tra i numeri di Candreva dello scorso anno e quelli di Anderson de-candrevizzato. Non va malissimo, e ribadisco che le altre due volte che aveva giocato così Anderson era stato l'uomo decisivo (forse è un'ipotesi da prendere in considerazione solo con le piccole? Può essere tranquillamente)




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Post: 2.725
08/11/2016 10:19
 
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est1900, 08/11/2016 08.53:

Concordo in assoluto con la tesi di ML. Privarsi di FA, con tutti i suoi limiti e le sue pause, ti priva di una fonte di gioco importante.

Nel merito, però, credo che la scelta di Inzaghi sia stata corretta. Chiedergli di cantare e portare la croce ha sì privato la Lazio della presenza del brasiliano nella trequarti avversaria ma ha consentito a Keita di giocare più 

vicino a Immobile (ossia nel suo naturale ruolo di seconda punta), disponendo comunque di Anderson e non Patric in fase di possesso e ripartenza.



Si ma c'è pure una via di mezzo eh: il 4-4-2. Felipe ha uno che gli guarda le spalle e Keita può giocare accanto a Immobile. Columbus' egg...


@Baruch: l'Anderson decandrevizzato si giova innanzitutto del fatto di poter giocare sulla sua fascia preferita, la destra. Certo però che se ci giocasse sempre dalla metà campo in su sarebbe meglio.


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