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Pagelle Lazio-Sassuolo 2-1

Ultimo Aggiornamento: 01/11/2016 17:01
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Post: 2.878
30/10/2016 17:40
 
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Marchetti 6.5: La parata su Defrel dopo 40 secondi è decisiva
Basta 6: Fa una buona gara, è tra le poche soluzioni offensive nel primo tempo e guadagna anche il rigore, ma nella ripresa pare ne causi uno non visto e nel finale si fa prendere alle spalle da Ragusa
Wallace 6: Luci e ombre. Di testa è bello tosto e disimpegna tutto. Ma due passaggi sono horror e sul gol sguarnisce l'area
Hoedt 6.5: Qualche difficoltà con Defrel nel primo tempo, ma poi è una roccia
Radu 6.5: Il migliore insieme a Anderson, anticipa e riparte sempre, come sull'angolo del 2-0 dove poi va anche a fare l'assist. Un buon tiro nel primo tempo, peccato solo la diagonale in ritardo sul gol
Milinkovic-Savic 6.5: Ottima prima parte di gara, recupera palle e prova sempre l'imbucata. Poi si sente la stanchezza, ma anche nella ripresa fa sentire il fisico nella parte più delicata del match, prima di uscire
Parolo 6: Da play è quasi sprecato, col 5-3-2 di Di Francesco. Da mezzala invece diventa fondamentale, specie quando c'è da difendere il risultato e ringhia su ogni palla
Lulic 5.5: Senza dubbio il meno brillante, sbaglia quasi ogni pallone che transita dalle sue parti. Al suo attivo il duetto con Keita che calcia a lato nel primo tempo e il gol, in cui peraltro era in netto fuorigioco
Felipe Anderson 7: Nel primo tempo un buon avvio, belle imbucate per Basta (come quella del mancato rigore), ma poi finisce imbrigliato e perde qualche palla importante (una gli costa un giallo). Secondo tempo da leader, è lui a trovare il varco del primo gol e a battere l'angolo del secondo. Poi tante giocate e anche un inedito gesto a incoraggiare il pubblico
Immobile 6.5: Non un gran primo tempo, in cui prova una conclusione volante a lato. Poi però trova il gol su calcio piazzato e pressa come un dannato fino all'ultimo minuto
Keita 6.5: Nel primo tempo, alla resa dei conti, è tra i più attivi, con due belle conclusioni e qualche percussione laterale. Nella ripresa mette dentro l'assist del vantaggio, ed è una giocata decisiva
Biglia 6: Difficilmente senza di lui saremmo riusciti ad uscire così rapidamente dalla situazione di panico creatasi col gol di Defrel. Lotta e fa andare la palla dove serve
Murgia 6: Una punizione conquistata con mestiere, un tiro da fuori evitabile, ma nel complesso un altro gettone importante
Djordjevic sv
Inzaghi 7: Di Francesco, in emergenza, punta sullo scombussolamento tattica e la chiusura delle linee di difesa. Il gioco dura poco più di un tempo. La Lazio è perfetta soprattutto quando esce dalla paura del 2-1, grazie anche all'ingresso di Biglia, dimostrando di essere una squadra che sa sia giocare con intelligenza sia soffrire

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30/10/2016 17:50
 
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tornato allo stadio dopo un annetto, devo aver perso l'occhio causa TV, perchè ho enormi difficoltà a dare giudizi dettagliati.

wallace mi è sembrato meglio del solito, ottimo anderson che ridicolizza il terzino avversario con un giochino irridente proprio davanti a me. non ho idea di cosa sia successo di preciso nelle azioni decisive sotto la sud, il gol mi è sembrato frutto di un buco gigante ma non so chi l'abbia causato. idem l'azione finale uscita fuori dal nulla quando ormai eravamo in controllo da una ventina di minuti.

posso invece dare finalmente un giudizio di prima mano sull'ambiente. stadio mezzo vuoto ma partecipativo, bel clima tutto sommato, anche parecchi stranieri in tevere.

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Post: 652
30/10/2016 19:20
 
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MARCHETTI 6-Partita che ruota attorno a Defrel: grande riflesso sulla conclusione iniziale; uscita bassa sul gol che, come al solito, lascia mezza porta scoperta. A dir poco impreciso coi piedi, anche a causa dei compagni che lo cercano troppo spesso come se non ne conoscessero i limiti in materia.
BASTA 6-Le due imbucate con cui il Sassuolo sfiora il pari passano dalle sue parti: e pensare che proprio la diagonale a stringere al centro era fra le sue specialità. Meglio di Patric quando si propone, molto peggio dello spagnolo – perlomeno nell’ultimissima versione – in copertura.
WALLACE 6.5-Non è facile valutare il Principe del Disordine. Come generosità e come libero vecchio stampo meriterebbe un voto più alto: ma giocando a quattro bisogna tenere una posizione, che lui abbandona troppo di frequente. Quando è in anticipo e quando rigioca il pallone a volte cincischia, correndo rischi evitabili: riuscisse a rendere più pulite ed essenziali le proprie giocate, sarebbe già un grosso passo avanti.
HOEDT 6.5-A lui ordine e razionalità non mancano affatto: fosse anche veloce, si parlerebbe addirittura di un buon difensore. Stringe i denti ed esce alla distanza.
RADU 6.5-La cosa migliore è l’uscita dai blocchi che lo libera per “pettinare” il pallone a favore di Immobile. Così così nelle diagonali, si prende qualche responsabilità in avanti nelle fasi più bloccate. Oggi bene.
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 6-Volonteroso e quantitativamente valido, ma come entra lui tutto diventa meno coeso e più farraginoso. Sta diventando una sorta di Hernanes, un lentigrado di qualità che però impedisce di schierare un centrocampo con un capo e una coda.
PAROLO 7-Sempre nel vivo, anche con qualche entrata decisa ma ben ponderata a scuotere una squadra a tratti tremebonda. Non è il regista in grado di ragionare, quindi non va schierato in quel ruolo per partite del genere.
LULIĆ 6.5-Mezzo voto in più per un gol fondamentale. È sempre al posto giusto, purtroppo coi piedi sbagliati.
FELIPE ANDERSON 7.5-Quando ara la linea di fondo con una percussione da fermo verrebbe da denudarsi e invadere il campo per l’esaltazione. A sprazzi, ma al momento giusto e incidendo in profondità sul match. Chi sostiene che sia più uomo-squadra anche rispetto al celeberrimo ciclo di partite ha probabilmente colto nel segno.
IMMOBILE 7-Gol facile, ma bisogna farsi trovare lì e lui c’è. Più razionale del solito nei movimenti, almeno finché non finisce praticamente all’ala: e quando riesce a crossare non c’è Immobile al centro. Strano, vero?
KEITA 6-L’assist del gol e qualche lampo nella solita partita da corpo estraneo. Serve un’alternativa.
BIGLIA 4-Uno spezzone indecoroso, con un paio di palle perse da brivido e una punizione calciata inspiegabilmente in fallo laterale, perdendo la possibilità di un prezioso possesso palla nel finale. La gestione della sua condizione fisica, problema comunque spinoso, non c’entra: oggi mancava proprio la testa, ed è l’ultimo a poterselo permettere.
MURGIA 6.5-Entra e conquista la punizione poi sprecata da Biglia: una giocata decisiva in un finale del genere, con la quale dimostra da solo più testa e freddezza di tutti quelli per cui ha fatto panchina. Gli assaggi sono ottimi, ora merita un pasto completo.
ĐORĐEVIĆ s.v.-Prende parecchie botte, segno che almeno si trova al posto giusto.

INZAGHI 5-Avversario sicuramente più rognoso rispetto al Cagliari, ma passo indietro comunque evidente.
Contro avversari chiusi, Immobile centravanti e Parolo regista scontano limiti strutturali.
In attacco non c’è alternativa, e non per colpa sua; a centrocampo sì, ma l’elemento di ruolo in grado di ragionare e dettare i ritmi (Murgia) rimane in panchina.
Disastrosa anche la “trapattonata” di togliere un attaccante, con la squadra che collassa su sé stessa regalando campo a un avversario sin lì faticosamente domato: in mancanza di meglio serviva da subito Đorđević, utile almeno a mantenere un po’ di pressione.
Come trait-d’union fra settore giovanile e prima squadra sta lavorando benissimo, ma quando serve un allenatore vero dimostra mancanza di polso e coraggio nell’osare.
Più dell’inesperienza, pensa la sua natura di guaglione fatt'a vecchio: come quei tipi che sono già democristiani a vent’anni.
Peggio: come Reja, del quale sembra davvero il nipote.
Bollini, nel periodo di affiancamento col goriziano, mostrò ben altra intraprendenza in materia di tattica: dati i precedenti con la Primavera – che lo rendono assai familiare ai giovani in rampa di lancio – e l’attuale (dis)occupazione, vale la pena di farci un pensierino.

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Post: 1.588
30/10/2016 22:16
 
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Basta tonico e brillante, Marchetti felino al primo minuto, Milinkovic numeri da circo ma con un notevole potenziale inespresso o non assecondato.

Qualche parola in più su Felipe Anderson che sta svolgendo egregiamente il ruolo di esterno puro, utile in entrambe le fasi. Un Rambaudi brasileiro.
Ma non pensate anche voi che, dopo Immobile, sia l'elemento col piede più caldo e il ruolo che gli ha ritagliato Inzaghi finisca per depotenziare la nostra offensiva? Voglio dire, tra Cagliari e Sassuolo quante volte è stato messo in condizione di calciare a rete?

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Post: 2.878
30/10/2016 22:46
 
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Re:
ReflexBlue74, 30/10/2016 22.16:

Ma non pensate anche voi che, dopo Immobile, sia l'elemento col piede più caldo e il ruolo che gli ha ritagliato Inzaghi finisca per depotenziare la nostra offensiva? Voglio dire, tra Cagliari e Sassuolo quante volte è stato messo in condizione di calciare a rete?



Per me viene depotenziata la sua capacità di concludere ma non il potenziale offensivo, tanto che ormai da qualche partita passa quasi tutto da lui ciò che viene prodotto davanti. Ha fatto più assist di tutti in Serie A, salta l'uomo con estrema facilità e ha ritrovato visione di gioco, oggi tutto quello che è arrivato ha una sua giocata all'alba dell'azione. Magari poi ritroverà anche il tiro, ma ciò che dà in fascia (e ci metto anche la predisposizione a recuperare e difendere) è al momento la sua sublimazione migliore. Oltre a lui, in ogni caso, serve che un po' tutti ci provino di più da fuori: senza Candreva non lo facciamo più, siamo tra le poche squadra in Europa a non avere ancora segnato da fuori area

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Post: 2.725
30/10/2016 23:46
 
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Anch'io ho il problema di averla "vista" allo stadio, quindi anziché fare delle pagelle selezionerò i giudizi che più corrispondono alle mie impressioni:

ℬaruch, 30/10/2016 17.40:

Marchetti 6.5: La parata su Defrel dopo 40 secondi è decisiva
Basta 6: Fa una buona gara, è tra le poche soluzioni offensive nel primo tempo e guadagna anche il rigore, ma nella ripresa pare ne causi uno non visto e nel finale si fa prendere alle spalle da Ragusa
Felipe Anderson 7: Nel primo tempo un buon avvio, belle imbucate per Basta (come quella del mancato rigore), ma poi finisce imbrigliato e perde qualche palla importante (una gli costa un giallo). Secondo tempo da leader, è lui a trovare il varco del primo gol e a battere l'angolo del secondo. Poi tante giocate e anche un inedito gesto a incoraggiare il pubblico
Immobile 6.5: Non un gran primo tempo, in cui prova una conclusione volante a lato. Poi però trova il gol su calcio piazzato e pressa come un dannato fino all'ultimo minuto
Keita 6.5: Nel primo tempo, alla resa dei conti, è tra i più attivi, con due belle conclusioni e qualche percussione laterale. Nella ripresa mette dentro l'assist del vantaggio, ed è una giocata decisiva



Er Matador, 30/10/2016 19.20:


WALLACE 6.5 - Non è facile valutare il Principe del Disordine. Come generosità e come libero vecchio stampo meriterebbe un voto più alto: ma giocando a quattro bisogna tenere una posizione, che lui abbandona troppo di frequente. Quando è in anticipo e quando rigioca il pallone a volte cincischia, correndo rischi evitabili: riuscisse a rendere più pulite ed essenziali le proprie giocate, sarebbe già un grosso passo avanti.
HOEDT 6.5 - A lui ordine e razionalità non mancano affatto: fosse anche veloce, si parlerebbe addirittura di un buon difensore. Stringe i denti ed esce alla distanza.
RADU 6.5 - La cosa migliore è l’uscita dai blocchi che lo libera per “pettinare” il pallone a favore di Immobile. Così così nelle diagonali, si prende qualche responsabilità in avanti nelle fasi più bloccate. Oggi bene.
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 6 - Volonteroso e quantitativamente valido, ma come entra lui tutto diventa meno coeso e più farraginoso. Sta diventando una sorta di Hernanes, un lentigrado di qualità che però impedisce di schierare un centrocampo con un capo e una coda.
MURGIA 6.5 - Entra e conquista la punizione poi sprecata da Biglia: una giocata decisiva in un finale del genere, con la quale dimostra da solo più testa e freddezza di tutti quelli per cui ha fatto panchina. Gli assaggi sono ottimi, ora merita un pasto completo.
ĐORĐEVIĆ s.v. - Prende parecchie botte, segno che almeno si trova al posto giusto.



Su LULIC copio e incollo il giudizio del Matador (Mezzo voto in più per un gol fondamentale. È sempre al posto giusto, purtroppo coi piedi sbagliati) ma non il voto, che per me è 6.
PAROLO non mi è piaciuto granché, anche se la colpa non è sua perché giocava fuori ruolo. Solo che oggi la mancanza di piedi buoni in mezzo al campo si è sentita eccome. Diciamo 6 perché sono di buon umore per come è andato il weekend.
A BIGLIA do 5,5 perché si conferma indispensabile ma sbaglia troppo, e concordo sul fatto che sia stato più un problema di testa che atletico.

Infine su INZAGHI ho una posizione mediana. In casa, dovendo fare gioco, avrei preferito Cataldi a Milinkovic con Parolo lasciato al posto suo. Magari una soluzione come quella che ha scelto poteva andare bene in trasferta avendo intenzione di giocare di rimessa. Per il resto non aveva tantissime alternative. A un certo punto - anche se in linea di principio mi fa schifo - ho invocato un 4-4-2 con doppio centravanti perché creavamo gioco solo sugli esterni ma poi al momento del cross in area c'era solo quel poveraccio di Immobile. Diciamo che la vittoria è molto generosa e ci ripaga del furto subito a Torino, ma non è stata neanche una Laziaccia. Quindi voto 6 e viva la Democrazia Cristiana.
[Modificato da Mark Lenders (ML) 30/10/2016 23:50]

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Post: 1.694
31/10/2016 00:53
 
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Vista dallo stadio, quindi con tutte le invenzioni del caso.

Marchetti 6,5 - avevo capito che quella dopo 40 secondi era una parata importante, soprattutto perché a freddo ma non avevo capito che fosse anche discretamente impegnativa. Mi ha ricordato una parata su Ililic contro il Palermo di Mangia, nientemeno.

Basta 6,5 - il terzino destro sembrava uno dei ruoli scoperti. Ma se Basta fosse già questo e se Patric si confermasse sui livelli di ottobre, altro che il dottore morto e l'asino vivo giustamente evocati a suo tempo da ErMatador. Neanche me la sento più di tanto di ascrivergli il possibile rigore (perché non si capisce granché) e l'occasione di Ragusa (che parte comunque in posizione irregolare, almeno così ho letto). Nel primo tempo è il migliore e si conquista anche un rigore non dato.

Radu 6,5 - prova robusta, impreziosita da un bel tiro da lontano (ce l'ha nel repertorio, dovrebbe provarlo un po' di più) e l'assist per il raddoppio (anche quello ce l'ha nel repertorio). Sembra tornato un giocatore di calcio.

Hoedt 6,5 - sembra pagare la vivacità di Defrel (che Iddio lo stramaledica) nel primo tempo ma cresce col passare dei minuti e nel secondo tempo è davvero un baluardo.

Wallace 6 - prova indecifrabile. Di testa le prende tutte e se la cava onorevolmente in un paio di disimpegni nel momento caldo della gara dopo il loro gol. Ma sbaglia anche un paio di palloni grossolani, un po' come era capitato a Torino. Ovviamente, il mio voto è anche in relazione alle aspettative, che non possono non essere altissime, vista la sua quotazione di mercato.

Parolo 6 - primo tempo prevalentemente anonimo, pare quasi scoglionato di giocare lì. Nel secondo tempo, soprattutto quando i 3 punti in palio sembrano poter sfuggire via, fa quei due-tre tackle ben assestati.

Lulic 6 - per il gol, prevalentemente, perché alla fine è lui sta lì per buttarla dentro. E quanto è contato che ci fosse. Ma il primo tempo è stato modesto (bene solo lo scambio al limite con Keita), il secondo poco meglio.

Milinkovic-Savic 6 - alla fine la sufficienza d'ufficio perché comunque, rispetto alle prime apparizioni, mi pare con la testa costantemente dentro la partita. Siamo alle solite, però. Non riesco a capire che giocatore è, e più va avanti il tempo e meno lo capisco. E soprattutto, non è accettabile che in partite come queste chiuda la gara senza una sola occasione di gol. Non gli chiedo di essere Nedved o Hernanes ma col Sassuolo in casa un'occasione, anche dal nulla, me la deve creare.

Keita 6,5 - l'assist per il gol di Lulic pesa come un megalite e nel primo tempo, pur incespicando più spesso del solito sul pallone, crea le occasioni migliori. Dopo il gol di Lulic, evidentemente appagato o semplicemente stanco, stacca la spina.

Immobile 6,5 - si vedeva che era un po' giù di corda per la terza partita in 8 giorni. Per fortuna che è in uno stato di grazia di tale che se non va lui dalla palla, la palla va a lui come in occasione del raddoppio.

Felipe Anderson 7 - migliore in campo, soprattutto per come trascina (letteralmente) la squadra negli ultimi 20 minuti. Mi spiace, ovviamente, che non è mai nelle condizioni di tirare da buona posizione ma va bene così. Non toccherei nulla, in questo momento.


Biglia 5,5 - perde due palle che definire sanguinose è poco e batte una punizione in modo grottesco. E' Biglia, non posso accontentarmi di queste prestazioni. Però un fatto è inconfutabile: la sua sola presenza conferisce sicurezza alla squadra, c'è poco da fare. Nota lietissima la sua presenza a Napoli.

Murgia 6+ - gioca tre palloni, due molto bene, uno lo spreca per troppa precipitazione. Avanti così, ragazzo.

Djordjevic n.g.


Inzaghi 6 - speravo in una gara di minor sofferenza contro 8 riserve e giocatori mai sentiti prima. Però è anche vero - so che è una frase fatta ma terribilmente vera - che quando "non è l'anno", partite così, se va bene le pareggi. Alla fine, Empoli/Udinese/Bologna/Torino/Cagliari/Sassuolo, ci stanno 4 vittorie e 2 pareggi, non si può recriminare, secondo me. E' il bottino che ci siamo meritati e il fatto che Inzaghi dica oramai incessantemente che "ci mancano due punti" mi dà un po' noia. Sono cose à la Mazzarri, lascerei perdere. Godiamoci il momento e continuiamo a crescere, che c'è una gran bella squadra che sta prendendo forma.

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Post: 2.878
31/10/2016 10:17
 
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L'analisi del gol. Politano parte da lontano, Felipe e Parolo se lo perdono un po', a quel punto Wallace esce su Matri ma non trova l'anticipo e crea il primo vuoto da colmare scalando. Hoedt sceglie di andare incontro a Politano che riceve il triangolo da Matri ma resta a meta' strada quando Politano fa l'assist a Defrel e a quel punto c'e' da scalare sulla punta ma Radu e' troppo distante



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Post: 637
31/10/2016 11:23
 
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Un gol da polli, in sintesi. :)

Marchetti 6.5: importante la sua parata in avvio; anche lui non perfetto sul gol di Defrel.
Basta 6.5: si era conquistato un rigore netto e offre una buona prestazione.
Wallace 6.5: piedi fucilati, ma di testa è un gigante. Male sul gol di Defrel, come mezza squadra nella circostanza. 22 anni, può crescere.
Hoedt 6.5: qualche pecca, fisiologica, poi altra ottima prestazione.
Radu 6.5: bene come gran parte della squadra, peccato per quel tiro all'incrocio parato da Consigli. Sua la sponda per il gol di Immobile.
Milinkovic 6: non è al meglio e si vede, prova cmq sufficiente.
Parolo 6: molto meglio da mezzala ieri.
Lulic 6.5: avesse i piedi non dico di Lampard ma di Ledesma, giocherebbe nel Bayern.
Anderson 7.5: ancora una prestazione di grinta e qualità, mi è piaciuto un sacco.
Immobile 7: e segna sempre lui.
Keita 6.5: abbiamo un tridente veramente coi fiocchi.

Murgia 6 altri minuti fatti bene.
Djordjevic 6: niente di che, ma voglio premiare la sua voglia di fare.
Biglia: sono indeciso, perde una palla sanguinosissima, spreca malamente una punizione e non è il solito metronomo.
Da quando entra però soffriamo un pò meno, o almeno è l'impressione che ho avuto. Ai fini della sua prestazione il voto è forse insufficiente, per la squadra è stato un quid in più.

Inzaghi 6.5: non mi ha convinto solo il cambio Keita/Biglia con Lulic avanti, molto Rejano, ma ha avuto ragione (e culo, che per me è una dote fondamentale, perchè se Ragusa segna..)


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Post: 1.597
31/10/2016 11:39
 
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a giudicare dalla foto i centrali fanno il loro dovere. radu doveva appiccicarsi a defrel ma è un errore individuale, non tattico e arriva a frittata fatta.
per me manca un centrocampista davanti alla difesa, in modo che uno dei centrali non debba uscire. chiaro che se escono tutti e due, come in questo caso, ma non avevano alternative, si crea un buco gigante in mezzo e il terzino difficilmente puo rimediare.
bisognerebbe capire come mai parolo è fuori posizione.

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Post: 2.878
31/10/2016 11:53
 
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Parolo è fuori posizione perché esce su Politano dopo che quest'ultimo era sgusciato via da eventuali contrasti sia di Basta che di Anderson. Ma Politano la passa a Matri lasciando Parolo alto e fuori posizione, e a quel punto, con SMS portato via dal movimento di Pellegrini, avrebbe dovuto stringere Lulic. Un'azione che giustifica il successivo inserimento di Biglia, col quale la Lazio trova la quadra e non soffre più

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Post: 1.694
01/11/2016 17:01
 
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Più vedo l'azione e più penso due cose.

La prima è che abbiano fatto loro una buona azione e nel calcio, per quanto frase fatta, esiste un avversario. O, se volete una variante, utilizzo una frase di Luca Marchegiani quando una volta gli chiesero se non era stanco di subire gol evitabili: "Nel calcio in qualche modo i gol li devi prendere".

La seconda è che Marchetti copre lo specchio come io copro la cinematografia slovacca.

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