est1900, 27/10/2016 17.34:
Quello che vorrei, potendo, correggere, è il secondo semestre del 2000. Dalla dispendiosissima operazione Crespo al finto problema della mancanza dell'ala destra, passando per il fesso svedese che annuncia la sua dipartita. Una gestione più cazzuta di quei giorni e ci saremmo garantiti un inevitabile scudetto (visto che eravamo nettamente i migliori) e avremmo scongiurato l'Armageddon.
In realtà il "fesso svedese" ci aveva visto giusto, e poi Cragnotti glielo riconobbe: gli disse che la squadra andava più o meno rifatta, che bisognava vendere e ricomprare. Ovviamente coprendo tutti i ruoli, senza lasciare buchi.
Pesò molto di più l'assenza di un'ala destra dell'annuncio di Eriksson. A me questa cosa che gli allenatori che sanno e dicono di andar via non possono più lavorare mi è sempre sembrata un'idiozia. La metà dei calciatori non sa dove giocherà l'anno prossimo e questo non gli impedisce di scendere in campo. Poi al limite potrei capire il conflitto di interessi se la prossima squadra fosse una rivale di quella attuale, ma trattandosi di nazionali nella storia del calcio ci sono stati pure allenatori che hanno svolto (bene) il doppio incarico.
Quando Conte ha annunciato che sarebbe andato via dalla nazionale dopo gli Europei tutti a saltargli addosso, "ah, oddio, sacrilegio, andiamo a giocare con un allenatore che si è già dimesso, sarà una catastrofe!". Oh, ci fosse stato un cane, uno, che poi gli ha chiesto scusa...
[Modificato da Mark Lenders (ML) 28/10/2016 12:10]