Uno dei più grandi, non il più grande. Almeno per me. Nedved ha vinto un Pallone d'Oro, se non è nato cittadino tedesco mica è colpa sua: avrei voluto vedere Klose nella Polonia, fare tutti quei gol e vincere la Coppa del Mondo...
Comunque spero che batta il record di Pandev, merita di essere lo straniero più prolifico nella storia della Lazio. Anche se di gol veramente memorabili per me ne ha segnato solo uno, quello che ci ridiede il derby all'ultimo secondo dopo cinque schiaffi consecutivi. Il resto - a parte un altro gol alle merde - sono state reti un po' anonime che a dispetto della quantità non hanno fatto grossa breccia nel mio cuore. Un anno fa ero molto più triste per l'addio di Ledesma, tanto per dire. Per quanto mi riguarda Klose è andato avanti un anno di troppo contribuendo a rimandare il necessario rinnovamento in attacco. Non è Totti, che devi rinnovarlo per forza perché è un simbolo. Miro è, numeri alla mano, il nono marcatore di sempre: una posizione di tutto rispetto, ma niente di leggendario. Se parliamo solo di Lazio viene molto dopo un certo Tommaso Rocchi, per il quale la si è fatta assai meno lunga al momento del commiato. Perché c'è poco da fare, tutto quello che Klose ha fatto con la nazionale tedesca io non lo sento affatto mio. Nei primi anni la sensazione, netta, era che ci usasse per allenarsi in vista delle grandi manifestazioni. E dopo la vittoria in Brasile neanche un grazie alla Lazio, neanche un pensiero per i tifosi laziali. Domenica gli renderò omaggio per quel che ha fatto: cinque stagioni, 170 presenze e 62 reti; media 0.36, media 12 gol e mezzo all'anno. Ottimo, specialmente se consideriamo che fu pagato zero di cartellino, ma la sua leggenda l'ha costruita altrove.
[Modificato da Mark Lenders (ML) 12/05/2016 19:40]