La metafora delle montagne russe mi piace.
Oggi siamo tutti nauseati ma, con grande sincerità, dico che lo ero anche nella primavera 2010 e nella primavera 2014. E poi sono arrivate, nel primo caso, tre stagioni sempre culminate con l'Europa e nel secondo caso, il campionato più bello degli ultimi 13 anni, almeno per me, considerando anche le aspettative iniziali.
Non mi stupirei se a giugno assistessimo a una campagna di rafforzamento intelligente, ben fatta, con idee.
La Lazio è un giorno della marmotta che dura 2-3 anni.
Marklendersianamente dico che il problema è la Roma e il gap che sta accumulando.
A inizio anno avevo pronosticato 10 punti più della Lazio, probabilmente termineranno con 25, se ci va bene.
Se da 3 anni ci fosse la Roma di Radice o Carlos Bianchi (che comunque Ottavio una coppa l'ha vinta) considereremmo questa stagione la classica stagione maledetta e nulla di più.
[Modificato da cuchillo76 18/03/2016 20:10]