Pagelle Frosinone-Lazio 0-0

Marchetti 6: Dargli la palla tra i piedi è come piazzare un cetriolo vicino ad un gatto, stessa reazione. Bene sull'unico tiro, centrale
Konko 7.5: Partita incredibile, senz'altro la migliore da quando è qui. Due salvataggi miracolosi, e uno è roba artistica, da Messi. Attacca per tutta la gara senza stancarsi mai
Bisevac 6: Sufficienza stiracchiata, controlla bene ma sull'occasione del Frosinone lascia sguarnito il centro senza motivo
Hoedt 7: Perfetto, anticipa tutto, chiude almeno 3 situazioni gravi e imposta sempre con serenità e pulizia
Lulic 6: La solita pagella, tanta corsa e tanta tigna, ma anche troppi limiti tecnici
Cataldi 5.5: Comincia bene, poi però si siede sul copione della partita e non riesce a rendersi utile al di là di un paio di bei filtranti
Biglia 5.5: Ingabbiato, non fa la differenza. Ordine, ma lascia spesso il pallino a Cataldi. Bene solo in fase difensiva
Parolo 5: Buon primo tempo, tra recupero palla e inserimenti, ma nella ripresa evapora
Candreva 4.5: Volenteroso, ma spedisce nel nulla 15 cross, la maggior parte in maniera indecente. Maluccio anche al tiro
Djordjevic 4: Inguardabile in tutto quello che fa, come il sinistro strozzato, e soprattutto in tutto quello che non fa
Mauri 5: Partita mai cominciata, non trova spazi nel catenaccio del Frosinone
Keita 5.5: Un po' troppo leggerino, entra con meno cattiveria rispetto all'andata, ma almeno produce il cross per l'occasione di Milinkovic-Savic
Klose 5.5: Bel passo indietro rispetto a Istanbul, ma anche meno spazi 
Milinkovic-Savic 6: Almeno sfiora il bis con un bell'inserimento di testa
Pioli 5: La manovra candrevacentrica, con Djordjevic in area e contro una squadra chiusa, ha pochissimo senso, specie se Mauri non è in serata e in area girano solo rotoli di polvere. Pochissime occasioni pulite, e la Lazio rischia anche di capitolare in contropiede. 

Marchetti 6 - Nulla da segnalare
Konko 7 - Penso sia tra i migliori di questa scelerata stagione, il migliore della partita sicuramente.
Bisevac 6 - Sufficiente, ma toppa parzialmente nell'occasione di Ciofani.
Hoedt 6.5 - Almeno stiam ofacendo crescere questo ragazzo, speriamo bene.
Lulic 5.5 - Mezzo voto in più per il cross sulla capoccia di SMs che fa sporcare per la prima e unica volta i guanti a Leali.
Cataldi 5.5 - Bene nel pt, sparisce nella ripresa.
biglia 5 - Stranamente impreciso.
Parolo 4.5 - Mi sono quasi rotto il caxxo.
Candreva 4 - Accanimento terapeutico o qualcosa del genere. Giusto separarsi al più presto.
Djordjevic - Non dò voti ai cadaveri.
Mauri 5 - Abulico

Keita 5.5 Effervescente ma non efficace. Nota a latere, mi pare si prenda della scimmia da Gori, qualcuno conferma?
Klose 5.5 - Non incide
SMS 6 - Sua l'unica occasione in cui diamo un senso alla serata di Leali.

Magnopèl, 21/02/2016 20:57:

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Keita 5.5 Effervescente ma non efficace. Nota a latere, mi pare si prenda della scimmia da Gori, qualcuno conferma?

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Confermo, o almeno confermo di aver avuto la stessa impressione. Se nessuno ne parla, domani ci rivediamo tutto appena Premium ricarica la partita sul sito
Dunque il cross per SMS non è suo, ma di Lulic. Hai ragione, mi sa

primo tempo pessimo, pochezza tecnica assoluta.
nel secondo a tratti stabiliamo il rcord mondiale di permanenza nella trequarti avversaria senza cavare uno straccio di tiro in porta.
non so se ha inciso l'impegno europeo, ma quest'anno ormai è chiaro che contro squadre che difendono basse con linee ravvicinate non abbiamo armi.
per sperare nel sesto posto erano necessarie queste 3 vittorie di fila, probabilmente possiamo metterci una pietra sopra.

MARCHETTI 6 - Molto meno sicuro che nelle ultime uscite, ma ha il merito di farsi centrare in pieno sul rigore in movimento per il Frosinone.
KONKO 6,5 - Il salvataggio in rovesciata è stata la cosa più bella della partita. Per il resto non mi aveva convinto granché, troppo possesso palla e tempi di gioco sempre ritardati.
BISEVAC 6 - Un errore grave. Peccato perché per il resto non mi era dispiaciuto. E quando era di spalle (a palla ferma, eh), con quella maglia, quel numero e quei capelli ho fatto un tuffo nei ricordi.
HOEDT 6,5 - C'è chi non lo può vedere, tipo Reflex. Ma - come direbbe Tare - penso sia colpa delle aspettative troppo alte. Alla fine non sta facendo una brutta stagione, considerando l'età e l'inesperienza.
LULIC 6 - Soliti strappi promettenti e solite rifiniture approssimative.
CATALDI 6 - Sufficienza stiracchiata, ma c'è. Senza infamia e senza lode.
BIGLIA 5,5 - Vedi Cataldi. Da lui però mi aspetto di più e quindi niente sufficienza.
PAROLO 5,5 - Mediocre.
CANDREVA 5 - Non azzecca un cross neanche a pagarlo. Tiri non ne parliamo.
DJORDJEVIC 4 - Un non giocatore.
MAURI 5,5 - Prova a giocare di prima, se non altro. La mobilità è quella che è.

KEITA 5,5 - Un po' di fumo e zero arrosto.
KLOSE 6 - Dopo un'ora di Djordjevic non mi è sembrato neanche male.
MILINKOVIC 6 - Dà nettamente l'impressione di essere la miglior (l'unica?) risorsa offensiva della squadra.

PIOLI 5 - Ha detto che se continuiamo così questo rischia di essere un campionato mediocre. Rischia. Ma solo se continuiamo così eh.

Drenai71, 21/02/2016 21:35:

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nel secondo a tratti stabiliamo il rcord mondiale di permanenza nella trequarti avversaria senza cavare uno straccio di tiro in porta.

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Il Frosinone è stato in possesso nella nostra metà campo 3 minuti e 27 secondi su 90 più recupero. Hanno fatto un purissimo catenaccio, con 2-3 ripartenze. Noi però, con Candreva, siamo questi: palla a lui e cross per nessuno, o per la curva. Giusto con Keita abbiamo provato dall'altro lato, ma i risultati sono rimasti quelli, e Klose quasi pareva Djordjevic

Rispondo a Mark su Hoedt, perché non riesco a quotare da Android.

Hoedt oggi non mi è dispiaciuto, ma non dimentichiamo che ha marcato l'unico centravanti titolare della serie A che quasi non fa sfigurare i nostri. A proposito, non conosco le competenze e le idee calcistiche di Stellone, ma uno che a febbraio mantiene quella manica di pippe a ridosso della zona salvezza è da seguire con curiosità.

Tornando a Hoedt, ripeto il concetto che ho già espresso: per me è troppo macchinoso -non lento, macchinoso- per diventare un centrale affidabile in un squadra che ambisce alle prime posizioni. Dovrà diventare impeccabile nella lettura delle situazioni e trovare un affiatamento simbiotico con il suo compagno di reparto, altrimenti sarà sempre sotto botta. Lo spero.

MARCHETTI 6.5-Schiodandosi dalla linea di porta, restringe la visuale di tiro al pur affannato e impreciso D. Ciofani e anticipa agevolmente Tonev: interventi normali per un portiere, ma che coi suoi abituali standard sarebbero costati altrettanti gol. Giusto rendergli merito, pur fra imprecisioni e approssimazioni, di aver fatto il suo.
KONKO 7-Mezzo punto in più per un salvataggio con mossa dello scorpione, simile a quella di Soviero ai tempi del Genoa. Per il resto puntuale e un tantino accademico, quando serviva la spada assai più del fioretto.
BIŠEVAC 5-Sembra sicuro e tranquillo, ma a conti fatti tutti i buchi più clamorosi si aprono dalla sua parte. L’ultimo Mauricio, udite udite, era apparso più affidabile.
HOEDT 7-Contro un attacco che, insieme al Carpi e ai suoi compagni di squadra, completa l’anti-podio del torneo: ma non sbaglia nulla, e addirittura con autorevolezza. Chissà a che punto sarebbe se non si fosse perso troppo tempo con la riesumazione di Gentiletti. Avanti così.
LULIĆ 5.5-Purtroppo per lui, coi piedi bisogna anche calciare oltre che correre. Peccato, perché nel ruolo si sta esprimendo a livelli impensabili.
CATALDI 5.5-Non si può pretendere che si carichi la squadra sulle spalle, ma sparisce proprio quando i compagni danno qualche segno di vita in avanti. Imparerà a gestirsi meglio, intanto la partita la gioca sempre, a differenza di altri.
BIGLIA 5-Leader sul piano tecnico ma non su quello caratteriale, subisce la partita anziché tentare di influire sul suo andamento. Un passacarte, sia pure di lusso.
PAROLO 5.5-Oggi soprattutto limiti di tenuta ma la prestazione, a differenza di quanto accaduto durante la stagione, c’è. Poi il fatto che debba giocare sempre e comunque è allegato al dossier per il cambio di panchina.
CANDREVA 1-Un ex giocatore della Lazio, nella testa e nei piedi. Fuori squadra finché non torna con un compratore.
ĐORĐEVIĆ 1-Con lui non si gioca dieci contro undici, si gioca dieci contro dodici. Provarlo altrove, col ruolo di centravanti non ha punti di contatto.
MAURI 5-Forse schierato dalla parte sbagliata, e per far giocare Candreva non ne valeva la pena. Non entra negli ingranaggi, peraltro terribilmente farraginosi.
KEITA 5-Un mezzo tuffo in area e la solita macchina del fumo. Giocatore di rara inutilità.
KLOSE 5-Stavolta l’imitazione di Altafini non gli riesce. Assistenza da parte degli altri sotto lo zero, va detto.
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 6-Contempla il tiro in porta, e solo per questo sembra che giochi in un’altra squadra. L’unico a creare autentici pericoli.

PIOLI 1-Zero tiri nello specchio contro la peggiore difesa d’Europa per media gol subiti, eppure siede ancora in panchina. Inutile aggiungere altro.

Purtroppo, essendo stato per qualche giorno in montagna, ho perso sia Galatasaray sia Frosinone. E non mi dite - anche solo in relazione a ieri - "meglio così" perché perdermi la Lazio è sempre un grande dolore...

Ciò detto, il paradigma di questa stagione, oramai, sta diventando la resa di Konko, e questo spiega l'inutilità del nostro campionato (ancora non voglio dire della nostra stagiione...)
Uno dei più grandi parassiti mai passati alla Lazio che, come per miracolo, si ricorda di essere un giocatore di calcio l'anno in cui gli scade uno dei più assurdi contratti mai stipulati da una Società di calcio.
Che poi non mi stupirei se tra una manciata di giorni l'Inter, il Milan o la Fiorentina lo mettessero sotto contratto per le prossime due stagioni come rincalzo. Non dico la Samp - che ha in Montella un suo estimatore - perché è vicina al fare un altro botto dopo quello del 2011.

cuchillo76, 22/02/2016 08:50:

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Non dico la Samp - che ha in Montella un suo estimatore - perché è vicina al fare un altro botto dopo quello del 2011.

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Pare che anche Mancini sia un suo grande estimatore, ma non giurerei sul fatto che il bambino viziato sarà ancora sulla panchina nerazzurra l'anno prossimo.
Quanto alla Samp, si mormora che il termine di confronto non sia la retrocessione pianificata a tavolino con Cavasin in panchina e il trio Maccarone-Macheda-Pozzi a formare il reparto offensivo, ma direttamente il Parma.
D'altro canto, quando arrivò Ferrero, dietro le sue esibizioni macchiettistiche aleggiava un interrogativo: da dove vengono i soldi, sempre se ci sono?
A furia di lasciare in sospeso risposte fondamentali, il banco salta.
Avanti così, anche il banco principale.

Unica nota positiva: il frosinone mette un po' di pepe al sedere di Ferrero, Zamparini e Preziosi.
Per il resto è una sconfitta.
Salvabili:
Konko: due miracoli che ci evitano una nuova Corea.
Hoedt: bene bene. In netta ascesa.
SMS: almeno un tiro e un pò di vita.
Mediocrita' o trasparenza:
Lulic, Cataldi, Biglia, Marchetti, Bisevac, Klose
Male male:
Parolo: niente da fare, qualche barlume e la partita dopo il buio profondo
Keita: un terribile venditore di fumo, e anche montato
Esecrandi (cit.):
Djordjevic: avevo il dubbio, ora è realtà: anche Ciofani è meglio di lui. Però festeggio il primo tiro in porta (risate) effettuato in 6 mesi.
Candreva: si esibisce nella migliore delle facce da offeso, 20 cross (2 buoni, 15 inutili, 3 in curva), due rientri sul sinistro uguali con ciavattata, una serie di finte inutili, un numero imprecisato di tocchi, un altro numero imprecisato di sovrapposizioni non premiate.

Er Matador, 22/02/2016 09:02:

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Pare che anche Mancini sia un suo grande estimatore, ma non giurerei sul fatto che il bambino viziato sarà ancora sulla panchina nerazzurra l'anno prossimo.

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Vero. Anche Mancini è un suo estimatore.
E sono già due. Più di quanti ne abbia tra i tifosi della Lazio. Uno è ML, altri non ne conosco...
Aldildà delle battute, che lo si dovesse sfruttare (si fa per dire...) al massimo in una stagione in cui Basta è la brutta copia di Lampugnani, ero d'accordo anch'io. Altra cosa, però, è stimarlo come giocatore. Già in quello sono più resistente.

Quanto a Ferrero come Ghirardi-bis, me lo auguro davvero. Ma me lo auguro quasi di più per quel pagliaccio di Montella che invece di stare fermo fino a giugno ha accettato un downgrading grottesco che per Ferrero stesso, che è solo un poveretto che si crede pure simpatico.
Che poi io lo so di avere un cuore grande e che il solo ricordo delle immagini di quella ragazza mora cogli occhi chiari e di quel signore brizzolato coi baffi che piangevano dopo Samp-Palermo, inquadrati in primo piano, mentre Palombo andava a scusarsi sotto la curva mi fanno stare ancora malissimo. La Samp in B non sono così sicuro di volercela. Anche perché la Samp, non va dimenticato, ha impedito il Sacco di Roma solo un lustro fa.

cuchillo76, 22/02/2016 12:39:

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Quanto a Ferrero come Ghirardi-bis, me lo auguro davvero. Ma me lo auguro quasi di più per quel pagliaccio di Montella che invece di stare fermo fino a giugno ha accettato un downgrading grottesco che per Ferrero stesso, che è solo un poveretto che si crede pure simpatico.

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Avesse aspettato un mese o poco più ora forse siederebbe sulla panchina che ha sempre sognato. Sliding doors pazzesco.

Marchetti 6,5. Vivo, concentrato e sul pezzo. A dispetto dello sguardo da matto che da qualche anno ormai ci regala
Konko: 7 Sarei un ipocrita se non gli dessi questo voto. Ciò non toglie che voglia vederlo in un altro continente il prima possibile. Forse solo una tripletta (decisiva) nel derby con gol vittoria nella finale di EL mi farebbero vacillare.
Bizevac 6 Sicuro e affidabile, ma commette un brutto errore a inizio gara
Hoedt 7 La migliore e il migliore insieme al parassita parigino. Solo una cosa: ma sui lanci lunghi o palle dalla media distanza solo a me sembra soffra terrbillmente? La scelta di tempo sul colpo di testa di Toni è un errore che commette sempre. Anche a Istanbul.
Lulic 6 tanto lavoro, tanto impegno ma anche tantissimi errori
Parolo 4,5. Una miseria. Un giocatore svuotato, finito, buono solo per il fraseggio a metà campo. Peccato, lo ador(av)o.
Biglia 5,5. Compitino. Forse è più 5 che 5,5.
Cataldi 5,5 Una gran palla nel primo tempo (per susa sfortuna recapitata nei piedi di Scemo e più Scemo), qualche buona chiusura ma poco ritmo. Si scambia con Biglia nell'abbassarsi e negli inserimenti ma crolla alla distanza.
Candreva 4. Un campionario di bestialità invereconde. Giocasse contro giocherebbe meglio.
Djordjevic boh? Dovrei dire zero, come il numero di appoggi riusciti, di moviemnti pericolosi, di parate su sue conclusioni, di sponde. Forse però gli do dieci. Perchè giocare 76' dopo aver dimostrato solo la propria inadeguatezza al contesto (laddove per contesto intendasi Matusa di Frosinone) e aver strappato un contratto con scadenza 2018 merita davvero il massimo dei voti.
Mauri 5. Siamo tornati alla passione sfrenata per Mauri. Dal dimenticatoio a titolare sempre. Un (fantastico) ex giocatore che ancora ci tiene stretti per le palle
Keita 4,5. Irriverente, irrilevante, snervante. Come la Lazio di ieri

Pioli 3. Aria, a casa. Razza di incompetente (sfigato).

Ah sulle retocessioni: posto che né Roma, né Milan, né Fallentia potranno mai scendere spero in Chievo, Genoa, Udinese.
In alternativa Carpi e Frosinone.
Mi spiacerebbe un po' per l'Hellas e, nonostante tutto, molto per la Samp.

cuchillo76, 22/02/2016 12:39:

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Vero. Anche Mancini è un suo estimatore.
E sono già due. Più di quanti ne abbia tra i tifosi della Lazio. Uno è ML, altri non ne conosco...
Aldildà delle battute, che lo si dovesse sfruttare (si fa per dire...) al massimo in una stagione in cui Basta è la brutta copia di Lampugnani, ero d'accordo anch'io.

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Se non sbaglio anche a Zapruder piaceva. Poi comunque si tratta di declinare bene il significato: a me piaceva ai tempi di Reja nel senso che quando mancava la Lazio andava peggio; e piace adesso ma come riserva di Basta, che quando sta bene è due volte meglio. L'unico merito dialettico che mi prendo, sulla questione, è aver detto a inizio anno che Konko sarebbe servito quando il 90% dei laziali l'avrebbe sfanculato per rimanere col solo Patric di rincalzo. Mi pare che, coi suoi limiti ben noti, alla fine si è reso utile.
Questo non significa né che mi faccia impazzire (detesto la sua attitudine a toccare tante volte il pallone - se Mauri gioca tendenzialmente di prima lui gioca di quarta o di quinta - e detesto la sua attitudine a saltare ogni volta mezza stagione per infortuio) né che gli rinnoverei il contratto: a giugno svuotare l'armadietto e aria.

ℬaruch, 21/02/2016 21:27:

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Confermo, o almeno confermo di aver avuto la stessa impressione. Se nessuno ne parla, domani ci rivediamo tutto appena Premium ricarica la partita sul sito

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Ecco, il video l'ho pubblicato su Twitter come Lazio Page. Vediamo se ha seguito. Pare proprio dire scimmia

Su konko, questa meraviglia è da scolpire (anche perché manco così s’è stirato)

Mark Lenders (ML), 22/02/2016 14:58:

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Se non sbaglio anche a Zapruder piaceva.

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Vero, anche se mi sembra che col tempo lo avesse un po' accannato o poco c'era mancato. Ma sicuramente nei primi due anni ne era un sincero estimatore.

Io, invece, l'ho sempre ritenuto l'elemento più facilmente migliorabile della formazione-base 2011-'12, che per me rimane la più forte dell'era Lotito.

Che poi, in valore assoluto, non è neanche un cattivo giocatore. Ma se penso all'ingaggio e ai periodi di assenza dal lavoro, je metterei le mani addosso.
Ma in una stagione come questa tocca pure ringrazià che ce sta...

I video di Konko e Gori-Keita che avevo pubblicato erano privati, ora si dovrebbero vedere. Su Gori-Keita, ovviamente, nessuna delle testate/giornalisti interpellati ha voluto scrivere nulla, Laziopress a parte. Né Koulibaly s’è sentito in dovere di intervenire a difesa di colui che l’aveva abbracciato e pubblicamente sostenuto