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Pagelle Galatasaray-Lazio 1-1

Ultimo Aggiornamento: 19/02/2016 18:22
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Post: 2.725
18/02/2016 23:48
 
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MARCHETTI 6,5 - Da quando è rientrato è un Marchetti migliore. Niente di straordinario, però molto sicuro.
KONKO 5,5 - Aveva regalato un rigore, e per il resto non è che abbia incantato.
MAURICIO 6,5 - Si perde Umut Bulut all'ultimo minuto sporcando un'ottima prestazione. Da qualche settimana sembra tornato il Mauricio di 12 mesi fa.
HOEDT 6,5 - In difficoltà solo quando viene puntato da Podolski, per il resto è molto presente giocando sempre semplice e pulito.
RADU 6 - Mi pare che sbagli il fuorigioco sul gol dell'1-0, poi però si fa perdonare guadagnando la punizione dell'1-1 e giocando una partita molto puntigliosa.
MILINKOVIC-SAVIC 7 - Croce e delizia, uno ne fa e due ne divora. Alla fine la nota più lieta è che va oltre le consuete sportellate, mostrando una personalità e una qualità nelle giocate che finalmente giustificano l'investimento su di lui.
BIGLIA 6 - Ottimo primo tempo, nella ripresa non ne aveva più.
PAROLO 6 - Muslera gli nega il gol e quel tiro da fuori resta la cosa migliore della sua partita, generosa ma piena di errori.
ANDERSON 5 - L'impegno ce lo mette, ma non gli riesce nulla. Sbaglia anche le cose facili: errori di tecnica, quelli che da lui non ti aspetteresti.
MATRI 5 - L'arbitro gli nega un rigore, va bene. Il resto però è un pianto.
LULIC 5,5 - Solito arruffone, metterlo all'ala toglie molta qualità alla squadra.

CANDREVA 6,5 - Sempre un po' egoista ma rispetto a Felipe ha un'altra marcia. Non possiamo permetterci di farne a meno.
KLOSE 6 - Anche lui altra marcia rispetto a Matri. Il problema è che ormai quel po' di differenza te la fa solo entrando a partita in corso.
MAURI sv

PIOLI 6,5 - La miglior Lazio dell'anno, considerata l'importanza della partita. Non mi allargo col voto perché Anderson al posto di Candreva e Lulic all'ala si sono rivelate scelte non azzeccate.

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19/02/2016 08:39
 
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Felipe Anderson male, da 5. Ma che avrebbe fatto di positivo Candreva? Onestamente non l'ho notato.

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Post: 321
19/02/2016 08:47
 
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Marchetti 6,5: una sensazione di sicurezza, addirittura anche coi piedi, che non mi dava da moltissimi mesi
Mauricio e Hoedt 6,5: molto bene entrambi e, a memoria, a parte con Toni giovedì scorso, un filotto di buone prestazioni.
Parolo 6: in ripresa
Biglia 6: primo tempo in cabina di comando, secondo in apnea.
SMS 7: il migliore; ha le occasioni, combatte, spizza, segna. Fa confusione e si prende delle confidenze eccessive, ma è vivo, ha 20 anni e seconde me va bene così.
FA 6-: a tratti almeno qualcosa fa vedere; salvo poi perdersi in passaggi cervellotici, egoismi, e dribbling buoni per il campetto.
Matri 5: è quello che è ma non difende una palla, si fa mangiare dal difensore solo davanti al portiere e sbaglia un assist nel finale che sarebbe significato qualificazione.
Klose 6+: non è la prima volta ultimamente ma da subentrato entra con grande spirito (al contrario di altri - vedi dopo), combatte, è pericoloso, lotta e tiene la palla. E dà l'impressione che, qando la squadra prova a giocare e gli avversari sono un pò stanchi, può dare 30 minuti di qualità migliori dei suoi pessimi concorrenti.
Lulic 6-: corre molto e non si tira indietro. Però sbaglia tanti di quegli ultimi o penultimi passaggi da far spaccare il televisore.
Candreva s.v.: cosa bisogna aggiungere? Bisogna premiare due, tre ottime discese molto pericolose o ricordare i dribbling senza avversari, un tiro da 30 metri con due soli in area o l'atteggiamento (tipico di un capitano...) con cui entra a partita in corso e che farebbe venire voglia di sostituirlo subito? Non oso immaginare con che spirito entrerà dall'inizio a Frosinone, lui che meriterebbe il Camp Nou o l'Old Trafford. Dai Antonio, capitano morale, siamo con te in questi momenti difficili.

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19/02/2016 09:27
 
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Candreva in mezzora, con la squadra sulle gambe, ha fatto 2-3 discese con relativi buoni cross dal fondo, ha sempre saltato l'uomo, ha dato una sensazione di pericolosità e di qualità.
Anderson, in un'ora e con la squadra fresca, ha corso freneticamente dritto per dritto, a volte perdendosi la palla e tutte le altre sbattendo contro gli avversari o consegnandogliela con passaggi sbagliati. Un giocatore in crisi nera, involuto. Candreva sarà egoista e spesso svogliato (non ieri: c'entrerà mica il fatto che ieri c'era qualcosa in palio?) ma resta di un'altra categoria. Visto il livello tecnico della squadra che sta giocando mettere in panchina Candreva mi pare una vera idea del cazzo. Poi magari lo cederei a giugno eh, insieme a qualche altro. Ma fino ad allora va sfruttato.

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Post: 652
19/02/2016 09:34
 
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MARCHETTI 6.5-Poco lavoro ma svolto con buona autorevolezza, anche su tiri insidiosi che potrebbero rendere fatale una respinta approssimativa. Fosse sempre così...
KONKO 5-Un fallo da rigore così sgangherato e gratuito è da Terza Categoria. Il resto poca cosa, anche se molto più vicino alla linea di galleggiamento.
MAURICIO 6.5-Le maggiori difficoltà incontrate col non più giovane, ma scaltro, Umut Bulut lasciano il dubbio che la tranquillità con cui ha affrontato il resto della gara dipendesse anche da avversari non proprio minacciosi. In ogni caso sbaglia pochissimo e si rende pericoloso anche sui calci piazzati.
HOEDT 6.5-Ha il merito di non strafare nella propria area. Ha il demerito di non strafare – o perlomeno di tentare troppo poco – nell’altra, dove gli standard difensivi europei e un reparto al collasso lasciano non poche opportunità. Conferma miglioramenti al di là di ogni aspettativa, soprattutto dopo le prime prove.
RADU 4-Sbaglia quasi tutto lo sbagliabile, sia nei movimenti sia nell’esecuzione degli interventi, con diagonali volonterose ma quasi sempre fuori tempo. Non era in condizione di scendere in campo.
PAROLO 5.5-Un tiro da fuori e poco altro. Più ancora della scarsa qualità, indispone l’atteggiamento da parastatale nel limitarsi al compitino senza iniziative. Chi non ha la personalità non se la può dare: ma allora quello dello scorso girone di ritorno chi era?
BIGLIA 6.5-Buona direzione del traffico a centrocampo sia pure con la sensazione che giochi in economia: nel secondo tempo si capisce perché. Positivo, comunque.
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 6-Giocatore europeo, che si trova nella propria acqua a contatto col calcio continentale. Il più pericoloso, o forse l’unico, al tiro ma con una precisione da fuoco amico. E in questo gioco centrare la porta ha ancora una qualche importanza.
FELIPE ANDERSON 5.5-Media fra l’applicazione, utile per la squadra, e la qualità delle giocate. L’importante è che scenda in campo con quell’atteggiamento, il piede caldo prima o poi lo ritroverà.
MATRI 3-Sull’intervento alla disperata di Denayer, basterebbe coprire il pallone per frapporsi tra palla e avversario guadagnando rigore ed espulsione: cose che si imparano prima dei dodici anni, perlomeno se si intende giocare in quel ruolo. Nel secondo tempo entra in area della sinistra e, con due compagni liberi, serve quello sbagliato con un passaggio sbagliato. Chi ha pensato che potesse diventare un rinforzo ne deve rispondere.
LULIĆ 5-Ricorda Bogarde quella volta che Van Gaal, in un eccesso di sperimentazione, lo schierò all’ala. Volonteroso ma totalmente inefficace.
CANDREVA 3-Il suo spezzone è un distillato di ottusità calcistica, a causa della quale la Lazio smette di giocare da squadra. Da prenderlo a pedate.
KLOSE 6-Limitatamente al quarto d’ora finale il suo lo fa ancora, ma nel ruolo di playmaker offensivo in cui si è involuto durante questo evitabile finale di carriera. Non contribuisce a colmare il vuoto in fase di finalizzazione.
MAURI s.v.-Se si puntava su di lui, non era il caso di lasciargli qualche minuto in più?

PIOLI 5-Almeno metà delle partecipanti alla massima serie italiana avrebbe battuto un avversario tosto, esperto finché si vuole, ma di una modestia tecnica e difensiva imbarazzanti.
La squadra tiene bene, ma senza la cattiveria – o addirittura l’intenzione – di affondare il colpo.
Negli ultimi metri, poi, si recita a soggetto senza l’idea di uno schema: d’accordo l’indecente modestia dei singoli nel ruolo di centravanti, ma gioco e movimenti dovrebbero essere farina del suo sacco.
[Modificato da Er Matador 19/02/2016 09:41]

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Post: 1.588
19/02/2016 10:03
 
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Re:
Mark Lenders (ML), 19/02/2016 09:27:

Candreva in mezzora, con la squadra sulle gambe, ha fatto 2-3 discese con relativi buoni cross dal fondo, ha sempre saltato l'uomo, ha dato una sensazione di pericolosità e di qualità. Anderson, in un'ora e con la squadra fresca, ha corso freneticamente dritto per dritto, a volte perdendosi la palla e tutte le altre sbattendo contro gli avversari o consegnandogliela con passaggi sbagliati. Un giocatore in crisi nera, involuto. Candreva sarà egoista e spesso svogliato (non ieri: c'entrerà mica il fatto che ieri c'era qualcosa in palio?) ma resta di un'altra categoria. Visto il livello tecnico della squadra che sta giocando mettere in panchina Candreva mi pare una vera idea del cazzo. Poi magari lo cederei a giugno eh, insieme a qualche altro. Ma fino ad allora va sfruttato.



Sulle gambe però c'erano anche gli avversari. E infatti era palese che grazie a un'invidiabile brillantezza fisica Candreva avesse la meglio, con spunti e veroniche, sui centrocampisti e i difensori turchi. Al dunque tutto ciò mi pare che non si sia tradotto in giocate decisive o quanto meno efficaci. Per me ieri da 5.5.

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Post: 1.597
19/02/2016 10:11
 
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secondo me anderson non ha fatto un cattivo primo tempo, mi sembra anzi in buona condizione fisica, non è invece in buona condizione mentale nel senso che mi sembra giochi come per provare di essere lo stesso giocatore dell'anno scorso e allora tenta giocate inutili solo per far vedere di esserne capace (e invece sbagliandole) quando avrebbe soluzioni molto piu logiche e semplici a disposizione e soprattutto piu utili alla manovra.
nel secondo tempo è molto calato (non solo lui) e la sostituzione era giusta, anz forse un po tardiva.

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Post: 2.878
19/02/2016 10:19
 
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Re:
Mark Lenders (ML), 19/02/2016 09:27:

mettere in panchina Candreva mi pare una vera idea del cazzo



Parliamone. In una discussione non affrontata sul topic delle pagelle di Lazio-Verona mi chiedevo se non fosse lui il problema occulto dell'involuzione della nostra manovra, quest'anno. Con lui in panchina abbiamo ritrovato il centro del campo, e anche fraseggi, inserimenti e tiri come non si vedevano da parecchio tempo. Inoltre ieri il suo "spirito di squadra" è durato non più di 6-7 minuti. Poi è tornato a giocare testa a bassa con lo spirito di "io sono un nazionale e mi mettete in panchina". Sarei anche curioso di sapere con chi ce l'avevo Klose a fine partita, credo con lui

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Post: 1.588
19/02/2016 10:38
 
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Re:
Drenai71, 19/02/2016 10:11:

secondo me anderson non ha fatto un cattivo primo tempo, mi sembra anzi in buona condizione fisica, non è invece in buona condizione mentale nel senso che mi sembra giochi come per provare di essere lo stesso giocatore dell'anno scorso e allora tenta giocate inutili solo per far vedere di esserne capace (e invece sbagliandole) quando avrebbe soluzioni molto piu logiche e semplici a disposizione e soprattutto piu utili alla manovra. nel secondo tempo è molto calato (non solo lui) e la sostituzione era giusta, anz forse un po tardiva.



Felipe Anderson ha i mezzi per creare, contro avversari di questo livello, almeno tre o quattro giocate decisive a partita. Putroppo, come giustamente fai notare, si sta intestardendo nel reiterare la stessa giocata fino allo sfinimento. Rischia di far inaridire un corredo tecnico molto più ampio e profondo di quello che ci ha mostrato nella scorsa stagione. 
Io lo proverei anche più vicino alla porta, alla Del Piero. La tecnica ce l'ha, il tiro pure, e mi sembra che in area sia tra i nostri stoccatori più freddi.

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Post: 2.725
19/02/2016 10:42
 
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Se quattro anni fa mi avessero detto che sarei finito a difendere il romanista Candreva non ci avrei mai creduto.
Ma Candreva si è difeso benissimo da solo per tre anni e mezzo (laddove qui c'è gente che viene ancora difesa per tre mesi...) e anche in una stagione sciatta come questa sta comunque andando meglio di Anderson, Kishna e Mauri e non peggio di Keita, restando ai suoi rivali per una maglia da titolare. L'atteggiamento ha spesso lasciato a desiderare, d'accordo. Ma parliamo anche dell'atteggiamento che spesso ha avuto Anderson e ogni tanto anche di quello di Keita: perché se si vuole Candreva in panchina è automatico volere questi altri in campo. E soprattutto cerchiamo di valutare partita per partita. Ieri Anderson ha giocato molto male ma si è impegnato: sarei scorretto se lo accusassi del contrario. Così come mi sembra che anche Candreva si sia impegnato. Ha peccato di egoismo quando ha tirato dalla trequarti con due compagni in area. Va bene. Poi? Che altro avrebbe fatto di così tremendo ieri?
Quanto alla candrevizzazione del gioco della Lazio, questo è un problema molto più serio che Baruch ha ben illustrato con le sue puntuali statistiche. Che non voglio assolutamente confutare, anzi. Sto dicendo una cosa diversa. Sto dicendo che se il gioco offensivo della Lazio - come ieri sera - deve essere Anderson che corre dritto per dritto e regala tutti i palloni agli avversari e Lulic non in grado di fare un passaggio a dieci metri, la candrevizzazione del gioco della Lazio diventa una risorsa, prima che un limite! In ultima analisi, io non difendo questo Candreva in quanto tale. Lo difendo in comparazione con gli altri. Se va in panchina per far giocare Keita e Mauri, che in modi differenti hanno qualcosa di diverso da dare, posso starci. Se va in panchina per far giocare questo Anderson e Lulic mi pare una vera idea del cazzo.
[Modificato da Mark Lenders (ML) 19/02/2016 10:45]

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Post: 2.725
19/02/2016 10:55
 
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Re: Re:
ReflexBlue74, 19/02/2016 10:38:


Io lo proverei anche più vicino alla porta, alla Del Piero. La tecnica ce l'ha, il tiro pure, e mi sembra che in area sia tra i nostri stoccatori più freddi.



Io pure. La Lazio di quest'anno non ha la brillantezza per interpretare il 4-3-3 come l'anno scorso, da un punto di vista tattico le cose migliori le ha fatte col 4-4-2.
Se dovessi giocarmi una finale domani mattina il mio undici di partenza sarebbe questo:

ANDERSON (KEITA) MATRI (dal 70' KLOSE)
LULIC BIGLIA MILINKOVIC CANDREVA
RADU HOEDT BISEVAC (MAURICIO) BASTA (se si rimette in piedi)
MARCHETTI

[Modificato da Mark Lenders (ML) 19/02/2016 10:56]

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Post: 2.878
19/02/2016 11:34
 
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Re:
Mark Lenders (ML), 19/02/2016 10:42:

Se va in panchina per far giocare Keita e Mauri, che in modi differenti hanno qualcosa di diverso da dare, posso starci. Se va in panchina per far giocare questo Anderson e Lulic mi pare una vera idea del cazzo.



Più che comparazione coi singoli, però, parlerei di comparazione di due Lazio. Quella con Candreva che finisce con Candreva, e dunque dalla sua giocata è dipendente, e quella senza Candreva che si deve inventare qualcosa di diverso, e quindi corre oltre Candreva. Chiaro che Candreva vs Anderson 2015-16 non c'è partita, però le ultime due uscite mi dicono che c'è una Lazio in grado di produrre qualcosa in più di un tiro in porta a partita e 0 gol in 3 partite. Questa cosa va quantomeno registrata. E poi il tremebondo Anderson di Genova almeno negli ultimi due primi 45' non l'ho visto male, anzi, quasi come fosse un "o me o lui" con Candreva. 

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Post: 2.725
19/02/2016 11:45
 
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Bisogna necessariamente introdurre una variabile nel nostro discorso: il fine ultimo.
Ora, in un campionato che ci vede lontani da tutto, nel limbo di un settimo posto demotivante, il fine ultimo non può che essere quello di lavorare in prospettiva per la Lazio del prossimo anno. E quindi dentro Keita, dentro Anderson che ha bisogno di essere recuperato, dentro Kishna, dentro Hoedt, dentro Cataldi e Milinkovic, dentro Guerrieri, dentro tutti i giovani che hanno bisogno di vetrina e/o di esperienza.
In Europa League invece l'obiettivo è passare i turni. E io dico che in questo momento gente come Candreva e finanche Mauri, probabilmente, è più adatta allo scopo.

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Post: 2.878
19/02/2016 11:45
 
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Marchetti 6.5: Reattivo nelle uscite sui piazzati, si distende bene sul tiro di Donk
Konko 5.5: Uno dei pochi che non brillano, anche perché più della metà degli attacchi del Gala (51%) passano dalle sue parti, tra Sneijder e Podolski. Lui tiene botta rinunciando ad offendere, ma commette falli stupidi, tra cui uno in area di rigore
Mauricio 6.5: In ritardo su Bulut nel finale, poteva costare caro. Ma è l'unica pecca di un match quasi pulito (giusto un fallo da dietro), in cui si segnala per 13 disimpegni effettuati e anche per un gol sfiorato
Hoedt 6: Partenza horror, ma si riprende e di riffa o di raffa non sbaglia più nulla
Radu 6.5: Sul gol sbaglia lui, anche se forse era comunque fuorigioco. Però che reazione: conquista subito la punizione del pari e si fa notare per altre discese e chiusure. Dal suo lato il Galatasaray non tira mai
Parolo 6.5: Bene anche lui. Sfiora due volte il gol, il primo tiro è fiacco (e forse poteva servire due compagni), sul secondo si distende bene Muslera. Bravo in pressing, è anche grazie a lui se recuperiamo così tanti palloni nella trequarti avversaria
Biglia 6.5: In ritardo sul pallonetto da cui nasce il vantaggio turco, ma anche lui si riscatta subito con una punizione bellissima per la testa di Milinkovic. Regia ordinata e buone idee
Milinkovic-Savic 7: Non fosse per quel liscio di tacco in area solo davanti a Muslera e per i troppi erorri tecnici, sarebbe anche da voti superiori. Ruba decisamente la scena, con quella difesa di palla alla Pogba che finora era solo sognata, con quel lancio di 30 metri che innesca la prima azione da gol, col gol e col quasi 1-2
Anderson 6: Buon primo tempo, se non altro voglioso e in fiducia. Nella ripresa però cala drasticamente
Matri 6: Il suo primo tempo mi è piaciuto parecchio. Sempre nel vivo a lottare, gioca sempre il pallone giusto, anche con tocchi di fino, e si conquisterebbe almeno un rigore. Il recupero del difensore è mostruoso, ma avviene dopo un suo ottimo controllo di palla. Certo, quella palla sprecata prima della sostituzione è abbastanza triste
Lulic 6: Troppi errori al momento di quagliare, ma tanta sostanza nelle due fasi di gioco. E se Milinkovic avesse buttato dentro il suo assist nel finale staremmo parlando di un eroe
Candreva 6: Buono e al servizio della squadra per 10 minuti, poi riprende a giocare da solo. La cosa migliore è il cross per l'avvitamento di Klose, con Milinkovic che poi mette a lato
Klose 6.5: Entra bene in campo, ottime giocate sulla trequarti
Mauri sv
Pioli 6.5: Nel primo tempo la partita vive fasi di assedio biancoceleste, ripropone la Lazio decandrevizzata venendone ripagato. Calo nella ripresa, ma non crollo, anzi: la Lazio poteva ancora vincerla. Bene i cambi. L'impressione è che la bolgia turca più che intimorire abbia ringalluzzito anche i nostri, ormai abituati a giocare a porte chiuse

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Post: 2.878
19/02/2016 11:53
 
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Re:
Mark Lenders (ML), 19/02/2016 11:45:

Bisogna necessariamente introdurre una variabile nel nostro discorso: il fine ultimo.
Ora, in un campionato che ci vede lontani da tutto, nel limbo di un settimo posto demotivante, il fine ultimo non può che essere quello di lavorare in prospettiva per la Lazio del prossimo anno. E quindi dentro Keita, dentro Anderson che ha bisogno di essere recuperato, dentro Kishna, dentro Hoedt, dentro Cataldi e Milinkovic, dentro Guerrieri, dentro tutti i giovani che hanno bisogno di vetrina e/o di esperienza.
In Europa League invece l'obiettivo è passare i turni. E io dico che in questo momento gente come Candreva e finanche Mauri, probabilmente, è più adatta allo scopo.



Vero in generale, però ieri io tutta questa mancanza di Candreva e Mauri non l'ho sentita. Parlando di fine ultimo, ora conta anzitutto un altro tema tattico: giovedì Pioli non faccia la stronzata di voler fare la partita, la lasci a loro e schieri gente in grado di ribaltare l'azione.

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Post: 2.725
19/02/2016 12:00
 
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Re: Re:
ℬaruch, 19/02/2016 11:53:


Vero in generale, però ieri io tutta questa mancanza di Candreva e Mauri non l'ho sentita.



Io sì. Se vado a scomporre l'ottimo primo tempo, scopro che è merito di un grande Biglia, di un grande Milinkovic, di un Parolo più generoso del solito, e che le nostre occasioni da gol nascono quasi tutte da palle ferme. A livello di manovra offensiva, invece, la Lazio decandrevizzata ha prodotto solo azioni personali di un Anderson in versione Iturbe (per il quale coniai la metafora della mosca, che pure con la finestra aperta continua a prendere a musate il vetro) e le goffagini di Lulic.


ℬaruch, 19/02/2016 11:53:


Parlando di fine ultimo, ora conta anzitutto un altro tema tattico: giovedì Pioli non faccia la stronzata di voler fare la partita, la lasci a loro e schieri gente in grado di ribaltare l'azione.



Io ho molta paura, sono fra quelli che non considerano l'1-1 interno un bruttissimo risultato. Basta che fai un gol al ritorno e poi la pressione è tutta sui padroni di casa...

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Post: 2.878
19/02/2016 12:42
 
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Non so, io ho visto una Lazio molto più propositiva di quella che porta su il pallone e lo dà a Candreva. Il gol per esempio: quella punizione è stata una delle tante giocate a sinistra, in particolare del tandem Radu-Lulic. Queste sono cose che non avremmo visto portando solo il pallone sui piedi di Candreva. Mi pare un po’ la diatriba tra vivere in città e vivere in campagna: entrambe le cose non è possibile averle, ma se vivi in città (Candreva) hai tante comodità e però ti abbrutisci, se vivi in campagna (non Candreva) te la devi cavare da solo però sei sicuramente una persona migliore

Posto il fotogramma del gol preso: detto che secondo me al momento del tocco il corpo dell’attaccante è oltre Radu (e qui non si vede bene), è interessante notare come i 3 in mediana siano compatti ma tutti contemporaneamente lontani da Salcuk Inan, che può sfoderare l’assist senza pressione

[IMG]http://oi67.tinypic.com/2meeqfc.jpg[/IMG]

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Post: 2.725
19/02/2016 13:36
 
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Re:
ℬaruch, 19/02/2016 12:42:

Non so, io ho visto una Lazio molto più propositiva di quella che porta su il pallone e lo dà a Candreva. Il gol per esempio: quella punizione è stata una delle tante giocate a sinistra, in particolare del tandem Radu-Lulic. Queste sono cose che non avremmo visto portando solo il pallone sui piedi di Candreva. Mi pare un po’ la diatriba tra vivere in città e vivere in campagna: entrambe le cose non è possibile averle, ma se vivi in città (Candreva) hai tante comodità e però ti abbrutisci, se vivi in campagna (non Candreva) te la devi cavare da solo però sei sicuramente una persona migliore



Premesso che possiamo serenamente rimanere sulle rispettive posizioni, vi invito a fare un giohino, come direbbe Spalletti: pensate alla prestazione di Anderson di ieri sera e immaginate che si sia trattato di Candreva. Soprattutto in riferimento a quel continuo incaponirsi nell'azione individuale. Non oso immaginare i commenti di alcuni...
[Modificato da Mark Lenders (ML) 19/02/2016 13:36]

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Post: 2.878
19/02/2016 14:15
 
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Rilancio con una provocazione: siamo all’undicesima partita senza Candreva nell’11 titolare, e di queste 11 ne abbiamo persa solo una, con 5 vittorie e 5 pareggi. Media punti: 1.81. Con Candreva titolare ne abbiamo giocate 26, con 11 vittorie e 11 sconfitte, più 4 pareggi. Media punti: 1.42. Si tratta solo di una provocazione, ripeto, ma la butto nel mezzo di quella che è un’ipotesi discorsiva che - ripeto - non riguarda bimbo sperduto Anderson ma la Lazio tutta

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Post: 2.725
19/02/2016 14:20
 
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Ma che Candreva abbia giocato con sufficienza quasi tutto il campionato è un fatto che non mi sogno di contestare. Io parlo di ieri, e ieri a me Candreva è piaciuto. Molto più di Anderson, egoista e ottuso come il peggior Candreva.

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