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20/12/2015 23:41 | |
Berisha 5.5: Non bene, rischia su una punizione innocua di Telles, si fa bucare sotto le gambe e poi prende con le mani il retropassaggio di Radu invece di sparare lontano coi piedi, per sicurezza Konko 6: In grave difficoltà con Perisic, unico vivo, nella prima mezzora. Poi con un buon tackle prende le misure e tiene botta. Qualche errore di troppo in impostazione, e soprattutto l'errore di posizione sul pareggio di Icardi. Però è suo il cross da cui scaturisce il rigore Mauricio 6: Qualche incertezza, ma molto meno del solito, anche perché la pressione nerazzurra per vie centrali è minima Hoedt 6: Vedi Mauricio. Deve disimpegnarsi poco, ma lo fa quasi sempre bene Radu 7: Re degli anticipi, annulla Biabiany e tutti quelli che passano dalle sue parti Parolo 6: A tratti tuttocampista come lo scorso anno, ma solo a tratti, e per i primi 45' Biglia 7: Rende vistosa la superiorità numerica in mezzo della Lazio, e smista con grande maestria, facendosi sentire anche in ripiegamento Milinkovic 5.5: Nonostante un paio di giocate nel primo tempo e il rigore procurato (regalo di Melo) nella ripresa, la sua è una prestazione tatticamente ma anche tecnicamente insufficiente Candreva 7: Segna il primo gol stagionale in Seria A della Lazio nel quarto d'ora d'avvio di un tempo di gioco, poi attacca sempre bene, sbagliando però clamorosamente il gol del raddoppio. Nella ripresa perde il pallone che si trasforma nel pareggio dell'Inter. Trova però il modo di segnare l'1-2, nonostante avesse sbagliato il rigore Matri 6.5: Non tira mai ma prende tanti falli da parte di due mostri come Miranda e Murilllo, e partecipa sempre alla manovra Anderson 6: Questa è una brutta partita dell'Anderson dello scorso anno, e non una bella partita dell'Anderson di quest'anno. Meno bene nella ripresa, ma nel primo tempo gioca come sa, innescando il possibile 0-2 di Candreva. Bene soprattutto l'addio alla chioma iper-ricciolona Keita sv: Non riesce ad accendersi Djordjevic sv: Un buon passaggio, battagliero ma senza incidere Patric sv Pioli 6.5: Baricentro basso e ripartenze sugli esterni, la Lazio batte la capolista a casa sua (nessuno oltre la Fiorentina aveva segnato a San Siro) e si regala un Natale meno amaro. Nella torta delle responsabilità, grande merito va all'imperizia di Mancini e dei suoi uomini. Ma la Lazio è diversa da quella vista fino a domenica scorsa, e lascia aperta una speranza per il 2016
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