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07/11/2015 02:18 | |
Mah, credo che il Konko di ieri valga quanto il Mauri playmaker improvvisato dell'andata: una soluzione provvidenziale nello specifico e magari da riproporre in qualche spezzone, ma mai in maniera strutturale e contro avversari più probanti.
Del resto la consistenza difensiva dell'ex genoano era già stata saggiata da Mikkelsen - il Mexès norvegese, per usare la sintesi di Baruch - all'andata, e buon per noi che Ingebrigtsen non abbia deciso di insistere.
Se Calimero è in grado di dare il cambio all'ipersollecitato Basta nelle gare meno impegnative, il suo ruolo nell'economia dell'organico e della stagione può diventare addirittura decisivo.
Ma questo non sposta di un millimetro la sua valutazione complessiva.
Per la sua inadeguatezza, talvolta al limite del patetico, sul piano della tenuta psicofisica.
Per una morfologia fisica anacronistica rispetto ai canoni atletici e all'importanza del ruolo nel calcio moderno.
Per il fatto che averlo acquistato come titolare-titolare al posto di un Lichtsteiner rimanga uno scherzo di pessimo gusto.
Per un contratto di cinque anni che, concesso a un giocatore con una fedina ospedaliera allora già chilometrica, costituiva una flagranza di reato in merito ai connotati non esclusivamente tecnici di certe scelte.
Si è lasciato correre, e oggi ci ritroviamo cinque anni di contratto all'attuale Radu.
Tout se tient.
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