Pagelle Rosenborg-Lazio 0-2

BERISHA 6.5-Il cross che lo scavalca in apertura ha il merito di segnalargli che la partita è iniziata. La gioca prendendo spesso l'iniziativa in uscita e concludendo senza altre sbavature, con buona autorevolezza. Da testare in serate più impegnative, ma il filotto di prestazioni in EL sta assumendo una certa consistenza: una chance in campionato, considerando il titolare, proprio no?
KONKO 6-Mikkelsen lo punta con meno sistematicità rispetto al secondo tempo dell'andata, e la sua tranquillità ne guadagna. Bene anche in alcune proiezioni offensive.
HOEDT 6.5-Mettergli di fronte i macchinosi lungagnoni avversari è come cantargli Aria di casa mia in olandese. Diligente e concentrato: quale si era comunque dimostrato anche nelle giornate meno felici.
GENTILETTI 6-Alla fine se la cava senza particolari danni, ma neppure la serata abbordabile sul piano tecnico gli restituisce sicurezza. Preoccupante.
RADU 6-Una partita, la sua, che rimane come in stand-by senza cominciare veramente. Quiete, sperando che non sia quella prima della tempesta.
ONAZI 7.5-Il break per il raddoppio vale la foto-copertina della partita, anche se l'assist è forse leggermente ritardato. Va oltre il ruolo di gregario, il che indica una reazione positiva alle ultime vicende in materia di cambi. Ha voglia e condizione da valorizzare.
CATALDI 6-Quando serve un compagno per appoggiare il pallone in tranquillità si fa sempre trovare pronto, pur senza guizzi. Gara utile per recuperare terreno dopo un pessimo avvio di stagione.
CANDREVA 5-Così a testa bassa da centrare il portiere dopo una discesa a campo aperto. Condizione precaria sotto tutti i punti di vista.
MORRISON 5-La sregolatezza si può in parte perdonare a uno come lui, abulia e opacità no. Quando pensa di aver voglia di giocare? January?
KISHNA 7-Capisce di essere il più talentuoso e ispirato e ne trae finalmente le conseguenze sul piano pratico, incarnando la fase offensiva con iniziative interessanti in serie. A parte il contesto favorevole per i lentigradi che si è trovato ad affrontare, piace per la voglia e il piglio da protagonista: dovrebbe mostrarli più spesso.
ĐORĐEVIĆ 6.5-Un gol segnato, sia pure su una marcatura confidenziale; uno quasi sbagliato, tirando sul portiere che poi viene superato da una curiosa carambola; uno sbagliato con le stesse modalità della finale di Coppa Italia. Tabellino impeccabile, ma per certi aspetti ingannevole. Bene condizione e quantità.
KEITA 1-Una reazione del genere non ha nulla a che vedere con un calciatore professionista. Tecnico e società glielo facciano presente, per il suo bene.
MATRI 5-Non azzecca un pallone neanche per sbaglio. Ha il guizzo sottorete, per il resto meno entra nell'azione meglio è.
MAURI 5.5-Nel finale, sullo 0-2, in inferiorità numerica e col rischio di un golletto avversario a riaprire tutto, certi contropiede non andrebbero falliti in quel modo.

PIOLI 7-Cambi ben ponderati, feedback positivi da quasi tutti i sostituti chiamati in causa, squadra compatta come se gli undici in campo avessero già giocato insieme più di una volta. Non commetta l'errore di sottovalutare i limiti del Rosenborg: contro un avversario più rapido e aggressivo, certe situazioni di gioco non si riproporrebbero in quei termini.