Pagelle Atalanta-Lazio 2-1

Marchetti 6: Sfiora soltanto sul rasoterra del pari, difficile dire che avrebbe potuto far meglio, era molto forte. Inoperoso per il resto, un paio di palloni centrali dalla distanza ben controllati
Basta 4.5: Pioli lo blocca in marcatura su Gomez e lui fa la sua partita più difensiva da quando è qui, anche con un'ottima chiusura. Poi però sull'autogol è goffo e sul raddoppio è colpevole per eccesso di diagonale
Hoedt 6.5: Molto bene, me lo aspettavo, chiude e soprattutto gioca sempre al meglio il pallone, con tranquillità
Gentiletti 6: Bravo su Pinilla, un solo buco su Raimondi e i bergamaschi ci graziano
Lulic 5.5: Anche lui molto bloccato su Moralez, si vede che non è al massimo
Onazi 6: Non male, per i suoi standard, chiude e riparte, andando anche al tiro
Biglia 6.5: Non è il miglior Biglia, è il Biglia di Lazio-Torino, meno presente del solito, ammonito dopo 10 minuti, e colpevole di qualche errore. Però, che punizione
Candreva 4.5: Anarchico, appare e scompare dal match facendo solo un paio di cose buone, ma i compagni non lo capiscono. Gravissimo errore in marcatura su Gomez, si fa spingere e lo lascia crossare
Milinkovic-Savic 6: Un primo tempo di fattura pregevole, anche con un paio di tacchi smarcanti, ma nella ripresa la Lazio si slaccia e lui è uno dei più disorientati, specie quando arretra sulla mediana. Brutto un tiro sull'esterno della rete nel finale, con compagni meglio piazzati
Felipe Anderson 5.5: Perlomeno si impegna, con ripiegamenti difensivi continui, e guadagna la punizione del vantaggio. Però sbaglia tanto, specie quando - con Candreva - la Lazio doveva chiudere il match in avvio di ripresa
Matri 5: L'impegno non basta, era da 5.5 prima del liscio di sinistro che trasforma il voto in 5 pieno
Djordjevic 5.5: Quasi fa rimpiangere Matri, ma è reduce da infortunio
Klose sv: Dieci minuti non pervenuti, se non per qualche errore di passaggio
Pioli 4.5: Avrei diverse domande da sottoporgli. 1) Perché non inserire Cataldi nella ripresa per gestire il possesso quando la squadra si stava allungando? 2) Perché schierare Lulic malconcio invece di Radu se la tattica era tenere bloccati i terzini su Gomez e Moralez? 3) Perché il primo cambio è Djordjevic, reduce da infortunio e mai incisivo stasera? 4) Perché ripetere la mossa di Reggio Emilia della mediana con Milinkovic che aveva avuto un pessimo impatto sulla tenuta, quando magari un punto non era da buttare? 5) Perché la squadra si specchia nei 10 minuti in cui dovrebbe chiuderla con cattiveria e intelligenza? E domanda fuori concorso: perché siamo durati meno di 60 minuti, atleticamente?

MARCHETTI 4-Manca la presa sul tiro di Maxi Morález, e buon per lui che non vi siano avversari nei paraggi. Sul cross del pari copre solo il primo palo, difficile da raggiungere con un traversone dalla linea di fondo, lasciando tranquillamente sfilare il pallone nell’area piccola. Sul Papu si butta da una parte con troppo anticipo, lasciando mezza porta scoperta. La solita utilitaria scassata, di quelle che ti lasciano a piedi da un momento all’altro, con la quale si pretende di correre in Formula Uno.
BASTA 5.5-Nessuno scomodi Paolo Negro: su quell’intervento sbaglia anche di suo, nel posizionamento e nell’esecuzione. Gli va dato atto di dover giocare una seconda partita in un ruolo non suo per sopperire alla continua latitanza di Hoedt.
HOEDT 5-Ricorda Tore André Flo, nel senso che nonostante la statura gioca meglio coi piedi: peccato che pure lì non ne prenda una. Marcatore fisico e nulla più, che si perde totalmente in campo aperto. E che, a differenza di altri lenti, manca anche nel senso della posizione. Spiace recensire così negativamente un ragazzo serio e positivo nell’atteggiamento, ma al momento non è facile capire come tirarne fuori qualcosa.
GENTILETTI 4-Primo tempo tranquillo, con un paio di svarioni nella regia difensiva sui calci piazzati. Quando il gioco si fa duro sparisce, come sparisce dalle istantanee delle azioni decisive. Uno Cana con meno carattere.
LULIĆ 5.5-Non ripropone i fuochi d’artificio contro il Torino, ma rimane comodamente in linea di galleggiamento. Il voto è per il calo troppo netto nella ripresa, che incide non poco sulla prestazione della squadra. Spende male il giallo per fallo tattico su Pinilla.
ONAZI 6.5-Si può discutere sulla singola giocata, ma se il compito è quello di ispessire la mediana e riempire gli spazi vuoti nel complesso ci riesce. Almeno finché il crollo di Biglia non lo lascia solo. Almeno finché una sostituzione folle non lo toglie di mezzo.
BIGLIA 5.5-Rivedere una Lazio risolutiva sui piazzati lascia quasi la sensazione di aver sbagliato partita. Non è però accettabile che un giocatore, per giunta di quest’importanza, regga in maniera così plateale solo una frazione della partita. Unica attenuante: se là davanti non avessero giocato a “ciapa no”, del suo calo non si sarebbe accorto nessuno.
CANDREVA 4-La sua partita è tutta in quel sinistro al volo, preparato a beneficio dei fotografi e miseramente fallito, quando c’erano lo spazio e la necessità per una soluzione più terra terra che chiudesse la partita. Al passivo anche lo svarione in ripiegamento difensivo sull’1-1. Indisponente.
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 6-Gli avversari cominciano a rantolare a terra con le mani al volto non appena transitano nei suoi paraggi: bruttissimo segnale di come il suo vizio di sbracciare a capocchia sia stato intercettato a fini di dolo. Anche con le gambe non riesce a finalizzare in maniera razionale i tanti chilometri percorsi.
FELIPE ANDERSON 5.5-Troppo impreciso negli ultimi metri, contribuisce agli sprechi con errori elementari. Opaco, ma abbastanza presente sul piano della quantità.
MATRI 4-Impalpabile, ma se finisce all’ala anziché a finalizzare non è solo lui ad aver sbagliato qualcosa.
ĐORĐEVIĆ 5-Il rientro, la squadra in calo, un assetto scriteriato: tutto vero, ma qualcuno si accorge della sua presenza in campo?
KLOSE s.v.-Nel poco tempo a disposizione, almeno fa capolino sottorete.

PIOLI 1-Una Lazio in grado di dominare sul mai facile campo di Bergamo, come è apparsa nel primo tempo, mancava dai tempi di Mancini e Cesar con la vittoria di misura firmata dal brasiliano.
Ma proprio lo sviluppo del match chiarisce le sue lacune, peraltro trasmesse alla squadra.
Una bravura puramente dimostrativa, che svanisce e degenera in stato confusionale quando si tratta di fare i coperchi oltre alle pentole.
Un’incompiutezza patologica nel chiudere l’azione e la partita: le azioni con l’offendente in percussione centrale, un compagno sulla fascia e uno al centro per chiudere in rete si sprecano, e vengono fallite in serie – persino a campo aperto e col solo A. Masiello come ultimo ostacolo – per errori nei movimenti che chiamano in causa il suo lavoro.
Una pervicacia antiscientifica nel ripetere errori già commessi: nella fattispecie quello di sfasciare la mediana proprio quando la squadra sta perdendo campo.
E, come se non bastasse, per schierare quella che per assortimento e condizione dei singoli è la peggiore coppia d’attacco possibile: dato, peraltro, già noto col senno di prima.
Il tutto in corrispondenza di una gara importante per l’alta classifica, che gli dà subito le vertigini vanificando quanto combinato di buono – e col suo fondamentale contributo – fino a un attimo prima.
Si può pensare di raggiungere degli obiettivi, anziché limitarsi a sfiorarli, con uno così? No.
Quindi, perlomeno se si punta in alto, meglio non perdere altro tempo.

MARCHETTI 6 - Non mi sento di accollargli nessuno dei due gol. Per il resto senza infamia e senza lode.
BASTA 5 - Serata difficile, autogol a parte. Su Gomez soffre tanto.
HOEDT 6 - Centralmente non abbiamo avuto grossi problemi.
GENTILETTI 6 - Più leader di Hoedt (invero un po' scolastico) ma con qualche sbavatura in più.
LULIC 5,5 - Non era al massimo e pure lui aveva un cliente difficile, con un passo diverso dal suo.
BIGLIA 6 - Aggancia la sufficienza col gioiello su punizione, ma per il resto è stato il peggior Biglia dell'anno.
ONAZI 6 - Fisicamente era quello che stava meglio e si è visto. Poi comunque i suoi limiti rimangono.
CANDREVA 4,5 - Non riesce a rifinire per bene un'azione che è una, e ha grosse responsabilità difensive. Mezzo punto in più per averci fatto la grazia di non battere pure quella punizione.
MILINKOVIC-SAVIC 6 - Cala alla distanza. Forse è soprattutto quando cala lui che crolla tutta la Lazio. Per un'ora era stato bravissimo, da 7.
ANDERSON 5,5 - Il campo non era certo ideale per esprimere le sue qualità. E' stato anche generoso, ma di qualità davanti ne ha data zero.
MATRI 5 - Se col Rosenborg era sembrato avere i piedi, oggi sono tornati i tombini di sempre.

DJORDJEVIC sv - Cambio incomprensibile.
KLOSE sv - Cambio ancora meno comprensibile.

PIOLI 4 - Buona Lazio per un'ora, contro un'Atalanta che non sembrava nemmeno rejana per quanto corre e per quanto ci veniva a prendere alta. Probabilmente con un centravanti degno di questo nome avremmo fatto anche il 2 e il 3 e avremmo potuto gestire il calo finale. Peccato che non ce l'abbiamo. E peccato che il nostro allenatore, anziché risistemare il centrocampo abbia pensato di cercarne uno andando per tentativi, tutti falliti, mentre la squadra si spaccava in due e gli avversari prendevano a infilarci in contropiede. Come ho detto altrove, una sconfitta zemaniana. Non è un allenatore in grado di gestire una stagione con impegni ravvicinati, saremo perennemente condannati a vivere di alti e bassi. Non conosce alternative all'unico tipo di calcio che sa fare, al netto del tourbillon di moduli. Forse l'avevo già detto, ma non lo stimo più. Forse l'avevo già detto, ma probabilmente non l'ho mai stimato davvero.

Alcuni dati sui singoli di stasera

Milinkovic corre altri 12 km ed è per la terza volta di seguito quello che corre di più: tre indizi fanno una certezza

Onazi stravince il dato sulla precisione nei passaggi: 96.7%. Tantissimo considerando il campo e che dopo Biglia (90%) gli altri vanno tutti dall'82% di Hoedt in giù. Onazi fa anche 2 dei 5 key passes della Lazio (altri 2 SMS, 1 Candreva)

Felipe Anderson ha perso 8 palloni di cui era in possesso, dato più alto dell'intero turno di Serie A. C'è da dire che era molto raddoppiato (he preso pure 5 falli) e che si è quasi sempre adoperato per recuperarli

Hoedt ha completato 5 disimpegni, un terzo dei disimpegni biancocelesti

Candreva è l'unico giocatore con lo 0 a tutte le voci relative a giocate difensive (tackle, anticipi, disimpegni, falli, ecc.)

Lulic 6--: dicono che non stia bene; allora per quale cazzo di motivo lo ritroviamo a fare il centrocampista avanzato per poi non riuscire a tornare e sbilanciando la squadra?
Hoedt 6+: a Roma ne sbagli un paio (e una con Higuain...) a 20 anni e sei una sega. Gioca la palla sempre con tranquillità e non ricordo errori. Con De Vrij accanto andrebbe molto più sicuro, ovviamente. Veloce non lo sarà mai, ma gioca dalla parte sbagliata e con un difensore quasi meno veloce di lui.
Gentiletti 6: a me pare in forte ripresa.
Basta 5: una partita brutta brutta gli va perdonata
Onazi 6,5: un altro che per forza deve essere considerato sega, ma che nel contesto giusto può fare il suo. E stavolta sostituito nel momento sbagliato.
FA: 5. Non è 4,5 perche lui almeno qualche scatto all'indietro per coprire lo fa con grande impegno. Però con Masiello e Dramè davanti non è mai pericoloso, tira due ciavatte e neanche un cross. E, questo ha messo a rischio i suppellettili di casa, organizza al 92' un filtrante rasoterra da 30 metri con 34 persone in area. Al suo stile spesso indolente, provo con fatica ad abituarmi. Candreva 3: al suo stile spesso indolente NON mi sono abituato e mai lo farò; al suo atteggiarsi da fenomeno seppur silenzioso neanche; alla sua inutilità nelle difficoltà neanche; ai suoi molti cross sempre in ritardo, sempre dopo un dribbling inutile e dopo una giravolta sul posto neanche. Al suo giocare da solo, ai giochetti al limite dell'area nostra e allo scarso aiuto ai compagni meno che mai. E meno male niente punizioni ieri. E nonostante quello che penso so che lui è decisivo per questa squadra di buon livello perchè sa giocare. DIciamo che un Antonio Conte alle calcagna che gli mangia le orecchie a ogni atteggiamento sbagliato gli farebbe bene. Ieri mi ha fatto troppo incazzare...pagella fatta di getto...
Djordjevic X.: niente, nulla, zero assoluto. Una spallata, un fallo, una spizzata. Niente di niente. Cambio inutile, credo giocatore semi-inutile.
SMS 6: confusione sì, ma un'infinità di km, un fastidio continuo ai difensori. Da sgrezzare e collocarlo al meglio (non centrale di centrocampo) ma enormi prospettive, secondo me.
Pioli 5: il cambio che, con altro risultato lo avrebbe fatto passare per genio dell'offensiva, gli si è ritorto contro. Klose e Djo non fanno comunque al momento un attaccante, Onazi correva da solo e SMS non è un centrale di centrocampo. Però francamente a parte Kishna e Cataldi quale utili alternative c'erano. Radu dietro e Lulic al posto dei due esterni d'attacco, ma cambiava molto?