Pagelle Verona-Lazio 1-2

Marchetti 6: Sicuro in un paio di circostanze da sbrogliare nella ripresa
Basta 6.5: La sua solita partita, con sovrapposizioni continue e inserimenti anche in zona gol
Mauricio 1: Giocatore che mette tanta tristezza. Rende temibile un avversario assente, senza attaccanti, cercando ripetutamente il primo giallo, regalando punizioni, regalando un'occasione clamorosa nella ripresa e facendo espellere in maniera ridicola bruciando il vantaggio che aveva sull'avversario. Semplicemente inconcepibile che giochi a calcio, è solo una pericolosissima macchina di falli e cartellini (12, 3 rossi dall'esordio da titolare qui, 20 partite) che cerca di sabotare ogni risultato
Gentiletti 6: Una prestazione molto positiva, la migliore stagionale, ma pesa la doppia incertezza sul gol subito (in compartecipazione con Lulic)
Lulic 6.5: Aria fresca, rispetto a Radu: prestazione da leone, con tanti palloni recuperati anche preziosi, nel finale, e una gran palla sprecata da Djordjevic. Mezzo voto in meno per l'incertezza sul gol
Biglia 7: Torna e cambia la Lazio, sa sempre cosa fare col pallone e ribalta velocemente ogni azione, segna il rigore del pari e tocca per il gol dell'1-2
Parolo 6.5: La sua assenza continua a farsi sentire (zero inserimenti, brutta palla persa), però mette sotto la barriera un pallone da 3 punti e questo ribalta totalmente il voto
Felipe Anderson 5.5: Forse frenato da una botta nel riscaldamento, ma improvvisa troppo e finisce col saltare poco l'uomo e sprecare tante palle in fase offensiva. Bel tiro a giro che non entra
Milinkovic-Savic 7: Forse è da 6.5, perché prende qualche pausa di troppo, ma la sua presenza è fondamentale per tenere costantemente in alto la Lazio anche in trasferta: propone ottime giocate e lotta su ogni palla, compresa quella con cui guadagna la punizione dell'1-2
Kishna 5: Due o tre cose buone, soprattutto al cross, ma nel complesso è un'altra prestazione regalata agli avversari
Djordjevic 5.5: Un gol buono gli viene annullato, ma un altro se lo annulla da solo con un tiraccio sul portiere. Vita dura, per il resto
Keita 7: Entra e spacca il match facendo esattamente quello che deve fare
Mauri 6: Un paio di conclusioni sballate, buona partecipazione alla manovra
Hoedt 6: Nel finale sigilla il vantaggio con un paio di chiusure
Pioli 7: L'avversario è ai minimi termini, come il Genoa, e dunque c'è da aspettare ancora per eccitarsi. Però la prestazione, complice il rientro di Biglia, è di tutt'altro livello, e i 3 punti qui non arrivavano dal '91. Considerando che arrivano nonostante una prestazione arbitrale da galera, il risultato è davvero preziosissimo, e lui trova il jolly Keita proprio quando serve

solo alcune note.
miglior partita di gentiletti post infortunio.
milinkovic savic è quasi piu un attaccante che un centrocampista, ma è al momento fondamentale per noi, il che ci obbliga al 4231.

Marchetti 6 - sostanzialmente inoperoso. Si registrano solo due uscite, peraltro non complicate, nella ripresa.

Basta 6,5 - solito rendimento di livello, cerca anche il suo primo gol nella Lazio in campionato.

Lulic 6 - ottima la percussione sull'occasione malsprecata dal serbo, bene le chiusure di rabbia nei minuti finali ma anche tanta, immancabile imprecisione. Nel primo tempo ho contato 4 passaggi lungolinea che manco in Eccellenza.

Gentiletti 6 - puntuale come un'imposta, il liscio di testa nell'ultimo minuto di gioco e qualche posizionamento da rivedere nei rarissimi attacchi gialloblu. Tuttavia, palla a sé, vivaddio, assicura un'impostazione decorosa.

Mauricio 1 - Pedro Almodòvar, 1984.

Biglia 7,5 - mezzo punto in più lo do simbolicamente. Giocatore che cambia la squadra, c'è poco da fare. Diciamo Giordano 1982-'83 o Jugovic 1997-'98...Fate voi.

Parolo 6,5 - giocatore che, inevitabilmente, beneficia della presenza del biondo. Senza la punizione-gol avrei dato comunque la sufficienza. Non larga ma la sufficienza.

Milinkovic-Savic 6,5 - anche per le pause in corso da gara, è Dejan, né più né meno. Giocatore, per dirla alla Sconcerti, che la partita non te la fa ma te la cambia. Mezzo gol-vittoria è suo con una punizione trovata dal nulla.

Kishna 5 - non ci siamo. Mi ricorda terribilmente il FA del primo anno. Abbastanza assente dal gioco, qualche spunto decente ma una sensazione complessiva di inadeguatezza. Anche per chi non lo sa, si capisce che è uno arrivato adesso.

Felipe Anderson 6 - in tre/quattro occasioni lo avrei preso a chinghiate per la leziosità e la voglia di doversi necessariamente infognare nell'ottavo dribbling. Ma nel primo tempo a me è apparso tra i migliori. In questo momento non ne farei mai a meno dall'inizio. E spero di rivederlo titolare giovedì.

Djordjevic 5 - è anche sfortunato perché un gol clamorosamente valido gli viene annullato. Ma in una gara dove arrivano cross (anche molto buoni) da tutti i pizzi, almeno una devi buttarla dentro, pochi cazzi.


Keita 7 - è un po' la falsariga della prestazione di Cagliari. Entra e dopo un minuto conquista il rigore. Bene anche dopo, con una sola dormita nel recupero. Anche lui titolare giovedì, grazie.

Mauri 6 - dai, di stima (calcistica).

Hoedt 6 - fa quello deve, senza soffrire.


Pioli 7 - la miglior gara stagionale. La Lazio l'ha dominata 90 minuti. Se poi è praticamente costretto a far giocare Mauricio e Lulic terzino (peraltro, sufficiente) non gliene si può fare una colpa. Se si gioca così in un campo dove non è banale portare via i 3 punti meritandoli, è giusto ascrivergli i meriti.

Seconda prestazione ampiamente sufficiente di Lulic come terzino sinistro. Anche se sul gol subito è forse il più responsabile.

Che Mauricio non l'avrebbe finita l'ho pronosticato al primo giallo, palesemente chirurgico e immeritato.
La direzione è stata qualcosa di inquietante: il non-giallo a Sala sul rigore è esemplare.

La prestazione di Gentiletti mi sembra francamente sottovalutata. Oggi è andato molto bene, con quel cataclisma a fianco non è mica scontato. M'ha fatto smadonnare solo sull'ultima azione -anche se non sicuro al 100% che fosse lui-, quando è andato a vuoto di testa e la palla è scivolata sui piedi di un veronese proprio in mezzo all'area. Bravo il suo marcatore, forse Hoedt, che l'ha stoppato prontamente.

Ah, una cosa su Hoedt. Nel finale è stato puntato in area a sinistra e si è esibito in un tackle scivolato da infarto. Per una frazione di secondo, con questo arbitro di merda, ho pensato al rigore, anche se era lampante la pulizia dell'intervento. Non lo so, per me ha rischiato. Però bravo, alla fine ha avuto ragione lui.

(Giacomelli meriterebbe un topic a parte. Ricordate qualcosa del genere dopo Bazzoli-2000? Io no, sinceramente. Mi sforzo ma non riesco a trovare niente del genere negli ultimi 15 anni).

MARCHETTI 6,5 - La famosa sicurezza, anche senza parate di rilievo, stavolta me l'ha trasmessa.
BASTA 6,5 - Mi manca un po' il Basta arrembante, ma senza De Vrij è pure giusto restare allineati e coperti. Avercene.
MAURICIO 3 - Sempre peggio. Adesso però è ora di finirla.
GENTILETTI 6 - Sempre molto tremebondo e decisamente fedele al suo soprannome, però alla fin fine tiene botta.
LULIC 6 - In difficoltà quando viene puntato, però aveva regalato a Djordjevic la palla dell'1-1.
BIGLIA 7 - Non mi era sembrata una grande idea quella di rischiarlo, e però avevo anche detto che la sua convocazione poteva avere senso solo se l'idea era quella di farlo giocare dall'inizio. E' riuscito a fare la differenza anche se non giocava da un mese, a dimostrazione che è davvero importantissimo per questa squadra.
PAROLO 6,5 - Prestazione asintotica alla sufficienza, alla quale però si aggiunge un tiro da tre punti.
ANDERSON 6,5 - Discontinuo e sfortunato nelle conclusioni, ma in ripresa. Io poi sono (da sempre) convinto che a destra giochi molto meglio che a sinistra.
MILINKOVIC SAVIC 7,5 - Ok, è scoccata la scintilla. I'm in love. Che si tratti di campanili o di contrasti o di mischie, va su tutti i palloni sporchi e se ne impossessa. Grattatevi le palle, ma abbiamo trovato la nostra Lavatrice!
KISHNA 5 - Mah.
DJORDJEVIC 4 - Cosa potrebbe fare questa squadra se solo avesse un centravanti? Anche per quest'anno temo che non lo sapremo.

KEITA 6,5 - Tirando le somme fa una sola cosa, che però cambia completamente verso alla partita. In un colpo solo mi ha dato ragione su tre cose: 1) che può e deve fare molto di più; 2) che comunque, anche giocando così, il confronto con Kishna non si pone; 3) che deve fare l'esterno.
MAURI 5,5 - Contento di averlo visto centravanti, seppure per uno scorcio. Che poi la forma sia lontanissima è un altro paio di maniche.
HOEDT 6 - Pochi minuti ma non banali. Bravo nell'accompagnare sul fondo un avversario quando la pressione del Verona è al suo massimo.

PIOLI 6,5 - Mauricio e Kishna al posto di Hoedt e Keita gli abbassano il voto, che però rimane alto perché oggi, finalmente, abbiamo ritrovato la Lazio.


GIACOMELLI - Fottiti, ladro.

MARCHETTI 6-Sul gol non è forse impeccabile per posizionamento, ma le colpe vanno all'arbitro: incredibile non cogliere il blocco, neppure dissimulato, di Janković. Cercato fin troppo spesso di piede, se la cava senza particolari spaventi.
BASTA 7-Sarà che i biondi, a maggior ragione se con una zazzera vistosa, si notano di più dalla tribuna: i suoi movimenti, la sua sostanza, il suo contributo a ogni fase di gioco si noterebbero anche se fosse invisibile. Una sicurezza.
MAURICIO 1-Come a Leverkusen: prima ammonizione tra il fiscale e l'inventato, seconda cercata con una scelleratezza. Davvero non si trova di meglio?
GENTILETTI 5.5-Benino in impostazione, per il resto qualsiasi avversario sembra l'audio in un collegamento satellitare difettoso: sempre in anticipo. E oggi, in assenza di Toni e Pazzini, aveva di fronte il nulla o quasi. Difficile farci conto.
LULIĆ 6.5-Tatticamente diligente, riuscisse anche a crossare decentemente… Dopo tempo immemorabile, si è comunque colta una simmetria sulla corsia sinistra rispetto ai movimenti di Basta. Troppo nervoso, ma meritevole di continuare come titolare nel ruolo.
BIGLIA 7-Il suo rientro si sente, e non solo per il rigore o per il tocco con cui muove a piacimento la barriera veronese neanche si trattasse di pupazzetti. Giacomelli imperversa con decisioni scandalose a raffica, ma non si ricorda un suo dialogo con l'arbitro: quello di Capitano non sembra il suo mestiere.
PAROLO 6.5-Troppo poco impegnato per fare filtro, troppo lontano dalla porta per tentare qualche inserimento, scivola fuori dalla partita. Vi rientra con un paio di ottime aperture e con un tiro che può valere oro. In ripresa.
FELIPE ANDERSON 6-Difficile giocare quando la manovra offensiva si riduce alla spasmodica attesa di una invenzione. In risalita come atteggiamento, e non è poco.
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 7.5-Semplicemente dappertutto a creare superiorità numerica, il suo strapotere nei contrasti non solo aerei sigilla il forcing impedendo all'avversario di respirare. Dimostra anche un minimo di malizia negli uno contro uno, proprio lui che era apparso ingenuo e irruento in quel fondamentale. Giocatore 2.0, come i Neuer e i Thomas Müller.
KISHNA 5.5-Ha un doppio passo con cross da far illanguidire i nostalgici del Brasile che fu: peccato lo sfrutti col contagocce. Più che pigro appare proprio spento, e in questo ricorda pericolosamente Floccari. Dovesse guarire, i numeri ci sono.
ĐORĐEVIĆ 4-Per impegnare il portiere deve avere minimo tre-quattro occasioni, perché la prima proprio non la sfrutta. Pesante e impreciso, con un “centravanti” del genere si può giocare una settimana senza tirare in porta su azione. Esperimento fallito, avanti un altro.
MAURI 3-Non è un giocatore in attività, eppure la sua presenza si impone sempre: oggi non ne azzecca una, e i pericoli li crea per la Lazio. Rescissione del contratto, subito.
KEITA 7-Per il rigore e per qualche prezioso pallone che riesce a difendere nel finale. Rimane un fondo di inconcludenza, del quale forse non si libererà mai.
HOEDT 6-Reduce dal martirio di Napoli, nel quale appariva in primo piano in tutte le azioni, ha il merito di rimanere sul pezzo senza strafare: gli avversari che lo puntano, identificando in lui il punto debole, non ricavano granché da tale scelta. Piccola prova di maturità che, date le alternative, gli merita più spazio.

PIOLI 6.5-In convalescenza come la squadra, ricomincia dall'evitare complicazioni inutili.
Bene per la voglia e la supremazia territoriale, da ricostruire una manovra offensiva che, senza invenzioni individuali o soluzioni da fermo, ristagna nella più assoluta sterilità.

Concordo con la media ponderata dei vostri voti. Ne dettaglio alcuni che mi preme sottolineare:

Lulic: 7. Arruffone, casinaro, indisponente a volte. Ma tanta corsa, tanta tigna e una signora palla per Djordjevic. A me terzino garba una cifra.

Mauricio: 1. Scarso, scarso. Aiutateme a di' scarso. Ma come si fa? Non sa anticipare, è sgraziato in ogni intervento. Tecnicamente impresentabile. A Cesena mi si spalancò, impietosa, la verità su di lui: "Questo è na pippa", pensai. Non esagero se vi dico che devo tornare al peggior Luzardi per ricordarmi uno scarso così. Uno che per anticipare un tizio alto 20 cm meno di lui o si appoggia con le mani o si fa scavalcare e dà una gomitata, facendosi ammonire, è oggettivamente e storicamente inadegutissimo.

Biglia: 8. Quanto diamine sei mancato

Marchetti: 8. Vederlo esultare è una cosa bellissima (meriterebbe 10 ma gli ho tolto due punti per quel viziaccio di finire dentro la porta su ogni cross lungo che rimbalza dalle sue parti...

est1900: 0. Esultare con urlo sovrumano con in braccio una bimba di neanche tre mesi, facendola spaventare e poi piangere è una cosa gravissima. Me ne vergogno e idealmente mi scuso. Perdonami, amore di papà.  

est1900, 28/09/2015 11:29:

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est1900: 0. Esultare con urlo sovrumano con in braccio una bimba di neanche tre mesi, facendola spaventare e poi piangere è una cosa gravissima. Me ne vergogno e idealmente mi scuso. Perdonami, amore di papà.  

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Non ho figli e quindi il paragone è blasfemo, però...
...nel 2007 avevo appena preso una gattina, avrà avuto quattro mesi al massimo. Mi seguiva ovunque e quando guardavo le partite si sedeva pure lei sul divano.
Partita Cacche-Manchester Utd, l'andata del famoso 7-1. Erano in vantaggio 1-0. C'era pure Callaghan, la gatta era esattamente in mezzo a noi.
Quando ha imbustato Rooney abbiamo urlato fortissimo, poi ci siamo girati e la micia non c'era più. Scomparsa. Al suo posto solo una chiazza di pipì  

Mauricio 2: ormai impresentabile (ma il primo giallo è risibile)
SMS 7: come ML: ormai mi sono appassionato e lo faccio mio.
Djordjevic 5: niente da fare, non convince. Segna poco, spizza poco, mai pericoloso per sua iniziativa; corre e fa pressing. Ma se un centravanti della Lazio fa rimpiangere Bernardone Corradi siamo messi male.
Biglia 7,5: torna lui e la Lazio ritorna a essere una squadra di calcio e Parolo un calciatore. Iddio lo salvaguardi
Anderson 6: che dire? per metà lo prenderesti a bastonate in mezzo al campo (passaggi indolenti, pisolini a metà campo..); poi si sveglia e organizza un tiro a giro da brivido, due scatti da Bolt, tre serpentine e ti stropicci gli occhi. Prendere o lasciare. Come Lazio e in quanto Lazio dobbiamo prendere.

est1900, 28/09/2015 11:29:

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Concordo con la media ponderata dei vostri voti. Ne dettaglio alcuni che mi preme sottolineare:
est1900: 0. Esultare con urlo sovrumano con in braccio una bimba di neanche tre mesi, facendola spaventare e poi piangere è una cosa gravissima. Me ne vergogno e idealmente mi scuso. Perdonami, amore di papà.  

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Non c'è nulla di cui vergognarsi. A distanza di 12 anni, il mio primogenito ne va orgoglioso, da quando gli ho raccontato l'episodio. Era un Udinese-Lazio 1-2 stagione 2003-04. Aveva 4 mesi