Ho pensato allo stronzo anche per via della longevità, e dell'essere sbocciati a cavallo tra due epoche. Tecnicamente, oltre alla pulizia del gesto tecnico, li accomuna l'istinto innato di governare lo spazio e le trame di gioco. Loro vedono il gioco.
E nel caso dello stronzo è una delle prove di quanto possa essere imperscrutabile e sorprendente la natura. Cioè, quel cervello bacato, quel cervello che ha una profondità di pensiero paragonabile a un'ameba cerebrolesa, è capace di associazioni e ideazioni complesse stupefacenti.
Esco pure io.
[Modificato da ReflexBlue74 17/09/2015 16:57]