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17/07/2015 10:06 | |
Secondo me ormai l'elettronegatività non è data solamente dal calciatore che ruba l'occhio. Questo perchè il calcio è sempre meno 'calcio giocato' e sempre più altro.
Dove per 'altro' intendo tutto quello che espone mediaticamente una squadra alla vista, ed al giudizio, del tifoso spettatore.
Purtroppo la Lazio è ciclicamente esposta per cose ed in modi negativi; non parlo solo degli scandali e dei tribunali. Basti pensare alla figura di Lotito, a ciò che gli è stato costruito intorno, al giudizio (finemente costruito) che può avere lo spetttore medio dopo essere stato bombardato sotto certi aspetti.
Immaginiamo un bambino che, ingenuamente e con naturalezza, vede una prodezza di FA e si gira entusiasta a guardare il padre:
- Papà ma hai visto questo che ha fatto?
- Si amore, ma lascia stà la Lazio, che se sapessi quello che combina Lotito...
Quindi per rispondere alla tua domanda direi: pochissima purtroppo.
Saremo la squadra di chi avrà la voglia di guardare oltre, di non fermarsi alle apparenze, di chi non si accontenterà del prodotto confezionato e ben pubblicizzato. O di chi, per certi versi, sentirà il bisogno di andare 'contro'.
Qualcuno mi dirà: ma è sempre stato così.
Si, certo.
Il problema è che saranno sempre meno i volenterosi capaci di guardare dietro il cartellone. Saranno sempre più i lobotomizzati e gli appecoronati, nel calcio come nella vita.
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