Quale refuso?
Belle parole, non preconfezionate. E’ stata dura, Stefano, starti vicino mentre uno stadio intero ti urlava di tutto contro. E’ stata dura farlo quando nell’immaginario di tutti era entrato, in loop, il termine infradito. Quello che hai dato alla Lazio è semplicemente inimmaginabile: basterebbero quell’assist per Rocchi a Pechino, il gol a Torino in semifinale di Coppa nel 2013, l’ingresso il 26 maggio e quella palla a imbeccare Candreva nell’azione decisiva. Al resto non è il caso di pensare ora. Più che un capitano, più che il decimo giocatore più presente della nostra storia e il diciottesimo miglior marcatore, perdiamo un giocatore forte e un bagaglio tecnico che sarà difficilmente rimpiazzabile, e che è uscito di scena senza abbandonare livelli altissimi di rendimento. Grazie