Pagelle Lazio-Torino 1-1, 7-8 d.c.r. (Finale campionato Primavera)

GUERRIERI 6 - Nominato miglior giocatore della fase finale, un premio assurdo non meno di quello dato a Messi agli ultimi Mondiali. Con l'Inter non era stato irreprensibile, con la Roma più che sufficiente ma nulla di più, oggi tante grandi parate (compreso un rigore) ma anche un'uscita a vuoto che ci costa lo 0-1, forse una distrazione che per poco non si trasforma in cartellino rosso e poi purtroppo le non-parate sui matchpoint ai rigori. Si può accusare un portiere di non aver parato un rigore? Sì, coi migliori si può. A Buffon glielo rinfacciano di continuo e io, che sono un suo fan della primissima ora, purtroppo devo rinfacciarlo a Guerrieri. Il copione s'era acchittato alla perfezione per una sua recita da predestinato, ma lui non è riuscito a fare l'ultima prodezza. E' il miglior giocatore della squadra e spettava a lui fare la differenza nel momento della verità. Non ce l'ha fatta e speriamo che questo non tolga nulla al suo futuro, però credo che arrivare in prima squadra da Eroe del Triplete gli avrebbe molto semplificato la carriera. Una grande occasione persa.
POLLACE 6,5 - Eroico su quella cazzo di fascia, un aratro avanti e indietro. Per l'ennesima volta tocca rimarcare che i piedi sono orrendi, altrimenti avrebbe messo a referto almeno un paio di assist e probabilmente avrebbe sbattuto dentro il rigore. Peccato, capitano.
MATTIA 7 - Primo tempo così così, poi si scioglie nella ripresa insieme a tutta la squadra e il finale è imperioso. Perfetto anche il suo tiro finale.
PRCE 7 - Rimette in piedi una partita che a quel punto sembrava quasi persa, scaglia nell'area avversaria rimesse laterali con la fionda e ringhia a tutto campo. Avrei evitato il gesto di sfida ai tifosi del Torino non tanto perché fosse poco sportivo (ma sti cazzi!) quanto perché 'ste cose portano sfiga. Si fanno dopo, casomai.
SECK 6,5 - Al suo attivo tanti recuperi, la sua falcata è preziosa quando la squadra è sbilanciata e il Torino riparte con tanti uomini. Potrebbe essere molto più preciso in fase offensiva ma se lo fosse staremmo parlando di un potenziale grande giocatore, che non credo sia.
VERKAJ 5,5 - Sempre abbastanza anonimo, non ho ben capito perché venga considerato un titolare. Ma è pure vero che sul totale ho visto poche partite.
PACE 6,5 - Pur stando maluccio combatte quasi fino al 90', finché si regge in piedi. Nano, ma con due palle così! (semicit.)
MURGIA 6 - Si fa apprezzare per la generosità, più che per la qualità. Ed è un peccato perché invece l'impressione è che avrebbe i mezzi per fare la differenza, almeno a questo livello.
TOUNKARA 6 - Ce l'hanno tutti con lui e lo accusano di indolenza, perché pensano che sia un campione e che se solo volesse potrebbe risolvere le partite a piacimento. La verità secondo me è tutt'altra. E' un'ex sedicenne che spiccava per doti atletiche tra i pari età, ma coi più grandi servirebbe anche un po' di tecnica e lui non mi pare particolarmente dotato. In compenso oggi lotta, impegna due volte Zaccagno quando faticavamo ad arrivare in porta e mette anche dentro un rigore che ero sicuro sbagliasse. Ecco, quando lui non ha sbagliato il rigore ci ho creduto davvero che avremmo vinto. Non mi do pace.
FIORE 5,5 - Ancora una volta gli tocca un primo tempo in salita e paga con la solita sostituzione.
PALOMBI 5 - Lo scudetto lo perdiamo quando il suo rigore va a stamparsi sulla traversa. Diversamente almeno un matchpoint ce lo saremmo giocato "con il servizio", ossia calciando e non fronteggiando un rigore. Con Ciccio Graziani ha in comune anche la generosità, che però è davvero fine a se stessa: non cava mai un ragno dal buco.

ROSSI 6 - Fa più fatica delle altre volte ma - pur col naso rotto - dimostra ancora una volta le sue qualità. Tre-quattro occasioni (se) le crea, purtroppo stavolta gli manca la stoccata finale.
SILVAGNI 6,5 - Il Djordjevic della Primavera, che al 94' stampa sul palo il tiro della vittoria. Porta nuove energie al centrocampo e batte un rigore esemplare. Ecco, perché non gioca lui titolare al posto di Verkaj?
CONDEMI 6,5 - Mezzo voto in più per come blocca al volo con entrambe le mani su una ripartenza del Torino. Roba da scapoli vs ammogliati a calciotto. Non è un talento ma ha le palle, e infatti poi il suo rigore lo sbatte dentro.

INZAGHI 7 - Sfiorano, lui e la squadra, un'impresa che li avrebbe resi immortali. La Primavera del Triplete sarebbe entrata nella letteratura, prima ancora che nella storia laziale. Ha comunque cavato il massimo e anche di più da quella che forse è la squadra più scarsa degli ultimi quattro anni. In particolare, arrivare ai rigori-scudetto dopo aver sbattuto fuori Inter e Roma senza Oikonomidis è comunque un miracolo. Oggi si poteva vincere ma la sconfitta ci sta, probabilmente il Torino qualcosina in più aveva comunque fatto.

GUERRIERI 7 - Sì, sul gol loro è uscito male e non ha più recuperato la posizione. Poi però è stato il migliore di tutti, salvando squadra e partita con interventi da fenomeno, due nella stessa azione, e uno con un'uscita sui piedi dell'attaccante solo in area che denota un'intelligenza molto superiore a quella della categoria. Qualche perplessità solo sulla resa emozionale, ma su quella ancora si può lavorare

POLLACE 6 - Primo tempo in sofferenza, tra disimpegni sbagliati e il Torino che lo attacca sempre, tanto che il cross del vantaggio arriva con lui largissimo in marcatura. Però è concreto nel portare su i palloni, con esperienza e serprentine che raramente producono qualcosa di concreto. Peccato per il rigore decisivo sbagliato

MATTIA 6.5 - Parte maluccio, insicuro, poi risale la china e diventa il "solito" Mattia. Peccato la scarsa cattiveria sotto porta avversaria, bravo sul rigore

PRCE 7.5 - Guadagna il corner con una rimessa battuta 15 metri più avanti e su quel corner insacca. Bravo su un rigore molto difficile, quantità industriale di palloni spazzati via di testa

SECK 7 - Non è il Seck contro il Torino dello scorso anno, ma qualche ingenuità la commette, come sul palo preso nei supplementari dai granata. Però la Lazio può spesso buttarsi tutta in avanti contando sulla sua impareggiabile velocità nei recuperi difensivi (leader per palle recuperate, 28). Spinge con costanza, tanto che è lui quello che azzecca più passaggi di tutti, senza però trovare l'acuto

VERKAJ 5.5 - Forse ieri un pelo meglio delle altre prestazioni, ma solo in fase di filtro: per il resto non fa granché

PACE 7 - Combatte su ogni pallone nonostante il gap di centimetri, e con saggezza da veterano sventaglia a destra e sinistra riportando fuori la Lazio da un inizio stordente. Eroico per aver giocato un'altra battaglia stringendo i denti

MURGIA 6 - Primo tempo in totale apnea, fa una buona prima parte di ripresa ma poi torna a boccheggiare. L'impressione è che non fosse al massimo in queste Final Eight, da apprezzare il sacrificio in copertura, ma davanti non si vede mai

TOUNKARA 6.5 - Frettoloso in tutto, nei dribbling, nelle conclusioni, e così non si va lontano. Però gioca una delle sue migliori partite, sfiorando clamorosamente almeno due volte il gol (6 i tiri totali), e creando un paio di pericoli. Bene sul rigore, che gli consente di essere presente nel tabellino di due diverse finali Primavera, proprio come il suo idolo Balotelli

FIORE 5.5 - Passo indietro rispetto alla semifinale, si vede poco e non rientra in campo

PALOMBI 4 - Peggio non poteva andare. In partita è un fantasma, e quando ha palla si incarta. Gli manca il killer instict per saltare il portiere nel finale. E sbaglia pure il rigore. La sua valutazione post regular season è tutta da riconsidere

ROSSI 6 - Crea sempre qualcosa, sia in appoggio che in finalizzazione, ma stavolta non gli va bene

SILVAGNI 6.5 - Altro bello spezzone, un palo che grida vendetta. Baricentro basso, bel tiro, grinta: va visto in una squadra di B, risolvendo presto l'enigma del suo ruolo

CONDEMI 6 - Tiene compatta la squadra e para l'ultima ripartenza del Torino

INZAGHI 7 - Il risultato ha del miracoloso. Metodico, forse anche troppo nel riproporre il menu classico: Verkaj e non Silvagni (forse per una questione di rispetto di chi ha giocato in regular season, con Silvagni che era fuori quota?), Rossi per Fiore, poi Condemi. Ma di più non poteva inventarsi, specie con ragazzi già provati da tante battaglie e piccoli infortuni

Comunque, tirando una riga, direi che:
- Guerrieri è da Serie A.
- Mattia potrebbe diventarlo.
- Pollace in B ci può stare.
- Seck è cresciuto, se cresce ancora, con quel fisico, potrebbe anche diventare da Serie A. Magari di seconda o terza fascia.
- Prce penso possa fare il professionista a discreto livello.
- Pace ha questo grosso limite del fisico ma è bravo, potrebbe trovare una strada.
- Murgia farà sicuramente il professionista ma non me la sento di scommettere sul livello. Temo più basso che alto.
- Silvagni in B ci può stare. Se lo inquadrano da terzino destro, il ruolo dove l'ho visto giocare meglio ma che purtroppo in Primavera era occupato, forse anche meglio.
- Su Oikonomidis non ho le idee chiare.
- Tounkara non lo vedo benissimo, sotto nessun punto di vista.
- Rossi deve crescere ancora ma ha fatto intravedere (alcune) doti da Serie A.
- Agli altri un grande in bocca al lupo, per la carriera ma soprattutto per la loro vita.

Sono stato volutamente ottimista. Come termine di paragone vi offro il tabellino della finale 2013 contro l'Atalanta:

Lazio-Atalanta 3-0 (1-0)
LAZIO (4-3-1-2): Strakosha; Pollace, Vilkaitis, Serpieri, Filippini; Cataldi (88′ Luque Quintero), Falasca, Antic (39′ De Francesco); Vivacqua (64′ Ilari); Keita, Tounkara. A disposizione: Scarfagna, Andreoli, Bilali, Pace, Silvagni, Lombardi, Paterni, Tira Catalin. Allenatore: Bollini
ATALANTA (3-5-2): Zanotti; Caldara, Milesi, Redolfi (81′ Barlocco); Conti, Gagliardini, Palma, Olausson (58′ Mangni), Nava; Cais, Varano (61′ Grassi). A disposizione: Montrucchio, D’Amico, Tonon, Tonsi, Mologni, Villanova, Oikonomidis. Allenatore: Bonacina
Arbitro: Ghersini di Genova
Marcatori: 6′ e 60′ Cataldi, 74′ Tounkara

Mark Lenders (ML), 16/06/2015 21:49:

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TOUNKARA 6 - Ce l'hanno tutti con lui e lo accusano di indolenza, perché pensano che sia un campione e che se solo volesse potrebbe risolvere le partite a piacimento. La verità secondo me è tutt'altra. E' un'ex sedicenne che spiccava per doti atletiche tra i pari età, ma coi più grandi servirebbe anche un po' di tecnica e lui non mi pare particolarmente dotato. In compenso oggi lotta, impegna due volte Zaccagno quando faticavamo ad arrivare in porta e mette anche dentro un rigore che ero sicuro sbagliasse. Ecco, quando lui non ha sbagliato il rigore ci ho creduto davvero che avremmo vinto. Non mi do pace.

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Tounkara in Italia ha sempre giocato in Primavera, la questione anagrafica -il passaggio dai piccoli ai grandi- non esiste.
Quindi: o in tanti abbiamo preso un abbaglio, e ci può stare, oppure da due anni a questa parte non ha fatto progressi. Io propendo per la seconda ipotesi.
Nonostante ciò, tra i giocatori di movimento, continua a sembrarmi quello con più stoffa. Mi ha fatto una buona impressione anche Alessandro Rossi per la tranquillità delle giocate e la padronanza dei mezzi tecnici.
Ottimo anche Guerrieri. L'uscita bassa e spericolata aveva un coefficiente di difficoltà altissimo. Errorino sul gol, ma su quei cross quante indecisioni vediamo anche in serie A tra i portieri più affermati?

ReflexBlue74, 17/06/2015 10:48:

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Tounkara in Italia ha sempre giocato in Primavera, la questione anagrafica -il passaggio dai piccoli ai grandi- non esiste.
Quindi: o in tanti abbiamo preso un abbaglio, e ci può stare, oppure da due anni a questa parte non ha fatto progressi. Io propendo per la seconda ipotesi.

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Eh ma allora - proprio perché, come giustamente hai fatto notare, è sempre stato in Primavera - dire che non ha fatto progressi non basta. Evidentemente è peggiorato. E secondo me è peggiorato fisicamente, non fa più la differenza con lo scatto. Tecnicamente non è orrendo ma non vede la porta, quando tira c'è da mettersi le mani nei capelli.

Comunque Tounkara aveva iniziato così la stagione



A me lui non fa per niente impazzire, ma voglio concedergli di vederlo coi grandi, per almeno una stagione

Mark Lenders (ML), 17/06/2015 10:58:

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Eh ma allora - proprio perché, come giustamente hai fatto notare, è sempre stato in Primavera - dire che non ha fatto progressi non basta. Evidentemente è peggiorato. E secondo me è peggiorato fisicamente, non fa più la differenza con lo scatto. Tecnicamente non è orrendo ma non vede la porta, quando tira c'è da mettersi le mani nei capelli.

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Gli manca la cattiveria, le sue giocate sono morbide, a volte leziose. Forse si è montato, forse si è seduto, e a quell'età non puoi permettertelo. Anche perché non ha il talento straripante per compensare la pigrizia o la presunzione.

ℬaruch, 17/06/2015 11:10:

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Comunque Tounkara aveva iniziato così la stagione

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Nulla ti addolcisce come i retweet  

Ah ah, figurati come si è addolcito lui leggendo che è riuscito a ripetere un'impresa riuscita finora solo al suo idolo Supermario. No, sono serio sulla possibilità che le sue doti possano essere più adeguate: 1) coi grandi; 2) non facendosi la fascia

Un'ora e mezza fa su Teleradiostereo. Mimmoferrettideilmessaggero (tuttoattaccato) dopo aver a lungo disquisito sul caso Nainggolan se ne esce così: "Avete visto ieri la finale del campionato Primavera?". Penso "mortacci sua, ci vuole prendere per il...", ma non faccio in tempo a finire la frase che lui continua: "Torino campione d'Italia, Lazio sconfitta ai rigori, ma io vi volevo parlare di un portiere, che dalla prima volta che l'ho visto mi ha folgorato, mi ha colpito per la bravura e per la personalità. Si chiama Guido Guerrieri. Ora qualcuno penserà che sto facendo un favore al procuratore, che neanche so chi sia. E' un giocatore della Lazio, non so se se ne può parlare in questa trasmissione. Però al di là di tutto bisogna essere onesti e dire che questo qui è [fortissimo? un fenomeno? non mi ricordo esattamente come ha detto]. Ha 18 anni (in realtà ne ha quasi 19 e mezzo) e chi lo prende fa un grandissimo affare".

Mark Lenders (ML), 17/06/2015 14:47:

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Un'ora e mezza fa su Teleradiostereo. Mimmoferrettideilmessaggero (tuttoattaccato) dopo aver a lungo disquisito sul caso Nainggolan se ne esce così: "Avete visto ieri la finale del campionato Primavera?". Penso "mortacci sua, ci vuole prendere per il...", ma non faccio in tempo a finire la frase che lui continua: "Torino campione d'Italia, Lazio sconfitta ai rigori, ma io vi volevo parlare di un portiere, che dalla prima volta che l'ho visto mi ha folgorato, mi ha colpito per la bravura e per la personalità. Si chiama Guido Guerrieri. Ora qualcuno penserà che sto facendo un favore al procuratore, che neanche so chi sia. E' un giocatore della Lazio, non so se se ne può parlare in questa trasmissione. Però al di là di tutto bisogna essere onesti e dire che questo qui è [fortissimo? un fenomeno? non mi ricordo esattamente come ha detto]. Ha 18 anni (in realtà ne ha quasi 19 e mezzo) e chi lo prende fa un grandissimo affare".

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Tu che sei il massimo esperto di etere all'essenza di peperonata, ma Ferretti ce capisce de calcio? Non che il suo giudizio sposti le mie aspettative, solo per curiosità.

Ferretti è il profeta dell'ovvio. Ti rivende sempre, con tono ammiccante, delle cose assolutamente pacifiche e acclarate come se ti stesse dando chissà quale dritta di prima mano. Capisce sempre tutto lui ma sempre dopo, a giochi fatti. Lì è bravissimo a spiegarti il perché e il percome. Difficilmente si sbilancia prima. Pure su Guerrieri non ha fatto eccezione, nel senso che se l'è venduto come se avesse scoperto chissà che diamante in chissà che campionato sconosciuto laddove chi guarda qualche partita della Lazio Primavera se ne era accorto almeno da un anno, che questo è forte.
Però Ferretti è uno che in particolare si picca di capirne molto di portieri. Perché, credo di aver capito, da ragazzo giocava in porta e ha sempre avuto un'attenzione particolare per il ruolo. Dei portieri della Roma l'ho sempre sentito parlare abbastanza male e in effetti non è che si potesse fare diversamente. Bisognerebbe ricordarsi cosa diceva ad esempio di Scuffet, ma la memoria non mi aiuta.
Chiudo piuttosto con una riflessione: questa segnalazione l'avrà fatta davvero in maniera disinteressata o potrebbe esserci un secondo fine? Voglio dire che in questo momento è facile far montare la testa al ragazzo, e magari mettere in difficoltà la Lazio. Ora cerco di capire come siamo messi col contratto.

Eh, scade nel 2018. Non c'è il pericolo che te lo freghino adesso, ma bisogna pianificare (se non l'hanno già fatto) un percorso di crescita anche economica a medio-lungo termine. E i riflettori puntati sul giocatore non aiutano certo la Lazio.

No, secondo me si voleva semplicemente pavoneggiare ostentando la sua competenza. Qualche volta mi ci sono imbattuto e la sensazione di gallo ncoppa a munnezz che hai descritto è molto pertinente.

Guerrieri l'ho sentito parlare una volta. Ha una saggezza, una pacatezza e una proprietà di linguaggio sconcertanti per un ragazzino che gioca a pallone. Qualità che non ci tutelano da intromissioni esterne, ma possono rendere più agevole una pianificazione congiunta del suo futuro.

Non si sentono le parole, ma già si intuiscono le doti.