Mercato estivo 2015

Io sono d'accordo: preferisco Geis in una mediana a due. Ma in una mediana a 3, lo vedo più in mezzo che ai lati. E quando il Mainz ha giocato a 3, era lui il vertice basso. Più Pirlo (mi perdoni Pirlo) che Biglia

cuchillo76, 08/06/2015 15:05:

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Insomma, Klose rimane. Secondo voi ci avviamo a un terzetto di centravanti Klose-Djordjevic-Perea o vi aspettate qualche sorpresa?

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Nessuna sorpresa, nessuna delusione. Ho sempre considerato l'investimento per una punta forte -il titolare indiscutibile che avrebbe sbattuto in panchina tutti gli altri- un sogno irrealizzabile.
Però Klose-Djordjevic per tre competizioni è oggettivamente un azzardo, non può reggere. Cosa mi aspetto? O che Pioli lavori su Keita, visto che nelle ultime settimane l'ha proposto anche in quel ruolo (a me non convince), o un attaccante polivalente che possa alternarsi a Klose e Djordjevic e trovare spazio anche dietro le/la punte/a.

Oppure qualche vecchio rottame, contratto annuale con opzione per il secondo, tipo Bergessio. Che avrei preso a gennaio, per sei mesi, solo per l'estrema emergenza.
Perea penso verrà mandato in prestito.

Sono delusissimo.

Klose l'avrei già accompagnato (probabilmente sbagliando...ma neanche troppo) all'uscita lo scorso anno.

Confermarlo, con Djordjevic in pù, mi fa capire che neanche quest'anno si voglia porre rimedio alla più urgente delle mancanze tecniche della squadra: il bomber.

Anche quest'anno se ne muoveranno parecchi e anche stavolta staremo a guardare.

L'idolatria la detesto a prescindere ma quella che vedo da parte dei laziali e dei media verso Klose sfiora il tottismo.

non ce lo vedo tare sprecare uno "slot" del listone dei senior per uno come bergessio.
le regole per la composizione della rosa le conoscerà benone.

klose, con tutti i suoi limiti, ha fatto una signora stagione.

Mah, anche a me a naso non piace questa cosa di dipendere dagli umori di Klose, che oggi fa 37 anni. Non vorrei che doppio palo più gol al derby abbiano convinto la società a puntare su Djordjevic. Ad ogni modo nessuno dei due è completo per il ruolo di prima punta, vuoi per limiti di età, vuoi per limiti tecnico-caratteriali. In genere storco il naso quando una squadra gioca una partita sapendo che ci sarà una staffetta tra i due attaccanti a gara in corso. Figuriamoci sapendo che la staffetta ci sarà un'intera stagione. Keita prima punta per me non è una soluzione, almeno nelle partite manovriere, che sono la stragrande maggioranza di quelle fatte con Pioli. Può esserlo nelle gare esterne e magari sullo 0-1 per noi, ma sempre se impara a segnare. Insomma: mi aspetto che chi sostituisca Perea sia uno bravo, anche se non una stella. Un profilo alla Defrel, cioè un giocatore che ti può esplodere e che sappia giocare la palla

Est, il bomber c'è l'abbiamo. Si chiama Klosevic, 21 reti nello scorso campionato.
È questo il ragionamento della società. E infatti ero sicuro che sarebbe finita così.
L'unico che poteva sparigliare le certezze della società era Klose che, per fortuna o purtroppo, ha mantenuto i patti.

ReflexBlue74, 09/06/2015 16:07:

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ero sicuro che sarebbe finita così

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Ma mi sono perso qualche dichiarazione definitiva di Tare o Lotito?

Tu pensi che arriverà un terzo centravanti più forte della coppia in dotazione?

Io penso che debba assolutamente arrivare un terzo centravanti VERO.
Per interderci: Perea non è "vero". Bergessio non è "vero".
Dopodiché penso anche io che sia molto difficile l'arrivo di un titolare indiscutibile, ossia di quello che servirebbe.
Però intanto mi tengo almeno la speranza fino all'esito dei preliminari di Champions, e poi casomai mi accontento di una via di mezzo. Che ne so, un Pazzini, o (per me molto meglio) un prospetto tipo quello dell'Ajax...

Mah, io non ci spero più. Da tempo.

Potrebbe arrivare un prospetto, ma molto prospetto, in grado di ricoprire anche ruoli più defilati. Ma niente che possa scalzare le gerarchie.

Pazzini è un profilo lontanissimo, per come interpreto io la strategia della società.

Lazio, Geis sempre più vicino. C'è l'intesa con il Mainz
10 giugno 2015

ROMA - Johannes Geis è a un passo dalla Lazio, probabilmente anche qualcosa in meno. Già, perché mentre Patric effettuava le visite mediche e firmava il suo contratto, il club biancoceleste ha continuato a lavorare con il Mainz per trovare un accordo per la mezzala tedesca.

INTESA DI MASSIMA CON IL MAINZ PER JOHANNES GEIS - La prima offerta di Lotito è stata di 7,4 milioni, a fronte di una richiesta iniziale del Mainz di 9,5: un'intesa di massima è stata trovata a una via di mezzo, a poco meno di 8,5 milioni. Un investimento importante per un giovane di 21 anni (ne compirà 22 il 17 agosto) su cui avevano messo gli occhi già molti club di alto livello tra cui Borussia Dortmund, Schalke04, Borussia Mönchengladbach, Inter e Atletico Madrid. Lo ha confermato anche il ds del Mainz Christian Heidel in un'intervista alla Bild: "Normale lo seguano in tanti. In due anni con noi ha avuto una crescita eccezionale e ora è già un leader. È pronto per un top club, ma ha un contratto con noi fino al 2017". Un "dettaglio" che non ha frenato la Lazio, che proprio negli ultimi giorni ha dato l'accelerata decisiva.

PER CHIUDERE SI DEVE ATTENDERE L'EUROPEO UNDER 21 - Il club biancoceleste è riuscito a spuntarla grazie a un lavoro che va avanti dal giugno del 2013, quando il ragazzo all'epoca 20enne si trasferiva dal Greuther Fürth al Mainz. Il ds Tare è rimasto in contatto con la famiglia di Geis, due settimane fa lo ha anche ospitato nel centro sportivo di Formello insieme ai suoi procuratori. E una volta ottenuto il suo "sì" - per lui è pronto un quinquennale da poco più di un milione a stagione - si è concentrato nella trattativa con la società. Martedì sera è stata raggiunta l'intesa di massima, ma per le firme e l'ufficialità si dovrà attendere la conclusione dell'Europeo Under 21 in Repubblica Ceca (dal 17 al 30 giugno), che Geis sta per cominciare con la sua Germania. Mancano solo pochi dettagli, insomma. Dopo i tre colpi a parametro zero la Lazio è pronta per chiudere anche per la mezzala tedesca.

MARCO ERCOLE

ℬaruch, 10/06/2015 13:21:

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per le firme e l'ufficialità si dovrà attendere la conclusione dell'Europeo Under 21 in Repubblica Ceca (dal 17 al 30 giugno), che Geis sta per cominciare con la sua Germania.

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Stiamo freschi allora...
(De Vrij lo chiudemmo PRIMA dei Mondiali, dopo sarebbe stato praticamente impossibile)

in aggiunta rimbalza la voce di berardi e drogba.

Dicono - il Corriere dello Sport, per esempio - che abbiamo bisogno di una "punta esterna". Ma per farci cosa, di preciso?

Cioè, facciamo l'esempio proprio di Berardi. O di Borini. O al limite pure di Zaza, che non è certo un centravanti classico. Dove giocherebbero nella Lazio attuale? Al posto di Djordjevic o Klose? E allora perché si parla di "punta esterna"? Al posto di Candreva, Anderson e Keita (voglio sperare che questa del prestito sia una boutade)? Non credo proprio, nessuno di quelli elencati mi pare più forte dei titolari... E allora?

La "punta esterna" serve solo se vogliamo fare il 4-4-2. Che poi con Candreva e Anderson a centrocampo sarebbe un 4-2-4. Altrimenti la "punta esterna" rappresenterebbe un clamoroso spreco di soldi, ecco cosa. Non posso credere che Tare sia tanto idiota.

Concordo, però Berardi mi intriga alquanto, e punta esterna è riduttivo per definirlo. Se la Juve davanti è stra-carica, magari si potrebbe riuscire a strappare un prestito biennale con diritto di riscatto della metà. Sarebbe un colpaccio

secondo me prenderanno uno "spurio" come caratteristiche.
ai confermati klose, DJ, mauri, keita, FA, candreva, si aggiungerà un settimo. sarà compito di pioli smazzarsi la chiave di violino.

per quanto riguarda geis, serve la copertura economica che ad oggi non c'è. si parla sempre di calciatori, ma ci si dimentica delle tempistiche obbligate. in definitiva bisogna avere la certezza di un incasso ricco (immagino che si parli di biglia).
il biondo lucas che finanzia geis e lo spurio?

zweigelt und megafono, 10/06/2015 14:10:

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secondo me prenderanno uno "spurio" come caratteristiche.

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Eh ma lo spurio deve essere un centravanti che alla bisogna sappia decentrarsi, non un esterno che all'occorrenza faccia il centravanti. Perché hai pure Oikonomidis, se lo tieni hai anche Tounkara, c'è Lulic che nel 4-2-3-1 l'esterno (male) te lo fa, mentre con tre competizioni il buco ce l'avrai in mezzo, perché su Klose ci potrai contare per mezza stagione e già sarebbe un successo, e non puoi rimanere solo con Djordjevic. Sarebbe una follia.

PS: A meno che Pioli non inizi a considerare Mauri (peraltro ancora da rinnovare) come un cen-tra-van-ti.

è il calcio che cambia, amigo.
un anno fa un mio amico spagnolo mi aveva stragiurato che morata non era un vero attaccante (diciamo seconda punta), ma un esterno bisognoso di vedere la linea laterale ogni due per tre.
aggiungo: per me, per come si gioca a pallone nel 2015, può fare pure la prima punta.
c'è chi un anno fa vedeva malissimo biglia vertice basso in un centrocampo a tre.
c'è chi non vedeva affatto parolo (come se noi della lazio non avessimo mai avuto un problema con la statura in mezzo, il peso, gli inserimenti e la botta da fuori).
io ero molto dubbioso su klose anno uno punto zero, per dire.
un mio amico tedesco (giornalista sportivo, sicc!) mi aveva parlato benissimo di hitz, quello che prendemmmo e che reja una volta fece giocare venti minuti da subentrato, poi sostituendolo.

d'accordo con te che servirebbe uno spurio con caratteristiche primarie centrali, poi se verrà il contrario, l'insalata è a cura di pioli e del suo dressing.
fa lo chef di uomini, o no?
chiudo su mauri: ha fatto - nel bene e nel male - quello che cazzo voleva durante l'anno sul campo, compreso il centravanti da imbucata.
vedremo se ad oiko e tounkara verrà data una chance in prima squadra o meno.

zweigelt und megafono, 10/06/2015 14:43:

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chiudo su mauri: ha fatto - nel bene e nel male - quello che cazzo voleva durante l'anno sul campo, compreso il centravanti da imbucata.

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Ma mi pare che mai l'abbia fatto da solo, come invece accadde nel finale del 2013-2014 con Reja. Quest'anno ha (quasi?) sempre giocato dietro o accanto a una prima punta. Lo considero un errore di Pioli, peraltro.