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  20/05/2015 11:05 | |
Infatti, non confondiamo gli stracci con la seta.
Il migliore dei risultati possibili per noi (vittoria Coppa Italia e secondo posto) non mi farà provare la gioia del 26 maggio, lo so già.
Il peggiore dei risultati possibili per noi (sconfitta stasera, secondo posto della roma e quarto posto per noi) mi farebbe provare una delusione forte ma nulla che si avvicini all'eventuale sconfitta in quella finale, lo so già.
Diciamo che il peggiore dei risultati possibili per noi lo potrei paragonare, come cifra complessiva di dolore, all'uscita dalla CL col Valencia nel 1999-'00 o il 4 a 1 a Oporto nel 2002-'03. Quanto avrei voluto vincerla quella Coppa Uefa, non foss'altro per le IMPRESE fatte durante quel cammino, da Belgrado a Cracovia.
Penso che bisogna essere coerenti fino in fondo. Non si può provare una delusione feroce per un qualcosa che non avevo minimamente preventivato che potesse accadere. E senza contare lo zero alla voce titoli, dato acquisito da MESI, di una squadra che era seriamente candidata a poter vincere uno o più trofei.
Nel trappolone non ci voglio cadere. Anche perché se va nella peggiore delle ipotesi per noi, cominceranno co "Il 26 maggio mettitelo nel culo", che già fu un rumore di fondo dopo le loro 10 vittorie di fila. Non ci dovremo - eventualmente - cadere.
Non lo dico tanto per me, che non parlo con nessuno di calcio...
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