Pagelle Lazio-Palermo 2-1

Marchetti 6 - l'unico tiro parabile, lo para. Non poteva fare nulla sul gol preso. Il resto è ordinaria amministrazione.

Cavanda 6,5 - buona proposizione e due svarioni, ai quali, tuttavia, pone rimedio. Del quartetto, comunque, alla fine è il migliore per la resa offerta.

De Vrij 6 - sembra ancora convalescente. Ma possa c'entrare qualcosa il fatto che il suo compagno di reparto non è mai, praticamente, lo stesso per più di 2 partite? Lo vedo più preoccupato a pensare cosa s'inventerà il compagno che a cosa deve fare lui.

Mauricio 4 - madre mia. Quasi ho rimpianto la sua gara di Cesena.

Biglia 5 - talmente giù di corda, che mi sono eccitato col Ledesma di oggi.

Cataldi 6,5 - un mezzo punto, forse, è di (oramai abituale) incoraggiamento. Però con lui il pallone circola con maggior costrutto e oggi propizia il fondamentale gol del pareggio, mettendo un'ottima palla in mezzo. Fondamentale soprattutto perché arriva praticamente subito dopo il mancato colpo del KO.

Parolo 6,5 - Secondo me non è stata solo la (solita) partita generosa. Ci ha messo anche un po' di precisione in più. Non ricordo palle giocate particolarmente male.

Mauri 7 meno - una media tra il 5,5 del primo tempo e l'8 della ripresa. Mi ha ricordato, in parte, la gara contro l'Atalanta. Nel secondo tempo fa almeno 3 giocate di grandissima classe. Un paio che non avevmo mai visto nel suo repertorio.

Klose 5,5 - per fortuna che arriva Mauri dopo il suo liscio clamoroso sulla palla messo in mezzo da Cataldi.
Per il resto, qualche giocata intelligente alternata agli oramai abituali riflessi rallentati.

Candreva 7 - cresce alla distanza, dopo un primo tempo sottotono. Anche prima del gol stava facendo giocate efficaci.


Ledesma 6 - nulla di significativo ma fa quello che serviva in questa partita.

Keita 6 - di fatto fa chiudere con 3 minuti di anticipo la partita. Provvidenziali i falli che porta a casa.

Onazi n.g.



Pioli 7 - voglio essere di manica larga perché dalla cintola in giù abbiamo faticato più del lecito. Ma per me la vittoria è legittima, non casuale. Il secondo tempo è stato un monologo. E' stato complessivamente un Palermo sottotono, non so se per demeriti propri o meriti della Lazio. Penso a una via di mezzo.
Il Palermo ha avuto la palla dello 0 a 2, ma alla Lazio non è stato dato un rigore che c'era sullo 0 a 0.