Con Pioli giocano tutti bene

Boh, se dovessi sintetizzare il momento questa mi sembrerebbe la frase più centrata. Giocano tutti bene, ma proprio tutti. Non c'è un solo giocatore di cui rimpiangi come giocava, al massimo Keita ma lui paga l'esplosione di Anderson e poi quando sta giocando sta comunque mettendo in campo belle esibizioni. Ma è incredibile come anche l'ultimo degli odiati sembri coinvolto nel progetto tanto da fare figuroni in campo. Penso ai Novaretti e ai Konko di ieri, per non parlare di Cavanda e Cana. Il mercato del 2013, inoltre, è venuto fuori a scoppio ritardato, visto che Biglia e Anderson sono diventati due big dopo essere stati due casi. E magari ti capita che pure Perea fa una riuscita inaspettata. Ah, e oltre a "giocano bene tutti", direi anche "giocano bene qualsiasi sia il modulo", e - difesa a 3 esclusa - ne abbiamo variati. Giocano bene perfino in 10, come s'è visto ieri. "Giocano": forse è questa l'esterema sintesi.

Non c'è alcun dubbio.

Anche se posso solo sperare che questa magia duri, perché cose simili dicevamo dopo Lazio-Catania di Coppa Italia e di Maribor-Lazio di Europa League, due anni fa, in cui tante riserve sfoderavano prove di grande livello da farti dire, grosso modo, le cose che diciamo oggi.
E' un grande momento, come fu quello.

Ma voglio restare manzo, senza mai dimenticare che abbiamo perso già 6 partite in campionato, di cui 3 in casa e che - bisogna essere onesti - alla luce di quanto si è visto anche dopo, bisogna ridimensionare (e molto) il significato dei pareggi con roma e Inter.

Ciò detto, c'è solo da ammirare tutto il lavoro fatto e fare un plauso a questi ragazzi, anche a quelli che sembravano non poter più dare nulla alla causa.

E in un contesto del genere, come già scritto (mi pare, comunque l'ho pensato) non mi stupirei che possa rendersi utile perfino Ederson.

E' evidente che la squadra sia molto organizzata. Prestazioni come quelle di ieri, nonostante la pochezza del milan, non si verificano a caso. Io sono rimasto impressionato dalla lucidità di mettere in fuorigioco per ben tre volte gli ataccanti del milan in situazioni di calcio piazzato. Vuol dire che la squadra ha estrema fiducia nelle indicaizoni del mister e che si muova a memoria. La partita di ieri non è stata palermo lazio del 2010/11, per capirci. E' stata la vittoria dell'organizzazione. Risondo a chuchillo: è vero sei sconfitte, ma tre nelle prime 4. Nelle 16 giornate successive abbiamo fatto 31 punti, che sono molti per questa squadra. E poi c'è la sensazioae che cresca di partita in partita. Per capirci, secondo me tra la LAzio di ieri e quella di Milano con l'Inter c'è un abisso.