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Lazio-Juventus

Ultimo Aggiornamento: 30/11/2014 14:14
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21/11/2014 12:55
 
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Re:
Drenai71, 21/11/2014 12:22:

secondo me hai un evidente pregiudizio nei confronti di FA (esempio: lo spezzone di keita con l'udinese è esattamente identico a quello di FA con l'empoli ma tu metti il primo fra le cose positive e il secondo fra quelle negative).



Ho detto che FA "ha giocato quasi sempre male". Il quasi l'ho premesso appositamente per salvare un paio di suoi spezzoni. Non quello di Empoli, peraltro.
Detto questo, gradirei che non usassi mai più la parola pregiudizi. Ti ho detto e ti ho ripetuto che su giocatori che sono qui da un anno e passa io non ho pre-giudizi ma giudizi. Contestami i giudizi finché vuoi, contrapponendo i tuoi ai miei, ma per favore smettila di bollare le mie opinioni come pregiudizi.

Drenai71, 21/11/2014 12:22:

Fino all'infortunio di keita, FA aveva complessivamente giocato meglio di lui, ed era perfettamente ragionevole che fossero in concorrenza. il primo tempo di FA a genova è migliore di qualsiasi cosa fatta da keita in stagione.



Sai cosa distingue Keita da Felipe Anderson, cosa che chiunque guardi la Lazio con costanza dovrebbe aver capito, compreso Pioli che immagino l'avrà studiata a fondo? Entrambi sono giocatori molto eleganti, entrambi sono dotati di un gran dribbling, ma Keita è concreto, ha nel suo repertorio l'assist e il gol, mentre Felipe Anderson sbaglia regolarmente l'ultima giocata. Il primo tempo di Genova è un'incompiuta, è l'elevazione a prestazione di squadra delle prestazioni individuali di Felipe Anderson. E' fuffa allo stato puro. Io sono rimasto entusiasta di Lazio-Torino, molto più che del primo tempo di Genova. Come ho scritto nella sua ultima pagella (sul famoso spezzone di Empoli, giustappunto), "da me avrà sufficienze solo quando inizierà a ottenere qualche risultato concreto con le sue giocate".

Drenai71, 21/11/2014 12:22:

io non ho detto che pioli non sappia chi sono, semplicemente che li manda in campo a seconda di cosa possono dargli in quel momento, non in base alla storia precedente. la buona annata scorsa di keita ha fatto sì che fosse in partenza avanti lui, difatti alla prima giornata di campionato è partito titolare, ma mica gli garantisce il posto a vita. se pioli vede meglio un altro giocatore o un altro assetto la stagione scorsa non conta nulla, giustamente. questo vuol dire fare l'allenatore, altro che incompetente. detto questo io non vedo l'ora che keita giochi e spacchi il mondo.



Il fatto che entrambi abbiano alle spalle un'altra intera stagione di Lazio è tutt'altro che irrilevante, anche ai fini di un giudizio sul qui e ora. Perché è importante la condizione del momento, ma è ancora più importante il valore assoluto di un calciatore. Io credo che da quando hanno esordito a oggi i due hanno dimostrato di che pasta sono fatti: Keita è un potenziale campione, Felipe Anderson è la versione scattante di Ederson. C'è un abisso tra i due, e metterli sullo stesso piano fa del male alla Lazio. Il bene della Lazio è coltivare e valorizzare il suo principale talento, che si chiama Keita Balde Diao.
Vuoi sapere cosa penso realmente di tutta la faccenda? Penso che Pioli conosca bene entrambi e che non gli sfugga affatto l'abisso tecnico che li separa. E penso anche che se ha tenuto Keita ai margini, anche a dispetto di un rendimento sul campo non eccelso ma nemmeno terribile, la cosa avrà a che fare con i comportamenti del ragazzo. Io su Pioli sono molto critico, ha una squadra più forte di quella di Petkovic, ha avuto un calendario facilissimo e senza la "seccatura" dell'Europa League, e ciononostante ha fatto solo quattro punti in più. Petkovic volevamo cacciarlo, io non voglio cacciare Pioli ma nemmeno capisco tutto questo entusiasmo rispetto al quale sono infastidito perché mi pare forzato, mi pare che ve lo stiate proprio imponendo, della serie "cerchiamo di essere positivi". Detto questo non credo che sia un idiota, il fatto di aver rivisto una Lazio che dopo quattro anni di minestra ora si sforza di giocare a calcio è un suo grande merito e io non glielo disconosco di certo. Proprio perché penso di non avere a che fare con un idiota, pur non conoscendo la verità sono orientato a pensare che finora abbia fatto a meno del suo miglior giocatore soprattutto per educarlo a un comportamento migliore. Se così fosse sarebbe lodevole, significa che lo sta proteggendo andando anche contro i propri interessi personali. Proprio per questo mi sembra strano e sospetto che ora decida di ributtarlo nella mischia proprio nella partita più complicata. Mi pare una grossa contraddizione.



[Modificato da Mark Lenders (ML) 21/11/2014 12:57]

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21/11/2014 14:19
 
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continuiamo a non capirci.
la stagione precedente ovviamente incide sul giudizio che si ha dei calciatori, ma non puo e non deve incidere sulla scelta di chi pioli manda in campo. sono due piani ben distinti. se tu mandi in campo keita invece di felipe anderson per l'opinione che te ne sei fatto in precedenza anche se la valutazione del momento ti dice il contrario, stai scegliendo in base a un pregiudizio. anche se non ti piace la parola, quello è. pioli deve mandare in campo la squadra che gli sembra piu adatta in quel momento, e nelle sue scelte non deve farsi influenzare da quello che hanno fatto in passato.
un conto è se gli si chiede (a lui ma pure per noi è lo stesso) chi è il piu forte fra i due, che sia oggi o in prospettiva, e un conto è se gli si chiede chi è piu giusto che giochi. perchè le squadre non sono mai fatte dagli 11 giocatori piu forti in assoluto nella rosa, ma figlie della contingenza, del momento, dell'avversario, degli equilibri, degli infortuni eccetera.
sul discorso finale, mi spieghi quand'è che pioli ha tenuto keita ai margini? veramente a me sembra che vedi quello che vuoi vedere. domani è la prima partita che torna a disposizione, lo doveva mandare in campo rotto? finchè è stato bene si è spartito i minuti con gli altri, risultando il meno positivo fra tutti (anderson incluso, quando ha fatto pena keita era già infortunato) nel suo ruolo, cosa che tu rifiuti di vedere perchè sai che in realtà è il piu forte, il che è un pregiudizio, anche se in positivo.
ti ripeto, anderson contro l'empoli e keita con l'udinese hanno fornito prestazioni analoghe, entrati nello scampolo finale in svantaggio, non sono riusciti a raddrizzarla, ma entrambi hanno spaccato le difese avversarie con azioni personali. keita una volta è arrivato al tiro, ma è ovvio, tirerà sempre piu di anderson. hanno caratteristiche diverse mica sono giocatori identici, keita chiude le sue azioni col tiro o col cross, anderson è piu portato a cercare l'appoggio o l'imbucata.
[Modificato da Drenai71 21/11/2014 14:29]

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21/11/2014 14:26
 
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Re:
Drenai71, 21/11/2014 14:19:

 
 anderson è piu portato a cercare l'appoggio o l'imbucata.



e, da quando sta a Roma, non gliene è riuscita una.

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21/11/2014 14:31
 
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gliene è riuscita una sola, a genova, per qualcuno che ha tagliato da destra a sinistra ma non ricordo chi (parolo forse).

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21/11/2014 14:36
 
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Re: Re:
Mark Lenders (ML), 20/11/2014 19:07:



Eh sì, perché c'è tutta una terza categoria di laziali che sostanzialmente aspetta si sapere il risultato di Atalanta-merde prima di schierarsi.
Devo dire che sono quelli che capisco di meno in assoluto. Massimo rispetto (e ci mancherebbe altro!) per chi tiferà Lazio, anche perché mancano ancora due terzi di campionato, non è Lazio-Inter 2010. Ma proprio perché mancano due terzi di campionato non capisco che cosa potrebbe spostare un'Atalanta-merde di metà novembre. Se mi auguro la vittoria della Juve non è tanto per i tre punti, quanto per considerazioni molto generali, tipo che sarà una lotta spalla a spalla fino all'ultima giornata (e quindi in questo senso sì, meglio mettere in cascina tre punti in più), ma soprattutto che una vittoria a Roma caricherebbe a pallettoni i boys di Allegri, laddove un passo falso insinuerebbe brutti tarli nelle loro capocce. Per me il risultato di Bergamo è del tutto indifferente, tiferò Juve anche in caso di 4-0 per gli amici orobici e contemporanei infortuni gravi di Manolas e Nainggolan. Dopodiché una postilla: mai e poi mai sia pareggio all'Olimpico! Se non vince la Juve tanto vale che vinciamo noi, il punticino non vale il sacrificio. O le cose si fanno per bene o tanto vale non farle. (Laddove il verbo fare si riferisce unicamente al mio tifo, e non certo alla squadra che ha il dovere di fare il massimo come sempre. Come a Empoli, magari).



ML, tu parli pure per me.

Che film si va a vedere?

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21/11/2014 14:56
 
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Re:
Drenai71, 21/11/2014 14:19:

continuiamo a non capirci.
la stagione precedente ovviamente incide sul giudizio che si ha dei calciatori, ma non puo e non deve incidere sulla scelta di chi pioli manda in campo. sono due piani ben distinti. se tu mandi in campo keita invece di felipe anderson per l'opinione che te ne sei fatto in precedenza anche se la valutazione del momento ti dice il contrario, stai scegliendo in base a un pregiudizio. anche se non ti piace la parola, quello è. pioli deve mandare in campo la squadra che gli sembra piu adatta in quel momento, e nelle sue scelte non deve farsi influenzare da quello che hanno fatto in passato. un conto è se gli si chiede (a lui ma pure per noi è lo stesso) chi è il piu forte fra i due, che sia oggi o in prospettiva, e un conto è se gli si chiede chi è piu giusto che giochi. perchè le squadre non sono mai fatte dagli 11 giocatori piu forti in assoluto nella rosa, ma figlie della contingenza, del momento, dell'avversario, degli equilibri, degli infortuni eccetera.



Continuiamo a non capirci perché tu fai finta di non capire, hai dato prova in mille occasioni di essere più che intelligente e dunque non posso credere che non capisci sul serio. Stai giobbando per amor di discussione e mi può anche andare bene, siamo qui apposta, basta solo non utilizzare più quella brutta parola che è "pregiudizi", che offende l'altrui onestà intellettuale.
Purtroppo io non so come altro rispiegarlo, il fatto che il valore assoluto di un calciatore sia molto più importante della sua condizione psicofisica del momento. Ci sono quelli forti e ci sono quelli scarsi, e se da sempre nel calcio quando ci sono le partite importanti si cerca di rimettere in piedi a tutti i costi quelli forti qualcosa vorrà pur dire. Il fatto che Anderson si stia allenando meglio e che sia più brillante atleticamente e magari anche più concentrato sul lavoro rispetto a Keita, non toglie il fatto che tra i due ci sia un abisso tecnico. Questo non è un pregiudizio, ma un ponderatissimo e provatissimo giudizio.
Mi rendo conto che per te sia difficile ammettere che qualche giocatore della Lazio è una pippa, del resto se uno difende Cana poi deve difendere anche tutti gli altri. Io invece penso che se non avessimo pippe vinceremmo tutti gli anni lo scudetto, e che quindi, come in tutte le squadre, anche da noi ci sono giocatori bravi e giocatori meno bravi. Keita è nettamente più bravo di Anderson. Questa è la mia opinione, questo è il mio giudizio. Se non ti piace spiegami come, quando, dove e perché Anderson non sarebbe inferiore a Keita. Portami esempi, numeri, prove. Portami delle tesi. Costruisci la tua opinione anziché svilire la mia chiamandola "pregiudizio".

Drenai71, 21/11/2014 14:19:


sul discorso finale, mi spieghi quand'è che pioli ha tenuto keita ai margini?



In Genoa-Lazio, Lazio-Udinese, Palermo-Lazio e Lazio-Sassuolo. Tutte partite per le quali Keita sarebbe stato disponibile ed è stato mandato in panchina pur avendo fallito una sola volta, all'esordio a Milano. Se lo stesso parametro fosse stato utilizzato con tutti gli altri forse non ci sarebbe stato neppure un giocatore meritevole della titolarità assoluta, posto che tutti hanno fin qui sbagliato almeno una partita. Al netto di quel che sospetto circa i suoi comportamenti (e quindi circa le - eventualmente conseguenti - decisioni di Pioli), credo che l'utilizzo di Keita crei un problema tattico, motivo per cui la sua esclusione è vista dall'allenatore come un modo per far quadrare alcuni equilibri. Delle mie riserve sul 4-3-3 e soprattutto sul centrocampo con Parolo e Lulic intermedi già sai, vi ho fracassato le palle almeno venti volte con questo discorso. Ecco, se a un centrocampo che già fa poco filtro ci aggiungi due esterni come Candreva e Keita, è ovvio che la squadra si sbilancia pericolosamente. Logica vorrebbe che nella scelta del modulo si partisse da un criterio di valorizzazione degli elementi migliori, ma così evidentemente non è. Noi giochiamo col 4-3-3 per valorizzare gli inserimenti di un 29enne ex del Verona, del Cesena e del Parma, e teniamo in panchina uno che se esplodesse potrebbe valere dai 30 milioni in su. Però quant'è bravo Pioli, oh quant'è bravo...
[Modificato da Mark Lenders (ML) 21/11/2014 15:01]

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21/11/2014 15:15
 
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in genoa lazio anderson ha giocato benissimo, e causa infortuni non sono stati possibili cambi nel secondo tempo quindi non ha senso parlare di esclusione ad personam di keita. con l'udinese è entrato quando era giusto entrasse. da palermo in po abbiamo cambiato assetto quindi ci ha rimesso anche anderson che comunque fino ad allora non aveva fatto niente di meno di keita. da quel punto in poi, se giochi con mauri è difficile per tutti e due.
per questo domani non essendoci mauri keita ha un'ottima possibilità di giocare. ma ce l'avrebbe avuta comunque, non dipende dalla juve.

quanto al valore dei calciatori che deve fare da discriminante assoluta, evidentemente abbiamo opinioni diverse. io credo che keita sia potenzialmente un grande giocatore, ma deve guadagnarsi il posto come tutti e se l'allenatore non lo vede bene, fa bene a tenerlo fuori. per me non ha senso dire che siccome A è in assoluto piu forte di B deve giocare sempre A, gioca comunque chi sta meglio.

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Post: 2.725
21/11/2014 15:36
 
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Re:
Drenai71, 21/11/2014 15:15:

in genoa lazio anderson ha giocato benissimo



Non ha cavato un ragno dal buco. Se per te quello è "giocare benissimo" è chiaro da dove parte tutto l'equivoco.

Drenai71, 21/11/2014 15:15:

con l'udinese è entrato quando era giusto entrasse.



Ma per carità del signore. Ammesso che dovesse essere un cambio, era un cambio da fare almeno venti minuti prima.

Drenai71, 21/11/2014 15:15:

da palermo in po abbiamo cambiato assetto quindi ci ha rimesso anche anderson



E qui siamo al punto della questione, DA PALERMO IN POI ABBIAMO CAMBIATO ASSETTO. Cioè abbiamo deciso di puntare su un centrocampo a tre con Parolo-Lulic e contemporaneamente di sacrificare l'ala sinistra. Un sacrificio sopportabile se si tratta di rinunciare a Anderson, un sacrificio incomprensibile se si tratta di rinunciare a Keita.
Dopodiché arriva la partita più difficile dell'anno e improvvisamente il cambio di assetto non vale più, sti cazzi degli equilibri e di nuovo dentro Keita + Candreva. Posso essere un po' sospettoso? Sì che posso, mi autorizzo da solo.

Drenai71, 21/11/2014 15:15:

io credo che keita sia potenzialmente un grande giocatore, ma deve guadagnarsi il posto come tutti e se l'allenatore non lo vede bene, fa bene a tenerlo fuori. per me non ha senso dire che siccome A è in assoluto piu forte di B deve giocare sempre A, gioca comunque chi sta meglio.



C'è qualcuno la cui opinione a riguardo conta infinitamente più della mia e della tua, e questo qualcuno è il mercato. Per Keita quest'estate sono arrivate delle offerte, per Anderson non risulta. Strano eh? Chissà come mai tutti preferiscono Keita... Avranno pure loro dei pregiudizi, che dici?
Poi sono d'accordo sul fatto che non debba giocare per diritto divino, soprattutto a vent'anni. Infatti se Pioli lo ha escluso perché fa il coglione e invece di allenarsi pensa a fare il gaggio con la Lamborghini ha fatto benissimo, viva Pioli. Viceversa, se lo ha escluso perché incompatibile con il suo 4-3-3 della fava Pioli via a calci nel sedere. Tertium non datur.
[Modificato da Mark Lenders (ML) 21/11/2014 15:38]

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Post: 1.588
21/11/2014 16:22
 
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Mark, secondo me stai sopravvalutando la portata del "caso". Ammesso che esista un caso.

Ci sono tre giocatori in lizza per un ruolo: Mauri, Keita e Anderson.
Keita, che io sono convinto sia meno scapestrato di quanto vogliano raccontarci i media, è partito come titolare; ha infilato due prestazioni così così e Pioli ha provato altre soluzioni. Il tempo di farsi tre panchine e si è rotto.
Mauri, e mi duole ammetterlo -ho stima, ma speravo avessimo superato questa fase-, è ancora una risorsa importante. E lo ha dimostrato sul campo.
Anderson, che purtroppo ancora non si è scrollato di dosso l'etichetta di oggetto misterioso, rappresenta un investimento e a sprazzi ha offerto spunti interessanti. Ancora troppo poco ma, valutando solo questo scorcio stagionale, niente da giustificare una bocciatura definitiva.

Keita, che ha saltato per infortunio cinque partite secche, ha collezionato 160' minuti; Anderson che è stato sempre a disposizione 309'. Non mi sembrano numeri che possano farci sospettare ostracismo nei confronti dello spagnolo.

Diciamo che l'imponderabile che tanto affascina il nostro presidente, infortunio di Keita e insospettabile vena (anche realizzativa) di Mauri, hanno concorso nel disegnare un scenario più fosco e ingarbugliato di quanto in realtà non sia. A mio parere.

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Post: 1.694
21/11/2014 16:36
 
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Per me le esclusioni di Keita hanno solo una natura disciplinare. Non possono non averla. Non posso credere che la brutta prova di Milano (dove comunque aveva messo Parolo solo di fronte al portiere sull'1 a 0) e la "scolastica" partita col Cesena da 6 in pagella (ovvio che potesse fare di più) abbiano completamente stravolto una gerarchia naturale. Perché tra Keita e FA c'è una gerarchia naturale, non è che possono esserci opinioni, per quello che si è visto fin qui.
Gli è come dire che nel 2005-'06 Rocchi doveva guardarsi le spalle da Tare. Rocchi non doveva guardarsi 'nu cazz e niente perché il divario era evidente e la titolarità del posto pure.
Infatti uno giocava e l'altro ammucchiava minuti nei quarti d'ora finali. E così dovrebbe essere.

Se così non è c'è un solo motivo. Keita sta stronzeggiando. E ben gli sta se questo atteggiamento gli sta costando il posto.
Prima di tutto, l'ordine e la disciplina. E a 'sto punto ce metto pure un "A noi!"

Altre spiegazioni, per dirla alla Mr. Brown a proposito della sua esegesi su "Like a virgin", sono solo cazzate per turisti.

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Post: 1.694
21/11/2014 16:49
 
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Re:
ReflexBlue74, 21/11/2014 16:22:





Ti darei ragione se non ci fosse stata Lazio-Sassuolo.

Escluso a Genova e vabbé. Un po' di sano turnover.
Escluso con l'Udinese e vabbé. Vuoi premiare il primo tempo "ispirato" di FA a Genova*.
Escluso col Palermo e vabbé. Forse hai preferito FA per un discorso tattico. Crediamoci, via.
Escluso col Sassuolo dove nel finale entra FA e non Keita. E allora no, il discorso non è più tennico-tattico.  

Per me Lazio-Sassuolo è la gara spartiacque che "certifica" l'esistenza del caso.

*Qui sono in disaccordo con ML, nel senso che il suo primo tempo fu positivo. Ha comunque messo due volte un compagno libero di segnare anche col fiato...Se se li sono cagati grosse colpe non ne ha. Poi è schiattato nel secondo tempo ma in buona compagnia. Ma dire che il primo tempo non sia stato da 7 rotondo per me è ingiusto.

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Post: 1.694
21/11/2014 16:52
 
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Ovviamente, non l'ho specificato, a Palermo intendevo dire a gara in corso. Anche lì come col Sassuolo, in situazione di vantaggio ha comunque preferito FA. Non volevo dire che l'avesse preferito dall'inizio.

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Post: 1.588
21/11/2014 17:11
 
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Sono d'accordo. Ma anche la natura disciplinare, che è una spiegazione plausibile, è stata potenziata dal dannato infortunio.
Purtroppo lo stop forzato ha dilatato sia i tempi sia le ombre di un accantonamento che, secondo me, voleva e doveva essere limitato.

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Post: 2.725
21/11/2014 19:28
 
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Re:
ReflexBlue74, 21/11/2014 16:22:

Mark, secondo me stai sopravvalutando la portata del "caso". Ammesso che esista un caso.



Hai ragione, ma all'inizio di tutto il discorso - che poi è virato sulle qualità dei due - ero stato sincero sul motivo. Per me si va delineando una situazione lose-lose, del tipo: Keita trascina la Lazio alla vittoria, e domenica sera ci troviamo le merde in testa al campionato; Keita trascina la Lazio alla sconfitta, e come è stato dopo Milan-Lazio Pioli lo risbatte nelle retrovie. E' la visione di questo scenario che mi porta a drammatizzare una semplice scelta tecnica, anche se contraddittoria rispetto a tutta la gestione da Palermo in avanti.


ReflexBlue74, 21/11/2014 16:22:


Ci sono tre giocatori in lizza per un ruolo: Mauri, Keita e Anderson.
[...]
Diciamo che l'imponderabile che tanto affascina il nostro presidente, infortunio di Keita e insospettabile vena (anche realizzativa) di Mauri, hanno concorso nel disegnare un scenario più fosco e ingarbugliato di quanto in realtà non sia. A mio parere.



Scenario che la guarigione di Keita dovrebbe spazzare via in un nanosecondo, posto che preferirgli un 34enne che copre anche meno di lui o un mezzo giocatore che inanella mezze partite piene di mezze giocate è una bestemmia calcistica. A meno che - come credo - non si tratti di questioni disciplinari, e in questo caso farebbe bene Pioli a usare il bastone.

cuchillo76, 21/11/2014 16:36:

Per me le esclusioni di Keita hanno solo una natura disciplinare. Non possono non averla. Non posso credere che la brutta prova di Milano (dove comunque aveva messo Parolo solo di fronte al portiere sull'1 a 0) e la "scolastica" partita col Cesena da 6 in pagella (ovvio che potesse fare di più) abbiano completamente stravolto una gerarchia naturale. Perché tra Keita e FA c'è una gerarchia naturale, non è che possono esserci opinioni, per quello che si è visto fin qui. Gli è come dire che nel 2005-'06 Rocchi doveva guardarsi le spalle da Tare. Rocchi non doveva guardarsi 'nu cazz e niente perché il divario era evidente e la titolarità del posto pure. Infatti uno giocava e l'altro ammucchiava minuti nei quarti d'ora finali. E così dovrebbe essere. Se così non è c'è un solo motivo. Keita sta stronzeggiando. E ben gli sta se questo atteggiamento gli sta costando il posto. Prima di tutto, l'ordine e la disciplina. E a 'sto punto ce metto pure un "A noi!" Altre spiegazioni, per dirla alla Mr. Brown a proposito della sua esegesi su "Like a virgin", sono solo cazzate per turisti.



Meno male, va'.

cuchillo76, 21/11/2014 16:49:


*Qui sono in disaccordo con ML, nel senso che il suo primo tempo fu positivo. Ha comunque messo due volte un compagno libero di segnare anche col fiato...Se se li sono cagati grosse colpe non ne ha. Poi è schiattato nel secondo tempo ma in buona compagnia. Ma dire che il primo tempo non sia stato da 7 rotondo per me è ingiusto.



Accetto la puntualizzazione e condivido anche il voto per quel primo tempo, ma contropuntualizzo riesumando la mia pagella:

Mark Lenders (ML), 22/09/2014 11:08:

ANDERSON 6 - Primi venti minuti da 8 pieno, poi è sparito. L'impressione è che una partita intera non la regga.



Più che di gran primo tempo ha senso parlare di grandissimi 20-25 minuti, già dopo la mezzora si era bello che spento. Giocò, tanto per cambiare, uno spezzone. A volte gioca buoni spezzoni, più spesso gioca spezzoni demmè, ma comuque sempre spezzoni gioca. Anche in questo è un mezzo giocatore. Che vedrai, segnerà alla Juve. Me lo sento. Farà come Liverani (un altro che detestavo) nel 2001-2002.
[Modificato da Mark Lenders (ML) 21/11/2014 19:43]

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Post: 2.725
28/11/2014 18:34
 
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Comunque, a distanza di una settimana, le mie preoccupazioni si sono puntualmente trasformate in realtà: Keita, mandato al macello, viene bocciato e rimandato in panchina; e meno male che alla fine non ha provato anche Radu centrale se no finiva bocciato pure quello.
Come dice sempre un mio amico, "quanto mi secca avere sempre ragione..." [SM=g27986]

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Post: 1.597
28/11/2014 22:23
 
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al limite potrai aver avuto ragione se giocasse anderson, ma in formazione danno mauri che difatti con la juve era indisponibile... quindi praticamente non è cambiato nulla. non c'è stata nessuna bocciatura e nessuno è stato mandato al macello. semplicemente per pioli al momento keita è la riserva di mauri. di quello dovremmo parlare, incluse le implicazioni tattiche nella lazio di oggi e del futuro, perchè è preoccupante se l'unico modo per sostenere un tridente è che uno di questi sia mauri.
[Modificato da Drenai71 28/11/2014 22:25]

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Post: 2.725
29/11/2014 22:09
 
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Re:
Drenai71, 28/11/2014 22:23:

al limite potrai aver avuto ragione se giocasse anderson, ma in formazione danno mauri che difatti con la juve era indisponibile... quindi praticamente non è cambiato nulla. non c'è stata nessuna bocciatura e nessuno è stato mandato al macello. semplicemente per pioli al momento keita è la riserva di mauri. di quello dovremmo parlare, incluse le implicazioni tattiche nella lazio di oggi e del futuro, perchè è preoccupante se l'unico modo per sostenere un tridente è che uno di questi sia mauri.



Che contro la Juve Keita sia stato mandato al macello non è una mia opinione, è un dato di fatto tattico e sarà bene che tu te ne faccia una ragione. Rientrava dopo un infortunio ed è stato schierato contro la capolista su una corsia che lo vedeva in coppia con Braahfeid (non esattamente uno che copre) col rinforzo (ah ah ah) di Parolo. Se non è mandare al macello questo francamente io mi arrendo, è inutile discutere.
E la bocciatura - come già dopo Milano - c'è stata eccome perché come vedi è appena entrato Felipe Anderson. Ma era già tutto chiaro, solo chi non vuole vedere la realtà aveva bisogno della prova. In questa squadra l'unico che paga è Keita, altri hanno la licenza di fare schifo a oltranza... Comunque soffrire per le difficoltà della Lazio nel creare occasioni in fase offensiva e contemporaneamente guardare Keita marcire in panchina è un supplizio che non meritiamo. Non lo meriti neanche tu, dammi retta.
[Modificato da Mark Lenders (ML) 29/11/2014 22:14]

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Post: 1.597
30/11/2014 01:33
 
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doveva entrare keita, poi si è fatto male candreva ed è stato costretto a far entrareprima anderson. keita è comunque entrato subito dopo ed entrambi mi sembra abbiano fatto discretamente.
che keita non sia considerato una prima scelta al momento è ovvio, e possiamo discuterne quanto vuoi, non sto dicendo che sia giusto, semplicemente che non gli è stato fatto nessun trappolone specifico contro la juve semplicemente perchè era l'opzione piu ovvia rimasta viste le contingenze. altrimenti dovremmo pensare che pioli abbia volutamente fatto fare una brutta figura pure a basta, anche lui messo in campo da titolare contro la juve nonostante non si reggesse in piedi molto peggio di keita.

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Post: 2.725
30/11/2014 09:43
 
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Ma scusa, non poteva entrare Keita al posto di Candreva? Tanto piú che poi ha giocato anche a destra, forse piú a destra che a sinistra...
Io ho visto un giocatore che non puó fare il titolare (Mauri), un giocatore in forma ma scarso (Felipe Anderson) e un giocatore fuori forma ma forte (Keita), che pur essendo imballato nei movimenti l'uomo continua a puntarlo e anche a saltarlo.
Io vorrei sapere perché nessuno (Pioli in primis) si prende la briga di cacare il cazzo a Basta, che dopo l'infortunio è fuori forma anche peggio di Keita, perché nessuno ne mette in dubbio la titolarità, perché nessuno neanche si azzarda a nominare Konko, Cavanda e Pereirinha, e contemporaneamente tutti fate le pulci a Keita. Tutti cazzo, tutti!
Io ho deciso che in questa squadra triste, mediocre e senza palle Keita Balde Diao è l'unico talento per cui valga la pena spendere un po' di vis polemica e quindi vi comunico ufficialmente che è partita la mia crociata. Solitamente mi limito a giudicare quel che vedo, e con questo metro le ultime due prestazioni di Keita (unite alle situazioni extra campo del mese scorso) non vanno bene. Ma stavolta faró un'eccezione, stavolta piú che giudicare voglio difendere l'unico vero patrimonio di questa Lazio dall'encefalogramma piatto.

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Post: 2.725
30/11/2014 09:48
 
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Ah, e visto che siamo sul topic di Lazio-Juve rivendico di aver tifato Juve. Per la decisione mi ero affidato al risultato di Empoli e il risultato di Empoli purtroppo non ha mentito: questa ha tutta l'aria di essere un'altra stagione senza né arte né parte, e in stagioni del genere l'unica cosa sensata da fare è rompere le palle alla roma. Finiranno mai, queste stagioni? Oppure ormai è questa la nostra normalità?

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