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  08/11/2014 12:28 | |
Non è una partita facile perché 1) quelli corrono, 2) vengono da tre sconfitte pur senza essere in crisi, con la Juve hanno fatto un signor primo tempo e 3) a Empoli abbiamo sempre sofferto:
1997-1998: EMPOLI-LAZIO 1-0 (Martusciello)
1998-1999: EMPOLI-LAZIO 0-0
2002-2003: EMPOLI-LAZIO 1-2 (Corradi-Atzori-Stankovic)
2003-2004: EMPOLI-LAZIO 2-2 (Stankovic-Di Natale-Tavano-Fiore)
2005-2006: EMPOLI-LAZIO 2-3 (Dabo-Bonetto-Tavano r.-Tare-Liverani)
2006-2007: EMPOLI-LAZIO 1-1 (Pandev-Vannucchi)
2007-2008: EMPOLI-LAZIO 1-0 (Vannucchi)
Se venisse un pareggio non sarebbe una catastrofe, però è chiaro che da una settimana stiamo tutti pensando a quelle quattro ore e mezza che vanno dalle 17 alle 20.45 di domani. Se escludiamo la prima giornata dell'anno scorso, è da metà maggio 2013 che stiamo invariabilmente sotto le merde in classifica. Questo fu l'ultimo pomeriggio di luce, anche se non gli demmo alcuna importanza perché due settimane dopo ci sarebbe stata la finale di Coppa Italia:
Concludo con una confessione: il risultato di Empoli-Lazio contribuirà in maniera decisiva a formare il mio orientamento di tifo in vista della partita successiva...
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| 08/11/2014 14:43 | |
A meno che non perdiamo 10-0 e si infortunano 5 titolari, il tifo per la partita successiva non lo metto in discussione. Temo un po’ i nostri terzini, in questa trasferta. Il pareggio non sarebbe un dramma, concordo, ma una vittoria oltre a darci un temporaneo aggancio ci darebbe un probabile terzo posto - magari solitario - per due settimane, durante le quali potremmo (evitare di) leggere su tutti i giornali sportivi e non gli approfondimenti a tutta pagina sul fenomeno Pioli e le esternazioni tronfie di Lotito
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| 08/11/2014 14:48 | |
ℬaruch, 08/11/2014 14:43:
una vittoria oltre a darci un temporaneo aggancio ci darebbe un probabile terzo posto - magari solitario - per due settimane, durante le quali potremmo (evitare di) leggere su tutti i giornali sportivi e non gli approfondimenti a tutta pagina sul fenomeno Pioli e le esternazioni tronfie di Lotito
Vista così ci sarebbe da tifare Empoli, eh 
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| 09/11/2014 16:02 | |
Direi che è esattamente la partita che mi aspettavo.
Anzi, mi aspettavo meno occasioni per noi. Devo dire che le tre palle-gol di Candreva, Djordjevic e Parolo sono state limpide limpide.
Il pareggio, purtroppo, lo firmo. Lo avrei firmato prima della partita, lo firmo anche adesso.
A Empoli ricordo sempre e solo queste partite, quale che sia la Lazio che sia andata a giocare.
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| 09/11/2014 17:01 | |
Bruttissima sconfitta. La Lazio ha toccato l'apice col Torino, già a Verona e col Cagliari era sulle gambe. E oggi ha perso contro una squadra che correva di più.
La tentazione è quella di indignarsi perché si è perso a Empoli, ma farlo significherebbe sopravvalutare la Lazio. Che oggi, oltre a essere stanca, era molto modesta tecnicamente. A Empoli hanno sofferto Roma e Juve e si sono salvate con la qualità dei singoli. Noi, senza Keita, possiamo affidarci solo a Candreva e questo è un limite enorme. C'è un assoluto bisogno di altri piedi buoni sulla trequarti offensiva, altrimenti siamo condannati ad andare sempre a 250 all'ora. Cosa che non si può fare, anche giocando una sola volta a settimana. Restano intatti il sogno del terzo posto e le realistiche chances di Europa League, perché una sconfitta all'undicesima giornata non compromette nulla. Così come non comprometterebbe nulla una sconfitta alla dodicesima. E a questo punto mi dispiace tanto ma me la auguro.
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| 09/11/2014 17:07 | |
Avrei firmato il punto senza manco pensarci e avrei avuto ragione.
C'erano tutte le avvisaglie per questa sconfitta.
L'Empoli aveva raccolto poco, il secondo tempo col Cagliari, le tante defezioni in difesa, la tradizione sfavorevole.
Chi ha la Lazio nelle ossa, nel sangue, nello sperma oggi si sarebbe preso il punto a mani basse.
Perché puzzava tanto de merda 'sta partita e così è stato.
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| 09/11/2014 17:29 | |
E dire che sull'esaltante gol dell'1-2, con l'urlo della nostra curva e tanto ancora da giocare, m'ero quasi convinto che la partita si poteva riprendere e magari pure portare a casa. Ma come dice ML, le gambe non andavano di pari passo con la testa. E anche i tanti cambi di uomini e moduli forse non hanno aiutato
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| 09/11/2014 17:51 | |
L'Empoli non ha ripetuto le prestazioni offerte contro Roma, Milan e Juventus. Ha affrontato l'impegno con più circospezione e astuzia e infatti nel finale non sono crollati come tradizione. Hanno cercato costantemente il fallo, con movimenti a rientrare sulla trequarti che mettevano in crisi difensori e centrocampisti biancocelesti, per innescare i loro temibili calci piazzati.
Lazio pessima nel gioco e nelle individualità. Salvo solo De Vrij (poraccio) e il serbo per il gol, ma sul primo colpo di testa la porta me la devi prendere bello mio.
Gli altri tutti da buttare al cesso, Pioli per primo. Inquietante che le partite migliori, dal punto di vista delle occasioni, coincidano con la presenza di Mauri. Oggi male pure lui, ma le uniche azioni pulite sono scaturite quando agiva sulla sinistra liberando Braafheid e Lulic.
Siamo a quattro sconfitte in unidici gare. E dobbiamo affrontare Juventus, Napoli, Inter, Roma e Sampdoria. La tendenza indicherebbe 6/7 sconfitte a fine girone d'andata. Il terzo posto lo vedi col binocolo.
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| 09/11/2014 17:54 | |
se stasera il Torino non fa punti non ce scorticate il cornicione della cappella a me e Mark Lenders se tifamo juve tra quindici giorni, eh. [Modificato da boks xv 09/11/2014 18:23]
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| 09/11/2014 18:01 | |
boks xv, 09/11/2014 17:54:
se stasera il Torino non fa punti non ce scorticate il cornicione della cappella a me e Mark Lenders se tifamo juve tra quindi giorni, eh.
Ma qua siamo laziali di mondo, c'è grande tolleranza Le guerre sante si combattono altrove...
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| 09/11/2014 18:24 | |
difatti altrove ho già pisciato in salotto.
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| 09/11/2014 18:56 | |
Mah, a metà novembre ancora non me la sento di orientarmi nell'ottica del fuoco amico.
Negli ultimi anni quante occasioni abbiamo in una stagione di vivere una serata di adrenalina pura? Tre? Quattro? E a novembre già me ne devo privare per mettermi di traverso a quelli là? No, sti cazzi.
Ovviamente a Lazio-Inter il problema non si poneva.
Ovviamente, se accadrà l'imprevedibile, alle 22.30 di sabato sera già mi starò cagando sotto.
Ovviamente sarà una partita senza storia.
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| 09/11/2014 20:21 | |
ReflexBlue74, 09/11/2014 18:56:
Mah, a metà novembre ancora non me la sento di orientarmi nell'ottica del fuoco amico.
Non fa una piega. ReflexBlue74, 09/11/2014 18:56:
Negli ultimi anni quante occasioni abbiamo in una stagione di vivere una serata di adrenalina pura?
Ecco, questo invece fatico a capirlo. Una partita di metà novembre (cit.) che la Lazio affronterà da quinta in classifica a -9 dalla vetta in che modo potrebbe regalare "adrenalina pura"?
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| 09/11/2014 21:18 | |
A differenza della maggior parte delle sconfitte che ti fanno tanta rabbia che poi sbollisci in qualche modo, questa sconfitta l'ho sbollita in tempo reale e invece adesso risale col suo gusto amarognolo. Perché siamo così stanchi pur senza il doppio impegno? Perché abbiamo centrato lo specchio della porta una sola volta? Perché tutti quei falli dal limite contro una squadra che fa dei calci piazzati l'arma più pericolosa? Perché ci sono giocatori che non marcano come cagnacci ma come libellule? Perché Ederson - con 5 minuti stagionali nelle gambe - e non Onazi o Anderson? Perché il 4-1-3-2 che ha impedito una "costanza" di assedio?
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| 09/11/2014 21:52 | |
Provo a dare delle risposte. ℬaruch, 09/11/2014 21:18:
Perché siamo così stanchi pur senza il doppio impegno?
Perché stanno giocando sempre gli stessi a ritmi che - lo dico dalla prima giornata - potranno regalarti tappe esaltanti ma pagherai in termini di classifica generale. La Lazio è pessima nella gestione delle energie, sia dentro le partite che in generale. Va a tavoletta finché ne ha, e poi a un certo punto finisce la benzina. Non può andar bene, non è un'impostazione da squadra che punta a diventare grande. ℬaruch, 09/11/2014 21:18:
Perché abbiamo centrato lo specchio della porta una sola volta?
Perché complessivamente la Lazio di oggi era una squadra povera tecnicamente. Come un cane che si morde la coda, questo è anche il motivo per cui Pioli cerca di farla giocare a ritmi altissimi: per mascherare le lacune tecniche. Oggi purtroppo c'era poca scelta, va bene, ma in generale non capisco come non si possa attendere Keita come l'acqua nel deserto. ℬaruch, 09/11/2014 21:18:
Perché ci sono giocatori che non marcano come cagnacci ma come libellule?
Perché non c'è neppure un mediano di ruolo. Dite che Parolo corre, ma io rimpiango Cristian Brocchi. Che oltre a correre marcava, recuperava palloni, e nel palleggio non era poi tanto peggio del nostro "nazionale". ℬaruch, 09/11/2014 21:18:
Perché Ederson - con 5 minuti stagionali nelle gambe - e non Onazi o Anderson?
Una scelta assurda, di quelle che ti fanno domandare se quello seduto lì in panchina sia scemo o cosa. Gol di piattone a porta vuota a parte, nei cinque minuti col Cagliari Ederson aveva fatto vedere qual è il suo stato di forma attuale provando un doppio passo che sembrava alla moviola. Un gesto tecnico da partita di vecchie glorie, da campione anziano ancora padrone del movimento ma ormai abbandonato dalla freschezza atletica. ℬaruch, 09/11/2014 21:18:
Perché il 4-1-3-2 che ha impedito una "costanza" di assedio?
D'accordo sul fatto che non era il modulo giusto, ma oggi non credo fosse questione di moduli. Né di aver sottovalutato l'avversario, come leggo un po' ovunque. Mi sembrano tutti modi di raccontarci che sì, abbiamo perso ma se avessimo fatto questo o quest'altro sarebbe andata diversamente. Io invece non credo proprio. Credo che abbiamo perso perché avevamo assenze pesanti e gambe pure. Oggi non avevamo né la forza né la tecnica per assediare l'Empoli, l'unico modo per uscirne indenni era aspettarli e ripartire. Non è certo il mio ideale, ma nemmeno la Lazio di Pioli lo è. Bisogna aumentare il tasso tecnico della squadra e cercare di vincere le partite spendendo meno energie. [Modificato da Mark Lenders (ML) 09/11/2014 21:57]
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| 09/11/2014 22:48 | |
Mark Lenders (ML), 09/11/2014 20:21:
Ecco, questo invece fatico a capirlo. Una partita di metà novembre (cit.) che la Lazio affronterà da quinta in classifica a -9 dalla vetta in che modo potrebbe regalare "adrenalina pura"?
Questo c'abbiamo. Non ci sono ambizioni di vertice, non abbiamo le coppe, che ci rimane? I derby e un paio di big match. Se mi devo calare nel ruolo del ragioniere pure quando mi posso illudere -di giocare alla pari con i più forti- per un'ora e mezza, allora tanto vale rivederci a maggio e leggere la classifica.
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| 09/11/2014 23:00 | |
Penso che anche con i titolari assenti non sarebbe andata meglio di così.
La Lazio non ne aveva. Marchetti, Radu e Mauri per l'intera gara non avrebbero cambiato granché.
Lo stesso Basta, comunque sarebbe rientrato dopo 2 mesi contro avversari con un passo significativo.
Mi è sembrata la classica partita da fine-ciclo, dove "ritieni" sia arrivato il momento di tirare il fiato in campo.
Mi ha molto ricordato quel Lazio-Chievo con Bizzarri in formato Benji che ci evitò un onestissimo 0 a 3 casalingo. E venivamo da un grande periodo.
3 settimane dopo, se non sbaglio, andammo a vincere a Verona 3 a 0, molto comodamente. Lazio-Chievo, infatti, era la prima di campionato posticipata a prima di Natale per lo "sciopero" dei calciatori e le due partite, quindi, si giocarono l'una prima di Natale, l'altra tre partite dopo.
Ecco, una partita così. Di quelle che dopo 7 minuti capisci che non è proprio aria.
Non voglio neanche frettolosamente archiviarla come "troppo brutta per essere vera", perché secondo me di partite così ne vedremo altre 3-4 nel corso del campionato. Credo che faccia anche un po' parte del nuovo percorso.
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| 09/11/2014 23:02 | |
Rispetto la posizione di Reflex, anche se non riesco a capirla, anzi, proprio a "sentirla" emotivamente.
Però io sono ML.
Anzi, vi dirò di più.
Manco me la voglio vedere Lazio-Juve.
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| 09/11/2014 23:07 | |
ReflexBlue74, 09/11/2014 22:48:
Questo c'abbiamo. Non ci sono ambizioni di vertice, non abbiamo le coppe, che ci rimane? I derby e un paio di big match.
Se mi devo calare nel ruolo del ragioniere pure quando mi posso illudere -di giocare alla pari con i più forti- per un'ora e mezza, allora tanto vale rivederci a maggio e leggere la classifica.
A me darà molta più adrenalina Lazio-Varese del 2 dicembre.
Se dovessimo battere in campionato la Juve dopo 10 anni, non attribuirò comunque più di 3 punti a un'eventuale vittoria. Non penserei che quei 3 punti ci faranno da volano per le partite dopo.
Quella dei "big match" è una narrazione che non mi ha mai appassionato, se non competo per vincere il titolo.
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| 09/11/2014 23:35 | |
NoSurrender, 09/11/2014 23:02:
Rispetto la posizione di Reflex, anche se non riesco a capirla, anzi, proprio a "sentirla" emotivamente. Però io sono ML. Anzi, vi dirò di più. Manco me la voglio vedere Lazio-Juve.
Ti conviene, perché giocheremo un'ottima partita.  cuchillo76, 09/11/2014 23:07:
A me darà molta più adrenalina Lazio-Varese del 2 dicembre.
Se dovessimo battere in campionato la Juve dopo 10 anni, non attribuirò comunque più di 3 punti a un'eventuale vittoria. Non penserei che quei 3 punti ci faranno da volano per le partite dopo.
Quella dei "big match" è una narrazione che non mi ha mai appassionato, se non competo per vincere il titolo.
Beh, sarò un po' provinciale ma battere le grandi con una bella cornice di pubblico mi dà gusto.  Esci dallo stadio e vedi tutte quelle belle facce sorridenti che si disperdono a te, mentre respiri a pieni polmoni l'umidità del ponte duca d'aosta e lo stomaco ti si è riaperto. Ah, che goduria.
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