Drenai71, 06/11/2014 14:57:
questo è un altro discorso. se ci fosse una specie di calmiere imposto chessò dal ministero o dalla federazione allora sì. quello che mi dà fastidio è il sentimento di astio (non tuo nello specifico, leggi in giro) nei confronti della lazio per questi prezzi, lazio che in generale offre il milgior rapporto prezzo/qualità disponibile in italia (squadra metropolitana di livello europeo a prezzi da serie b). visto quello che ti fa risparmiare in tutte le altre occasioni, spalmato su piu gare anche questo aumento lascia l'offerta della lazio comunque estremamente concorrenziale.
No no ma infatti sono due discorsi distinti. Alla Lazio, da laziali, possiamo rimproverare molto poco. Chi va spesso ha a disposizione l'abbonamento per risparmiare, chi viene solo due volte all'anno con la Juve e al derby cacci 'sta piotta e non rompa i coglioni. Oltretutto molti di quelli che adesso si stracciano le vesti sono gli stessi che l'anno scorso hanno deliberatamente boicottato la Lazio sottraendole quei quattrini che adesso si tenta di recuperare. Ma, come detto, non volevo affrontare il discorso da questo punto di vista: critiche del genere non raggiungono il minimo della credibilità per avere una qualche cittadinanza.
Il mio discorso era da un lato molto terra-terra (siamo sicuri che alla fine incasseremo più di quanto avremmo incassato con rincari più leggeri?) e dall'altro molto più ad ampio respiro. Un semplice presidente può anche pensare solo al proprio orticello, ma un presidente che si spaccia come novello statista del calcio italiano dovrebbe fare ragionamenti diversi, ragionamenti funzionali alla crescita dell'intero sistema. E invece si accontenta di spremere come limoni gli juventini romani. E' un po' come quando lui e Tavecchio ce la menano coi giovani italiani, e poi scopri che nella Lazio primavera la metà sono stranieri. Il che è legittimo eh, perché costano molto di meno. Però allora risparmiaci il moralismo.