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Pagelle Lazio-Torino 2-1

Ultimo Aggiornamento: 27/10/2014 12:38
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Post: 2.878
26/10/2014 20:23
 
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Marchetti 5.5: Ancora troppo insicuro. Una buona parata su Quagliarella per rimediare a un suo errore precedente, sul gol va giù bene ma non devia abbastanza la palla
Cavanda 6: Prestazione sostanziosa, ma c'è sempre qualche problemino, come l'entrata stupida che gli costa un giallo o l'assenza nel primo tempo nell'occasione di Farnerud, che ci grazia
De Vrij 6: Sbaglia a stringere su Quagliarella nel primo tempo: c'è già Ciani e alle sue spalle c'è Farnerud solo. Per il resto però non sbaglia nulla
Ciani 5: Macchia una buona gara con il regalo al Torino che ci costa il pareggio
Radu 5.5: Un buon finale evita un votaccio, che nella prima ora avrebbe meritato, anche per una mancata chiusura che apre una voragine e un altro grave errore in appoggio
Parolo 6: Sufficienza stiracchiata, grazie a due ottime chiusure difensive nel primo tempo e all'assist per Candreva che prende il palo. Grave il tiro da fuori all'88° con un 3-1 di compagni liberi sul secondo palo
Biglia 7.5: Sarebbe stato da 8, se fosse stato anche più reattivo su Farnerud dopo l'errore di Ciani. Partita magistrale, in copertura e impostazione, con la perla del gol e la ciliegina della punizione del 2-1 guadagnata con azione caparbia
Lulic 6: Partita a due volti, buona nella fase di recupero palla, insufficiente dal punto di vista tecnico. Ha il merito di guadagnare con un numero la punizione del vantaggio, e regala a Klose la palla (non sfruttata) del 3-1
Candreva 7: Nel primo tempo prima prende la mira, e Gillet salva, poi prende il palo. Si accende a sprazzi, ma senza la sua punizione velenosa difficilmente saremmo venuti a capo di questo match
Djordjevic 5: Voglioso, ma dura poco, il tempo di una sponda nell'occasione del palo di Candreva
Felipe Anderson 4.5: La cosa migliore che fa è un lancio lungo sul secondo palo per la testa di Ciani: 45 minuti abbastanza imbarazzanti
Klose 6: Entra con la giusta cattiveria, segna il gol della vittoria e cicca malamente la palla per chiudere il match
Onazi 5.5: Riesce a guadagnare l'insufficienza in pochi minuti perché regala una palla in stile Ciani a un torinista che ci grazia, e poi spreca anche un buon contropiede
Braafheid sv
Pioli 6: Oggi una Lazio buona solo nel primo terzo di gara, poi viene fuori il 6 vs 3 del Torino a centrocampo, specie quando lui imprudentemente inserisce la seconda punta. In alcune circostanze pressiamo con 5 uomini o teniamo 4 uomini al limite dell'area, creando una pericolosa distanza tra i reparti. Per fortuna il Toro è poco preciso e sono due punizioni a portare i tre punti, evento più unico che raro

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26/10/2014 20:33
 
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Federico Marchetti: 4 Giù con mezz'ora di ritardo sul tiro, non certo imparabile, di Farnerud; altrettanto approssimativo in uscita; altrettanto lento sulla parabola aerea di Quagliarella, già esaurita non lontano dal palo quando il signorino accenna il tuffo. Una roulette russa a ogni mezzo intervento. Tribuna subito, e a gennaio un portiere degno di tale nome.
Luís Pedro Cavanda: 8 Se l'adrenalina fosse doping, dopo la gara di stasera verrebbe radiato. Break e percussioni a ripetizione più una buona tenuta sulla fascia, che costringe Darmian a cercare spazi al centro: attenzione solo alla voglia di strafare. Una forza della natura: complimenti meritati, anche a Pioli. Ma chi l'ha allenato prima di lui può essere definitivamente riconosciuto per quello che era, vale a dire un incapace?
Stefan de Vrij: 6.5 Ha imparato l'arte del temporeggiare, che gli consente di annullare Quagliarella e di gestire qualche situazione non banale in campo aperto. Bene in impostazione, soffre troppo solo i tagli di Darmian. In ascesa.
Michaël Ciani: 6.5 Colpevole sul gol non tanto per l'intervento (che comunque aveva sporcato l'azione avversaria) o per il baratro davanti a Marchetti (un problema di schieramento nel suo insieme), quanto per l'aver abbandonato troppo frettolosamente la posizione: comprensibile nel non gioco della vecchia gestione, ora c'è una trama d'insieme a cui fare riferimento. Sta comunque meritando un posto da titolare.
Ştefan Daniel Radu: 6 Si applica discretamente, ma con troppe pause di concentrazione. Poco coinvolto dall'entusiasmo di gruppo, come se lui Marchetti e FA fossero ciò che rimane della Lazio dell'anno scorso. Ci si può permettere di storcere il naso dopo una prestazione sufficiente e in materia di terzini sinistri: si fa quasi fatica a crederlo.
Marco Parolo: 8 Difficile recensire con un voto più basso un'esibizione di pressing che mancava dai tempi di Almeyda. Quando si tratta di giocare il pallone, emergono limiti innanzitutto di personalità. Sta diventando fondamentale, purché non gli si chieda quello che non può dare.
Lucas Rodrigo Biglia: 9 Finalmente sorretto da una voglia e una determinazione che non gli si conoscevano. Implacabile persino in interdizione, si prende anche la responsabilità di sbloccare il risultato, cosa che non rientrerebbe nelle sue dirette competenze. Sontuoso.
Senad Lulić: 7.5 È la sua partita, tutta foga e occupazione talvolta disordinata degli spazi, al punto che gli si perdonano le consuete imprecisioni. Se Pioli riesce a limare anche quelle, diventa devastante.
Antonio Candreva: 7 Voto più basso rispetto agli altri per la minore intensità mentale, soprattutto dopo un primo tempo di altissimo livello. Meriterebbe una valutazione ancora più bassa per le partite, escluso il derby di Goicoechea e Piris, in cui si è intestardito a tirare TUTTE le punizioni.
Filip Đorđević: 5 Nota stonata in una serata da ricordare. Mal servito, ma anche poco ispirato in proprio. Alla prossima.
Felipe Anderson Pereira Gomes: 2 Osservando Cavanda e qualche altro, prende forma un Pioli taumaturgo, capace di trasformare Renzi in un politico: ci pensa lui a riportarlo sulla terra. Abulia irrimediabile, palle perse e, a conferma di quanto sia fuori sintonia, il tentativo di rimediare col numero dalla distanza anziché con un minimo di applicazione sulle cose semplici. Caso patologico, impermeabile persino alle cure di un tecnico che sta collezionando resurrezioni in serie. Come se Barnard avesse congedato un paziente ammettendo: "Signore, per il suo cuore non saprei cosa fare".
Miroslav Josef Klose: 7 È rimasto in squadra per una sola cosa, e stasera la fa scegliendo alla perfezione il momento, anche sul piano psicologico. Riflessi appannati su altri due palloni un tempo alla sua portata, ma lotta ed è in partita. Bene così.
Ogenyi Eddy Onazi: 7.5 Entra con tutte le responsabilità di un frangente delicatissimo, e supera l'esame a pieni voti: utile in interdizione, sempre pronto a ricevere palla, alla ricerca di filtranti che in qualche caso non riescono per poco. Contributo fondamentale.
Edson Braafheid: n.g. Bentornato, ci sarà bisogno di lui.
Stefano Pioli: 7.5 Verrebbe da scomodare un voto a due cifre per una serata di quelle che riconciliano col calcio e col tifo.
Poi, però, emergono le considerazioni razionali: ha senso spendere simili tesori di energie per segnare solo su calcio da fermo e rischiare fino all'ultimo?
Se non corregge questa componente, non proprio secondaria, rischia di diventare un "allenatore della Magna Grecia" (semicit.): latore di un gioco splendido e di mille alchimie tattiche, ma con una fatale inconcludenza di fondo.
Coraggio, con questo gruppo sta creando un capolavoro, che sarebbe delittuoso lasciare senza firma.
[Modificato da Er Matador 26/10/2014 20:34]

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Post: 251
27/10/2014 09:07
 
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la nota che ci mette tutti d'accordo è stato FA: addirittura irritante e non è la prima volta quest'anno. Mi chiedo sinceramente se valga la pena tenerlo in rosa o mandarlo o farsi le ossa a gennaio. un Keita con un cono da due euro in culo e una caipirinha in mano che farnetica con una bandierina del calico d'angolo è decisamente più utile.

la seconda nota comune è DJ: è decisamente da 5 pieno, imbavagliato da un biondone niente male che personalmente mi prenderei domani mattina.

Non sono d'accordo con Baruch su Ciani: è un intervento sfortunato, ma tecnicamente non sbagliato. La classica deviazione che rimette in gioco un avversario e leva un tempo di reazione al difensore di turno. A me il moro è piaciuto assai nel complesso meritandosi un'altra conferma per il prossimo match. Ho visto degli anticipi clamorosi ... Voto: 6.5

Er Matador con 8 a cavanda e Baruch con un 6: a me è piaciuto tantissimo, al netto di un solo errore. Diciamo 7, sicuramente meglio di Radu, direi.

DV: pochi fronzoli, letture tattiche ottime. Anticipa se c'è spazio, sennò leva i tempi di gioco alle punte, temporeggiando e portando via spazio in campo. Manca ancora un pelo per dargli il 7 pieno, che per me non ha quasi mai preso dall'inizio della stagione. Resta un soggetto continuo, ne avevamo bisogno.

Non credo di aver visto un Marchetti da 4, ma da 6 meno meno. Il gol beccato è difficile da parare perchè è una mezza fucilata ravvicinata. La parata su Quaglia è di livello, un paio di uscite ben riuscite (anche se su una è meglio sorvolare).

Parolo (8 Er matador e 6 baruch): tanta corsa ad abnegazione (due recuperi importanti) ma anche piutttosto impreciso. Se mi chiedete l'ordine qualitativo della prestazione tra i 3 centrocampisti schierati per me è : Biglia, poi Lulic poi Parolo. E' il terzo su tre. E di gran lunga ...

Biglia: segna due gol. Uno su punizione e uno al 37' quando chiude una traiettoria pericolosa con un recupero formidabile. Mi sono ingrifato. Voto: 8

Klose: 6.5. Sveglio in un'occasione, molto appannato in almeno altre due. Il gol c'è e quindi l'esame all'Altafini è superato.

Candreva: un bel 7. primo tempo clamoroso (paloooooo!), poi inizia un po' di cazzeggio con una spruzzata in sordina. La punizione è astiosa e gillet non ha saputo fare di meglio

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Post: 2.725
27/10/2014 12:38
 
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MARCHETTI 5,5 - Ancora non ci siamo ma non ho visto il disastro di cui parlano alcuni. Anzi, in qualche uscita è stato perfino autoritario.
CAVANDA 6,5 - Fisicamente straripante, compensa con la foga agonistica gli errori che commette per insipienza tecnica.
DE VRIJ 6,5 - Sta crescendo e soprattutto è stato messo a fare quel che sa fare, non capita piú di vederlo sulla tre quarti a tentare improbabili anticipi.
CIANI 5,5 - L'errore sul gol di Farnerud è gravissimo e gli costa la sufficienza, ma è un errore di generosità. Per il resto era andato molto bene.
RADU 5,5 - In difficoltà quando viene puntato e fin troppo timido in appoggio. Perché non Braahfeid?
PAROLO 5 - Quasi invisibile. Passare al 4-4-2 potrebbe essere un bel modo per toglierlo di mezzo.
BIGLIA 8 - La miglior partita da quando è qui, per distacco. Immenso in tutte e due le fasi, con la ciliegina della punizione. Una partita da leader, da uomo-squadra.
LULIC 7 - Bene finalmente, bene sul serio! Il miglior Lulic della stagione, sia da intermedio che da quarto a sinistra.
CANDREVA 7,5 - Quando Biglia ha imbustato ho detto "finalmente ci siamo liberati dalla dittatura candreviana, due anni di punizioni regalate in nome di quella ché Goicoechea si buttò in porta da solo". Mi ha zittito. A parte questo, la solita grande partita di quantità e qualità.
DJORDJEVIC 6 - Conclude poco e niente ma sgobba come un mulo. Avercene.
ANDERSON 4,5 - La cosa triste è che ci prova anche, non è indolente. É che proprio non ci riesce, non è all'altezza. Puó andare bene per qualche spezzone finale...


KLOSE 7 - Il gol era elementare, specialmente per uno come lui. Quello che conforta semmai è l'approccio alla partita, totalmente diverso dalle ultime. Combatte su tutti i palloni, protesta, si incazza, sprona i compagni: forse l'appagamento post-mondiale è archiviato.

ONAZI 6,5 - Entra subito in partita rendendosi utile col pressing e con diverse percussioni centrali.

BRAAHFEID sv - Il fatto che sia entrato dimostra che Radu era una scelta tecnica. Sbagliata, secondo me.


PIOLI 7,5 - Da Radu a Parolo e a Felipe Anderson sono diverse le scelte discutibili. Ma passano tutte in secondo piano di fronte allo spirito mostrato dalla squadra, di gran lunga piú importante dei singoli e dei moduli: con questa intensità mantenere gli equilibri è molto piú facile. A proposito di moduli: finché non torna Keita il 4-4-2 del secondo tempo va preso seriamente in considerazione. Ovviamente con Onazi al posto di Parolo.

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