Chi sono i nostri competitor?

Proviamo a valutare, a 20 giorni dal via al campionato, come è messa la Lazio in relazione alle squadre che lo scorso anno sono finite sopra nel raggio di massimo 10 punti. Ovviamente, se qualcuno ritiene che alla voce competitor possano esserci anche Juventus, roma e Napoli, le analisi sono bene accette, idem se qualcuno ritiene che invece squadre come le genovesi, il Verona e l'Udinese siano da considerarsi potenzialmente rivali di classifica. In queste rose ci sono formazioni realistiche, che ovviamente andranno soggette a ulteriori modifiche causa mercato (un esempio su tutti: non credo che Cuadrado sarà sostituito dal poliedrico australiano Brillante)

	PARMA. Il Campionato dello scorso anno difficilmente sarà ripetibile, una rosa già vecchia (e graziata dagli infortuni lo scorso anno) sarà ancora più vecchia al netto degli innesti di un paio di giovani reduce da buona annata in B (Ristovski e Ceppitelli, ma quest'ultimo non è detto che resti). La perdita di Parolo non è stata colmata, magari col rientro di Belfodil si penserà a un tridente fantasioso per ovviare. Grossi nomi in entrata non se ne fanno (Lodi, Bellomo). La Lazio sembra essersi rinforzata quanto basta per non finire di nuovo dietro
	TORINO. A differenza del Parma, il Torino ha perso il capocannoniere ma ha anche fatto degli innesti importanti (Nocerino, Molinaro, Quagliarella, tutta gente di esperienza, più qualche nome esotico). Proprio Quagliarella potrebbe non far rimpiangere troppo Immobile, ma sui granata pesa l'Europa League e il "rischio" del doppio impegno prolungato. E soprattutto pesa il futuro di Cerci e Darmian, tutt'altro che scontato. Dovessero partire sarebbe difficile trovare sostituti all'altezza. Anche così, comunque, il Torino non mi sembra in grado di finire nuovamente sopra la Lazio
	FIORENTINA. La Viola ha puntellato la difesa con Basanta e spera di avere a disposizione la coppia d'attacco Rossi-Gomez senza gli intoppi dello scorso anno. Cuadrado, però, era il vero valore aggiunto e sostituirlo non sarà semplice, a meno che non si punti su un 4-3-3, con un ala destra che potrebbe essere Joaquin o lo stesso Bernardeschi, fiore all'occhiello del precampionato viola, o ancora un nuovo acquisto come Bonaventura. Non abbastanza, forse, per riuscire a confermare i 9 punti più della Lazio fatti lo scorso anno, a patto che a una cessione di Cuadrado non corrisponda una cessione di Candreva.
	MILAN. I rossoneri continuano a fare mercati "intelligenti". La vera svolta potrebbe venire dalla panchina, con Inzaghi chiamato a dare un cambio di passo ad una squadra ricca di gente con personalità sghembe. La coppia Alex-Rami non darà garanzie ampissime, e in attesa di Montolivo mancherà un vero regista arretrato: Muntari è più alternativo con Poli, Essien è un fantasma, e Cristante è già buono ma non offre lo stesso tipo di contributo. Torna la coppia Balotelli-El Sharaawy, che quando ha giocato non ha fatto faville, e poi c'è l'incognita esterno destro: probabilmente ne arriverà un altro (Cerci?), visto che Menez e Honda non offrono le giuste garanzie. Sulla carta comunque i rossoneri ci stanno davanti, ma potrebbero trovare tardi l'alchimia giusta (in precampionato stanno prendendo numerose batoste) e in quel caso potremmo approfittarne.
	INTER. La squadra che mi sembra più pronta al cambio di marcia tra quelle prese in analisi, forse al punto di unirsi alle prime 3 del campionato. Mazzarri ha sepso il suo anno di ambientamento, e sono arrivati giocatori tosti come Vidic e M'Vila, ai quali si dovrebbe aggiungersi Medel. Dodo come tornante può esprimersi meglio, ma l'Inter ha anche altri buoni esterni di ricambio. Ma soprattutto ora ha buoni ricambi in mezzo (se resta Guarin) e in attacco (con Osvaldo che copre il vuoto dello scorso anno). Ad oggi credo che se la Lazio arrivasse davanti all'Inter avrà fatto un ottima stagione.

Noi siamo così, più o meno, in attesa del nuovo centrale e di capire l'assetto del centrocampo a 3. Parma e Torino dovrebbero esserci dietro, Fiorentina e Milan dovrebbero essere nel nostro range, l'Inter leggermente superiore

Sì, condivido molto l'analisi anche se forse, rispetto a Baruch, ho una punta più di ottimismo (che poi sarebbe pessimismo...) per la Fiorentina e una punta meno di ottimismo per il Milan.

Parliamoci chiaramente. Allo stato, entrambe mi paiono meglio attrezzate ma se proprio devo pensare a una squadra con cui fare la corsa penso di più al Milan. Ma presumiblmente lo pensa anche Baruch.
Forse la Fiorentina non ci darà 9 punti ma 7 sì, secondo me.
Non posso pensare che come Vieri e Ronaldo, Gomez e Rossi non giocheranno mai insieme manco al loro secondo anno. E se giocano insieme almeno 28-30 partite, so' dolori de panza.

Il Milan penso che farà il campionato della Lazio ma finirà sopra per via degli attaccanti che gli garantiranno degli score più robusti.
A oggi, per me, la sua rosa vale 3-4 punti in più. A oggi.

Il punto su cui dissento maggiormente riguarda il Milan: non avesse quel nome e i relativi appoggi, lotterebbe al massimo per una salvezza tranquilla.
Qualità inesistente e totale inaffidabilità degli avanti, più la peggiore coppia di portieri del torneo e due terzini da provinciale, definiscono un organico indecente.
Ragionando per un secondo da sportivo, e al netto delle loro nefandezze societarie, quasi mi dispiace vedere un club con tanta gloria ridotto in simili condizioni.
È il tipo di avversario che pretendo di lasciarmi abbondantemente alle spalle: non dovesse accadere, ci ritroveremmo di fronte o a una manipolazione della classifica oltre ogni limite o a un fallimento da parte nostra.

D'accordo sul ridimensionamento di Parma e Cairese, anche se dalla serie cadetta gli emiliani hanno scelto come meglio non avrebbero potuto, aggiungendovi Lodi e Bellomo.
Ferme restando le incognite legate al salto di categoria, nella loro colonna dei passivi pesa piuttosto la reazione di Ghirardi alla sentenza di esclusione dall'EL conquistata sul campo.
In casa granata, il cambio Immobile-Quagliarella mi sembra pesantemente in perdita sul piano della continuità realizzativa.
Fossi in Cairo, non scarterei l'ipotesi di sacrificare Darmian, bravo ma forse sostituibile costruendo un giovane ben scelto, per potenziare un attacco davvero poco incisivo.
Da quel poco che si è potuto intuire contro il Brommapojkarna, occhio a Molinaro per il verosimile contributo di respiro alla manovra e soluzioni al tiro: magari sbaglio, ma ho la sensazione di intravedere un nuovo miracolato dal gioco di Ventura.

Ripartendo dall'inizio, quante ci sono irrimediabilmente davanti sulla carta?
Nonostante le rispettive fasi stagnanti, Juventus e Napoli Soccer appaiono irraggiungibili.
L'Inter si è rinforzata in maniera silenziosa ma intelligente, senza mettersi al riparo da due incognite: la disorganizzazione societaria a livelli da pre-Calciopoli, con ciò che ne deriva per la gestione disciplinare di elementi già non facili; la presenza di Hernanes, infaticabile demolitore di percorsi di crescita coi suoi limiti tattici e di personalità.
La metto al di sopra di noi, comunque non a distanze siderali, ed è l'ultima cui riconosco questo status.

La Fetenzia Viola può salire molto in alto, ma azzeccando tutta una serie di combinazioni e di incognite la cui contemporanea realizzazione somiglia a un tredici al Totocalcio.
Una mina vagante, anche verso il basso.

Altra vexata quaestio concerne la xxxx, che pronostici per me tecnicamente incomprensibili collocano in maniera scontata davanti a noi.
Una bolla tecnico-agonistica irripetibile e la possibilità di preparare una partita a settimana, che ha valorizzato al massimo il loro vero punto di forza, vale a dire lo straordinario lavoro di ranocchione: questi i fattori che hanno deformato la percezione di un gruppo in sé da metà classifica.
Ed è in base a questo, al netto di bonus difficilmente validi per più di una stagione, che va valutata la loro base tecnica.
Aggiungiamo l'anno in più per tanti e non giovani punti di forza.
Aggiungiamo il clima messianico - peggio: come se il Messia fosse già venuto - che prelude inevitabilmente alle loro peggiori disfatte: altro minusvalore rispetto al terzo elemento deformante dell'anno scorso, cioè il modo - per una volta razionale e costruttivo, gliene do atto - con cui avevano reagito al 26 maggio.
Questo sarebbe il profilo di un progetto lanciato verso un altro +30, se non verso l'innominabile?
A meno di pianificazioni dei risultati ancora più spudorate di quanto accaduto sinora - ma qui dovrebbe davvero segnare l'arbitro -, non capisco certi timori.

E noi? Già, molto dipende da se e come completeremo l'ottimo lavoro svolto sinora.
Premesso che l'EL rappresenta un obiettivo minimo, il resto dipende dalle variabili note: un secondo centrale all'altezza; qualche ritocco a gennaio - anche numerico, senza particolari esborsi - in caso di necessità; la ferma volontà societaria di puntare in alto.
Con queste condizioni favorevoli, non siamo un outsider ma una vera candidata, sia pure non in pole position, per il terzo posto.
Il che non esclude affatto di finire ancora noni: ma allora sarà solo, e più che mai, perché l'avremo voluto.

Faccio il gioco dei confronti:

Abbiati-Marchetti: per la resa sul campo, purtroppo, mi prendo Abbiati
Abate-Basta: lascio il giudizio in sospeso, anche perché Basta ha una nuova squadra e dovrà adattarsi sulla linea dei 4
Alex-De Vrij: ovviamente De Vrij
Rami-Cana: ovviamente Rami, ma si spera di avere un centrale diverso da Cana a breve
Radu-De Sciglio: lo so, sono in minoranza, ma per me non c’è partita, Radu è un terzino-centrale, non sale, non crossa, e non è esente da cappelle difensive
Montolivo-Biglia: anche qui, per me, non c’è partita a favore del milanista
De Jong-Ledesma: ai punti mi tengo il vecchio Ledesma, perché De Jong fa (bene) molte meno cose
Muntari-Parolo: come per Basta, Parolo va visto nel nuovo contesto, ma anche senza controprova mi sento di preferirlo agli umori di Muntari (e alle esitazioni giovanili di Poli)
Honda-Candreva: che poi potrebbe essere Menez-Candreva, o anche Cerci-Candreva, ma vince sempre Candreva
Balotelli-Dordjevic: in attesa di conoscere il serbo, Balotelli pur con la sua insipienza tattica e comportamentale è un attaccante che tira 10 volte a partita, e spesso ci prende
El Shaarawy-Keita: tengo Keita, anche se non è ancora ai livelli del Faraone nella cura del tiro

Siamo lì, insomma, 5 rossoneri, 5 biancocelesti, un dubbio. Ma sia noi che loro abbiamo un mercato aperto. Loro, forse, hanno una panchina di livello superiore.

Abbiati
??? De Vrij Rami De Sciglio
Montolivo Ledesma Parolo
Candreva Balotelli Keita

Poi faremo - oltre al super-gioco della serie A (ho già pronte le domande, lo pubblicherò magari a mercato chiuso, a partire dalla seconda di campionato) - il gioco di prevedere la classifica finale, con vincitore colui che avrà il minor scarto di punti totale

è veramente presto ancora per poter fare confronti.
a parte che ci sono alcune squadre che faranno una o piu operazioni di un certo peso da qui a un mese, ma soprattutto io non ho capito come hanno intenzione di schierarsi alcuni tecnici, in particolare inzaghi e allegri.
aspetto di vedere qualche partita di precampionato delle nostre avversarie per pesarle. al momento concordo sull'inter che assieme a noi (supponendo un buon acquisto come secondo centrale) è la piu completa e l'avversaria al momento da battere per provare a inserirsi se una davanti toppa.
a questo proposito io ritengo che ci aspetti un campionato parecchio diverso da quello scorso, con il terzetto di testa che rientrerà nei ranghi con distacchi molto piu contenuti. la juve al momento è un rebus per me, il trigoria penerà col doppio impegno (e aspetto di vedere chi sarà la cessione), il napoli per me è arrivato al limite della propria dimensione di club, non può crescere come 11 ma sta allungando la rosa per assorbire meglio il doppio impegno che in questi anni ha pagato caro. delle tre secondo me è quella piu certa di ripetere i punti dell'anno scorso, ma anche quella con meno possibilità di aumentarli e quindi di vincere.

Vabbé, voglio credere - e sperare, soprattutto - che anche se Allegri invece che in panchina fosse seduto sur cesso per una dissenteria fissa che gli si scatenasse a ogni inizio di partita, la Juve non sarebbe, comunque, da considerare tra le nostre competitor...

la juve viene da tre campionati vinti di fila. tu pensi che il primo che non vincerà sarà dopo un duello fino all'ultimo respiro? io non credo. se si accorgono che il ciclo è finito (e non sto dicendo che accadrà necessariamente quest'anno) vedo molto piu probabile un redirezionamento totale delle energie sulla CL. se la juve partisse male e si ritrovasse presto con poche possibilità in campionato, non mi stupirei a vederla alla fine giu dal podio.
in ogni caso, anche qualora vincesse lo scudetto, mi aspetto 10/15 punti in meno.

Cioè, tutta questa perifrasi per farmi capire che debbo rassegnarmi?
Non mi fai passare un bell'agosto, questo lo sai...

aahh, prima non avevo capito a cosa ti riferivi.

mah, da quel punto di vista secondo me cambia poco perchè anche quell'altri faranno parecchi punti in meno.

Stiamo parlando di 3 squadre che secondo voi possono rimescolarsi con le squadre arrivate dietro - Lazio compresa - o di 3 squadre che semplicemente faranno meno punti mantenendo le posizioni sul podio?

sulla carta partono davanti, ma è veramente troppo presto per fare previsioni...
tanto per giocare se vuoi mi sbilancio (con la facoltà di poter eventualmente cambiare idea a fine mercato) facendo una di quelle che in USA chiamano bold prediction:
-il napoli sarà ancora fra le prime 3 ma non al primo posto
-una fra juve e roma NON sarà fra le prime tre

ℬaruch, 04/08/2014 17:49:

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Stiamo parlando di 3 squadre che secondo voi possono rimescolarsi con le squadre arrivate dietro - Lazio compresa - o di 3 squadre che semplicemente faranno meno punti mantenendo le posizioni sul podio?

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Secondo me Juventus prima, Napoli Soccer fra le prime tre, xxxx fuori dalle prime tre.
In testa, al di là dei nomi, mi aspetto una classifica più corta e quindi più probabilità di rimescolamenti con le posizioni di rincalzo.

Devo dire che di questi tempi leggere Drenai e Matador, su un "certo argomento", è consolatorio e restituisce un po' di fiducia. Quel po' di fiducia che da solo non riesco ad avere.

manolas è forte, ed è il prototipo del giocatore che idealmente andrebbe affiancato a de vrij. chi lo prende fa senz'altro un buon acquisto, specialmente se è vero che l'olympiacos deve vendere e quindi non può tirare troppo sul prezzo.
detto questo, se lo prendono le merde vuol dire che qualcun'altro è in partenza (e non mi pare ideale la coppia con astori).

Sembra più vicino ai bianconeri, ma di questi tempi meglio non sbilanciarsi.

Certo che se penso ai milioni investiti su Parolo, tra ingaggio e contratto vitalizio.. boh, meglio che mi sto zitto.

io penso che nel momento in cui ci si è buttati su parolo ci fosse la certezza della partenza di lulic. altrimenti non si spiega dal punto di vista delle priorità (è comunque un buon acquisto).
prima di smadonnare però vediamo se dimostra di poter coesistere con un biglia centrale, di poter giocare anche da mezzo destro e soprattutto alla fine chi sarà il nuovo centrale difensivo.
potremmo ancora uscirne bene.

ReflexBlue74, 06/08/2014 15:25:

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Manolas è a Roma. In trattativa con bianconeri e giallorossi.

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Ma hai fonti sicure? Perché è la seconda volta che il procuratore smentisce

#Calciomercato LIVE Agente #Manolas glissa su Roma e Juve: "Non è stato a Roma, è ad Atene" http://t.co/v84XAfgIU7

— Eurosport.it (@EurosportCom_IT) 6 Agosto 2014

ma chi è l'agente? ieri si parlava di raiola.
in ogni caso, a prescindere dalla presenza di manolas in prima persona, qualcuno che lo rappresenta e che sta provando a cederlo in italia c'è.