ThomasDoll, 17/07/2014 12:13:
gli ultras rompono il cazzo a qualunque latitudine e sarebbe ora di inforconarli come meritano, solo dopo il calcio tornerà a prendersi la scena.
D'accordissimo sugli ultras, anche se mi concentrerei soprattutto sui capi ultras. Però, al di là dei modi più o meno civili e più o meno legali di esprimerli, certi stati d'animo riguardano tutti gli strati delle tifoserie, dalle tribune d'onore alle curve. Cioè: gli Irriducibili boicottano e mettono striscioni, ma non è che il laziale medio padre di famiglia vada pazzo per Lotito; i Drughi (o comecazzo se chiamano) circondano il pullmino di Marotta e Allegri, ma non è che lo juventino comune che sta a Roma o a Catanzaro provi sentimenti molto diversi. Quello che volevo dire è che il nostro, attualmente, è un campionato di tifoserie in perenne stato di contestazione. S'era chetata per un paio d'anni quella juventina (dopo sei anni bollenti), s'è rincarognita quella interista dopo la ripresa di fiato calciopolese, inizia a dare segni di nervosismo anche quella del Napoli e le merde staranno buone solo se vinceranno lo scudetto. Quasi tutto il resto è malumore a secchiate. Un calcio pieno di rodimenti di culo, peggio che nella vita normale. Non è più un'evasione dai rodimenti veri, ma un moltiplicatore di rodimenti. Questo volevo dire. Per anni è stato una droga per stordirci un po', adesso siamo in overdose e lo spazio dell'oblio si è ristretto tantissimo, dopo un paio di tiri stiamo già presi male...