L'ho potuta vedere solo registrata ma non con la giusta attenzione. Alcuni tratti li ho "visti" facendo altro.
Pertanto, non faccio pagelle ma solo riflessioni sparse.
Strakosha.
Sono stato il più severo nel pagellone del girone di andata e questa prima partita mi dà più ragione che torto, anche se contro il Novara ci ha salvato il deretano sullo 0 a 0.
Ieri, però, sono emersi prepotentemente tutti i suoi limiti.
A maggio dicevo che ci sono 6 o 7 ruoli da migliorare prima di pensare al portiere, adesso dico che ce ne sono 3 o 4.
Leiva, Milinkovic, Alberto.
Con gradazioni diverse ma tutti sono delle copie sbiadite dei giocatori così ammirati lo scorso anno.
Mi ero parzialmente illuso nell'ultimo mese, ieri sono stato riportato alla dura realtà.
Molto male tutti e tre.
Immobile.
Il rischio è che ci vada in depressione. Non se lo meriterebbe. Lui il cartellino lo timbra sempre.
Sono molto preoccupato che si possa appiattire al livello degli altri presunti "big".
Bastos.
Sta meglio degli altri e deve giocare lui, adesso.
Del resto, è uno che per buoni due mesi, lo scorso campionato (non cinque anni fa...), ci faceva ritenere di aver trovare un discreto/buon titolare.
Poi, tra derby e Bergamo tutto andò a rotoli.
Ma io proverei a ricostruirlo, anche perché ora c'è bisogno di tutti.
Inzaghi.
Io avrei messo Correa dall'inizio, arretrando Luis Alberto. Insomma, ci avrei provato. Ma il coraggio, lo sappiamo, non è una delle prerogative di Inzaghi. E manco gliene faccio una colpa, nel senso che, di per sé, non considero un limite la prudenza. Ma ieri mi sembrava un'occasione molto buona per tentare, come avrebbe detto Banfi, "Un'anomala a chiappe divaricate". Ma, a parte questo, non gli attribuisco chissà quali responsabilità. Voglio dire, i giocatori li stiamo vedendo. Per me non c'è paragone possibile rispetto a chi sia più colpevole tra lui e Milinkovic/Alberto, per esempio, per i 32 punti in 20 partite.