Lazio Few

Mercato estivo 2016-2017

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    ℬaruch
    Post: 2.878
    00 01/09/2016 00:12
    Marchetti
    Basta De Vrij Bastos Lukaku
    Parolo Biglia Lulic
    Anderson Immobile Keita

    Vargic
    Patric Wallace Hoedt Radu
    Leitner Cataldi Milinkovic
    Kishna Djordjevic Alberto

    Le grandi incognite - oltre al portiere - restano: vice-Basta, vice-Biglia, vice-Immobile
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    Er Matador
    Post: 652
    00 01/09/2016 07:12
    Alla vigilia del mercato, la Lazio partiva con una serie di precise esigenze:


    1) una guida tecnica più autorevole e qualificata

    2) Un vice Biglia, stante l’incapacità di schierare una squadra con un capo e una coda in assenza dell’argentino

    3) Soluzioni concrete in più ruoli completamente scoperti

    4) Come sottoinsieme del punto precedente, e con riferimento alle voragini nei ruoli di portiere e centravanti, soluzioni concrete per la strutturale difficoltà nel concretizzare in gol e punti il gioco prodotto


    Al termine del mercato, quale fra i suddetti problemi può dirsi risolto? Presto detto: nessuno.


    1) A giudizio di chi scrive, la casella in assoluto più importante: senza la quale il mercato giocatori diventava quasi pleonastico.
    Con Bielsa si sperava di poter tornare a parlare di calcio: è andata male, per motivi che non sapremo mai, ma c’era tutto il tempo per puntare su un altro nome di livello.
    Invece, in omaggio al consueto metodo Boateng-Yılmaz, si è rinnegata una buona intuizione cambiando completamente rotta.
    E neppure in direzione del solito minestraro della mutua, ma addirittura con una reformatio in peius sul piano dell’esperienza, della credibilità di fronte allo spogliatoio, dell’autonomia nei confronti della società.
    Andando letteralmente a riprendere dal cassonetto un non ancora allenatore già scartato, e con sacrosanta ragione, dagli stessi datori di lavoro

    2) L’unico, ipotetico candidato è l’oggetto misterioso Leitner, che però appare già in corsa come erede di Onazi: ammesso che sappia difendere, è difficile immaginarlo sostituto di entrambi date le diverse caratteristiche dell’argentino e del nigeriano.
    Serviva un Valdifiori, vale a dire una scelta di profilo non elevato ma con un minimo di solidità, e al suo posto rimane un punto interrogativo

    3) La difesa, in attesa di sapere qualcosa su Wallace, appare assai meglio presidiata rispetto all’anno scorso; l’attacco, in compenso, è quasi completamente sguarnito.
    Una coperta corta tirata all’indietro, insomma.
    O, se si preferisce, una rimescolata al mazzo da volgare prestigiatore, senza che nulla cambi realmente

    4) È arrivato Immobile, buon contropiedista che contro le difese chiuse – vale a dire almeno una buona metà delle gare – sembra aggiungere ben poco.
    Per il resto si riparte da Marchetti e Đorđević, vale a dire da situazioni oltre il limite della regolarità tecnica


    In un quadro già poco esaltante, emergono altre considerazioni a margine:


    a) ammettiamo pure che la cessione di Onazi fosse necessaria e opportuna per questioni di bilancio, volontà del giocatore o che altro.
    Bastava rimpiazzarlo con un interditore di ruolo, e neppure dotato delle celeberrime due fasi: forse il ruolo più generico e facilmente reperibile in questo sport, e invece non si è stati in grado di riempire nemmeno questo vuoto, se non con l’incerto profilo di Leitner.
    Viene in mente lo sfogo di Pippo Franco in Giovannona coscialunga, quando l’azienda a cui si è rivolto gli recapita un travestito: “Avessi chiesto una traduttrice simultanea dal cinese... ma ho chiesto ‘na mignotta!”

    b) Affaire Keita: i torti del giocatore e di chi lo manovra sono fuori discussione, ma altrettanto vale per gli immancabili, irredimibili errori di metodo nel gestire la situazione.
    Il bimboscemo se ne vuole andare, e lo si sa da mesi? Si intende monetizzare la sua cessione, sperando che qualcuno ci caschi?
    Benissimo: questioni del genere vanno pianificate ALL’INIZIO del calciomercato, per avere il tempo sia di trattare da una posizione di forza, senza essere presi per il collo causa chiusura dei lavori ormai imminente, sia di reinvestire in maniera non troppo frettolosa gli eventuali proventi.
    Così ci si ritrova con una bomba fuori o dentro lo spogliatoio, a seconda del fatto che si opti per la messa fuori squadra o per il tentativo di reinserimento forzato nel gruppo.
    E, quasi certamente, con un elemento assai poco utile alla causa

    c) Si è speso, senza dubbio: ma come?
    Un paio d’anni fa, e per cifre attorno ai sette milioni, arrivavano de Vrij e Biglia: nessuno poteva giurare sul loro rendimento, ma si trattava di elementi con un curriculum e un profilo tecnico almeno in parte delineati.
    Negli ultimi mesi si sono registrate uscite della stessa entità, ma per prospetti tutti da scoprire e che in partenza non offrono particolari garanzie.
    Esemplare, a tale riguardo, l’ultimo segmento del mercato.
    Per un’incognita totale come Luis Alberto, la società ha messo subito sul tavolo 5+2 milioni, esborso non banale in rapporto alle sue finanze.
    Per un elemento modesto ma non sconosciuto come Berisha, l’Atalanta ha puntato sulla formula del prestito: alla Lazio non vanno né un incasso immediato né, a quanto è dato sapere, un vantaggio – se non in termini di ipotetica prelazione “morale” – nella corsa a Sportiello.
    Due domande: i prestiti, con esborsi differiti nel tempo, valgono solo per gli altri?
    E soprattutto: quanto sopra rappresenta una gestione minimamente razionale di un budget limitato?


    In concreto, ci si ritrova con un organico stracolmo di incognite, verosimilmente da parte destra della classifica, dal quale – per quanto ci si lambicchi coi moduli – è pressoché impossibile ricavare un undici senza almeno un paio di ruoli coperti in maniera puramente nominale.
    E, cosa ancor più grave, si fa seguire a una stagione criminosa un ulteriore segnale di ridimensionamento, che abbassa ulteriormente il rating tecnico e societario.
    Come dire che l’anno prossimo i giocatori faticheranno ancor più ad accettare la Lazio, e/o per farlo chiederanno ingaggi più elevati.
    Come dire che, avanti di questo passo, il prossimo cretinetto punterà i piedini non tentato da Juventus o Inter ma semplicemente per andare al Chievo, che a quel punto rappresenterà un miglioramento sul piano professionale.
    In definitiva, si conferma come l’attuale proprietà – stanti i meriti pregressi – abbia dato quel che poteva dare.
    E come, anno dopo anno, se lo stia riprendendo.
    Voto? Sul piano tecnico 4. Su quello strategico-gestionale 1.
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    ℬaruch
    Post: 2.878
    00 01/09/2016 08:45
    Re:
    Er Matador, 01/09/2016 07.12:

    Viene in mente lo sfogo di Pippo Franco in Giovannona coscialunga, quando l’azienda a cui si è rivolto gli recapita un travestito: “Avessi chiesto una traduttrice simultanea dal cinese... ma ho chiesto ‘na mignotta!”





    Posto l'analisi economica del sito Calcio e Finanza

    Lazio, l’addio di Candreva “finanzia” il mercato più costoso dell’era Lotito
    di Redazione - 1 settembre 2016

    Claudio Lotito ringrazia la cessione di Antonio Candreva. Il mercato della Lazio, infatti, si è sviluppato quasi interamente grazie all’addio dell’esterno della nazionale italiana, passato all’Inter.

    I 22 milioni incassati dal club nerazzurro permettono infatti una plusvalenza che, insieme al risparmio d’ammortamento e a quello dello stipendio, copre gran parte dei colpi in entrata dei biancocelesti. Ma andiamo con ordine, nella nostra simulazione dei conti, partendo proprio dagli acquisti.

    Sei colpi, per i biancocelesti. Il più importante è quello di Ciro Immobile, sbarcato nella Capitale dopo i sei mesi in prestito dal Siviglia al Torino. Agli spagnoli 8,5 milioni per il cartellino, all’attaccante napoletano 2 milioni netti per lo stipendio per i prossimi 4 anni. Ma Lotito non si è fermato qui, nel calciomercato più costoso della sua era da patron della Lazio: sono arrivati anche Wallace, Bastos, Lukaku, Luis Alberto e Leitner, per una spesa complessiva di 35 milioni e un impatto a bilancio di circa 24,2 tra ammortamenti e stipendi.



    Tutto grazie alla cessione di Antonio Candreva. I 22 milioni incassati dall’Inter, infatti, avranno un impatto positivo sui conti biancocelesti per 24, grazie alla plusvalenza di 19,7 milioni, al milione dell’ammortamento risparmiato e ai 3,6 milioni di ingaggio risparmiato. In sostanza, da sola la cessione dell’esterno della nazionale ha finanziato tutti i colpi in entrata.



    Il resto lo hanno fatto soprattutto i contratti in scadenza di Klose, Mauri, Bisevac, Braahfeid e Konko, che hanno permesso un corposo risparmio sugli ingaggi (complessivamente intorno ai 9 milioni di euro lordi). Plusvalenza anche per Onazi, ceduto ai turchi del Trabzonspor per 3,5 milioni di euro.

    Guardando il quadro generale, l’impatto sul bilancio sarà in complesso positivo, con un +17 milioni tra affari in uscita e in entrata, con calo degli stipendi di circa un milione e un aumento di circa 7 solamente per gli ammortamenti.
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    Mark Lenders (ML)
    Post: 2.725
    00 01/09/2016 10:50
    È stato un mercato da squadra di seconda fascia, cioè quel che siamo. Ma non per questo credo che sia tutto da buttare.

    Restano aperte un paio di voragini come il portiere e il vice Biglia. Manca un vero mediano e i vice di Basta e Inmobile sono rispettivamente Patric e Djordjevic. Queste le lacune principali.

    In compenso è stata più o meno sistemata la difesa centrale e sinistra ed è stato preso un centravanti, anche se non quello che speravo io. E in generale è stato fatto un eccellente lavoro in uscita, tagliando un sacco di rami secchi.

    Circa l'allenatore, discorso simile al centravanti: non è quello che avrei preso io ma è comunque meglio di quello che c'era e di altri che potevano arrivare, Bielsa compreso.

    Credo che l'ago della bilancia possa essere Keita, che con la cessione di Candreva è un teorico titolarissimo. Se Keita continua a fare la testa di cazzo avremo problemi a fare meglio di un settimo-ottavo posto perché davanti mancano i gol. Se invece Keita fa il salto di qualità si può provare a metterci dietro Milan, Fiorentina e Sassuolo e a tornare in Europa League.
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    Drenai71
    Post: 1.597
    00 01/09/2016 11:04
    secondo me con keita abile e arruolato partiamo sicuramente davanti a fiorentina e sassuolo, e probabilmente pure al milan. sarei molto deluso se restassimo fuori dall'europa.
    senza keita concordo che davanti siamo corti.
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    alenboksic71
    Post: 321
    00 01/09/2016 11:29
    Il problema Keita non è da poco:
    1) Umano. Mi pare abbastanza stupido e mal consigliato. E non credo possa vantare grande rispetto e considerazione all'interno della squadra.
    2) Tecnico. E' vero che può essere titolare e non avrebbe scuse. Ma è in grado di fare 10 gol, che è il minimo sindacale per una punta anche se esterna?
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    cuchillo76
    Post: 1.694
    00 01/09/2016 12:35
    Copincollo quanto scritto da ML, come giudizio generale.

    L'unico mezzo-passaggio in cui sono parzialmente in disaccordo è quello su Keita e forse ciò origina da una diversa considerazione che abbiamo di Keita.

    Per me Keita non ha DIMOSTRATO, per essere chiaro da subito, di essere più forte di Felipe Anderson. E, quindi, allo stato, l'uno non parte in vantaggio rispetto all'altro, anche se tutta questa tarantella non ci fosse stata. Figuriamoci adesso.
    A parte che non è detto che questo dualismo si verificherà.

    Keita viene da una stagione decente e nulla di più. Non ha imparato a segnare, i difetti da crossatore gli sono rimasti tutti. E' diventato più bravo nel procurarsi i rigori, quello sì. Ed è forse, a oggi, la sua dote migliore.
    Per quello che si è (intra)visto lo scorso anno - la stagione di due anni fa non la considero neppure - per quanto mi riguarda, non partirebbe in ogni caso coi galloni da titolare.
    Se li sarebbe, comunque, dovuti guadambiare sul campo.

    Tra l'altro, prima di sprofondare nella depressione, questo Luis Alberto lo vorrei anche vedere.

    Come già detto ad alcuni di voi, anche solo per un discorso cabal-statistico, ho sensazioni positive sugli arrivi.
    Troppe finestre di mercato sbagliate in sequenza. Come il pollo al tavolo di poker, è arrivata la mano in cui ti fanno vincere.

    Non so chi e come, ma mi sento che di almeno 4 su 7 (compreso, quindi, Vargic) saremo stati contenti a fine anno del rendimento offerto e della qualità/prezzo dell'operazione. Ovviamente, si spera che siano ben distribuiti tra i reparti, i 4 buoni.

    Lo scorso anno, tra estate e inverno non è stata fatta MEZZA cosa decente, compresi i 9 milioni per Milinkovic-Savic.
    E ci aggiungo anche l'inverno 2015 con l'arrivo di Mauricio.

    In uscita, 10 e lode.
    Klose e Mauri congedati (ancorché con un anno di ritardo), Konko fuori dalle palle (anche se siamo costretti ad aggrapparci a Patric e forse lo pagheremo, ma ritengo sia stato giusto così anche perché per troppo tempo ha fatto il mantenuto di lusso), il trio-monnezza Gentiletti-Mauricio-Bisevac portato di peso fuori. Visti i precedenti, già immaginavo due su tre ancora qui.
    Alla fin fine...Manco mi dispiace che sia rimasto Gonzalez. Hai visto mai che ci torni utile.

    Ah, il mio voto è 6,5.
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    Magnopèl
    Post: 637
    00 01/09/2016 12:49
    Re:
    ℬaruch, 31/08/2016 22.56:

    A questo punto è doppiamente importante che sia rimasto Keita, sperando di recuperarlo alla causa perché tra le ali rimane il migliore e perché è anche l'unica alternativa a Djordjevic come sostituto eventuale di Immobile. Luis Alberto, nonostante sia reduce dalla prima vera stagione positiva tra i professionisti, mi induce pessimismo. Ma vabbè, anche Iniesta lo indurrebbe ripensando a tutti gli spagnoli (6) che hanno giocato con la nostra maglia. Inutile che li elenchi...

    Mi collego al tuo post per fare una riflessione sul caso Keita.
    Occhio, perchè è una situazione delicata.
    Ha attaccato Inzaghi, mancato di rispetto a compagni, tifosi e società e ora ce lo ritroviamo ancora a Formello.
    Se non si risolve bene è una mina vagante e non mi risulta difficile pensare a uh uh dai suoi stessi (ex) tifosi con conseguente figura di merda mondiale.

    Spero si possa risolvere con scuse pubbliche a TUTTI del calciatore, che può essere molto utile, sia da esterno, che come sostituto atipico di Immobile (Djordjevic non lo voglio più vedere).

    Il nostro campionato cmq dipende da quanto Inzaghi sia allenatore, da De Vrij, Marchetti e Biglia, da quanto giocheranno Patric e Djordjevic.
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    Magnopèl
    Post: 637
    00 01/09/2016 12:51
    Avevo inoltre già letto l'articolo di Calcio e Finanza e come credevo c'era spazio per un colpo che ci attestasse tra le squadre di prima fascia e non tra quelle di seconda, per mercato fatto (ciò non vuol dire che il mercato sia orrido).
    Un colpo che chissà, invece di 4000 abbonati, ne avrebbe fatti fare qualcuno in più, anche se il caso Bielsa ha steso molti.

    Una correzione da pignolo a cuchillo: Milinkovic a bilancio è a 5 mln (Kishna a 6).
    D'accordo che l'intero anno scorso non si è fatto nulla di buono, visto anche il terzo posto raggiunto.
    Bisevac a gennaio per provare la rincorsa EL, ho detto tutto.
    Per me che Tare sia ancora qui è un mistero e credo che se toppa più di 3/4 acquisti quest'anno, anche Lotito lo manderà a cacare.
    [Modificato da Magnopèl 01/09/2016 12:54]
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    Drenai71
    Post: 1.597
    00 01/09/2016 12:57
    io credo che questo margine che ci siamo tenuti sia dovuto al rosso di bilancio che si paventava (e che quest'anno non potevamo coprire con gli incassi europei).
    in altre parole, questo tesoretto di fatto a disposizione non c'è, serve a far sì che nel bilancio saremo piu o meno in pareggio come al solito.
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    cuchillo76
    Post: 1.694
    00 01/09/2016 12:58
    Re: Re:
    Magnopèl, 01/09/2016 12.49:

    Mi collego al tuo post per fare una riflessione sul caso Keita.
    non mi risulta difficile pensare a uh uh dai suoi stessi (ex) tifosi



    Mi sembra improbabile, dai.
    Larga parte della tifoseria è contro Lotito e come disse Mao a Nixon, alludendo a Breznev: "Il nemico del mio nemico è mio amico".

    Quindi, Keita non sarà "ululato" perché, paradossalmente, gli ululati a Keita sono un appoggio implicito alla Società.

    Quanto al costo di Milinkovic-Savic, mi rincuora sia stato pagato 5.
    Per un'estate intera ci avevano parlato di 9.
    I giornali, eh. Non Lotitare.
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    Magnopèl
    Post: 637
    00 01/09/2016 13:14
    Colpa della scarnezza dei nostri cumunicati (leggetevene qualcuno della Juve).
    Solo spulciando le varie triemstrali si risale al vero costo dei giocatori.
    Mi aspetto qualche sorpresa anche per questa sessione appena finita.
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    Maxilotte
    Post: 363
    00 01/09/2016 13:37
    E' sempre complicato distinguere tra voto al mercato e quello alla rosa in generale. Viste le possibilità della Lazio, il mercato è sostanzialmente sufficiente, con il vero baco dell'allenatore. Rosa che sostanzialmente si equivale rispetto a quella dell'anno scorso (forse leggermente superiore). Con un Sinisa avrei anche ipotizzato 57/58 punti; temo invece che con Inzaghi faremo fatica a raggiungere i 55 (salvo un suo esonero a dicembre che ad oggi vedo quasi certo).
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    pizzeman
    Post: 283
    00 01/09/2016 14:03
    non è un mercato malvagio, tenendo conto delle risorse a disposizione.
    Si è scelto di rifondare la difesa e, contro le nostre sensazioni, si è scelto di continuare a puntare su patric.
    Si è mantenuto il centrocampo, dove credo che cataldi e murgia diranno la loro.
    Si è rimasti corti davanti, anche se non ho dubbi sul fatto che keita tornerà a canossa. lì, con questo impresentabile djorjevic, siamo deficitari. E credo che in assenza di Immobile vedremo spesso un tridente leggero, senza centravanti. O con Keita centravanti.
    Tanto dipende da Inzaghi sul quale ho sensazioni positive: si gioca tanto, il fratello si è bruciato e lui lo sa. Credo abbia imparato dagli errori di famiglia, oltre ad avere alla spalle una discreta gavetta, almeno alivello giovanile.
    Io credo lotteremo con Roma e Inter per il terzo posto: mi piace molto anche questo silenzio/scettcismo che ci circonda; sembra che Torino, Sassuolo e Samp ci mangeranno in testa, ma non vedo come.
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    ℬaruch
    Post: 2.878
    00 01/09/2016 14:18
    Pippo un 3-5-1-1 non lo avrebbe imbastito, per dire. Terzo posto con roma e Inter è davvero troppo ottimistico, ma per questo c'è il Supergioco :)

    cuchillo76, 01/09/2016 12.58:


    Mi sembra improbabile, dai.
    Larga parte della tifoseria è contro Lotito e come disse Mao a Nixon, alludendo a Breznev: "Il nemico del mio nemico è mio amico".



    Invece non ne sono sicuro. Gran parte della tifoseria è contro e basta. Sui social Keita è sì preso a paladino da qualche ideologo, ma è soprattutto pesantemente insultato, schernito e invitato ad andare via. Speriamo che quelli che fanno bu rientrino solo tra gli ideologhi. Ma il caso Zarate insegna, per fortuna Zarate era bianco e si beccò solo striscione e fischi
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    Magnopèl
    Post: 637
    00 11/09/2016 16:59
    I nostri terzini sono un dramma vero.
    Una partita in affanno con di fronte una squadretta.
    Peccato Radu non sia stato espulso.
    Basta me lo devo tenere perche il sostituto è anche peggio.
    (Sotto Inzaghi, che doveva essere ieri a Novara per Novara Salernitana, si nasconde Reja).
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    Magnopèl
    Post: 637
    00 23/09/2016 12:29
    Trimestrale:
    www.sslazio.it/images/documents/investors/Comunicato_Stampa_22-09-16_approv.prog.bil._30-0...

    Cavanda fu ceduto a 1,6 mln, Vargic costato 2,5mln (!!), come scrissi Milinkovic è costato 5 e Kishna 6.
    Plusvalenze questa estate per 22.34 mln, acquisti per 31.25 mln.
    Facendo un conto banale e non considerando le rate con cui entrano soldi e con cui escono, abbiamo fatto mercato on 8 mln, grosso modo.
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    ℬaruch
    Post: 2.878
    00 23/09/2016 13:51
    Quello di Vargic si configura sempre più come dramma vero, visto che è ufficialmente un terzo portiere che "sta imparando la tecnica" a 28 anni. Ma in generale, finora il mercato in entrata è stato totalmente sconfessato da Inzaghi, eccezion fatta per Immobile e Bastos (il Messaggero parla di oltre due mesi di stop, e comunque in vantaggio per sostituirlo non c'è Wallace ma Hoedt, o Hoedht come scrive la SS Lazio)
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    Magnopèl
    Post: 637
    00 23/09/2016 14:03
    Tra l'altro Vargic era a scadenza, ma uno come fa a non pensare a male?!
    Cmq secondo voi chi sono i 4 a titolo definitivo per cui sono stati spesi 31 mln?
    Dai comunicati sul sito ufficiale sicuramente Bastos, Wallace, Leitner (non so se abbiamo pagato il cartellino), Immobile, Lukaku. Sono 5, quindi forse Leitner è stato svincolato dal dortmund.
    Anche Luis Alberto mi pareva a titolo definitivo, però, ma quel comunicato è scomparso.
    Secondo voi come sono stati spesi questi soldi?
    Per me giuste le spese per Immobile e Bastos.
    Wallace da vedere, ma prendendo Roncaglia a 0 secondo me non cambiava moltissimo nella rosa e avremmo potuto prendere un vice Immobile, visto che Djo è una sagoma.
    Per quanto riguarda Lukaku cifra eccessiva secondo me, anche perchè poi gioca Radu (e Lulic).
    Vedremo.
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    Magnopèl
    Post: 637
    00 23/09/2016 14:05
    Hysaj, per dire, è costato 5 mln e tra tutti gli albanesi era l'unico che Tare doveva prendere. (non lo dico col senno di poi)
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