Lazio-Cagliari

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ℬaruch
00sabato 1 novembre 2014 10:43
Sono abastanza terrorizzato da questa partita, lo dico chiaramente. Questo Cagliari già due volte in trasferta ha rifilato 4 gol agli avversari (Inter e Empoli), e gli interpreti stanno assimilando il gioco di Zeman. C'è anche un dato statistico che non mi lascia tranquillo: dopo Lazio-Foggia 5-2 del 1992, non siamo più riusciti a battere le squadre di Zeman (il Foggia e poi anche il Lecce, dal quale prendemmo 8 gol in 2 partite) a meno che non fossero la roma. Il bilancio è leggermente a favore del boemo (5 v, 4 p, 4 s). Parlando della squadra, c'è un Crisetig ex compagno a Crotone di Cataldi che s'è preso le chiavi di un reparto in cui è esploso Ekdal, il pallino di TD. Dietro hanno bei centrali e terzini forti (per fortuna Avelar è squalificato, gioca Murru). E poi c'è Ibarbo che è una minaccia per i nostri, di terzini, e Sau che ha piede caldo. Noi abbiamo fondamentalmente due dubbi: chi terzino destro (Konko proverà a forzare ma dubito sarà arruolabile, la Gazzetta lancia la candidatura di Braafheid a destra, Pereirinha l'altra possibilità) e chi alto a sinistra (il rientrante Mauri in vantaggio, con Lulic mezzala, altrimenti Lulic alto e Onazi in mezzo). A proposito di Lulic: farà 100 in A con la Lazio, e contro il suo avversario preferito (2 gol al Cagliari, ma da giovedì 2 gol anche al Verona)

MARCHETTI22
PEREIRINHA17
DE VRIJ3
CIANI2
RADU26
PAROLO16
BIGLIA20
LULIC19
CANDREVA87
DJORDJEVIC9
MAURI6
CRAGNO27
BALZANO21
CEPPITELLI32
ROSSETTINI15
MURRU3
CRISETIG4
CONTI5
EKDAL20
IBARBO23
SAU25
COSSU7


ℬaruch
00lunedì 3 novembre 2014 10:16

ThomasDoll
00lunedì 3 novembre 2014 10:48
pugili dalla guardia bassa. Se non sbagliamo sottoporta li facciamo neri
Mark Lenders (ML)
00lunedì 3 novembre 2014 17:42
Io contro una difesa zemaniana ci vedrei meglio Klose di Djordjevic, se c'è una sera in cui si può giocare il jolly di Miro titolare è questa.
Drenai71
00lunedì 3 novembre 2014 18:13
anche io credo che cominci klose stasera. e credo che nel secondo tempo possa far bene anche anderson. peccato per la difesa che è veramente messa male, ero convinto che in qualche modo konko lo si sarebbe recuperato alla causa, ma se non gioca manco oggi comincio a pensare che sia finito a far compagnia a ederson nelle gerarchie della rosa.
ℬaruch
00lunedì 3 novembre 2014 20:18
Formazione ufficiale:

Marchetti, Pereirinha, De Vrij, Ciani, Brafeehid, Parolo, Biglia, Lulic, Candreva, Klose, Mauri
ThomasDoll
00lunedì 3 novembre 2014 23:02
che goduria!
ℬaruch
00lunedì 3 novembre 2014 23:34
Nel nostro DNA, comunque, c’è ancora più la squadra che ruba palla e riparte rispetto a quella che impone il gioco. Siamo il miglior attacco della Serie A, 2 gol a partita, 20 in 10. Pioli ha appena nominato Juve e roma tra i competitor…
Mark Lenders (ML)
00martedì 4 novembre 2014 00:51
Re:
ℬaruch, 03/11/2014 23:34:

Nel nostro DNA, comunque, c’è ancora più la squadra che ruba palla e riparte rispetto a quella che impone il gioco. 



Voglio sperare invece che sia stata una scelta di Pioli, contro Zeman resta sempre la tattica migliore.
Poi comunque c'è da dire che stasera non avevamo abbastanza energie per fare la partita. Candreva è in riserva, Biglia pure e Mauri in fase di non possesso è regalato.
Cerchiamo di tenere durissimo a Empoli (purtroppo affronteremo un'altra squadra che corre tanto...) e poi riprendiamo fiato durante la sosta.
PS: All'intervallo godevo come un maiale, adesso non ci riesco tanto perché ho preso troppa paura nel secondo tempo, ma di sicuro lo farò di nuovo domattina. Non sentiamoci arrivati, però. Siamo solo all'inizio, dietro di noi c'è ancora una muta di cani famelici. Abbiamo vinto e siamo in Champions, avessimo perso non saremmo manco in Europa League. La classifica è ancora molto densa, non è ancora arrivato il momento di farci i pompini a vicenda (cit.)  
cuchillo76
00martedì 4 novembre 2014 02:24
Non riesco a godermi appieno questo successo. Troppi, troppi rischi per una partita che ci avrebbe dovuto costringere a passare una buona mezzora a smanettare il telefonino e a studiarci il calendario delle prossime partite. O a prendere il poggiaculo e a leggerci qualche intervista del pre-partita, così per passare il tempo. 

Ci avevo messo un botto a fare le pagelle, ma non riesco a capire perché mi sono sparite, postandole. Vai a capì che ho combinato. Domani le rifaccio, magari più sintetiche. 

Al mister non do più di 6. Cambi sbagliati, a 'sto giro.
Il mio amico del Bologna me l'aveva detto. E' un bravissimo allenatore, vi farà divertire ma a volte non fa delle sostituzioni che sembra assurdo non fare. Tutto lo stadio se ne accorge, eppure non le fa comunque.

Tenere Mauri (anche stasera l'enorme merito di sbloccare la gara) in campo fino all'86° è stata una follia, secondo me. Al 35° non correva già più. E contro le squadre di Zeman, nei loro periodi felici, devi correre, necessariamente. 
E Klose ha avuto troppa fretta di toglierlo. Un altro quarto d'ora lo poteva tranquillamente reggere. 
Er Matador
00martedì 4 novembre 2014 03:33
D'accordo su Mauri, mentre Klose mi sembrava un po' stanco per reggere le ripartenze veloci cui ci invitava il canovaccio tattico della partita.
La penserei diversamente se la Lazio avesse espresso in quel frangente una supremazia territoriale, con palla nella metacampo avversaria e gli attaccanti non costretti a continui scatti.
Cambi a parte, mi ha colpito negativamente la mancanza di reattività del tecnico di fronte a una ripresa iniziata con un piglio da Spagna vecchia maniera: quella che metteva nel freezer la vittoria e toglieva dal medesimo lo champagne a metà partita, anche se l'avversario non era d'accordo.
Di positivo c'è la facilità con cui abbiamo concretizzato, e su azione, un primo tempo da CL (non da qualificazione alla Coppa: da CL già in corso).
Soprattutto il secondo gol, al di là della bellezza, rivela una concezione del segnare da squadra di cui non si ricordava neppure l'esistenza.
Rimane il problema del gestire il risultato: contro la cairese ce la siamo cavata alla maniera catalana, ma non sempre disporremo delle risorse atletiche per imporre quel ritmo e quella pressione.
Serve un piano B per tenere l'avversario lontano dalla porta senza dannarsi troppo.
Il fuorigioco, usato sempre più spesso e con ottima precisione, può diventare una chiave tattica importante in questo senso.
NoSurrender
00martedì 4 novembre 2014 09:18
Sembra come se la Lazio a volte non fosse in grado di gestire adeguatamente le risorse psicofisiche.
Si divertono, giocano, triangolano, tutto in velocità contro squadre aperte, poi si spengono per forza di cose nel secondo tempo.
E' come un'immaturità, ma la base c'è e si può solo crescere.

Comunque mi sono entusiasmata al secondo gol, non se ne vedevano così da tempo [SM=g28002] [SM=g28002] [SM=g27985] [SM=g27985] [SM=g28004] [SM=g28004]

ThomasDoll
00martedì 4 novembre 2014 09:54
sta al mister fargli capire come gestirsi. Per ora siamo cicale, e dopo un lustro di micragna io sono favorevole.
ReflexBlue74
00martedì 4 novembre 2014 11:46
Primo tempo perfetto in entrambe le fasi.
Nel secondo hanno preso possesso del centrocampo e la difesa è andata in affanno, anche se gli interpreti hanno prodotto una prestazione sufficiente.

Con aggressività e rapidità sono riusciti a tagliare fuori dal gioco Biglia -occhio che l'Empoli gioca così, anche se con meno qualità-, mentre Mauri fuori dal gioco ci si è messo da solo.
Senza possesso palla e senza ripartenze veloci (forse il dato più preoccupante di quella mezz'ora) o hai una difesa di ferro, e non è il nostro caso, o rischi l'apnea.

Menzione d'onore per Parolo che, in questo scorcio iniziale, sta smentendo e ribaltando la mia previsione estiva: "quando non segna è un giocatore inutile".
Drenai71
00martedì 4 novembre 2014 12:15
Vero anche a me parolo sta stupendo per quanta sostanza apporta per 90 minuti. Corre anche molto di piu di quanto pensavo. Ennesima dimostrazione di quanto sia fallace a volte la percezione che si ha di giocatori che vediamo una volta ogni tanto rispetto a quelli che vediamo tutte le domeniche.
ReflexBlue74
00martedì 4 novembre 2014 12:29
Non è rapido, però ha fisico e intelligenza. Nel secondo tempo mi è sembrato il centrocampista più utile in fase di non possesso.
La deficienza in rapidità è lo scotto da pagare quando schieriamo Lulic, Biglia, Parolo.
Mark Lenders (ML)
00martedì 4 novembre 2014 14:18
Parolo non fa un passaggio giusto, non azzecca una rifinitura manco se l'ammazzi... Quando non segna è un Onazi bianco, niente di più e niente di meno. L'unica differenza è che con Onazi si sentono tutti in diritto di storcere la bocca, mentre mcon Parolo c'è una gran voglia di autoconvincersi che quei 4,5 milioni non sono stati buttati. Se Parolo si chiamasse Cataldi (ossia se fosse cresciuto qui) i sipperó sul suo conto si sprecherebbero. Avendolo invece pagato moneta sonante, è come se nel prezzo del trasferimento fosse ricompreso uno status, una credibilità superiore che si ha quasi paura di intaccare...
cuchillo76
00martedì 4 novembre 2014 14:28
Anche a me Parolo continua a non convincere. Evidentemente fa un lavoro che solo un occhio allenato - non il mio, quindi - vede e valorizza.
Coi piedi lo ricordavo meglio. Fin qui ho visto due travertini.
Devo dire che poi alla fine mi fotte e gli do quasi sempre 6 perché al 65° in tanti camminano e lui corre. E corre pure all'80°.
Però, ecco, se gioca sempre in questa Lazio senza mai rifiatare, così come se Mauri ha sempre giocato con tutti gli allenatori che sono passati da queste parti e continua a farlo anche a 34 anni e con un'ora in ciavatte, evidentemente ci sono dei motivi che travalicano la mia modesta comprensione di questo gioco.
Drenai71
00martedì 4 novembre 2014 14:28
a me sembra che hai (@ ML) un pregiudizio negativo nei suoi confronti. secondo me ieri è stato fra i migliori in campo. magari non è risultato decisivo in prima persona ma si fa un mazzo assurdo. se ci fai caso in area nelle azioni dei gol c'è sempre, anche se non segna qualcuno lo deve marcare. c'è da inserirsi e lui c'è, c'è da tamponare e lui c'è. vorrei che tirasse in porta piu spesso dai 20 metri, ma per il resto a me sembra che dia sempre un contributo notevole.
Er Matador
00martedì 4 novembre 2014 14:47
Credo che pochi come il sottoscritto nutrissero pregiudizi negativi nei confronti di Parolo.
Un po' per la faccenda dell'investimento pesante, un jolly fondamentale speso per lui anziché per un centrale difensivo di sicura affidabilità.
Un po' perché continuo a considerarlo un giocatorino da Cesena, più che per la qualità per i limiti di personalità.
Limiti fotografati alla prima giornata dalla tremarella con cui vanificò un paio di conclusioni in quel di San Siro, lo stadio per eccellenza nel quale si capisce se uno sia in grado o meno di reggere certe pressioni.
Ebbene, mi sono dovuto ricredere.
Col pallone deve avere poco a che fare, un po' come i piloni e i tallonatori nel rugby: sì, quelli tarchiati che giocano rispettivamente col 2 e col 3, nonché con la fascia in testa per non uscire dal campo senza orecchie.
Ma l'intelligenza con cui distribuisce una corsa pressoché inesauribile rappresenta la sine qua non per la compattezza del reparto e della squadra: togliere lui a Pioli è come togliere il cemento a un muratore.
Dopo di che, vale una considerazione già spesa per El Tata: fondamentale in alcune gare, meno in altre.
In partite come quella con la cairese - nella quale ho scomodato un certo Almeyda come paragone, a mio avviso l'unico possibile per una prestazione del genere in fase di pressing -, la sua importanza è seconda, e neppure di tanto, solo a quella di Biglia.
In partite meno basate sulla corsa, gli si può concedere un po' di riposo.
Anche per un discorso di carattere pratico: se continua a giocare tre volte a settimana, per novanta minuti e a quei ritmi, finisce intubato d'urgenza.
Il problema, casomai, riguarda l'identificazione del suo sostituto: chi è in grado di correre in maniera altrettanto ordinata sul piano tattico?
Mark Lenders (ML)
00martedì 4 novembre 2014 16:29
Re:
Drenai71, 04/11/2014 14:28:

a me sembra che hai (@ ML) un pregiudizio negativo nei suoi confronti.



Ci risiamo con questi pregiudizi  
Su Cana ti risposi che al quarto anno non ho più pre-giudizi ma solo giudizi.
Parolo non lo conosco altrettanto bene ma ti svelo un retroscena, che forse avevo già svelato su BC.org ma non si sa mai.
Devi sapere che dal 2008 al 2010 mi sono occupato per lavoro dell'Hellas Verona, nel senso che curavo le pagine sportive di un quotidiano locale veronese.
Parolo ha giocato lì nel 2008-2009. Non tutte le partite venivano trasmesse in televisione, ma diverse le vidi e di molte alte lessi (sempre per lavoro, quindi con molta attenzione) i resoconti del nostro collaboratore Andrea Spiazzi, uno che l'Hellas lo segue da quando è nato e che adesso dirige l'equivalente veronese di Lalaziosiamonoi (http://www.hellas1903.it/). Quell'anno giocavano in Prima Divisione, e un 23enne Parolo faceva tutto meno che la differenza.
Non a caso, dopo essere transitato dal Chievo senza giocare, il nostro è rimasto ben tre anni a Cesena prima di essere acquistato dal Parma, che non è esattamente il Real Madrid. Credo quindi di poter dire senza tema di smentita che quella scorsa è stata l'unica vera stagione di Parolo al livello di una Serie A medio-alta. Poi però, siccome nel frattempo aveva strappato la convocazione per i Mondiali, e siccome il Parma giustamente ha monetizzato sia la buona stagione e sia la convicazione spillandoci 4,5 milioni per un quasi trentenne dal curriculum anonimo, la Lazio ci ha venduto il suo acquisto come quello di un giocatore di primo piano, "un nazionale". Molti laziali guardano Parolo vedendo in lui "un nazionale". Come quando guardi un quadro non particolarmente bello ma di un autore famoso: magari non ti sembra granché ma dai la colpa a te stesso, ti dici che se l'ha dipinto tal dei tali un qualche pregio ce l'avrà per forza, e alla fine ti autoconvinci che è così.
Mi rendo conto che con la squadra terza in classifica e reduce da cinque vittorie nelle ultime sei partite discorsi del genere sono percepiti come disfattisti, però io voglio essere libero di farli lo stesso. Vedo una squadra con tanti pregi e altrettanti difetti, uno dei quali è la poca qualità del centrocampo dove il solo Biglia mi pare in grado di far girare la palla con competenza e di innescare le punte con passaggi precisi. Parolo e Lulic corrono molto e vedono la porta, hanno in canna 6-7 gol a campionato per uno, ma quando c'è da fare un passaggio o peggio ancora un assist vorrei avere ancora i capelli per poterci mettere le mani. Non capisco perché quando i passaggi li sbaglia Onazi c'è la fila per incularselo, mentre quando li sbaglia Parolo si tirano in ballo i pregiudizi. A me non sembrano affatto pre, continuo a ritenere di avere solo giudizi. Non pretendo che vengano condivisi da tutti (ognuno ha i propri gusti), ma vorrei che venissero considerati tali, ossia frutto dell'osservazione delle partite, e non tentativi di convalidare le opinioni espresse in estate durante il calciomercato. Il mantenimento del punto e la lettura strumentale delle partite spero di essermeli lasciati alle spalle cambiando forum...
Drenai71
00martedì 4 novembre 2014 16:47
ma per come gioca la lazio, a parolo e lulic non vengono chiesti gli assist (o perlomeno non principalmente, poi se li fanno è pure meglio) ma gli inserimenti. ognuno ha le sue caratteristiche. parolo c'ha gli inserimenti, il tiro (che finora non abbiamo visto) e, ho scoperto, la corsa. quello c'ha e quello dà. io ti assicuro che del fatto che sia nazionale o di quanto è costato me ne frego, quando lo vedo giocare giudico quelo che vedo. e che finora è meglio di quello che mi aspettavo in tutto tranne che nel tiro. ho gia scritto come la differenza per me piu netta fra questa lazio e quelle scorse (e te lo dice un "rejano") è il numero di giocatori che attaccano contemporaneamente l'area quando ribaltiamo l'azione. e gli interni di centrocampo grazie alle doti di corsa che hanno ne sono i principali artefici. è chiaro che con xavi e iniesta al posto di lulic e parolo vedresti molti meno passaggi sbagliati, ma vedresti anche un altro tipo di gioco. per la rosa che abbiamo a me sembra che la ricetta attuale sia quella giusta e la corsa al momento, per quello che pioli sta cercando di fare, è un requisito piu fondamentale che la delicatezza dei piedi. se nel prossimo mercato troviamo uno che unisce entrambe le cose ti autorizzo a rispedire parolo dal tuo amico a verona :)

EDIT - mi era sfuggito l'accenno a cana. ormai cana è diventato il capro espiatorio della difesa e vabbè. ma cosa avresti scritto oggi se avesse fatto cana il pasticcio che fa ciani sul primo gol (tralascio il fatto che si fa battere di testa da benedetti sul secondo)? invece gli errori ci stanno ma bisogna essere in grado di vedere le partite nel complesso, come si sta facendo con ciani e noon si è piu in grado di fare con cana.
Mark Lenders (ML)
00martedì 4 novembre 2014 17:27
Re:
Drenai71, 04/11/2014 16:47:

ma per come gioca la lazio, a parolo e lulic non vengono chiesti gli assist (o perlomeno non principalmente, poi se li fanno è pure meglio) ma gli inserimenti.



Cioè quindi quando prova a passare la palla ai compagni (sbagliando 8 volte su 10) sta facendo qualcosa di non richiesto? La precisione nei passaggi e nelle rifiniture è un optional di cui non dobbiamo tenere conto quando stiliamo le pagelle?

Drenai71, 04/11/2014 16:47:

del fatto che sia nazionale o di quanto è costato me ne frego, quando lo vedo giocare giudico quelo che vedo.



Ti prego di credere che è così anche per me, anche se non ti sembra. Io non vedo l'ora di scrivere "su Parolo mi ero sbagliato", cosa che avevo già iniziato a fare dopo Lazio-Cesena

Mark Lenders (ML), 14/09/2014 20:04:

PAROLO 6,5 - Una partita alla Hernanes, in un certo senso. Ossia si è visto a sprazzi ma al momento buono ha lasciato il segno. Ho apprezzato in modo particolare la corsa sotto la curva perché significa che ha voglia di farsi volere bene: oggi ha conquistato i primi punti nel mio cuore.



e che sono stato felice di rifare dopo Verona-Lazio (dove peraltro la sua prestazione non era piaciuta ai suoi estimatori abituali):

Mark Lenders (ML), 30/10/2014 22:59:


PAROLO 6,5 - Corre tanto come al solito ma stavolta molto meno a vuoto, è utilissimo specie dopo l'espulsione di Cavanda.



Tanto per dire che non lo vedo sempre e solo male, cosa che invece farei se davvero avessi un pregiudizio.

Drenai71, 04/11/2014 16:47:

è chiaro che con xavi e iniesta al posto di lulic e parolo vedresti molti meno passaggi sbagliati, ma vedresti anche un altro tipo di gioco. per la rosa che abbiamo a me sembra che la ricetta attuale sia quella giusta e la corsa al momento, per quello che pioli sta cercando di fare, è un requisito piu fondamentale che la delicatezza dei piedi. se nel prossimo mercato troviamo uno che unisce entrambe le cose ti autorizzo a rispedire parolo dal tuo amico a verona :)



A me sembra che rispetto all'inizio Pioli abbia corretto alcuni errori che gli imputavo, tipo tenere la linea di difesa altissima e contemporaneamente intasare gli spazi in attacco, il che creava un effetto Luis Enrique: gran possesso di palla, la magra consolazione di aver "fatto la partita", ma pochi tiri in porta nostri e tante ripartenze assassine degli avversari. Adesso la Lazio è una squadra che a fare la partita ci prova ma senza scoprire troppo una difesa modesta, e quando per caso è stanca e/o becca uno Zeman non si vergogna di giocare in contropiede. I grandi allenatori sanno essere da bosco e da riviera, per gli integralisti nutro una viscerale diffidenza dal 1994-95, ossia da quando ho verificato che con Zeman non si sarebbe mai vinto una ceppa.
Detto questo, nonostante gli ultimi risultati sfolgoranti, continuo a credere che la Lazio sia ulteriormente migliorabile. Utilizzando la rosa attuale, non comprando Xavi e Iniesta. Togliendo Parolo dal cuore della manovra e mettendolo a fare solo quel che sa fare, ossia pressing e inserimenti: mettendolo dietro a una punta nel 4-2-3-1. E sostituendo i piedi fucilati di Lulic con quelli di Cataldi, che nel 4-2-3-1 piazzerei accanto a Biglia. Questo per dire che io Parolo e Lulic intermedi del 4-3-3 non li vivo come l'unica opzione possibile, e quindi come qualcosa a cui rassegnarsi. Un altro centrocampo è possibile, direbbe fish_mark

Drenai71, 04/11/2014 16:47:


EDIT - mi era sfuggito l'accenno a cana. ormai cana è diventato il capro espiatorio della difesa e vabbè. ma cosa avresti scritto oggi se avesse fatto cana il pasticcio che fa ciani sul primo gol (tralascio il fatto che si fa battere di testa da benedetti sul secondo)? invece gli errori ci stanno ma bisogna essere in grado di vedere le partite nel complesso, come si sta facendo con ciani e noon si è piu in grado di fare con cana.



Ho rivisto i gol subiti, concordo sulle responsabilità di Ciani. Gli avevo dato 6,5 e probabilmente merita 5,5. Ma Ciani è una pippa, nessuno sta dicendo che Ciani è forte. Dipendesse da me giocheremmo con Radu accanto a De Vrij e Braahfeid terzino, figurati. E compreremmo un centrale a gennaio. Detto questo, Ciani è uno che fa errori ma fa anche diverse cose buone: è vivo dentro le partite, anche troppo! Cana invece quasi non lo vedi. Ti accorgi che c'è solo quando fa la sua entrataccia standard e si prende l'ammonizione. Per il resto pare trasparente. Poi vai a vedere i replay e scopri che quasi sempre quello che ha segnato se lo doveva marcare lui...
ℬaruch
00mercoledì 5 novembre 2014 00:12
Parolo E’ il calcio senza palla. In fase di non possesso fa tutto alla perfezione, sia in copertura che negli inserimenti. Poi però al momento del contrasto o del passaggio/tiro lascia a desiderare molto spesso, ed è questo il lato B di un giocatore non completamente disvelato, la cui carriera - come dice ML - evidentemente è esemplificativa. Ma io, che lo volevo molto tre anni fa e non tantissimo questa estate, sono sorpreso molto positivamente da lui e capisco perché Pioli dà una maglia a Parolo e poi a tutti gli altri. Ho solo il dubbio che un giocatore così carente nell’ultimo passaggio potrebbe trovare una funzionalità totale da trequartista nel 4-2-3-1: a naso, credo ancora che quello attuale sia potenzialmente il miglior ruolo possibile per lui, a centrocampo. Ma vorrei vederlo, “alla Perrotta"
ThomasDoll
00mercoledì 5 novembre 2014 09:43
Re:
Drenai71, 04/11/2014 16:47:



EDIT - mi era sfuggito l'accenno a cana. ormai cana è diventato il capro espiatorio della difesa e vabbè. ma cosa avresti scritto oggi se avesse fatto cana il pasticcio che fa ciani sul primo gol (tralascio il fatto che si fa battere di testa da benedetti sul secondo)? invece gli errori ci stanno ma bisogna essere in grado di vedere le partite nel complesso, come si sta facendo con ciani e noon si è piu in grado di fare con cana.



Lo sa, ma lui se la cerca, va detto
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