Come abbiamo vissuto Inter-Lazio

Premessa: qualunque risultato avrebbe avuto risvolti positivi e risvolti negativi.
Tanto ero indeciso sul da farsi che alla fine ho visto la partita a casa di romanisti, cosa che non avrei mai fatto se ce l'avessi avuta veramente a cuore.
Loro tifavano spudoratamente per la Lazio perché - vi do questa notizia - sotto sotto ci credono ancora. Cioè, la loro motivazione ufficiale era: la Roma non può vincere il campionato, ma deve vincerlo la Juve perché noi dovremo essere i primi che lo vinceranno appena sbaglieranno una stagione; se lo vincesse l'Inter o il Napoli la Juve vincerebbe di sicuro il prossimo, mentre se facesse cinquina quest'anno la prossima sarebbe un'altra stagione non chiusa in partenza. Ma ufficiosamente ci credono ancora, ve lo garantisco. Sono praticamente spariti dai radar per un mese eppure stanno ancora là a meno quattro. Col mercato di gennaio per sistemare la squadra e due sole altre partite di coppa da qui a maggio. Attualmente la nostra più grande fortuna è che la Juve abbia pescato il Bayern Monaco in Champions, dal mio punto di vista.
Comunque, tornando a come abbiamo vissuto Inter-Lazio, proprio perché ero con loro ho fatto finta di tifare Lazio. Per non dargli soddisfazione. In realtà non ho neanche avuto bisogno di fare finta durante lo svolgimento del gioco, mentre ai gol la mia esultanza è stata del tutto artificiale. Perché alla fine è una vittoria inutile se non potenzialmente dannosa, ché Lotito non vedeva l'ora di dire che la squadra va benissimo com'è e non ha bisogno di grosse modifiche. In fondo abbiamo battuto la prima in classifica, no? In realtà io non ho visto una grande Lazio, se non nella determinazione e nella concentrazione difensiva. Più che altro ho visto un'Inter orrenda, incapace di legare un'ottima difesa con le ottime individualità che hanno in attacco. Noi abbiamo recuperato convinzione ma le lacune tecniche rimangono, sia al centro dell'attacco che dietro, a meno che non vogliamo credere che Mauricio sia quello di stasera. E Felipe Anderson, uno dei pochi che potrebbe farci cambiare marcia, non ha battuto un colpo neanche oggi.
A posteriori quindi provo sensazioni contrastanti. Mi rode che le merde siano ancora vive e che lo siano grazie a noi. Sono preoccupatissimo per come questa vittoria di Pirro alla vigilia del mercato potrebbe coprire le enormi magagne che la Lazio ha palesato per mesi. E casomai la vera fonte di soddisfazione sta nell'aver azzoppato la stagione dell'Inter esattamente come loro hanno distrutto la nostra a maggio: con una vittoria inutile. Mi è sembrato il giusto contrappasso. Peccato solo che non ci fosse anche Hernanes. Peccato che in entrambe le occasioni a guadagnarci sia stato il Trigoria.

Non l’ho vissuta bene. Ci ho pensato, e non l’ho vissuta bene soprattutto perché ho visto fare cose che finora non avevo mai visto. A cominciare dagli abbracci amorosi tra Candreva e Biglia. Al di là del suicidio di Mancini, trovo che la Lazio sia diversa, e già con l’Udinese s’era visto (bravo Pioli a schierare i titolari in Coppa). E a differenza tua, io ho visto un Felipe cambiato, non incisivo ma cambiato, e non solo nell’acconciatura (finalmente). Per questo in pagella ho scritto che è una brutta partita del Felipe dell’anno scorso più che una bella partita del Felipe di quest’anno. Anzi, è quasi la cosa più rincuorante della serata, in ottica futura. Ha ripreso a scattare e saltare l’uomo. Per estensione, potrei dire che non ho visto una bella Lazio di quest’anno, ma una brutta Lazio dell’anno scorso. E una brutta Lazio dell’anno scorso mi va benissimo, in questo momento. Avrei preferito battere un’altra squadra, ma a questo punto speriamo di capitalizzare in futuro questa partita e spegnere le titubanze dovute alla vittorina di oggi della roma. Lo scorso anno avevamo 7 punti in più, e infilammo 8 vittorie consecutive, non abbiamo i mezzi per ripeterci ma abbiamo posizioni da scalare e soprattutto le due coppe. Curiosità: quest’anno avevamo fatto 20 punti contro le ultime 10 e 0 punti contro le prime 10. E mai avevamo segnato nei primi quarti d’ora, unica squadra d'Europa

ℬaruch, 21/12/2015 00:28:

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ho visto fare cose che finora non avevo mai visto. A cominciare dagli abbracci amorosi tra Candreva e Biglia.

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Quindi in prospettiva sei più rincuorato per questa (presunta) unità ritrovata che terrorizzato da come l'1-2 di San Siro potrebbe narcotizzare il mercato di gennaio?

Eccolo qua, puntuale. Dopo mesi di silenzio e di sveglie prese puntualmente in TUTTE le partite di livello, alla prima vittoria contro una squadra della metà sinistra della classifica rispunta fuori Lotito:

“Quella di stasera è stata una grande prova di carattere, ai ragazzi e allo staff tecnico faccio i miei più sentiti complimenti per la prestazione di altissimo livello. Oggi abbiamo finalmente dimostrato il nostro reale valore, vincendo una gara difficile ma sicuramente alla nostra portata. Siamo ancora in corsa e la stagione è lunga: credo fortemente in questa squadra, mi auguro tornino a sostenerla, con entusiasmo, credendoci, anche i nostri tifosi“ le parole del presidente, affidate al solito comunicato.

La sensazione che sia una vittoria più dannosa che utile si rinforza.

la lazio avrebbe preso solo un difensore a gennaio, a prescindere dal risultato di stasera. e un difensore prenderà.
non mettiamoci pure noi a preparare il terreno per gli stracciamenti di vesti a fine mercato che gia ci sarà la fila.

Beh stavolta la faccio volentieri. Anche perché non sono uno che solitamente si straccia le vesti a gennaio, chi mi legge da anni lo sa. Ma quest'anno è diverso, quest'anno abbiamo una buonissima squadra con due buchi neri, al centro della difesa e al centro dell'attacco. E con due handicap del genere non vai da nessuna parte. Sono perfettamente consapevole che in cassa ci sono circa 4 milioni, ma anche che alcuni giocatori importanti si sono rotti le palle di stare qui: andavano ceduti l'estate scorsa e comunque chiederanno di andare via anche la prossima. Quindi da un certo punto di vista il tanto peggio poteva diventare tanto meglio, si poteva iniziare una rivoluzione che comunque considero inevitabile. E invece per l'ennesima volta sarà una romanella. Quindi io le vesti me le straccio, mi perdonarai.

Non l'ho potuta vedere causa cena prenatalizia. Il risultato finale mi ha dato fastidio perché a noi non serve a nulla e invece riaccorcia la classifica in ottica asroma.

Spero che non saremo noi a ridare vigore ai dirimpettai.

Continua il mio scarso feeling per questa Lazio così poco empatica.


C'erano decine di vittorie alla nostra portata e invece ci imponiamo nella partita meno indicata.

ma non puoi pensare di usare ilmercato di gennaio per la "rivoluzione". puoi pure voler cedere biglia e candreva, ma che vantaggio avresti dal farlo ora? avresti una squadra molto piu debole nel girone di ritorno, perchè un modo intelligente per investire quei soldi a gennaio non c'è, e quindi se sei intelligente te li tieni, tipo hernanes e ti becchi la contestazione ma almeno puoi muoverti bene a giugno, o li butti a gennaio quando hai opzioni limitate e costose.

un centrale verrà preso per forza perchè serve anche numericamente, speriamo sia buono, poi bisogna semplicemente rimboccarsi le maniche e fare la miglior stagione possibile fino a giugno, perchè abbiamo 2 coppe in cui fare il meglio possibile, e in campionato il milan è 5 punti avanti mica 50.
invece se cominciamo a dire che a gennaio va presa mezza squadra poi quando non succederà (perchè è ovvio che non succederà) sappiamo benissimo che finisce con ambiente tipo girone di ritorno di 2 anni fa.

a giugno matri e klose scadono, il centravanti andrà preso e sarà un acquisto assolutamente fondamentale per la lazio dei prossimi anni. ma non ha senso metterci a pensare a lui oggi, speriamo lo faccia tare sottotraccia, noi e la squadra dobbiamo pensare alle partite che restano.

Con un 2-1 per noi a maggio e un 2-1 per l'Inter stasera la roma praticamente non esisterebbe. Senza obiettivi loro allora, senza obiettivi noi oggi. Da capocciate al muro...

questo è un altro discorso e te l'appoggio in pieno. ma purtroppo o per fortuna le partite tocca giocarle sul campo.

Drenai71, 21/12/2015 01:36:

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se cominciamo a dire che a gennaio va presa mezza squadra poi quando non succederà (perchè è ovvio che non succederà) sappiamo benissimo che finisce con ambiente tipo girone di ritorno di 2 anni fa

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Scusami ma ormai me ne strafrego. Dall'altra parte sono arrivati a contestare i secondi posti, il che comunque costringe la società a prendere un certo tipo di giocatori. A buffo, a strozzo, come ti pare, ma li prendono. Poi non vincono una ceppa perché l'ambiente è ingestibile (vedi Burdisso e Zeman), però anche grazie alla pressione della piazza il livello tecnico è indiscutibilmente cresciuto. Io non ne posso più di questa depressione, di questa ragionevolezza rassegnata, di queste stagioni che non sanno di un cazzo e quando poi ne capita una fica finisci comunque un punto sotto di loro. Il rigore di Dabo e il 26 maggio, d'accordo. Ma il livello tecnico? C'è stato un upgrade dopo Ballardini ma ha tutta l'aria di essere stato l'ultimo. E non basta, cazzo. Il Napoli sta trattando Klaessen (lo ha confermato pure l'Ajax) che costa 20 milioni. Il Napoli, non la Juve. Noi giochiamo con Mauricio e Matri titolarissimi e io mi devo preoccupare che non si guasti l'ambiente? Ma si fotta, l'ambiente!

boh, sarà che io non credo affatto che la roma prenda o meno i giocatori sulla base delle contestazioni, nè credo che lo faccia la lazio. l'upgrade grosso c'è stato nel 2011. da allora secondo me la lazio ha raggiunto il suo livello e non mi aspetto che si riesca a farne un altro (in modo stabile intendo, la buona annata ovviamente ci spero ogni anno che la facciamo).

ma non è un motivo per avvelenare ulteriormente il clima intorno alla squadra. secondo me la pagliacciata di 2 anni fa è servita solo a rendere ancora piu complicata la rincorsa, poi vana, al posto uefa. e tutto vorrei meno che rivederla quest'anno anche se so che le possibilità di raddrizzare la stagione non sono molte, mi piacerebbe giocarmele al meglio.
tanto se gli acquisti li azzeccheremo o no purtroppo non dipende da noi tifosi.

Drenai71, 21/12/2015 01:57:

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io non credo affatto che la roma prenda o meno i giocatori sulla base delle contestazioni

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Fai male, perché da Stekelenburg, Rosi, Kjaer, Heinze, Josè Angel, Gago, De Rossi, Pjanic, Lamela, Osvaldo, Bojan è arrivata gente come Strootman, Benatia, Nainggolan, Manolas, Salah, Dzeko, ci metto pure Iturbe: gente di nome e pagata tanto. Perché tifosi e giornali (che nel loro caso sono praticamente sinonimi) li hanno messi con le spalle al muro, perché hanno una fame di vincere che da un lato li schiaccia e rovina tutto, ma dall'altro li spinge a cercare il limite e anche a superarlo. E' una gabbia di matti e una banda di buffaroli, ma sono vivi. Frustrati all'inverosimile ma vivi. Noi siamo consapevoli, ragionevoli e depressi. Loro vivono di sogni infranti, noi non sappiamo più nemmeno cosa significa sognare. Che cosa è peggio? Francamente non lo so, ma per curiosità dopo 15 anni accetterei anche la frustrazione, pur di uscire da questa depressione.

Mark Lenders (ML), 21/12/2015 00:33:

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Quindi in prospettiva sei più rincuorato per questa (presunta) unità ritrovata che terrorizzato da come l'1-2 di San Siro potrebbe narcotizzare il mercato di gennaio?

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La prima che hai detto, perché segretamente covo sempre quella mia impressione di un fattibile ritorno primaverile in zona Europa e per le Coppe, mentre sul mercato siamo noi a essere narcotizzati, come giustamente scrivi, dunque non ci aspettiamo voli pindarici che non ci saranno. Però, un momento: vediamo prima se Gentiletti - per il quale si ventilavano nuovi interventi -  recupera presto e bene, altrimenti sono almeno due i centrali da prendere. Sulle cessioni: Lotito già non vende di suo, non credo lo faccia dopo una mezza stagione che ribassato tutti i valori dei cartellini. Aspetterà "il nostro reale valore" (dalla sua intervista post gara) e a fine stagione si vedrà

Per me i tre punti sono soprattutto positivi perché, uniti alle sconfitte di Bologna e Frosinone, allungano le distanze dalla zona calda.
Non so voi, ma un Natale a -4 o giù di lì dal baratro, e con un gruppo di mezzi uomini totalmente inadatti a lottare su quel fronte, me lo sono risparmiato volentieri.
Per il resto, un risultato ininfluente:

1) l'unica beneficiaria della sconfitta nerazzurra è la Juventus. Le altre, con la molto ipotetica eccezione del Napoli Soccer, non le considero in grado di lottare per il titolo

2) Ormai dovremmo aver capito che la linea dirigenziale prescinde dal dato tecnico.
La favoletta del valore reale dimostrato in questa circostanza può fornire una patetica foglia di fico, ma non cambia la sostanza: neppure un 8-0 per quegli altri avrebbe spostato qualcosa.
Del resto non cambia nulla la persistente presenza di un reparto centravanti da rifiuto dell'iscrizione al campionato, nel quale anche un Vantaggiato o un Le Noci sposterebbero degli equilibri: possiamo ipotizzare un cambio di direzione sulla scorta di una sola partita?

3) Sulla presunta - e indispensabile, non sto negando questo - rivoluzione: quanto ci abbiamo messo a pensionare Biava e Dias?
I ritmi sono e resteranno quelli, anche di fronte all'evidenza.
E di fronte alla mia completa indifferenza, perché ormai non sto pensando al prossimo acquisto ma al prossimo Presidente.
Che non sarà necessariamente, intendiamoci, migliore di questo

Sulla partita della Lazio: l'aver ritrovato dei punti di riferimento a livello di modulo, scelte nei singoli ruoli e atteggiamento ha restituito una dimensione di squadra a un gruppo che non era più tale da un pezzo.
Dopo di che - a parte errori individuali e un cantiere ancora aperto per la collocazione di SMS - ho assistito a una manovra che, senza il contributo di un folle vagante per il campo, non avrebbe prodotto un tiro in porta neanche giocando una settimana.
Bel risultato, una pernacchietta a un club che dipendesse da me sprofonderebbe nell'Eccellenza lombarda passando per un fallimento, ma di sostanza anche qui ce n'è davvero poca.

Il mio obiettivo era di non trascorrere il Natale a +3 dalla zona salvezza, quindi ho seguito la sfida di ieri sera con lo stesso trasporto della nostra ultima vittoria a San Siro, quella targata Petkovic e Onazi.

In ottica calciomercato credo cambierà poco. Già in un'intervista pre-gara Tare ha lasciato intendere che gli sforzi si concentreranno su un centrale. A meno che Gentiletti offra poche garanzie di tenuta, ma questa è una nostra supposizione.

L'ho vissuta godendo come un colibrì oreotrochilus delle Ande.

E sticazzi, sticazzi, sticazzi delle catastrofi immaginarie.

Beh mi rendo conto che esserci arrampicati fino al decimo posto provochi irrefrenabili brividi di piacere... Evidentemente sono io che ho un problema di frigidità.

Avevamo una classifica di merda vera.
Non vincevamo una partita in campionato da due mesi.
Non battevamo la capolista in casa sua (cuchillo confermi?) dallo juve-lazio del 2002 nella nebbia.

Poi oh, mi rendo conto che siano quisquilie se si ha come unico scopo il tifo contrario alla roma.