Michael Ciani

La stagione e l'avventura Laziale è finita Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto ed in particolare miei compagni di squadra

— Michael Ciani (@cianimichael) 3 Giugno 2015

la più classica e prevedibile delle notizie: non vi era alcun dubbio sul suo addio. del resto il reparto in questo momento è bello zeppo di interpreti e il ragazzo già l'estate scorsa voleva far fagotto e tornare a casa.
Ciao Michelone, mi mancherai. La sua ultima stagione è stata più che positiva secondo me. Ciani aveva sostituito diakitè in una lazio che oramai, un triennio dopo, non ha praticamente nulla di francese adesso. E un po' mi dispiace. E' un po' come rassegnarsi a non bere più un pinot nero d'annata borgognone, magari di Volnay.

ciani si aggiunge ai vari Ledesma, sculli, alessandro di mario, riccardo perpetuini (tutta gente da game over).
Siamo già a 5 partenze al 4 di giungo.

Peccato. Oltre a essere il giocatore dell'intera rosa che mi ispirava più simpatia, ritengo che tra le seconde linee di (attuali) centrali fosse il migliore e quindi da tenere, ovviamente al netto di Hoedt, che non conosco. Ma tra lui, Mauricio, Cana e Novaretti, per me non c'è discussione. Ha chiaramente, come Carrizo, un posto speciale nel nostro cuore per quel pomeriggio "da Lazio", inutile precisare quale. Ma in generale, è uno che la maglia l'ha sempre onorata con l'impegno e l'abnegazione. Giusta la considerazione di megafono, di una Lazio sempre più defrancesizzata. E ovviamente, a me non può non dispiacere molto.

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Peraltro io di quella Coppa Italia ho indubbiamente più impressi gli ultimi 30 secondi del 26 maggio (non che siano stati più decisivi del gol al Siena, eh)

Cioè, in un momento terrificante c'era Ciani a farmi dormire tra due guanciali, a dirmi "tranquillo, ci sono qua io, è nostra"

Riguardateveli (attorno a 1:55), anche se so che sono perfettamente nella vostra mente: arriva un pallone alto e lui di testa anticipa Destro e lo mette in fallo laterale; ne arriva un altro e lui tranquillamente sposta di peso Destro e la prende lui ancora; ne arriva un altro, l'ennesimo, l'ultimo: la calcia via lui, in alto, verso il cielo. La palla, quella palla calciata da Ciani, non scende mai più in terra: Orsato fischia la fine. E' il 26 maggio

Come professionista gliene ho dette di tutti i colori, ma alla fine convengo con Cuchillo: forse il meno peggio del quartetto monnezza. D'altronde si sono alternati tre allenatori: i primi due hanno schierato Biava e Dias pure zoppi e con 40 di febbre; l'ultimo appena arrivato ha chiesto due centrali.

A pelle uno dei giocatori che mi risultava più simpatico e che mi avrebbe fatto piacere conoscere per scambiarci quattro chiacchiere.


Ti vogliamo bene Micha!