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24/10/2020 23:57 | |
Reina 6 – Le due parate nel quarto d’ora finale, soprattutto la prima, lo portano a una sufficienza stiracchiata. Pronti-via, un’uscita thrilling sul primo angolo felsineo, poi la panzata sul gol, giustamente annullato. Malino anche i rinvii finali, quelli più pesanti.
Acerbi 7 – Prestazione robusta, con tanti palloni giocati, recuperi-palla importanti, spinta continua sull’unico lato funzionante.
Hoedt 6,5 – Mezzo punto in meno per la punizione (con ammonizione e traversa) che regala con un disimpegno alla Wallace. Ma la prestazione è stata buona, sicuramente tra i migliori.
Patric 6,5 – Partita discreta, con qualche giocata un po’ approssimativa nell’ultimo spezzone di partita.
Lucas Leiva 5 – Di buono, solo il fatto che resta a terra, dolorante, dopo il fallo di Schouten. Lì è stata fondamentale la sua esperienza. Per il resto, il Leiva versione campionato, cioè a dire un ex giocatore, al momento. Ahinoi.
Akpa Akpro 6 – Sufficienza d’incoraggiamento. Prima mezzora horror, poi cresce nella parte centrale, soprattutto in mezzo ai due gol della Lazio. Bravo a farsi fare fallo, spende bene il suo giallo. Nell’occasione enorme in cui viene recuperato da Danilo, non vedo grosse colpe.
Luis Alberto 7,5 – Il gol è dal peso specifico incalcolabile, la prestazione è stata di grande livello, con una flessione – legittima – dopo un’ora.
Marusic 5,5 – Bene una palla tagliata per Correa, che non attacca il primo palo. Ma è tutta lì la sua partita. Probabilmente non ne aveva dopo il grande dispendio di martedì. Del resto, sappiamo che più di una settimana non può giocarne.
Fares 6,5 – Partita di sostanza, impreziosita da un assist acrobatico. Cresce, con fiducia.
Correa 5,5 – Primo tempo d’inconsistenza assoluta, bene il primo quarto d’ora della ripresa, in cui prende falli e serve una gran palla ad Akpa.
Immobile 6 – Fondamentale aver fatto gol in quel preciso frangente ed è bravissimo nell’occasione a farsi trovare prontissimo. Ma è tutta lì la sua partita. Prima e dopo ha inciso poco e con tante imperfezioni a referto.
Escalante 6,5 – 35 minuti di sostanza in cui dimostra anche piedi discreti e tocchi sapienti. Non solo legna, insomma.
Muriqi 6 – Incoraggiante la sua partita ma non morde negli ultimi metri, anche non gli arriva granché.
Lazzari 5 – Gli risparmio mezzo punto in meno (il voto giusto è 4,5) perché rientrava dopo un infortunio. Stranamente superficiale nelle giocate difensive, spero che la bella prova in Nazionale non gli abbia tolto l’umiltà.
Parolo n.g.
Pereira n.g.
Inzaghi 6,5 – La partita finisce, praticamente, con 8 seconde linee (quantunque, il concetto di seconda linea, quest’anno, è molto relativo). Gestisce bene i cambi e, devo dire, non mi è dispiaciuto il doppio cambio al ’42. Se devi cambiare perché qualcosa (anzi, tanto) non sta funzionando, non c’è scritto da nessuna parte che devi aspettare l’intervallo. Magari quei 5 minuti potevano essere determinanti in negativo. La squadra produce poco e fa una grande fatica ad arrivare alle conclusioni ma mentalmente ha mostrato segni incoraggianti, anche perché il Bologna è una squadra che ha valori importanti e lo dimostrerà. Nelle stagioni davvero segnate, non l’avresti condotta in porto.
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