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26/07/2020 23:09 | |
Strakosha 6.5: Ancora bene coi piedi, fa due parate vistose ma sono più errori degli avversari Patric 6: Solito furore disciplinato o disciplina furiosa Luiz Felipe 5: Classici momenti di follia all'interno di partite complessivamente più che buone Acerbi 6: Fa la sua parte sfiorando anche il gol nel primo tempo Marusic 6: Patisce un po' Lazovic, non sfonda e prende anche un cartellino Milinkovic-Savic 6.5: Utilissimo a spazzare le palle alte in area, rivedibile nella fase difensiva, fortunato sul gol del vantaggio Parolo 7: L'unico giocatore che nel post lockdown ha giocato meglio che nel pre lockdown. Una furia Luis Alberto 6: Giornata non eccezionale, fa indispettire quando va sul dischetto per battere il rigore al posto di Ciro D. Anderson 5.5: Finisce presto ai margini del match, come a Torino Correa 6: Sempre troppo leggero nelle giocate, trova la deviazione fortunosa sul gol Immobile 8: Finalmente si sfoga e ne fa 3, con due rigori procurati e un gol splendido Vavro 6: Attento, negli spazi stretti se la cava Lukaku 6.5: Piazza la ripartenza dell'1-4 Caicedo 5.5: Anche da subentrato non è in palla A. Anderson sv Armini sv Inzaghi 6.5: Dopo aver ritrovato la Lazio col Cagliari ritrova anche la fortuna che aveva favorito gli audaci nel pre lockdown. Gli episodi regalano un risultato eccessivo contro un avversario malridotto, ma i giocatori sono bravi a far andare gli episodi nella direzione giusta
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27/07/2020 13:43 | |
Strakosha 7 - Bene su Borini, molto bene su Salcedo, neanche una sbavatura coi piedi.
Patric 6,5 - Partita diligente, contrasta con profitto, esce stremato.
Luiz Felipe 5 - Il rigore è di quelli mezzi-e-mezzi ma lui è davvero molto ingenuo e sono già tanti i rigori provocati per questi sonni (penso, due stagioni fa, a Cagliari e Firenze). Fortunatamente la partita viene raddrizzata allo spirare del primo tempo, altrimenti avrebbe avuto la mancata vittoria tutta sulla sua coscienza. Bene, invece, in ciò che pare diventato un suo marchio di fabbrica: le mani sempre dietro la schiena. Da registrare anche un auto-palo.
Acerbi 6 - Gara senza particolari acuti, va anche vicino all'1a2 con un bel colpo di testa su altrettanto bella torre di Milinkovic.
Marusic 6 - Si gestisce per larga parte del match. Prende anche un giallo, speso neanche troppo male.
D. Anderson 6 - Fa cose discrete soprattutto nel momento più difficile della squadra, poi pian piano scompare.
Luis Alberto 6 - Non fa mirabilie e la sua punizione andrà menzionata tre quelle storiche, per bruttezza: De La Pena al derby del 3a3, Bonanni col Milan, Murgia con la Steaua Bucarest. Però, siamo alle solite. Anche quando non fa una grande partita ti dà sempre quel senso del "gioco che scorre", che non hai quando lui non c'è.
Milinkovic 6,5 - Con fortuna, trasforma la punizione per il vantaggio. Bene anche la torre per Acerbi e diverse altre giocate disseminate qua e là. Finale di stagione in crescendo.
Parolo 7 - Tarantolato. Corre, mena, cuce, rimena, ripiega, si propone. Se ci fosse stato anche un gol, sarebbe stato il Parolo 14/15.
Correa 6 - Contribuisce al rigore del pari e poi lucchetta la partita con una sua azione caratteristica. Anche lui con un po' di fortuna.
Immobile 8 - Si conquista un rigore e mezzo (sul primo dà una mano anche Correa) e segna un gol meraviglioso. Commovente.
Vavro 6,5 - Uno dei migliori spezzoni.
Caicedo 5,5 - Terribilimente impreciso nelle cose che sa fare meglio.
Lukaku 6,5 - Vivo, dà un buon contributo alla causa e mette a referto l'assist della perla di Immobile.
A. Anderson e Armini n.g.
Inzaghi 6,5 - Mette in campo una squadra con la testa non ancora in vacanza. Primo tempo di sofferenza, poi l'uno-due nei primi 18 minuti del secondo tempo ha messo in discesa una partita dove è andato tutto bene alla Lazio e tutto male al Verona, anche se il rigore dello svantaggio non convince. Punteggio eccessivo ma da apprezzare la voglia di continuare a produrre occasioni anche a risultato in cassaforte.
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