Pagelle Lazio-Cagliari 3-1

Strakosha 6,5 – Due buone parate, la seconda difficile.

Luiz Felipe 5,5 – Inzaghi si dà ragione da solo anche su questo ballottaggio tra lui e Wallace. Anche in una partita facile – grazie a come l’ha approcciata e poi gestita la squadra – ammucchia più sbavature che cose fatte bene.

Acerbi 7 – Il gol del raddoppio è stato un mix di caparbietà e opportunismo. Dietro fa bene quasi tutto, anche se si prende qualche licenza offensiva di troppo sguarnendo inutilmente la sua zona.

Radu 6,5 – Concentrato dall’inizio alla fine. Lui, nell’80% delle partite, è una garanzia. Avercene.

Marusic 5,5 – Meno nocivo del solito ed è già un passo avanti. Sarà che oramai conto solo i suoi danni e non le cose buone. E non mi pare abbia fatto particolari disastri.

Parolo 6,5 – Partita preziosissima. È sempre là dove vaga il pallone quando i Sardi provano a giocare per vie centrali. Poi, certo, palla alla Lazio non si distingue per giocate degne di nota ma non deve pensarci lui a illuminare, quando in campo c’è Alberto.

Milinkovic-Savic 6,5 – La sua partita è un po’ tutta sul gol in tap-in e sulla splendida palla per Immobile, nell’occasione in cui Ciro colpisce la traversa. Per il resto, non è che abbia visto qualcosa di realmente differente dalle precedenti apparizioni.

Lulic 6,5 – Fa capire a tutti l’andazzo della partita con una bella azione dopo 2 minuti, con tanto di tiraccio indegno, però. Sta bene dentro la partita e corona una splendida cavalcata col sigillo finale sul match. Un paio di distrazioni difensive gli abbassano un po’ il voto.

Luis Alberto 7 – L’elemento più importante per la squadra. L’unico davvero in grado di cambiarla. Si spera sia un nuovo inizio dopo mesi di nulla.

Correa 6,5 – Decisivo nei primi due gol e dà il suo contributo anche sul terzo. Ma sono troppe le porzioni di gara in cui si vede poco o nulla. Solo nel secondo tempo col Chievo ho visto un Correa “continuo”. Ecco, vorrei sempre quel tipo di prestazione, aldilà degli highlights.

Immobile 6 – La traversa che colpisce è un gesto tecnico di rara bellezza e il gol di Lulic è praticamente tutto suo. Ma nel complesso, prestazione con più ombre che luci.


Lucas Leiva 6 – Entra a gara finita, mette minuti nelle gambe.

Lukaku 6 – Forse lo spezzone più decoroso visto fin qui, quest'anno.

Bastos 4 – Da novembre 2017 a oggi, ossia in questi 13 mesi, non meglio di Mauricio. Affatto.


Inzaghi 7 – La Lazio poteva portarsi sulla groppa le scorie di Bergamo ma ciò non succede. E dopo 2 minuti si capisce abbastanza plasticamente quale partita sarà. Al di là di variazioni tattiche o tecniche, gli ascrivo il grande merito di mantenere la squadra sempre su un livello di motivazioni elevato. Nonostante le molte difficoltà tecniche e un quadro tattico non convincente, la squadra è là al quarto posto. E comunque lotta sempre. E per me c’è molto di lui in questa mezza impresa. Perché essere quarti dopo 17 partite senza l’asse dorsale ipotizzato a giugno e con una campagna acquisti fin qui fallimentare è stata, fin qui, una mezza impresa.