Pagelle Lazio-Dinamo Kiev (Europa League)

Strakosha 5,5 - coi piedi, oramai, siamo ai livelli di Marchetti. Sui gol l'assoluzione non è con formula piena. Magari si prendono lo stesso ma lui è scarsamente reattivo e posizionato male. Mezzo punto in più per la parata che poteva costare l'1 a 2 anche se gli tirano abbastanza addosso.

De Vrij 5 - il perno difensivo c'entra per definizione, se si prendono 2 gol in casa da un avversario discreto e nulla di più. Sul secondo gol, quello s'inventa il capolavoro ma lui perché resta piantato otto metri dietro? Temeva di fare la figura di Luiz Felipe con Dyabala?

Wallace 5,5 - gli do mezzo punto in più perché la palla per Milinkovic che poteva indirizzare la gara è di gran classe (sic!). Ma tolto quello e un paio di efficaci spazzate nel primo tempo è la partita sua solita.

Radu 6,5 - chiude ciò che può (non tutto, stavolta) e accompagna bene l'azione. Il migliore là dietro, come quasi sempre capita.

Basta 5,5 - nel primo tempo almeno è vivo, nonostante diversi orrori tecnici. Nel secondo tempo non è praticamente sceso in campo e forse andava tolto anche prima.

Lukaku 5,5 - l'assist potenziale per Immobile era molto bello, poi quello fa il miracolo e vabbé. Fa anche un'ottima chiusura difensiva che evita un gol molto probabile. Un filo meglio delle ultime uscite ma comunque rispetto a Lulic ci passa la stessa differenza che c'è tra Immobile e Caicedo, al momento.

Lucas Leiva 5,5 - nel primo tempo almeno contrasta e fa falli utili. Nel secondo tempo, completamente fuori dalla partita. L'alibi della stanchezza per lui c'è, vista anche l'età e il fatto che non era abituato da un lustro almeno a fare tutte queste partite.

Murgia 5,5 - vorrei perfino dargli 6 per l'applicazione, che non è mancata e qualcosa di utile finalmente fa. Ma poi penso come ha battuto TUTTI gli angoli e due punizioni. In gare del genere non puoi presentarti con lui, mi spiace. Finché è il girone o Sassuolo, passi. Con questi, no.

Milinkovic-Savic 5,5 - non è 4/4,5 perché mette due volte un compagno SOLO davanti al portiere: una volta è gol, l'altra un palo al '95. Ma la sua partita è orrenda, complessivamente. Ecco, ieri era il Milinkovic del primo anno, quello che me lo faceva ritenere tutto fuorché un potenziale campione. Ma il fatto è che non doveva proprio giocare. Aveva finito sulle ginocchia con la Juve. Esattamente come Lulic. Tanti mi sono buoni testimoni che lo avrei fatto partire dalla panchina.

Felipe Anderson 7,5 - mi era piaciuto molto anche nel primo tempo. Sembrava il classico orbo nel paese dei ciechi. Mette a referto un gol, un assist, due ammonizioni e annesse punizioni interessanti. Il tutto, in una serata in cui i compagni gli danno poca assistenza. In una partita normale avrei dato qualcosa di meno ma ieri senza di lui finiva col più classico 0 a 2, questa partita. E' diventato il nostro Boniek, bello solo di sera e in Coppa?

Immobile 6,5 - tocca due palloni, un gol e un palo con una giocata da rapace. Questo gli si chiede di fare e fa. Che gli vuoi dire? Che non è in forma? La riprenderà giocando, anche se a Cagliari deve tirare il fiato, almeno un tempo.


Parolo, Patric e Nani n.g.


Inzaghi 5,5 - a lui il voto che do complessivamente alla Lazio. Male ma non malissimo. Certo, parliamo di un risultato che è quasi una condanna. Serve un'impresa per vincere là e stavolta non è retorica. A Kiev bisognerà metterla sui gol. Non è che si può giocare a tenere lo 0 a 0 fino a un quarto d'ora dalla fine. I 210 minuti senza gol subiti contro Milan e Juve sono stati l'eccezione, non la regola. La nostra difesa è totalmente inaffidabile, con un buco sul centro-destra grosso quanto Piazza San Pietro. E De Vrij, lo conosciamo. Ha fatto anche grandi partite, quest'anno, ma non avrà mai la personalità di Chiellini nel guidare moralmente e psicologicamente un reparto. Quanto alle scelte, la formazione complessivamente bene, anche se avrei fatto riposare Milinkovic provandoci con Luis Alberto mezzala. Semmai poteva entrare a gara in corso. Ciò che mi lascia perplesso è che ieri è proprio mancato un tema tattico. Ho difficoltà a capire quale partita volesse fare la Lazio e, soprattutto, cosa volesse fare dopo il 2 a 1. Insomma, ho visto come punto debole il grande punto di forza della Lazio di Inzaghi, ossia il saper sempre cosa fare e renderlo intelligibile a chi guarda la partita. Ieri, davvero, una sensazione di mancata sintonizzazione mentale più ancora che tattica.