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Pagelle Milan-Lazio 2-1

Ultimo Aggiornamento: 30/01/2018 12:09
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Post: 2.878
28/01/2018 20:40
 
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Strakosha 6: Sui gol non ha colpe, prende un paio di conclusioni dalla distanza, la prima impegnativa
Bastos 4: Perde sia Cutrone che Bonaventura. E nel finale pure Andre Silva. Sempre più desolante
De Vrij 6: Incolpevole sui gol, per il resto il Milan tira solo da fuori
Radu 5.5: Non il miglior Radu, rimedia un'ammonizione concedendo una pericolosa punizione dal limite. Per sua fortuna Suso non è in grandissima serata
Marusic 6: Rimedia con un bel gol a una prestazione negativa, condita dal fallo che regala la punizione-gol del vantaggio. Nella ripresa solo un cross sulla testa di Milinkovic
Parolo 5.5: Il cross per la prima occasione di testa di Milinkovic e un paio di grandi chiusure nel primo tempo non bastano per il 6. Molle sul cross di Calabria, spreca la chance del pari al 94'
Leiva 6.5: Battaglia a centrocampo con alterne fortune, ma trova il bellissimo corridoio per il pari di Marusic
Milinkovic-Savic 6: Media tra la prestazione buona in fase offensiva nella ripresa e la sfortuna/scarsa precisione nelle tante occasioni (almeno 4) che si è procurato
Lulic 5: Serataccia, solo qualche cross a rientrare nel finale per la testa di Milinkovic, poi un giallo, un primo tempo anonimo e un'occasione d'oro non sfruttata a un passo dalla porta
Luis Alberto 5.5: Sfortunato sulla traversa, ed era già entrato nell'azione del pari con l'intelligente appoggio di petto per Leiva. Ripresa in chiaroscuro, più scuro che chiaro
Caicedo 5.5: Ottima prestazione "di servizio", ma non tira mai. Generoso fino all'eccesso, fosse entrato il tiro di Parolo tuttavia lo staremmo ringraziando
Felipe Anderson 6: Crea le due occasioni più nitide (Lulic e Milinkovic), ma sbaglia anche tanto, lasciando ripartire gli avversari senza inseguirli
Luiz Felipe sv: Un suo fallo sciagurato a centrocampo di fatto mette fine all'assedio con qualche minuto di anticipo
Nani sv: Innesca l'azione Felipe-Lulic, poi poco altro
Inzaghi 6: Avrebbe meritato il pari, e perde per un gol totalmente irregolare. Voto "congelato" in attesa della Coppa, ovvero la partita che sembra ossessionarlo di più, vista la formazione e i cambi, dopo i quali peraltro la Lazio aumenta decisamente la pressione

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Post: 1.694
28/01/2018 21:43
 
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Strakosha 6 - due parate non particolarmente impegnative mentre nulla può suoi due gol.

Bastos 4 - una sciagura e manco a reclamare Wallace che sta giocando come lui. Ma la domanda è cosa combina Patric in allenamento per non averlo scavalcato nelle gerarchie.

De Vrij 6 - esce con una sufficienza perché il Milan manco ci prova a entrare centralmente.

Radu 5,5 - diverse imperfezioni, purtroppo il Radu troppo spesso visto al Meazza.

Marusic 6 - quel gol, molto bello, era stato pesantissimo in quel momento, così come efficace il suo cross per Milinkovic. Ma due cose in una partita di niente.

Lulic 5,5 - gran casino e poco altro. Tra le sue peggiori. Nel finale un gol sbagliato che ricorda quello di Negro proprio al Meazza.

Leiva 6 - non benissimo come al solito, arriva alla sufficienza piena con l'assist, geniale, per Marusic.

Parolo 5,5 - se si va in svantaggio al Meazza, raramente risulta utile.

Milinkovic-Savic 6 - si procura tante occasioni ed è costantemente pericoloso per tutto il secondo tempo. Gli scorsi anni gli avrei dato anche 6,5.

Luis Alberto 5,5 - fa una grande giocata che poteva darci il vantaggio e compartecipa al gol del pari. Ma lì finisce la sua partita, anche oggi complessivamente incolore.

Caicedo 6 - fa tutto quello che deve, non gli posso imputare granché. Le sponde le fa tutte bene e grosse occasioni non gli capitano.


Felipe Anderson 6 - sbaglia tante scelte ma le due occasioni più ghiotte le crea lui dal nulla. Nella sfida con Luis Alberto, ne esce meglio lui.

Luiz Felipe n.g. - manco male, a parte il fallo che spezza l'assedio.

Nani n.g. - perde un paio di palloni.


Inzaghi 6 - non gli ascriverei particolari colpe, la sconfitta è complessivamente immeritata. Non convince questo perseverare nel togliere Leiva per recuperare il risultato ma va detto che cominciano a creare occasioni proprio con l'ingresso di Felipe anche se, presumibilmente, sarebbe successo lo stesso, visto lo svantaggio.
Restano le mie perplessità sull'impiego di Bastos, non so cos'altro deve combinare per non giocare. Passi per Wallace ma Basta e Patric là sono davvero così poco affidabili?

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Post: 283
29/01/2018 07:13
 
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Credo che la sostituzione di Leiva sia avvenuta per evitare la terza squalifica lunedì...

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Post: 652
29/01/2018 07:24
 
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STRAKOSHA 6-Reattivo sulle conclusioni da fuori di Çalhanoğlu, anche se la respinta sulla seconda lascia il pallone un po’ troppo nei paraggi. Non esce sui gol, ma se l’attaccante guadagna una posizione da plotone d’esecuzione è soprattutto per errori altrui. Tranquillo, anche se non sempre precisissimo, nel gioco di piedi.

BASTOS 1-Chiariamolo una volta per tutte: questo non ha i fondamentali sul piano tattico. Vanta numeri importanti nelle chiusure uno contro uno – persino in campo aperto, quindi su una situazione creata anche dai suoi errori – e una crescente pericolosità offensiva, ma soffre di una sostanziale atassia quando si deve minimamente coordinare con una logica di reparto. Le scelte strategicamente scellerate con cui perde – o regala? – l’uomo su entrambi i gol presuppongono errori di concetto inammissibili in una partitella fra bambini sull’asfalto. Delle due l’una: o si torna a giocare a uomo per i suoi comodi e i suoi limiti o lui torna dietro i banchi, riproponendosi quando sarà in grado di difendere nel calcio di oggi.

DE VRIJ 4-Sul primo gol servirebbe un movimento della linea per mettere in fuorigioco gli avversari e/o allontanarli dalla linea di porta: detto fatto, il reparto rincula all’ultimo risucchiando Cutrone a un metro da Strakosha. E chi doveva dettare questi movimenti? Proposta: spostarlo a destra, per colmare la voragine individuale da quella parte, con Luiz Felipe al centro.

RADU 5.5-Dal Vangelo secondo il Cholo: nel primo tempo prendi pure gol ma non farti espellere. Lui si limita al giallo ma il fallo tattico su Suso, ancorché dettato da una situazione di squadra nella quale ha poche colpe, rimane troppo affrettato e lo condiziona per il resto della gara. Non concede moltissimo allo spagnolo, del quale si temeva il rientro sul suo piede buono contro quello meno buono di Radu; e, a differenza degli altri due, ancora una volta non affonda. Ma non basta per arrivare alla sufficienza.

MARUŠIĆ 5-Un gran bel gol, per il resto il nulla. Ingenuo sul fallo che porta alla punizione del vantaggio, insufficiente nei neppure gravosi compiti difensivi, evaporato nella ripresa. Del resto anche i sassi sapevano che per questa gara, sul piano della personalità e della disciplina tattica, serviva Basta titolare.

PAROLO 4-Non all’altezza nella qualità del contributo offensivo, poco efficace in copertura, approssimativo come surrogato di Lucas Leiva. Quando ci sono di mezzo complessi, limiti di personalità e via discorrendo, non dovrebbe figurare neppure fra i convocati.

LUCAS LEIVA 5.5-Le qualità dimostrate in costruzione gli prendono un po’ la mano, allontanandolo troppo spesso dalla zona di competenza. Ne deriva la mezz’ora tatticamente meno puntuale della sua stagione, con la difesa attaccata regolarmente in prima battuta. Non appena se ne rende conto, gli spazi magicamente si richiudono. Delittuoso averlo tolto dal match.

MILINKOVIĆ-SAVIĆ 6-Il più pericoloso nella ripresa dopo un primo tempo da peggiore in campo. Davvero crede che qualcuno investa cento milioni e passa su chi gioca dieci minuti?

LULIĆ 4-Impossibile dargli di più per un gol che anche una sedia, col semplice rimbalzo del pallone su di essa, avrebbe segnato. Il più continuo e ligio alle consegne nella prima frazione, causa apnea perde lucidità e la qualità tecnica delle sue giocate scende sotto il minimo sindacale. Ma almeno non ha avuto paura. Lui.

LUIS ALBERTO 5-Quella deliziosa traiettoria umiliata dalla traversa poteva cambiare la sua gara e quella della Lazio, ma rimane uno spunto isolato. Non si affronta così un esame di maturità.

CAICEDO 5-Lui cerca solo sponde, la squadra tutto tranne quelle. Diventa un uomo in meno senza particolari colpe personali: semplicemente non c’entrava niente. E allora perché è rimasto in campo fino alla fine?

FELIPE ANDERSON 6-L’unico a creare realmente qualcosa. Ma anche qui si parla di highlights, non di prestazione nel suo insieme.

LUIZ FELIPE s.v.-Una bella chiusura, un fallo ingenuo, la sensazione di una discreta visione d’insieme anche quando gli schemi erano saltati. Merita più spazio, considerando anche le alternative.

NANI s.v.-Tenta una torre, batte una rimessa laterale, si decentra eccessivamente sulla fascia. Tutto tranne ciò che gli si chiedeva, ma ha avuto scarse opportunità di provarci.


INZAGHI 1-Allenatore molto empatico, che sa trasmettere qualcosa ai giocatori: quasi sempre un punto di forza, tranne quando è lui ad andare nel pallone.
Col Torino fu il primo a non calmarsi; ieri è stato il primo a sentire negativamente la partita e quella specie di incantesimo che in campionato dura da un trentennio.
Con una differenza: perdere la testa di fronte alle oscenità in luogo pubblico di un Jack ‘O Melly è umano; soffrire del complesso di San Siro no.
Il dato statistico di giornata riguarda le ammonizioni, praticamente tutte per falli tattici.
Dovuti individualmente a interventi frettolosi, sproporzionati, mal ponderati: ma indice al tempo stesso di una formazione fuori equilibrio dal primo all’ultimo minuto, con una copertura delle zone del campo a macchia di leopardo.
Male anche coi cambi, in particolare quello di Leiva che trasforma qualsiasi pallone recuperato dalla Nocerina in un contropiede a campo aperto.

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Post: 652
29/01/2018 07:30
 
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Re:
pizzeman, 29/01/2018 07.13:

Credo che la sostituzione di Leiva sia avvenuta per evitare la terza squalifica lunedì...


Può essere, ma qui serve un chiarimento.
Dietro la gara di ieri c'era il progetto di riportare le merde rossonere in corsa per la CL, come terza società in stato prefallimentare avanzato e quindi bisognosa dei fondi europei.
Da parte nostra si trattava di stroncare sul nascere un simile rientro, che ricorda sinistramente quello nella lotta scudetto 1998/'99.
Tradotto: col Genoa si poteva anche perdere, ieri mai e poi mai.
Se Inzaghi ha ragionato così, ha sbagliato la distribuzione di risorse e livello di priorità fra i due impegni.
[Modificato da Er Matador 29/01/2018 07:31]

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Post: 1.588
29/01/2018 11:19
 
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Sconfitta immeritata, ma prestazione sottotono, compassata. Purtroppo il Milan a San Siro non è la Spal o il Chievo e dover sempre rimediare alle scelleratezze di Bastos e Wallace non è sostenibile. Nel secondo tempo è stato sufficiente un Milinkovic straripante, ma impreciso, a tenere sotto scacco la retroguardia rossonera.

Mi rode più per questa sconfitta che per il derby di novembre. Ringhio, la partita nella partita di Ringhio, Ringhio da Champions, i gattusiani, Gigio blinda il vantaggio, il baby Cutrone, Calabria esulta come se avesse segnato lui... li odio.

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Post: 2.878
29/01/2018 11:33
 
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Re:
Er Matador, 29/01/2018 07.24:

Il dato statistico di giornata riguarda le ammonizioni, praticamente tutte per falli tattici. Dovuti individualmente a interventi frettolosi, sproporzionati, mal ponderati: ma indice al tempo stesso di una formazione fuori equilibrio dal primo all’ultimo minuto, con una copertura delle zone del campo a macchia di leopardo.



Può essere anche indice del fatto che abbiamo corso oltre 7 km in meno del Milan, pur avendo meno possesso palla: un dato abnorme. Quindi o siamo arrivati al momento clou della stagione senza le gambe, o le abbiamo scientemente preservate per mercoledì. Il dubbio sulla risposta è come il bivio tra Inferno e Paradiso

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Post: 2.878
29/01/2018 13:04
 
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Come giochereste la semifinale di andata?

Se Immobile non è disponibile dal primo minuto, come presumibile

STRAKOSHA
BASTA DE VRIJ RADU
MARUSIC PAROLO LEIVA MILINKOVIC LULIC
ANDERSON
NANI

Cambi: LUKAKU, LUIS ALBERTO e IMMOBILE

Col Genoa

STRAKOSHA
CACERES WALLACE LUIZ FELIPE
ANDERSON PAROLO LEIVA LUIS ALBERTO LUKAKU
CAICEDO (NANI)
IMMOBILE

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Post: 283
29/01/2018 14:41
 
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strakosha
caceres
luiz felipe (se dv non ce le fa)
radu
basta
milinkovic
parolo
lulic
lukaku
anderson
nani

col genoa

leiva e murgia per i due squalificati, attaccanti titolari e marusic per basta. In difesa dentro wallace a sinistra e patric se caceres non ha due partite nelle gambe.

insomma lascerei solo paroloe strakosha per le due partite.

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Post: 1.694
29/01/2018 15:18
 
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Credo che a Milano Immobile giocherà dall'inizio a costo di farlo giocare col catetere e le flebo. Anche perché sarebbe un dramma non schierarlo dall'inizio.

Quindi.
Scrivo quello che farei io non quello che presumibilmente farà Inzaghi:

MILAN

Strakosha
Basta De Vrij Radu
Marusic Parolo Leiva Milinkovic Lulic
Felipe Anderson
Immobile

GENOA

Strakosha
Cáceres Wallace Luiz Felipe
Patric Murgia Leiva Luis Alberto Lukaku
Nani Immobile



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Post: 141
30/01/2018 10:54
 
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Molti commenti negativi sulla sostituzione di Leiva. Io però ho notato che, dalla sua uscita in poi, il nostro gioco in attacco si è fatto più arrembante, e vabbè, ci può stare anche in ragione del fatto che il milan sembrava semmpre più stanco col passare dei minuti e in fondo eravamo noi a dover rimontare.
Però un'altra cosa che ho notato è che Leiva non ha giocato bene come in altre occasioni e lo hanno passato moltissime volte (su tutte l'azione che ha portato al giallo a Radu, o sbaglo?). Poi c'è la questione del già dibattuto rischio terza squalifica del nostro centrocampo per la prossima partita col Genoa.
In definitiva, Leiva domenica mi è piaciuto per l'assist a Marusic e poco altro.

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Post: 1.694
30/01/2018 12:09
 
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Re:

Brunogiordano, 30/01/2018 10.54:

In definitiva, Leiva domenica mi è piaciuto per l'assist a Marusic e poco altro.



Sì, credo sia un po' l'opinio communis.
Tutto sta a capire se è cominciato il suo fisiolgico periodo di flessione dopo cinque mesi che credo nessuno si aspettasse o se si sia trattato di un passaggio a vuoto.
Poi, ci sono anche i meriti dell'avversario, che con grande umiltà si è messa a correre il doppio di noi.
Credo che Leiva abbia proprio pagato la migliore gamba dei suoi dirimpettai.
E' sembrato stanco e disorientato. Una volta tanto la partita non è andata da lui.



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