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Pagelle Sampdoria-Lazio 1-2

Ultimo Aggiornamento: 05/12/2017 17:50
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04/12/2017 02:39
 
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STRAKOSHA 7-Sulla conclusione di Zapata privilegia il primo palo, tutt’altro che esente da rischi, e la intercetta sul secondo con un intervento di piede alla Garella: stile d’antan, ma copertura della porta assai efficace. Il colombiano si prende la rivincita con un tiro angolato e a botta sicura, al quale era difficile opporsi. Un paio di siluri da fuori area passano vicino ai suoi legni ma col buon Tomas abbondantemente sul pallone, a confermare concentrazione e reattività. Tranquillo sul non moltissimo lavoro da svolgere, come se per lui fosse normale esprimersi a certi livelli: altra caratteristica di un portiere vero.

BASTOS 5-Disperante nelle pause di concentrazione – di quello si tratta, fondamentalmente – che rischiano di compromettere il risultato. Finora si è evidenziata la scarsa continuità fisica, ma anche nella testa non sembra in grado di scendere in campo ogni tre giorni.

DE VRIJ 5-Il noto saltatore Quagliarella è già stato preso da un compagno e lui non trova di meglio che raddoppiarlo inutilmente, aprendo una voragine al centro: roba da oratorio, davvero. Ordinaria amministrazione sul resto. È quello che ci si aspetta da lui?

RADU 7.5-L’unico del terzetto difensivo a non concedersi pause. Tenta anche la via del gol con una conclusione alta di non molto. Impeccabile.

MARUŠIĆ 6.5-Quando svirgola con un orrendo esterno un possibile tiro/cross viene voglia di spaccare qualcosa. Gli va però dato atto di una gara diligente e generosa, e senza particolari problemi di tenuta nonostante un gioco parecchio dispendioso. Un po’ più di qualità nelle giocate, ecco cosa gli è mancato.

PAROLO 6-Attaccante aggiunto, persino troppo rispetto a ciò che servirebbe nelle fasi più difficili della partita. La sfortuna e un pizzico di imprecisione gli negano la soddisfazione personale. Benino sul piano individuale, meno quanto a sintonia col collettivo.

LUCAS LEIVA 6.5-Non si nota granché, ma lascia una sensazione: se la squadra non affonda quando rischia di farlo, è per buona parte merito suo. Dopo un’ora abbondante non c’è più bisogno di lui: per fortuna, sembrava davvero al lumicino. Ha un’autonomia limitata, un problema per un elemento così importante.

MILINKOVIĆ-SAVIĆ 7.5-Assistendo alla sintesi della gara si ha la sensazione che si tratti di un mostro. Assistendo alla gara per intero si ha la sensazione che non si tratti di un mostro di continuità. Preoccupa la sua convinzione di potersela cavare con qualche pennellata d’autore: ieri sera è andata bene, ma a volte serve un contributo per tutti i novanta minuti.

LULIĆ 5.5-Un fenomeno se i piedi servissero solo per correre. Guida di fatto il predominio nella fase finale del primo tempo, affondando sulla sinistra e attirando la manovra da quella parte. Peccato che debba anche giocare la palla, e quando gli capita oscilla fra l’impreciso e l’inquietante. Campione di generosità, quello lo è sempre.

LUIS ALBERTO 5-Dimostra tutto il suo fiato corto sull’assist di Milinković-Savić, quando è costretto a rientrare sul sinistro per prendere tempo e tentare una conclusione che, sulla corsa, avrebbe a malapena esalato. Troppo acido lattico anche nelle giocate, con qualche errore non da lui e poca ispirazione. Ha bisogno di rifiatare, ma chi lo sostituisce?

IMMOBILE s.v.-Un bel tiro a giro fuori di poco e una quantità di errori fuori controllo: compresi quelli di posizione, che lo portano a girare al largo. In queste condizioni non dovrebbe scendere in campo per collezionare figuracce che non merita, e di conseguenza non merita neppure il brutto voto che la sua prestazione suggerirebbe. Ma anche qui i sostituti latitano.

PATRIC 7-Chiude un buco sul centro-destra difensivo con uno spezzone all’insegna della sicurezza e dell’applicazione. Ottimo contributo.

LUKAKU 6-Più o meno come il Lulić che va a sostituire: bene tatticamente, poca roba con la palla al piede anche perché poco servito. Ci si aspettava un impatto più forte sul match.

CAICEDO 7-Bravo a disinteressarsi inizialmente del pallone ritenendosi, sia pure a torto, in fuorigioco. Entra e segna, meglio di così...


INZAGHI 8-I cambi lasciano sulle prime qualche perplessità: non è troppo prudente sostituire un difensore con un altro, quando si è in svantaggio e servirebbe più spinta?
E non è troppo imprudente togliere Leiva per un attaccante, evocando gli spettri di Petković e Pioli nel loro secondo anno?
Invece Patric va a chiudere un buco nel reparto difensivo, rendendone anche più elastico lo schieramento, mentre l’uscita di Leiva definisce un assetto a trazione anteriore che imprime l’accelerazione decisiva.
La compresenza di Immobile e Caicedo sul gol, che probabilmente non sarebbe arrivato senza un’altra punta in campo, chiude il cerchio: ha avuto ragione lui, e su tutto, con un autentico capolavoro.
C’è molto di suo nella qualità principale del gruppo, vale a dire la capacità di dare un colpo di reni quando le cose si mettono male, ma anche nelle ombre della gara.
In particolare un limite non nuovo: quando la squadra accusa un passaggio a vuoto, situazione umanamente inevitabile, manca un piano B per gestirlo.
Si soffre in maniera quasi incondizionata nella prima mezz’ora, quando la Sampdoria spreca tutte le energie.
Si fatica troppo a concretizzare quando manca l’ispirazione dei singoli in avanti.
Si perde troppo in efficacia quando l’acceleratore non è a tavoletta.
La migliore Lazio somiglia già a una grande squadra: per diventare tale dovrà, fra l’altro, riempire meglio gli spazi vuoti della gara.
[Modificato da Er Matador 04/12/2017 02:40]

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04/12/2017 04:54
 
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Strakosha 6.5: Bene su Zapata, sensazione generale di sicurezza

Bastos 4: Zapata lo fa impazzire letteralmente, fino a farlo vagare per il campo senza motivi tattici giustificabili. Aveva da farsi perdonare per il derby, finisce sostituito per disperazione. E fa pura la faccia storta

De Vrij 6: Sul gol sceglie di andare a contrastare Quagliarella, ma sbaglia. Grande prova, per il resto

Radu 7: Impressionante dietro, sfiora perfino il gol e fa un buon assist per la testa di Marusic

Marusic 6.5: Grandissima partita, fatta di discese e cross costanti, tra cui quello per il palo di Parolo. Però sul gol si allarga invece di stringere

Parolo 7: È vero, si mangia troppi gol tra imprecisione e sfortuna, ma è il più vivo e continuo. Sovrapposizioni su Marusic come se piovesse

Leiva 6: Girovaga tra la miriade di trequartisti doriani intercettando quello che può

Milinkovic-Savic 8: Ha voglia di farsi perdonare la partita con la Fiorentina e si vede. Il suo modo per farlo è però fatto di ghirigori ancora eccessivi. Tuttavia uno di questi è magnifico, ma vanificato da Luis Alberto. Prima di salire in cattedra e chiudere la gara con due giocate - la seconda fantastica - trova anche il tempo di evitare il 2-0 sotto porta

Lulic 6: Sbaglia troppo ma si propone sempre, e fa un buon cross non finalizzato a dovere da Parolo

Luis Alberto 5.5: Ha 3 occasioni d’oro, le sbaglia tutte. Troppo poco cattivo, finale in crescendo

Immobile 6: Due conclusioni molto velenose nel primo tempo - le seconda delle quali innesca il tiro di LA salvato sulla linea - e la partecipazione al gol dell’1-2 dicono che è sulla buona strada per tornare lui

Patric 6: Entra determinato e risistema la difesa

Lukaku 6: A Marassi era andato meglio col Genoa, stavolta niente strappi

Caicedo 7: Entra subito bene e per la voglia di rifarsi della Var corre come un matto. Alla fine trova il gol pesantissimo

Inzaghi 7.5: Stavolta trova il modo di ovviare allo svantaggio, la vittoria arriva solo nel finale ma la Lazio dà dimostrazione di forza su un campo dove avevano perso tutti e in un momento in cui non sembrava facile uscire dal guado

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04/12/2017 10:34
 
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Strakosha 6,5 - un solo reale, garelliano intervento. Per il resto, controlla bene i tiri finiti fuori, dove sarebbe, comunque, arrivato.

Bastos 4,5 - sapete bene quello che penso di lui. A me pare della stessa scuola di Lassissi, di Zebina...Grandissimi mezzi fisici ma con una bomba a mano nelle mutande, pronto a far saltare la partita. Ieri, una porzione di secondo tempo allucinante, e non solo per la posizione (cosa ci faceva lì?)sul gol. Forse sono ancora le scorie del derby, si vede che ieri è stata soprattutto la testa a non andare.

De Vrij 6 - sul loro gol non è reattivo a scalare, visto che Quagliarella (che fa una grandissima cosa, però) lo era andato a francobollare il compagno. Essere "sopra media" significa avere anche questa velocità di pensiero. In impostazione, continua a latitare. Da questo punto di vista, mi sono rassegnato al fatto che il De Vrij di tre anni fa non tornerà più. Due passi indietro dopo la prestazione sontuosa contro la Fiorentina.

Radu 7,5 - due salvataggi incredibili, il primo dopo sei minuti, l'altro sul 2 a 0, dove saremmo capitolati. Avevo detto qualche tempo fa che stava sui livelli delle sue migliori stagioni (2009-'10, 2010-'11). No, questo è molto più forte. Aveva ragione Lenders ad agosto. Se è sano, il titolare è lui. Non credevo, personalmente.

Lulic 5,5 - una media tra il 5 striminzito della sua prima mezzora (inguardabile, aldilà del cross per la testa di Parolo) e il 6 robusto da lì in avanti. Generoso ma non può sempre bastare la generosità. Finché è la Samp te la cavi ma poi arrivano squadre più forti e la mancanza di qualità la patisci.

Lucas Leiva 6,5 - tutti i commentatori parlano di giocatore poco appariscente. Ed è il suo punto di forza. E' essenziale. Fa quello che deve. Ha un lavoro e lo svolge efficacemente. Il calcio è materia complessa nel suo insieme ma ciò che dovrebbe fare un singolo giocatore in campo dovrebbe essere materia semplice. E lui ne è una testimonianza.

Parolo 7 - probabilmente fa meglio altre cose di quelle che dovrebbe "per ruolo". Però, è costantemente pericoloso per tutta la partita e asseconda sempre Marusic in tutte le sue iniziative nel primo tempo. E' lo spauracchio della Samp. Entra nell'azione del pareggio creando una carambola molto somigliante al gol di Lazio-Nizza.

Milinkovic-Savic 8 - si riscatta, e alla grande, dopo le ultime opacissime prove. Fattore determinante non solo per la porzione finale di gara. Certo, questi tacco-suola continui alla lunga stuccano un po' e io ho due timori: che prima o poi gli arrivi una bastonata forte da un Gattuso della situazione che "non ci sta" e che in un periodo in cui non gli riescano vada in depressione.

Marusic 6,5 - mezzo punto in meno per come sciaguratamente spreca il tiro del vantaggio (doveva fare meglio ma era comunque complicato segnare da lì) e per come non stringe su Zapata in occasione del gol blucerchiato. Ma la partita la fa eccome. Almeno quattro palloni deliziosi messi dietro/in mezzo.

Luis Alberto 6 - terribilmente tenero in tante occasioni ma se "il gioco scorre" è anche per come sa legarlo lui.

Immobile 5,5 - non è ancora ritornato al suo livello ma ieri manco così male, per me. Due ottime conclusioni verso la porta e comunque sul gol di Caicedo fa la sua efficace parte di casino. Alla fine, insufficiente perché è Immobile. Altrimenti, sarebbe stato un sei tranquillo.


Patric 6,5 - col suo ingresso non rischiamo più nulla. Non so se sia casuale ma di sicuro diamo la sensazione di non avere più alcun nervo scoperto.

Lukaku 6 - non strappa, questa volta. Stranamente timido ma non demerita. Qualche buon pallone lo gioca.

Caicedo 7 - entra con un gran piglio, ha una terribile voglia di riscatto. Bravo (a farsi trovare là) e fortunato (pensava di essere in fuorigioco e ha bisogno della carambola di Viviano) in occasione del gol-vittoria. Una giusta ricompensa dopo lo psicodramma di una settimana fa.


Inzaghi 7,5 - torna la Lazio, torna Inzaghi. Gara complicata contro una signora Sampdoria. Pensavo potessimo vincerla prima, questa partita. La loro sconfitta interna era troppo matura, soprattutto dopo l'exploit (secondo anche fortunoso, avendola vista) contro la Juve. L'approccio è migliore quello della Samp, ma dopo mezzora di studio esce prepotentemente la Lazio, che come numero di occasioni importanti doppia la Samp già nel primo tempo. Ottima la reazione emotiva dopo un gol che avrebbe sdraiato un toro. Cambi giusti e fatti in momenti appropriati.

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05/12/2017 17:47
 
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STRAKOSHA 6,5 - Parate tutt'altro che stupide, soprattutto sullo 0-0.
BASTOS 5 - Errore gravissimo. Peccato perché il resto neanche male.
DE VRIJ 6 - Poco visibile, quasi mimetizzato. Su la testa, Stefan, mettici l'arroganza di quando vai a rimorchiare!
RADU 7,5 - "Fino al 2020", diceva qualcuno battendosi il petto. "Fino al 2020", ribatto io sperando che duri su questi livelli...
MARUSIC 6,5 - Un tiro raccapricciante ma finalmente è continuo. Il duello con Murru lo stravince lui.
PAROLO 5,5 - E' vivo, e questo gli fa onore. Ma servono i suoi gol, non può continuare a mangiarsene due a partita. Ovviamente non parlo del palo ma di un colpo di testa da un metro e di una ciavattata che aveva avuto tutto il tempo di preparare.
LEIVA 6,5 - Solidissimo, essenziale. La sensazione è che se togli lui viene giù tutto.
MILINKOVIC 7,5 - Non posso dargli di meno perché segna un gol pesante come un'incudine e fa due assist da strapparsi i capelli. Però quello che vorrei dire è che tra il Milinkovic di Lazio-Fiorentina e quello di Sampdoria-Lazio non c'è un abisso. C'è solo più precisione nelle giocate, un po' di fortuna in più in qualche rimpallo. Ma il suo modo di giocare è questo, prende dei rischi: a volte gli va bene, a volte gli va male.
LULIC 5,5 - Oscuro. La sua stagione fin qui è abbastanza indecifrabile, e mi chiedo anche se questo ruolo di pendolo mancino nel 3-5-2 lo valorizzi o no.
LUIS ALBERTO 5,5 - Con la lingua di fuori. Che sia importante per come vuole giocare Inzaghi è fuori discussione, ma soprattutto all'inizio pare non averne più. Sbaglia anche cose grossolane di tecnica, segno che evidentemente inzia a mancare il fiato. Paradossalmente va meglio nel finale e riguadagna almeno mezzo punto.
IMMOBILE 6 - Anche lui non al meglio ma la sufficienza gliela do anche solo per la scivolata all'ultimo minuto di recupero. Ma non solo per quella, anche perché appena può tira e lo fa sempre benissimo. Poi certo, non è l'Immobile che pressava a tutto campo: temo che la botta psicologica dell'eliminazione dal Mondiale se la porterà dietro più a lungo dell'appannamento atletico.

PATRIC 6,5 - Entra in partita subito e bene.
LUKAKU 5,5 - Stavolta maluccio, non riesce per niente a cambiare marcia rispetto a Lulic.
CAICEDO 6,5 - A parte il gol, in sè banale, gioca bene un altro paio di palloni poi sprecati dai compagni. Confesso che io non lo farei mai entrare, però devo ammettere che più di una volta le partite le ha cambiate.

INZAGHI 7,5 - Una gran bella Lazio contro una gran bella Sampdoria. E' stata una partita divertente e giocata bene, al contrario di Lazio-Fiorentina che era stata una sagra degli orrori. Potevamo perdere o pareggiare, abbiamo vinto meritatamente, ma soprattutto abbiamo giocato sempre da grande squadra, a parte il primo quarto d'ora. Era una specie di spareggio tra squadre a ridosso della Champions e abbiamo dimostrato che c'è più distanza tra noi e le altre 15 che tra noi e le prime 4. Organici alla mano, non è per niente scontato e gran parte del merito va all'allenatore.
[Modificato da Mark Lenders (ML) 05/12/2017 17:50]

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