È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
   

 This site is partner of the Lazio Page project

 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Pagelle Lazio-Napoli 1-4

Ultimo Aggiornamento: 21/09/2017 08:59
OFFLINE
Post: 652
21/09/2017 00:53
 
Quota

STRAKOSHA 5-Media fra un 8 e un 3, ribassata per l’atteggiamento addirittura patetico sul rigore: è chiaro che la Lazio, iscritta a due competizioni a eliminazione diretta, potrebbe giocarsi il passaggio di un turno in una serie dal dischetto? E che le alternative si chiamano Vargić e Guerrieri, vale a dire nulla e nessuno? Nel primo tempo inchioda in presa un rasoterra insidioso di Insigne, sul quale una respinta sottorete sarebbe risultata fatale. Chiamato in causa forse troppo spesso, si disimpegna senza grossi patemi coi piedi. Chiude come può sul palo di Callejón, dovendo coprire anche il cross, ed è addirittura prodigioso sullo stesso avversario, quando il chilometrico fuorigioco dello spagnolo era stato sanato da un sabotatore con la bandierina. Respinge anche la prima conclusione di Albiol e, nonostante non abbia colpe sulla ribattuta, la sua prestazione finisce lì come una lampadina che brucia. Da allora in poi è tutto un cincischiare, fino al 3-1 che chiude anche numericamente l’incontro: ci vogliono i piedi di Mertens per un gol del genere, ma stupisce la sequenza fra una giocata non facile riuscita (l’uscita bassa è impeccabile) e una elementare mancata (la presa una volta eluso l’attaccante). Questione di testa, vale a dire quello che di solito è il suo punto di forza.

BASTOS 7.5-Centrale ora a tre ora a quattro, lascia agli avversari giusto le briciole. Arriva prima sul pallone persino da infortunato, ma poi deve gettare la spugna. Visite mediche prima di procedere all’acquisto no, eh?

DE VRIJ 8-Un gol da bomber consumato a coronare un contributo senza sbavature al centro della difesa. Cede alla scelta scriteriata di schierarlo ogni tre giorni, quando anche le pietre sapevano dell’insostenibilità di certi ritmi: già, ma chi doveva farlo rifiatare?

RADU 6.5-Un paio di palloni arpionati all’ultimo fanno pensare ad altrettante letture non molto reattive sugli arcinoti tagli degli esterni: ma a conti fatti c’è anche il suo contributo. Finché c’è partita, ovviamente.

BASTA 8-Pendolo fra il modulo a tre e quello a quattro coi suoi movimenti sulla verticale. Finché gli avversari arrivano uno alla volta, colleziona una media negli uno contro uno al limite del clean sheet; quando cominciano ad arrivare in quattro o cinque, fa quello che può. Altra vittima del non aver centellinato le sue non illimitate risorse: e lì c’entra anche la gestione, incomprensibile dall’esterno, del caso Patric.

PAROLO 6.5-Forse fra i meno brillanti in una notte di stelle rimasta a metà, anche perché costretto alla sola fase difensiva. Meno pulito dei compagni nel rigiocare il pallone.

LUCAS LEIVA 6-Il migliore nel suo ruolo, il peggiore dove viene schierato per colpe non sue. Ricorda un po’ Ledesma libero nel 5-1 di Palermo: allora, più della prestazione di Patagonia là dietro, incise la sua assenza davanti al reparto arretrato. Rispetto all’argentino, che come difensore puro se l’era persino cavata, sbaglia parecchio. La diceria che lo voleva jolly capace di giocare anche dietro andrebbe perseguita in sede legale.

MILINKOVIĆ-SAVIĆ 8-Il paragone è orribile, ma quando demolisce fisicamente il centrocampo di Sarri ricorda le cannonate talebane contro i Buddha di Bamiyan: da una parte una forza pura, mirata, inarrestabile; dall’altra un’opera d’arte impotente e inerme. La sua sostituzione è il segnale della resa: o forse una scelta saggia per non sprecare altre energie in una partita ormai compromessa.

LULIĆ 6-Per intensità e incisività meriterebbe un voto all’altezza di quello dei compagni. Il problema è che stavolta la Lazio punta sulla qualità, e in quel contesto certe sue giocate di piede diventano come un rutto nel Coro della Filarmonica. La ripresa è al di sopra anche delle sue forze.

LUIS ALBERTO 8-A volte si cade nel giochino, un po’ masochista, di chiedersi quale giocatore dell’era lotitiana avrebbe trovato spazio nella Lazio di Cragnotti: questo Luis Alberto forse ce la farebbe, almeno come titolare di complemento, perché certe verticalizzazioni erano merce rara anche allora. Troppo netto, per la seconda gara consecutiva, il calo nel secondo tempo.

IMMOBILE 7-Sul pallone in uscita dal corner e dal palo, con una voragine alle sue spalle, il tifoso medio gli urla “Tira!” con tutto il fiato che gli rimane in corpo. Lui sceglie diversamente e salta l’uomo come mai aveva fatto in un anno abbondante di Lazio. Riceve alcuni buoni palloni, ma in una posizione di seconda punta che lo depotenzia. Sfiora il rigore e guadagna l’espulsione di Reina, cancellata dalla signora in giallo. Certo che per i difensori avversari è come avere a che fare con uno stalker.

MARUŠIĆ 1-L’auto-tagliafuori che libera Albiol è degno di uno che non ha mai giocato a calcio: probabilmente sarebbe finita comunque in quel modo, ma lui dà il “la” quando la squadra sembra ancora tenere. Roba da fargli scrivere cento volte alla lavagna “non sono un terzino”.

MURGIA 3-Non è colpa sua se si trova come incarico ciò che non è capace di fare. Sta di fatto che ripete la prova dell’anno scorso contro i partenopei, ed è dalle sue parti che passa la slavina azzurra. Così tenero che si taglia con un grissino (cit.).

LUKAKU 5.5-In campo a partita finita, ma non va mai via ad avversari che nel primo tempo avevano inseguito.


INZAGHI 10-Capisce che il Napoli Soccer soffre la fisicità e confeziona una prima frazione persino troppo bella per essere vera.
Una Lazio che palleggia meglio dell’avversario (sì, avete letto bene), vince tutti i confronti diretti, ringhia e ragiona su ogni pallone, lo rigioca con qualità altissima e verticalizzazioni micidiali.
Tanto da chiudere meritatamente in vantaggio, nonostante un arbitro rispetto al quale Raffaele Cutolo si sarebbe dimostrato più imparziale e onesto.
Poi arriva il momento di schierare il sostituto di Hoedt, e lì fra Luiz Felipe dietro – con Radu centrale nei tre, inedito assoluto – e Murgia davanti cambia poco.
Sarebbe bastato un difensore di ruolo, in grado di surrogare de Vrij, e i suoi avrebbero continuato a giocarsela.
L’augurio è di poter lavorare con un organico completo: salvo celebri ripensamenti, accadrà lontano da Formello.


IL DUO -1-Anche loro meritano il paragone coi Buddha di Bamiyan, ma per come distruggono un capolavoro spinti da un’ottusità patologica, assassina, in malafede, in preda a un delirio di onniscienza.
Ieri sera sono venute al pettine logiche che trattano il campo e gli obiettivi tecnici come optional.
In fondo sono gli stessi che – per citare un solo precedente – avevano superato senza colpo ferire ciò che rimaneva del mercato di gennaio, lasciando per un intero girone di ritorno l’ottuagenario Klose come unica soluzione offensiva.
Allora la fecero franca, magari credendosi furbi: ma la sorte, quando viene presa ripetutamente per la giacchetta, alla fine nel suo piccolo s’incazza (semicit.).
Che poi la Dea bendata c’entra poco: gli infortunati sono elementi con uno storico inequivocabile in materia di problemi fisici; i sostituti mancavano.
E, quando la si crea scientemente, una situazione del genere diventa una scelta.
Risultato, Inzaghi e i ragazzi danno vita a una serata magica: e come ricompensa si trovano trattati, anche sul piano umano, come Berlusconi trattò Biagi al tempo dell’editto bulgaro.
Un torto e un’ingiustizia che non meritavano, a maggior ragione mentre stavano vivendo e facendo vivere un sogno a occhi aperti.
Tranquilli, nel calcio degli Zamparini, dei Cellino e compagnia cantante c’è posto anche per questa gente.
Laddove in un calcio non si dice onesto, ma almeno sostenibile, certi impostori si dedicherebbero al contrabbando di calciobalilla guasti.

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:12. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

This site is partner of the Lazio Page project