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Mercato estivo 2017-2018

Ultimo Aggiornamento: 29/04/2018 09:36
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Post: 1.597
19/04/2017 12:16
 
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io credo che essenzialmente discordiamo sull'impatto di anderson. secondo me è molto maggiore di quello di devrij (del devrij di quest'anno intendo). o di quello eventuale di un balotelli. senza contare il valore di cartellino rispetto a parametri come età e stipendio. se dai via anderson devi prendere un altro tipo anderson. sia come impatto sia come assegno circolare.
sulla quantità di cessioni la penso esattamente come cuchillo, il mio regime ideale sarebbe di una l'anno, ma potrei arrivare a due nel caso di situazioni particolari, come quest'anno per i contratti non rinnovati. ma tre (parlo di cessioni di uomini chiave) significherebbero per una squadra come la lazio un passo indietro non eventuale, sicuro. perchè è vero che puoi allungare la rosa ma la probabilità che tutti i giocatori che prendi siano pronti subito e produttivi è bassa.
ilnapoli ha finalmente costruito una ROSA lunga in grado di sopportare il doppio impegno grazie a una cessione è vero. ma apunto è UNA. voglio dire, sull'11 di partenza dell'anno scorso hanno ceduto un solo calciatore, l'hanno rimpiazzato investendo parte dei proventi e col resto hanno allungato la rosa.
è esattamente la politica che mi auguro, chiaramente è ben difficile che quell'unica cessione ti porti 90 milioni, va attuato su numeri minori, ma il conceto resta. sostituisci in tono minore (piu giovane, meno pronto, meno famoso) il big che parte, ma il resto della squadra cresce e complessivamente migliori.
se fai le rivoluzioni cedendo 3 big in un colpo solo, per un club delle dimensioni della lazio che non ne avrà mai molti, migliorare è quasi impossibile. lo puoi fare, ma devi mettere in preventivo che devi ricominciare a costruire, mentre questo è proprio l'anno (grazie ai 4 posti CL) in cui non devi fare passi indietro.

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19/04/2017 17:22
 
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Drenai71, 19/04/2017 12.16:

ilnapoli ha finalmente costruito una ROSA lunga in grado di sopportare il doppio impegno grazie a una cessione è vero. ma apunto è UNA. voglio dire, sull'11 di partenza dell'anno scorso hanno ceduto un solo calciatore, l'hanno rimpiazzato investendo parte dei proventi e col resto hanno allungato la rosa. è esattamente la politica che mi auguro, chiaramente è ben difficile che quell'unica cessione ti porti 90 milioni, va attuato su numeri minori, ma il conceto resta.



Perdonami, ma il ragionamento e la ricostruzione su cui si fonda non potrebbero essere più sbagliati di così. Il Napoli e la Roma possono permettersi, da qualche anno, di fare una sola cessione pesante all'anno perché nel frattempo sono arrivati ad aver giocatori così importanti da poter essere ceduti per non meno di 40 milioni a botta. Ma per fare una roba del genere o sei bravo come Zamparini (Cavani, Pastore, Dybala), o ti capita ogni tanto come l'Udinese (Sanchez), oppure è una cosa che costruisci nel tempo. Per permetterti di vendere Higuain a 90 devi aver prima venduto Cavani a 64 (altrimenti Higuain col cavolo che lo compravi) e per comprare Cavani a 17 dal Palermo devi prima aver venduto qualche altro giocatore. La Roma è partita sbagliando tutta la prima campagna acquisti e ciononostante, insistendo su questo tipo di politica, è passata da Kjaer a Marquinhos a Manolas. Ne hanno sbagliati molti più di quanti ne abbiano azzeccati, ma poi gli basta venderne un paio per rifarsi degli errori. Il punto è che è difficilissimo rivendere a 50 un giocatore che paghi 5, sono casi rarissimi. Qualli che poi rivenderai a 50 sono giocatori che anche da giovanissimi non ti costano mai meno di 10, spesso li paghi anche 15. Ed è una fascia di prezzo dalla quale noi, muovendoci coi parametri a cui siamo abituati, siamo perennemente tagliati fuori. L'unica maniera per far crescere la Lazio è provare ad accedere ai giovani da 10-15 milioni, e l'unica maniera di accedervi è fare un bel po' di cassa. E' un rischio? Certo che è un rischio. Ma noi, esattamente, cosa diavolo staremmo rischiando? Di andare in Serie B? Impossibile, con tre retrocessioni non è minimamente ipotizzabile. E allora? Rischiamo di arrivare ottavi o noni? Ti do una notizia: già ci arriviamo un anno si e un anno no. Se invece di arrivare nono arrivo dodicesimo chissenefrega, sai che mi cambia... La Lazio attuale non può fare più di quel che fa, ossia qualificarsi per l'Europa League e vincere Coppe Italia. Un anno si e un anno no: e nell'anno no si distrugge invariabilmente tutto l'entusiasmo seminato l'anno prima. Lo facciamo ormai da 8 anni, ci siamo specializzati e ci viene bene. Però a me piacerebbe anche fare altro, tipo almeno una volta, almeno una tornare a lottare per lo scudetto. Non dico vincerlo, ma lottare. E con le dimensioni attuali, ossia con giocatori comprati mai a più di 10 e rivenduti mai a più di 20 NON LOTTEREMO MAI. Il Napoli otto anni fa non aveva niente più di noi, anzi. Se oggi invece può permettersi giocatori di cui noi non possiamo neanche chiedere il prezzo è perché ha perseguito l'unica politica che nel calcio di oggi paga: quella del trading.
[Modificato da Mark Lenders (ML) 19/04/2017 17:29]

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Post: 1.597
19/04/2017 18:00
 
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ma la cassa puoi farla anche cedendone due invece che tre. quest'anno siamo nelle condizioni che le circostanze ci portano già con la valigia in mano due dei nostri asset migliori, quindi i soldi per fare quello che vorresti tu una volta tanto li avremmo. è proprio l'anno in cui non serve a nulla privarsi di altri che comunque potrai cedere tranquillamente l'anno prossimo. non è che anderson quest'anno è conveniente da cedere e l'anno prossimo non lo è piu. lo stesso vale per SMS.
inoltre il prezzo di cessione essenzialmente lo fa il livello delle possibili acquirenti. e gli acquirenti crescono col palcoscenico su cui hai messo in mostra i tuoi giocatori. se il monaco giocava solo in league 1 mbappè costava ancora 15 e nessuno lo cederebbe, sapendo che basta un giretto in CL per farne un biglietto vincente della lotteria.
per la lazio giocando in italia ovviamente è piu difficile ipotizzare un giretto in CL, ma il target quello deve essere. e se cedi tutti i tuoi giovani piu appetibili in una volta sei sicuro che l'anno successivo sei in fase di ricostruzione e chissà quando la riavrai una batteria di asset appetibili. invece cedendoli passo passo, nel frattempo il valore complessivo aumenta sempre e con esso le possibilità di azzeccare una stagione buona a livello internazionale in modo da fare piu soldi e il gioco ricomincia ma a un livello sempre un pochino maggiore.
konoplianka se non altro agli europei in casa sua l'avevamo visto tutti eppure nessuno l'aveva preso. poi va in finale di EL e arrivano i 40 milioni. lo stesso vale per i nostri, quando possiamo scegliere noi di cedere, dobbiamo farlo al momento buono. perchè poi capitano le annate in cui non possiamo scegliere noi (come quest'anno).
[Modificato da Drenai71 19/04/2017 18:01]

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Post: 2.725
19/04/2017 18:24
 
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Drenai71, 19/04/2017 18.00:

ma la cassa puoi farla anche cedendone due invece che tre. quest'anno siamo nelle condizioni che le circostanze ci portano già con la valigia in mano due dei nostri asset migliori, quindi i soldi per fare quello che vorresti tu una volta tanto li avremmo. è proprio l'anno in cui non serve a nulla privarsi di altri che comunque potrai cedere tranquillamente l'anno prossimo. non è che anderson quest'anno è conveniente da cedere e l'anno prossimo non lo è piu. lo stesso vale per SMS. 



I due che cederai li DEVI cedere, e già questo abbassa il prezzo. Infatti nel mio mondo ideale io non venderei Anderson ma Milinkovic, ossia il giocatore della Lazio che ORA va per la maggiore. Questo è il cuore di tutta la questione: e cioè che il tifoso vive ancora negli anni Novanta, quando l'Italia dominava il mercato e i giocatori più bravi potevi e dovevi tenerteli. Oggi è esattamente il contrario: appena c'hai per le mani uno che è esploso l'imperativo è vendere, vendere, vendere! Questo è aggredire il mercato. Vendere De Vrij e Keita no, perché sono cessioni che subisci a causa dei loro mancati rinnovi. Possono andare bene ma fino a un certo punto, devi cercare di non arrivarci a queste situazioni. Ci siamo arrivati perché De Vrij ha perso un anno per infortunio e perché Keita ha fatto casino già dall'estate scorsa e pure lì la cessione l'avresti subita, ma non è questo che dico io. Per me ora se arrivasse un'offerta da 40 milioni sarebbe da cedere pure Immobile, tanto per dire: trenta secchi di plusvalenza, hai voglia a ricomprare centravanti... Dice ma il tifoso poi si incazza. 1) Il tifoso è stupido, non esiste essere vivente più idiota del tifoso; 2) il tifoso della Lazio si incazza comunque, qualunque cosa faccia Lotito, per il solo fatto che sia lui a farla; 3) il tifoso della Lazio dopo aver lasciato gli spalti deserti per due anni di fila deve solo tacere, stare muto e fare pippa.


Drenai71, 19/04/2017 18.00:

lo stesso vale per SMS.
inoltre il prezzo di cessione essenzialmente lo fa il livello delle possibili acquirenti. e gli acquirenti crescono col palcoscenico su cui hai messo in mostra i tuoi giocatori. se il monaco giocava solo in league 1 mbappè costava ancora 15 e nessuno lo cederebbe, sapendo che basta un giretto in CL per farne un biglietto vincente della lotteria.
per la lazio giocando in italia ovviamente è piu difficile ipotizzare un giretto in CL, ma il target quello deve essere. e se cedi tutti i tuoi giovani piu appetibili in una volta sei sicuro che l'anno successivo sei in fase di ricostruzione e chissà quando la riavrai una batteria di asset appetibili. invece cedendoli passo passo, nel frattempo il valore complessivo aumenta sempre e con esso le possibilità di azzeccare una stagione buona a livello internazionale in modo da fare piu soldi e il gioco ricomincia ma a un livello sempre un pochino maggiore.
konoplianka se non altro agli europei in casa sua l'avevamo visto tutti eppure nessuno l'aveva preso. poi va in finale di EL e arrivano i 40 milioni. lo stesso vale per i nostri, quando possiamo scegliere noi di cedere, dobbiamo farlo al momento buono. perchè poi capitano le annate in cui non possiamo scegliere noi (come quest'anno).



Roma e Napoli sono arrivate a frequentare la Champions con continuità  proprio grazie al trading. Perché non aumenta solo il capitale, ma anche il valore tecnico della rosa. Se crescono i prezzi medi - d'acquisto e di rivendita - mediamente cresce anche il valore della rosa, anche al netto delle inevitabili cantonate che prenderai. La Roma ne è un esempio.
[Modificato da Mark Lenders (ML) 19/04/2017 18:28]

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Post: 1.597
19/04/2017 18:47
 
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questo perchè tu sei convinto che sms e anderson siano al top del loro valore, io invece ritengo che in un'annata senza coppe siano al limite inferiore.
sms che fa il fenomeno al derby l'abbiamo visto io e te.
qualificati in europa e faglielo fare lì una volta e POI vendilo. io questo dico. sfrutta il giocatore che ha un contratto lungo e 21 anni ora che puoi farlo, la possibilità di farci i soldi non sparisce. non stiamo parlando di candreva.
raggiungi dei risultati e poi quando grazie ad essi arrivano i pesci grossi lo cedi.

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Post: 652
19/04/2017 18:48
 
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C'è un problema, credo trasversale rispetto alle tesi di entrambi.
Lasciando da parte termini di paragone più impegnativi: a noi e al Napoli Soccer, lo stesso giocatore viene pagato lo stesso prezzo?
E perché? Solo una questione di palcoscenici europei, frequentati dai giocatori di una squadra e assai meno da quelli dell'altra?
Se non si chiarisce la nostra collocazione nel giro delle cessioni, parlare di trading - ancorché sacrosanto in termini di business model, non sto discutendo questo - diventa un po' troppo teorico.

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Post: 1.694
19/04/2017 19:03
 
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Domani spiegherò meglio il mio punto di vista (eminentemente tecnico) su De Vrij. Non vorrei aver fatto passare il concetto che fare a meno di De Vrij sia come fare a meno di Wallace...

Per quanto riguarda, invece, i ragionamenti in corso, non riesco a capire un passaggio.
Quand'anche, Lenders, facessimo tutto il trading che dici tu, se la Lazio ha stabilito che il suo salary cup è di 55 milioni (ossia quello di oggi), come pensi di competere contro una squadra (la Roma) che da anni ha un monte-stipendi di 100 milioni (quest'anno è sceso a 92), ossia quasi il doppio del tuo?
Come possiamo imitarli nelle metodologie commerciali se poi l'una può permettersi di spendere due volte quello che spende la Lazio in termini di corrispettivi ai calciatori?
Delle due, l'una: o seguiamo quello che fa la Roma e quello che fa il Napoli (75 milioni di salary cup) ma il Sor Claudio deve entrare nell'ordine di idee che da qui a due anni la sua rosa costerà almeno il 50% in più di stipendi, ogni anno; oppure, qualora la tua risposta fosse "imitiamo la loro strategia proporzionalmente a quello che poi possiamo offrire d'ingaggio ai giocatori" mi chiedo se la "proporzionalità" non consista anche nella diversa numerosità di cessioni importanti da dover fare.
Perché poi il nodo sta tutto lì. Puoi adottare le strategie mercantili più "vincenti" del mondo ma normalmente, se hai il sesto monte-ingaggi, quando sei bravissimo arrivi terzo, quando sbagli un po' troppo arrivi ottavo. E infatti la Lazio questo fa.

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Post: 2.725
19/04/2017 20:27
 
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Re:
Drenai71, 19/04/2017 18.47:

questo perchè tu sei convinto che sms e anderson siano al top del loro valore, io invece ritengo che in un'annata senza coppe siano al limite inferiore. sms che fa il fenomeno al derby l'abbiamo visto io e te. qualificati in europa e faglielo fare lì una volta e POI vendilo. io questo dico. sfrutta il giocatore che ha un contratto lungo e 21 anni ora che puoi farlo, la possibilità di farci i soldi non sparisce. non stiamo parlando di candreva. raggiungi dei risultati e poi quando grazie ad essi arrivano i pesci grossi lo cedi.



Ma ancora così stiamo? Ma ancora non lo sai come finirà? L'anno prossimo, in Europa League, se non avremo allungato e rinforzato la rosa (cosa che può passare solo dalle cessioni!) passeremo a fatica il gironcino e poi verremo sbattuti fuori ai sedicesmi o agli ottavi. E in campionato arriveremo settimi senza riqualificarci. E' il giorno della marmotta, e tu lo stai vivendo senza rendertene conto. Con affetto, me pari Tom Hanks che continua a ripetere "Buongiorno... e casomai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte!"  
Milinkovic l'anno prossimo te lo dai in faccia, ovverosia bene che vada lo vendi a 15-20. Così come Felipe Anderson andava venduto SEDUTA STANTE alla fine del 2014-15, invece no, che scherzi, ci dovevamo tenere il gioiellino... Begli stronzi! Ci sta bene, adesso si è normalizzato e nessuno crederà mai più che possa essere il nuovo Neymar. Mentre che Milinkovic possa diventare Pogba qualcuno lo pensa, che Cataldi potesse diventare Marchisio qualcuno lo pensava, ecc. ecc. ecc.


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Post: 2.725
19/04/2017 20:35
 
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cuchillo76, 19/04/2017 19.03:

Domani spiegherò meglio il mio punto di vista (eminentemente tecnico) su De Vrij. Non vorrei aver fatto passare il concetto che fare a meno di De Vrij sia come fare a meno di Wallace... Per quanto riguarda, invece, i ragionamenti in corso, non riesco a capire un passaggio. Quand'anche, Lenders, facessimo tutto il trading che dici tu, se la Lazio ha stabilito che il suo salary cup è di 55 milioni (ossia quello di oggi), come pensi di competere contro una squadra (la Roma) che da anni ha un monte-stipendi di 100 milioni (quest'anno è sceso a 92), ossia quasi il doppio del tuo? Come possiamo imitarli nelle metodologie commerciali se poi l'una può permettersi di spendere due volte quello che spende la Lazio in termini di corrispettivi ai calciatori? Delle due, l'una: o seguiamo quello che fa la Roma e quello che fa il Napoli (75 milioni di salary cup) ma il Sor Claudio deve entrare nell'ordine di idee che da qui a due anni la sua rosa costerà almeno il 50% in più di stipendi, ogni anno; oppure, qualora la tua risposta fosse "imitiamo la loro strategia proporzionalmente a quello che poi possiamo offrire d'ingaggio ai giocatori" mi chiedo se la "proporzionalità" non consista anche nella diversa numerosità di cessioni importanti da dover fare. Perché poi il nodo sta tutto lì. Puoi adottare le strategie mercantili più "vincenti" del mondo ma normalmente, se hai il sesto monte-ingaggi, quando sei bravissimo arrivi terzo, quando sbagli un po' troppo arrivi ottavo. E infatti la Lazio questo fa.



Il salary cap (mi raccomando! credo che la versione con la "u" l'abbiano inventata a Trigoria per potersi vantare anche loro di qualche coppa ) va inevitabilmente alzato un po' ma solo quando inizia a crescere il fatturato, non prima. E il fatturato cresce quando inizi a frequentare la Champions. Nel frattempo, se non cresce, vorrà dire che ai giovani che compri non gli fai neanche il primo adeguamento di contratto, li vendi direttamente dopo un anno o due anziché tenerteli per tre o quattro come Roma o Napoli. Ripeto, il Napoli otto anni fa stava come noi se non peggio. Visto che De Laurentiis non è un mecenate come ha fatto a diventare una squadra che compra Higuain (ma anche Zielinski, ma anche Maksimovic a 25 zucche, insomma giocatori che alla Lazio non vengono nemmeno accostati per scherzo)? Cioè, io non vi sto parlando di una cosa mia, che esiste solo nella mia testa: io vi sto parlando della realtà, vi sto parlando di quello che ha fatto il Napoli che in un tempo medio è passato da club delle dimensioni della Lazio a club di una dimensione superiore. Senza aumenti di capitale, senza emiri, senza miliardari russi.
[Modificato da Mark Lenders (ML) 19/04/2017 20:36]

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Post: 1.597
19/04/2017 21:36
 
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il napoli ha semplicemente approfittato della crisi delle milanesi, come abbiamo fatto noi, ma avendo un fatturato maggiore del nostro ha potuto inserirsi in modo piu o meno stabile nel giro champions. in questo modo il gap nei nostri confronti in termini di fatturato e conseguentemente di monte ingaggi, si è dilatato.

tornando al discorso di prima, a me sembra che ti sei lasciato trasportare da questo furore... mercantile e ormai ne hai fatto una specie di paradigma ideologico. piu cessioni fai meglio è, sempre e comunque. invece no, bisogna sempre usare il buon senso.
non devi convincere me dei vantaggi del trading, io sono il primo ad essere convinto che la strategia della lazio debba essere basata sulle cessioni, ma sulle cessioni giuste, non sulle cessioni tout court.

il paragone con 2 anni fa secondo me non si pone proprio. in quel caso per tenere tutti si è rinunciato a dei soldi che avrebbero fatto comodissimo e si è finito col fare una campagna acquisti a scartamento ridotto proprio in corrispondenza di una stagione con impegni gravosi fin dall'estate. la situazione attuale è esattamente opposta.
questa estate la lazio si trova con le cessioni "inevitabili" di keita e devrij, piu quelle indolori di gente gia in prestito (berisha? cataldi? mauricio?) piu frattaglie piu budget di default, a poter ipotizzare di andare al mercato con una 50ina di milioni in tasca. quando mai è successo questo? altro che giorno della marmotta. dire che con queste premesse si prospetta la solita campagna acquisti è sbagliato ad oggi (poi magari tare fallisce e avrai avuto ragione) m al momento tutto lascia pensare che si possano una volta tanto mettere dentro giocatori giovani e di qualità e contemporaneamente allungare la rosa senza diminuirne la qualità.

non c'è nulla che possa far preferire la cessione di ulteriori asset (anderson, SMS) quest'anno piuttosto che il prossimo. sono ancora giovani, hanno contratti lunghi, hanno avuto un esposizione limitata, non vengono da un periodo monstre. come fai a pensare che la loro valutazione fra un anno sarà scesa?


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Post: 2.725
19/04/2017 23:41
 
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T'ho detto, sono purtroppo dell'idea che perderanno di valore di pari passo con la consueta stagione no che puntualmente arriverà dopo la stagione si. Come ricordavo oggi nel mio primo intervento vocale sul profilo Twitter di LazioPage (cliccate numerosi!) in questi 12 anni e tre quarti abbiamo fatto le coppe europee 7 volte si e 5 volte no. Quando non le abbiamo fatte abbiamo SEMPRE centrato la qualificazione per l'anno successivo e abbiamo ottenuto una media di 62 punti in campionato. Quando le abbiamo fatte abbiamo fallito la ri-qualificazione per 5 volte su 7 e abbiamo viaggiato a una media di 52 punti a campionato. Non si tratta quindi di essere pessimisti o ottimisti, ma solo di prendere atto di quel che ci aspetta se non si prova a cambiare qualcosa.

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Post: 1.597
20/04/2017 10:31
 
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buongiorno.
quello che sto cercando di dire è che quest'anno GIA' cambia qualcosa. se riusciamo a cedere devrij e keita in modo decente è già così una rottura rispetto al modus operandi solito e di conseguenza al budget solito.

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Post: 2.725
20/04/2017 14:04
 
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Per carità, è vero, su questo siamo d'accordo. E il tema l'abbiamo sviscerato a sufficienza per cui ormai continuando finiremmo per ripeterci. Chiudo quindi con una citazione: come diceva Guccini "bisogna saper scegliere in tempo, non arrivarci per contrarietà". Ecco, a me pare che la Lazio sia arrivata a percorrere la strada del trading per contrarietà, perché Keita e De Vrij non hanno voluto rinnovare. Altrimenti mica lo so come andava a finire. Non sono sicuro che abbiano capito fino in fondo che questa è la strada da percorrere, ho come l'impressione che ci siano finiti un po' controvoglia. Colpa di una visione poco lungimirante ma colpa anche nostra: Lotito passa come uno che venderebbe pure sua madre ma in realtà in 12 anni di Lazio di cessioni grosse quante ne ha fatte? Oddo, Kolarov, Lichtsteiner, Hernanes, Candreva. Stop, mi pare. Semmai il suo grande difetto è aver fatto pochi grandi acquisti: che però non era in grado di fare senza prima aver fatto cassa. Le sollevazioni popolari dovremmo farle quando arrivano i giocatori da cestone, non quando viene ceduto qualcuno. Quello già deve girare con la scorta, se ogni volta che vende qualcuno pare che abbia stuprato un bambino io alla fine lo capisco, se si caca sotto...
[Modificato da Mark Lenders (ML) 20/04/2017 14:07]

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Post: 1.588
21/04/2017 10:52
 
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Il modello di business fondato sul trading aggressivo comporta la gestione coerente ed efficace di diverse leve.

E' complicato attuarlo se, ad esempio, hai un allenatore che sostituisce il tuo prospetto più promettente cinque minuti dopo che ha sbagliato un rigore in una partita nella quale sono state schierate le seconde linee perché il primo a non crederci è l'allenatore stesso. Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale.
Guida tecnica e non solo. Uno spogliatoio di nonni che non prenda a calci gli ultimi arrivati sarebbe auspicabile.
Così come un ambiente che non soffi sul fuoco ogni volta che si venga a palesare una frizione tra società e procuratori. E una tifoseria che non si metta di traverso se arriva un'offerta importante per il calciatore x o y.

Ovviamente poi c'è l'aspetto commerciale, di relazione con gli stakeholder. Che è il cuore della strategia.
Prendi l'Atalanta. I bergamaschi sostanzialmente se ne fregano dei procuratori: producono in casa e rivendono in Italia, principalmente. Noi purtroppo non abbiamo un vivaio altrettanto florido -il nostro prodotto più pregiato fa la panchina al Genoa-, un po' per scelta, un po' per incapacità, un po' per la presenza di un forte concorrente sul territorio.

Dobbiamo quindi lavorare sui procuratori. Scremare senza emarginare. Tenere vivi i rapporti, trovare compromessi, accettare qualche bufala. Guardare oltralpe e oltre oceano.
Da un paio di anni a questa parte mi sembra che Tare si stia muovendo in questa direzione, vedi le collaborazioni per ora poco soddisfacenti (almeno in apparenza) con Raiola e Mendez. Però va bene così.
E sopratutto: non puoi vendere bene se non compri bene. Lotito deve capire che non è l'unico volpone del mercato, oppure può continuare a pensarlo ma senza ostentarlo troppo. Ci vuole un attimo a trovarsi con la terra bruciata intorno. E giocatori come Keita e Felipe Anderson nel mondo se ne trovano a mazzi.

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Post: 2.878
22/05/2017 12:42
 
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Di Marzio dice che seguiamo Nandez del Penarol, in passato accostato a Fiorentina e Sampdoria come "nuovo Torreira". E' un mediano che ha giocato anche sulla fascia destra. Recentemente ha avuto 5 giornate di squalifica nella famosa rissa tra giocatori del Penarol e Felipe Melo in Libertadores



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Post: 1.588
22/05/2017 15:31
 
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Ma le ha prese o le ha date?

Dietro ci vorrebbe un Diego Lugano.
A proposito di uruguayani, ma Diego Polenta è sparito? Era uno tosto, con personalità e piede sensibile.

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Post: 2.878
22/05/2017 15:44
 
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Re:
ReflexBlue74, 22/05/2017 15.31:

A proposito di uruguayani, ma Diego Polenta è sparito? Era uno tosto, con personalità e piede sensibile.



Non ne parliamo, Reflex. Io e te siamo i suoi unici due estimatori d'Italia. Oggi è il capitano del Club Nacional in Uruguay, peraltro va fortissimo (a un punto dalla vetta), è in Nazionale e pare destinato al Boca Juniors
Su Nandez: credo abbia dato solo qualche spintone, lì l'unico colpo fu un pugno di Melo a un giocatore del Penarol

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Post: 637
22/05/2017 22:15
 
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Ciao a tutti,
finalmente credenziali (e tempo) ritrovate.
Che dire?
Comincio dalla stagione della Lazio: credo che a inizio anno mi aspettavo una squadra quinta, probabilmente è lì che finiremo, la stagione è stata impreziosita dai derby, in finale di coppa potevamo anche non presentarci tanta la differenza con la juve e tanta la nostra atavica sofferenza nell'affrontarli.
Per me quindi stagione da 6.5, ma come diceva lo striscione esposto in Nord domenica: che sia solo l'inizio.
Imzaghi sembra avere le idee chiare e il tono giusto.
Le mie previsioni sui 3 casi spinosi: De Vrij è già ito, Keita per me c'è il rischio che se lo prenda la Juve a zero il prossimo anno tenendo la situazione in un grosso limbo, Biglia rinnova.
Prenderei giocatori come Gonzalo Rodriguez, Castro e il Papu Gomez, pronti subito, tosti, utili.
Sì a questi acquisti, un paio di colpi (si spera positivi) alla Tare e mi aspetto (si fa per dire) una ciliegina (un colpo alla Klaasen per intenderci).
Prenderei anche un terzino, ma vabbè.
Venderei Hoedt, e non per la partita di domenica.

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Post: 2.878
26/05/2017 14:01
 
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Escono nomi nuovi, e sono tutti nel ruolo di Biglia, più o meno

Zakaria



Guido Rodriguez


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Post: 1.597
26/05/2017 20:53
 
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premesso che fino a qualche giorno fa non avevo mai visto questi due, e me li sono spulciati solo su filmati in rete, rodriguez mi pare effettivamente un vice biglia (o un sostituto di biglia), zakaria è piu una mezzala di fisico, credo si giocherebbe il posto con parolo.

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