This site is partner of the Lazio Page project

 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Pagelle Lazio-Roma 2-0 (Coppa Italia)

Ultimo Aggiornamento: 02/03/2017 11:40
OFFLINE
Post: 652
02/03/2017 01:51
 
Quota

STRAKOSHA 7-Il riflesso sulla conclusione deviata di Emerson Palmieri è al limite delle leggi della fisica. Chirurgico in uscita bassa su Salah, non lascia un millimetro alle “interpretazioni” di Irrati, che comincia l’azione col fischietto in bocca e la finisce col fischietto da un’altra parte. Bene in generale fuori dai pali. Chiamato in causa dopo lunghi periodi di inattività, ha poco lavoro ma non sbaglia davvero nulla. Prova di grandissima maturità.
BASTOS 7-Difficile raccontare cosa fa, dato il suo approccio istintivo e disordinato su ogni azione. Facile raccontare cosa non fa, vale a dire concedere qualcosa agli avversari. Per la serie: chi vince ha sempre ragione.
DE VRIJ 5.5-Nel primo tempo gli uomini di Spalletti sbattono contro un muro sul perimetro, trovando come unica soluzione il lancio dalla trequarti per la testa di Džeko: che lo prende alle spalle con irrisoria facilità e a ripetizione, e basterebbe quello per rovinare una prestazione capolavoro. Risale nettamente nella ripresa quando gli avversari guadagnano campo e attaccano in maniera più canonica, ma la media rimane insufficiente.
WALLACE 8-Innanzitutto supera lo choc psicologico del derby d’andata, e non era facile. Diligente finché si gioca a difesa schierata, gigantesco nel finale tappando buchi ovunque. Qualche spazzata di troppo quando si poteva giocarla con maggiore razionalità, ma dati i precedenti...
BASTA 7-Una sorta di uomo invisibile, che però rende tale anche l’avversario di fascia. Gestisce molto bene sui novanta minuti risorse atletiche ormai declinanti.
PAROLO 7.5-Alla vigilia si è discusso sulla sua collocazione, ritenendola strategica per gli equilibri d’insieme: intuizione confermata, e in positivo. Tenta qualche sortita all’inizio, poi capisce che Milinković-Savić ne ha più di lui in avanti e lascia fare. Gara di grande intelligenza tattica.
BIGLIA 7.5-Meriterebbe di più sia per la regia sia per il contenimento che, fra l’altro, cancella dal campo Nainggolan. Un piccolo calo nel finale, quando ci sarebbe ancora spazio per verticalizzare, ma prestazione maiuscola.
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 8.5-La squadra corta limita gli spostamenti da una fase all’altra, il suo tallone d’Achille, e lo rende letale in ogni zona del campo. Fisicità debordante, tempi e geometrie impeccabili, prima come regista poi come incursore, nel creare lo spazio per il primo gol, eccessi agonistici sotto controllo.
LUKAKU 7.5-Padrone incontrastato sulla fascia, dove Bruno Peres e compagnia non arrivano mai sul fondo, ispira diverse superiorità numeriche coi suoi movimenti. Tatticamente perfetto, tecnicamente da perfezionare.
IMMOBILE 7.5-La formula con la seconda punta atipica al fianco gli restituisce spazi e varietà di soluzioni. Bene con Felipe Anderson, benissimo con Keita col quale sembra trovare un’intesa più naturale. Geniale, da architetto visionario, il movimento con cui inventa uno spazio che non c’è per il raddoppio. Il fatto che a rimanere seduto sul water – la posa è quella, senza esagerazioni – sia proprio Rüdiger rappresenta un valore aggiunto.
FELIPE ANDERSON 7-Il difetto è nella continuità, il pregio in tutto il resto. Sembra soffrire di agorafobia tattica di fronte alle tantissime opzioni che il ruolo gli offre, abituato da troppo tempo al più prevedibile binario sulla fascia. Decisivo nello sbloccare il risultato.
KEITA 7.5-In quello che è forse il suo ruolo naturale, imprime un fondamentale colpo d’acceleratore. Non propone i soliti giochetti da fermo, ma attacca lo spazio con voglia e intelligenza andando a piazzare l’iniziativa personale là dove fa davvero male. Forse la sua migliore prestazione di sempre.
CRECCO 6.5-Tiene la posizione e tenta un paio di sortite. Basta coi prestiti, chiaro?
MURGIA s.v.-Non trova la posizione e finisce per essere sollecitato sullo scatto, che non è il suo forte. Buono per la prossima volta.

INZAGHI 8-Il problema alla vigilia riguardava il proteggere la difesa: risolto con una densità impenetrabile nelle linee basse, capace di togliere ossigeno e varchi alla manovra offensiva altrui.
Che infatti chiude la partita limitandosi a lancioni e mezzi tiri da fuori, senza mai arrivare in area con un’azione ficcante e coordinata: la sostituzione di Salah equivale, in questo senso, a una resa.
Incessante l’applicazione a centrocampo, motivatissimo ma lucido l’approccio mentale alla gara.
Nel carniere, quanto a prospettive tattiche, la prestazione di Milinković-Savić – un omonimo del lungagnone ingabbiato nella posizione di mezzala – e l’attacco a una punta e mezza, che toglie Immobile dall’isolamento.
Meglio del solito anche la gestione dell’assedio finale, durante il quale la palla esce dal bunker con una certa frequenza: bisognerà migliorare la gestione delle azioni di rimessa, perché c’era l’occasione di colpire ancora, ma forse a quel punto sono mancate anche le forze.
Unico appunto, purtroppo poco originale: non fosse stato per due iniziative individuali, di tanti meriti sarebbe forse rimasto un risultato a reti bianche.
Comunque, data la serata, “champagne... per brindare a un incontro (d’andata)”...

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:03. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

This site is partner of the Lazio Page project