Pagelle Pescara-Lazio 2-6

Ovviamente, con un 2 a 6, può sembrare paradossale dare insufficienze e sufficienze molto risicate. Ma oggi penso che sia sia vinto in modo inerziale perché i valori in campo non potevano prevedere un risultato troppo diverso, alla fine. Ma la Lazio del primo tempo - io non riesco a distinguere, sinceramente, tra prima e seconda parte di primo tempo, perché il Pescara non ha preso fiducia sull'1 a 2, ma era da inizio gara che si vedeva che era vivo e palla a sé creava costantemente grattacapi - penso sia stato il peggior primo tempo stagionale, considerando anche il livello dell'avversario.
Insomma, oggi più cose negative che positive, al contrario di Lazio-Chievo, dove ho visto più cose positive e che negative.

Ciò detto, giornata fantastica col mio amico Lenders, cominciata sotto le migliori stelle col rigore di Muriel con l'arrosticino in mano...E soprattutto abbiamo portato a casa la pelle...


Marchetti 7 - il mio migliore in campo, dopo Parolo. Il rigore parato è importantissimo perché ritarda il pareggio. Se il pareggio fosse arrivato qualche minuto prima, avremmo subito il 3 a 2 prima del doppio fischio di Giacomelli. Eravamo totalmente in barca, ne avremmo preso un altro. Bene anche la parata di Caprari sul 2 a 3, che dallo stadio mi era sembrato che avesse scheggiato il palo per come era angolato il tiro.

Basta 5,5 - mai davvero convincente per tutti i novanta minuti.

Lukaku 5 - giornata difficile, non è neanche protetto, però. Qualcosa fa davanti ma troppo poco per prendere un'insufficienza meno severa.

Hoedt 4,5 - raramente ho urlato così contro un mio giocatore. Con un tifoso dietro di noi ci siamo messi a contare le palle ignobilmente perse e ci siamo fermati a 6 a fine primo tempo. E anche il fallo da rigore gli pesa sulla testa. Troppi complimenti in questi giorni, oggi è la classica giornata storta per troppo compiacimento.

De Vrij 5,5 - ovviamente cresce alla distanza ma il primo tempo è da horror e non fa così peggio di Hoedt solo perché manco ci prova a impostare il gioco. E' semplicemente assente dalla partita.

Biglia 5,5 - oramai la sua palla regalata a ogni partita (dopo De Guzman e Kondogbia) è diventata una tassa settimanale. Nel primo tempo è in bambola totale come e più degli altri. Bene gli angoli, a questo giro. Ammonizione incommentabile, sinceramente.

Parolo 8 - come fai a dire di meno? Però, non è che abbia fatto 'sto partitone. Suo, tra l'altro, il 70% dei demeriti sul primo gol.

Milinkovic 5,5 - nel primo tempo non la struscia mai, nel secondo è decisivo per il gol più importante, anche se al dunque, lo aveva comunque sbagliato. Vedi Drenai, in 10 giorni dal giocatore più in forma e più determinante della rosa a giocatore più in difficoltà. Oggi ho rivisto il Milinkovic della scorsa stagione.

Keita 6,5 - il migliore nel primo tempo (sì, 15 minuti ma sono bastati per considerarlo il migliore dei primi 45 minuti). Giocatore determinante, cui neanche si può ancora dire che segni poco. Tutti gol determinanti, quest'anno, oggi incluso.

Immobile 6 - meglio Djordjevic nel primo tempo col Chievo che il suo primo tempo di oggi. Poi si riscatta con l'ottima azione del 2 a 4 e col gol che mette il lucchetto alla partita.

Felipe Anderson 6,5 - piazza due grandi giocate: l'assist dello 0 a 1 e la palla per Milinkovic per il 2 a 3. Ma è tanta roba, come si suol dire. In mezzo, ricchi sonni.


Lulic 6,5 - entra e smetto di soffrire. Concede anche l'ennesimo assist per il piattone di Parolo.

Murgia n.g. - spezzone un po' scialbo, invero.

Tounkara n.g. - buona fortuna, ragazzo.


Inzaghi 6 - la sensazione è che oggi siano più i demeriti per la squadra che mette dall'inizio che non i meriti per come viene raddrizzata la gara. Quei 3 a sinistra tutti insieme sono stati un azzardo che non ha pagato, così come non ha pagato non dare un turno di riposo agli Olandesi, entrambi con la testa da un'altra parte. Ciò detto, 43 punti in 23 partite e semifinali di Coppa Italia. Per ora, mi levo solo il cappello.