Pagelle Lazio-Genoa 4-2 (Coppa Italia)

STRAKOSHA sv - Mi dicono dalla regia incolpevole sul primo. Credo pure sul secondo. Graziato poi dal palo.
PATRIC 6,5 - Gran primo tempo da ala (!), il Genoa non passa mai dal suo lato. Cala nella ripresa.
WALLACE 6,5 - Una sensazione fisica di strapotere.
HOEDT 6 - Maluccio in marcatura, ma che bomba!
LUKAKU 5,5 - Buono dalla cintola in su, ma in difesa è un birillo.
PAROLO 5,5 - Il Parolo 2016-17.
BIGLIA 5,5 - Il Biglia 2016-17.
LULIC 5,5 - Farraginoso pure lui.
LOMBARDI 6 - Grande testa e grandi corse. Ah, se avesse i piedi...
DJORDJEVIC 5,5 - Non puó esimersi dal segnare, ma per il resto è il solito paracarro.
ANDERSON 4,5 - Irritante, da multa.

IMMOBILE 7 - In questa Lazio è semplicemente insostituibile.
MILINKOVIC 7 - Muscoli e un gol aureo.
MURGIA sv

INZAGHI 7 - Formazione decente, cambi perfetti: cambi seri e tempestivi. Bravo Simone.

Errata corrige: Djordjevic 6.
Avevo dimenticato il rigore, di meno non posso dargli

STRAKOSHA 6-C’è sulla conclusione col piede sbagliato di Pandev. Sicuro riferimento coi piedi, il che permette di svelenire parecchi disimpegni complicati. Troppo sorpreso dalla pur pregevole e imprevedibile conclusione a giro di Pinilla. Più bravo l’avversario che colpevole lui sul 2-2. Prestazione sufficiente, anche se senza interventi di rilievo a corredo.
PATRIC 6.5-Da manuale la triangolazione con Lombardi sull’azione del rigore. Ottimo in entrambe le fasi finché non finisce la benzina. Lavorare sui novanta minuti, le potenzialità ci sono.
WALLACE 5-Il simbolo della sua partita è una respinta di testa sulla quale sbaglia goffamente direzione e regala un corner. Sul palo di Ocampos materializza uno schieramento da campionato norvegese, coi due centrali larghi e statici. Nel finale tenta di riaprire il match perdendo malamente un pallone sulla trequarti. La dimostrazione del fatto che in questo sport la testa non è un optional.
HOEDT 6.5-Il Genoa non lo considera degno di essere contrastato, e si sbaglia. Formidabile la rasoiata del raddoppio, esemplare la freddezza con cui ferma Pinilla prima su un netto fuorigioco, evitando di farsi prendere dalla precipitazione, poi in tackle dopo l’errore di Wallace. Molto meno positivo quando deve tenere la posizione senza riferimenti fissi: ha ancora bisogno di un compagno di reparto che lo guidi.
LUKAKU 4-Lazović e il Genoa costruiscono su di lui la fase offensiva nel primo tempo. Volonteroso o poco più nelle sortite offensive, delle quali rimane solo l’assist del 4-2.
PAROLO 6-In partita nella prima frazione, quando lavora diversi palloni da regista aggiunto e si ritrova sempre nel vivo del gioco. Peccato che la sua serata finisca lì.
BIGLIA 5-Un normale tiki-taka quando la squadra domina, una latitanza continua quando si tratta di difendere una coppia centrale non a prova di bomba. Approfittare della costruzione bassa di Hoedt per sganciarsi ha un senso, anche se il tiro in porta è da “Vai col liscio”. Mancare completamente in copertura è al limite della diserzione.
LULIĆ 6-Solito bailamme a centrocampo, senza particolare incisività ma con meno errori nelle giocate. Evitabile l’ammonizione, con la maglia dell’avversario che si allunga a metacampo e in un’azione senza sbocchi.
LOMBARDI 7-Tatticamente impeccabile, suggerisce e infila movimenti che tagliano in due la difesa avversaria. Impeccabile la sponda su Patric, più approssimative tante altre soluzioni. Parte bene anche nella ripresa, messo fuori causa da un cambio incomprensibile.
ĐORĐEVIĆ 6.5-Un gol, un penalty procurato, un paio di sponde a centrocampo: bilancio discreto per un giocatore normale, figuriamoci per un ex perso nella nebbia come lui. Sparisce alla distanza, e ci può stare. Da schiaffi la non esultanza dopo una segnatura che avrebbe legittimato anche uno spogliarello integrale: davvero si sente nella posizione di proporre atteggiamenti polemici?
FELIPE ANDERSON 4-Un avvio da ispiratore unico delle migliori idee offensive, che si spegne inspiegabilmente dagli undici metri. Da lì in poi la partita gira per la Lazio e per lui, che perde mollemente un pallone anche in occasione del pari. In fila per un trapianto di cervello.
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 7-L’uomo giusto al momento giusto, con la chicca della triangolazione involontaria col difensore. Galleggiando nei pressi dell’area diventa letale: per la mezzala citofonare altrove.
IMMOBILE 7-Un gol fondamentale per chiudere il discorso e tanto, troppo movimento. A rischio floccarizzazione, tanto per riesumare un altro fantasma del Mesozoico Rejano III: d’accordo cercare la posizione per il tiro, ma il suo regno sono i sedici metri.
MURGIA s.v.-Schierato fuori ruolo, rimane ai margini del gioco.

INZAGHI 6.5-Sensazioni contrastanti. Innanzitutto vince la scommessa Đorđević, roba da far impallidire chi aveva puntato sul Leicester.
Lukaku a parte, indovina il turnover ragionato e centra al millimetro il momento in cui inserire l’artiglieria pesante.
Lascia perplessa la scelta dell’elemento da sostituire: Lukaku – con Lulić spostato sulla fascia – e Felipe Anderson sembravano meritare il cambio più di Lombardi.
Rimane, poi, la brutta sensazione nel finale di primo tempo: una Lazio che fa e disfa furiosamente, un avversario che gioca un paio di minuti.
Risultato un pareggio, come quando si gioca al gatto col topo, e dall’altra parte non c’è propriamente la Signora Omicidi.
Da perfezionare decisamente la gestione delle fasi di riflusso, comprensibili se si attacca a certi ritmi, e gli interventi in corsa quando la difesa va in barca.

Djordjevic però, ad onor del vero, non l'ho mai visto esultare. Mi colpì ad esempio la sua non esultanza dopo la tripletta a Palermo. Credo sia un suo mood, o un suo vezzo, non una reazione polemica. Magari avesse delle reazioni, sarebbe già qualcosa...

Djordjevic però, ad onor del vero, non l'ho mai visto esultare. Mi colpì ad esempio la sua non esultanza dopo la tripletta a Palermo. Credo sia un suo mood, o un suo vezzo, non una reazione polemica. Magari avesse delle reazioni, sarebbe già qualcosa...

Strakosha 6: Chiudo un occhio sul gol di Pinilla che va a togliere la ragnatela dal sette, ma sceglie quella soluzione perché lui è troppo fuori
Patric 6.5: Ancora bene, gran primo tempo coronato dall’assist per il rigore
Wallace 5.5: Alterna buone chiusure a qualche improvvisa amnesia. Si addormenta sul non fuorigioco (che però aveva fatto bene) di Pinilla a inizio ripresa, non va a chiudere sul palo di Ocampos, finale in apnea e coi crampi
Hoedt 7: Meglio davanti, dove tira in porta più di tutti, centra il 2-0 con un gran sinistro e fa pure il bellissimo lancio sulla testa di Milinkovic per il 3-2, che dietro dove non marca né su Pinilla nell’1-0 né su Pandev nel 2-0. All’attivo però anche tanta impostazione quando Biglia è pressato da Pandev, e due recuperi prodigiosi su Pinilla e Ninkovic
Lukaku 6: In difesa non è un gigante e ha la sfortuna di trovare un avversario in palla (Lazovic) e una squadra che attacca solo dal lato suo. Però non affonda, e nella ripresa cresce fino a trovare l’assist del 4-2
Parolo 5.5: Buona la prima mezzora, desolante la restante ora
Biglia 5: Molto male. Limitato da Pandev, lascia a Hoedt l’impostazione, poi dopo un liscio da ottima posizione perde anche il pallone che origina il 2-1. La sua assenza si avverte anche nei tiri dal limite dell’area nostra, come quello che porta al 2-2 di Pandev e quello di Ocampos
Lulic 5.5: Anche lui così così (o Cofie Cofie, per citare il suo dirimpettaio), si accentra troppo, pretende palla ma non costruisce mai nulla di buono e anzi perde troppi palloni pericolosi. Di buono solo il filtrante da cui nasce l’1-0
Lombardi 6.5: Bene, il suo modo di stare in campo è molto maturato, e anche se sbaglia qualche pallone di troppo al momento di concludere, riesce anche a rendersi pericoloso andando regolarmente via in velocità, con Lamanna che gli nega un gol che avrebbe meritato. Ottima la giocata per Patric che porta al rigore
Djordjevic 6.5: Segna e si procura un rigore, poi torna nel limbo
Felipe Anderson 5: Atteggiamento da allenamento, in positivo all’inizio quando trova il geniale tocco per l’1-0 di Djordjevic e un altro paio di grandi giocate, in negativo dal rigore sbagliato in poi, compreso l’anticipo subito da cui nasce il pareggio genoano
Immobile 7: Partecipa attivamente al gol del 3-2 e chiude la partita col 4-2: fondamentale
Milinkovic-Savic 7: Cambia passo alla mediana e alla squadra, firma il 3-2 con un grandissimo destro
Murgia sv: Pochi minuti ma di personalità
Inzaghi 7.5: Mini-turnover ragionatissimo e, quando il match s’è messo male, non ha esitato ad anticipare i due cambi obbligatori, sacrificando due giocatori che per score (Djordjevic) e rendimento (Lombardi) non avrebbero neanche meritato di uscire. Ha la squadra in pugno e dimostra di non voler affatto scherzare in questa competizione

Mark Lenders (ML), 18/01/2017 23.55:

---

Djordjevic però, ad onor del vero, non l'ho mai visto esultare. Mi colpì ad esempio la sua non esultanza dopo la tripletta a Palermo. Credo sia un suo mood, o un suo vezzo, non una reazione polemica. Magari avesse delle reazioni, sarebbe già qualcosa...

---

Ripensandoci, non ricordo effettivamente grandi esultanze: ma il primo piano dopo il gol mi è sembrato polemico, persino di sfida.
Spero di essermi sbagliato, sarebbe un atteggiamento inaccettabile.
E rovinerebbe quello che spero sia un regalo d'addio.

Mark Lenders (ML), 18/01/2017 23.55:

---

Djordjevic però, ad onor del vero, non l'ho mai visto esultare. Mi colpì ad esempio la sua non esultanza dopo la tripletta a Palermo. Credo sia un suo mood, o un suo vezzo, non una reazione polemica. Magari avesse delle reazioni, sarebbe già qualcosa...

---

Ripensandoci, non ricordo effettivamente grandi esultanze: ma il primo piano dopo il gol mi è sembrato polemico, persino di sfida.
Spero di essermi sbagliato, sarebbe un atteggiamento inaccettabile.
E rovinerebbe quello che spero sia un regalo d'addio.

Strakosha 6 - vedi Baruch. Non ha colpe sul gol di Pinilla ma lui è messo male, da istigare la palombella, che finisce sotto l'incrocio.
Per il resto, mai seriamente impegnato. Bene le poche volte che è impegnato coi piedi.

Patric 6,5 - primo tempo superlativo, in cui si propone regolarmente in avanti e propizia il rigore con un signor filtrante. Cala nella ripresa ma soprattutto perde un po' di certezze dopo il giallo, magari pensando alla follia dello Stadium della scorsa primavera.

Lukaku 6 - il voto è un mezzo regalo, sarebbe più giusto un 5,5. E' vero che nel primo tempo è almeno due volte malamente uccellato da Lazovic, però non giocava da una vita, non ha comunque sbracato e piazzato un assist importantissimo quando è servito. Con grande freddezza, tra l'altro. Ci servirà anche lui e io lo sostengo, sperando che la finisca co' 'ste patenti ritirate, multe e processi. Che ci metto un attimo a rinnegarlo: me chiamano Pietro.

Wallace 5,5 - giornata in chiaroscuro. Lascia troppa a libertà a Ocampos sul palo che cambia la partita a nostro favore, è molto impreciso in un paio di rinvii, stava riaprendo la partita con una follia a cavallo del recupero (avremmo fatto gli altri 3 minuti in apnea). Non è lo Wallace del blocco di partite pre-derby in cui non sbagliava davvero nulla.

Hoedt 6,5 - il voto è leggermente generoso perché è vero che è stato il nostro miglior attaccante con un gran gol (ha ricordato vagamente il gol di Anderson col la Samp) e con quella palla deliziosa sulla testa di Milinkovic, ma là dietro, però, ho rivisto l'Hoedt dello scorso anno, su entrambi i gol e sul palo di Ocampos (qui in coabitazione con Wallace). Mette una gran pezza, invece, sull'errore di Wallace nel finale.

Biglia 5,5 - è un voto che non tiene conto del fatto che sia Biglia, ossia un giocatore importante, perché altrimenti avrei dato mezzo punto di meno. Buona la prima mezzora, in cui è il fulcro di una squadra che gioca bene e ha il controllo della partita. Poi l'errore da cui origina il gol di Pinilla e da lì fino al gol del 3 a 2 va totalmente nel pallone. Il liscio sul 2 a 2 è roba da Franco Marchegiani, da Roberto Bacci, da medianacci d'altri tempi. Non da un giocatore il cui procuratore si picca del fatto che "da 10 anni dà la palla a Messi". Sveglia, ragazzo.

Lulic 5,5 - di norma fa un gran casino ma piazza anche giocate importanti. Ieri solo un gran casino, aggravato da un giallo inutile, per recuperare all'ennesima palla persa.

Parolo 5,5 - anche lui, mezzora e poi tanti saluti. In mezzo all'area sul tiro di Immobile, meno male che la regola del fuorigioco è parzialmente cambiata, altrimenti era da annullare e me lo sarei stra-inculato.

Lombardi 6 - corre, contrasta, gioca come fosse alla 50esima partita in A. Però al dunque, incespica troppo spesso sulla palla.

Djordjevic 6,5 - il gol che sblocca la gara, un rigore e un'ammonizione avversaria procurati. Voto per fatti concreti ma se poi si analizza la sua partita, ci sono anche larghi tratti di nulla.

Felipe Anderson 4,5 - era partito anche bene poi s'improvvisa rigorista (non è affar suo e lo sapevamo già) e perde la testa, regalando il pareggio su una giocata di una superficialità imperdonabile. Finché non avrà la testa, resterà un mezzo grande giocatore.


Milinkovic-Savic 7 - un gol che pesa moltissimo e di splendida futura. E' proprio il tipo di gol che fino a oggi non gli era mai riuscito. Da quella posizione aveva sprecato malamente due occasioni col Bologna. Dai, famme magnà chili di sterco!

Immobile 7 - che impatto sulla partita, ragazzi. Sarà pure che il Genoa di questo scorcio di stagione è allo sbando totale ma quando gioca con questa incisività è uno spettacolo per gli occhi. Bello e decisivo il suo gol.

Murgia n.g. - non trova mai davvero la posizione ma si sbatte molto.


Inzaghi 7 - non ha fatto la formazione che alcuni temevano alla vigilia, per fortuna. Forse ha cambiato un po' troppo là dietro e anche uno che non segue la Lazio si sarebbe accorto che non c'era la giusta sintonia tra i reparti: mai viste le linee di difesa e centrocampo così poco sincronizzate. Però, poi, fa i due cambi decisivi quando li deve fare, non ha aspettato rejanamente il 75°. Bravo, Simone.

Mi colpisce soprattutto la differente valutazione che abbiamo dato di Wallace, e a questo punto non ho dubbi che a prendere un abbaglio sia stato io.
A mia discolpa vorrei dirvi che dal vivo il nostro Fortuna fa davvero impressione: ti dà l'idea che con una falcata possa piombare su chiunque, che di testa la palla sarà obbligatoriamente sua, che in una sportellata farà volare regolarmente l'avversario a bordocampo. Inoltre per tutto il primo tempo l'ho visto bene anche nel far girare la palla. Per sintetizzare tutto questo in una parola direi che - al netto degli errori a cui evidentemente non ho dato il giusto peso - l'ho visto dominante. Che non significa necessariamente guidare il reparto e i suoi movimenti, cosa che evidentemente ancora non è nelle sue corde. Significa che quando la palla è dalle sue parti lui prevale fisicamente su compagni e avversari, e probabilmente (riflettevo) è anche per questo che quando fa coppia don De Vrij l'olandese quasi non lo vedi. Lui era abituato con Mauricio, e per disperazione cercava sempre di giocare per due. Questo invece Wallace non te lo permette. Wallace ti calpesta, ti invade lo spazio, ti anticipa. Da questo punto di vista è ancora molto grezzo, ma le potenzialità sono molto, molto alte.

Stessa sensazione che ebbi io a Napoli: dal vivo Wallace è uno spettacolo, lui e Koulibaly rubarono la scena, io gli misi il voto più alto di tutti. Concordo che ieri abbia fatto anche cose buone coi piedi. Non concordo con Cuchillo, ma questo ormai era chiaro, sulle due partite pre-derby, in cui avevo denunciato le lacune di concentrazione che purtroppo si sono manifestate in tutta la loro evidenza contro la roma

Un altro che dal vivo ha un impatto più potente rispetto alla tv è Lulic, soprattutto nei contrasti

la penso come ML. ieri ha fatto una marea di cappelle, ma ciononostante si vedeva che era il miglior difensore in campo. hoedt si fa valere per l'aiuto in impostazione e ieri ha anche fatto un paio di buone chiusure per rimediare a errori di wallace, ma sull'uomo non mi da mai quella sensazione di superiorità che invece dà il brasiliano.

Il mio 5,5 a Wallace è un voto "di cuore", nel senso che a me lui piace davvero, molto più di Bastos, per quanto visto fin qui. Ma ieri su quell'errore al 90° ho perso la brocca per 3 motivi: - Perché ho rivisto il gol delle merde, su quell'errore - Perché è un chiaro errore da mancanza di concentrazione ed è la cosa che meno sopporto in un difensore. Sopporto i limiti tecnici, tattici, di personalità e altro. Non sopporto il difensore non concentrato. Sebastiano Siviglia, giocatore sicuramente limitato, aveva quest'incredibile virtù di essere SEMPRE, costantemente con la testa sulla partita. Ci si può fare una carriera con questa virtù. E allora mi chiedo, ma perché un giocatore con quei mezzii atletici (e secondo me anche un decoroso piede) non deve essere concentrato? Ci sei già cascato una volta e Iddio solo sa quanto ci è costato, perché lo devi rifare? - In combinato disposto col punto precedente, sono SICURO che Wallace avrebbe fatto quella cagata anche sul 3 a 2. I suoi cali di concentrazione paiono strutturali, non legati all'andamento della partita. Ciò detto, ieri partita assolutamente sufficiente fino a quell'errore. Però, appunto, non così impeccabile come alcune prestazioni di novembre.