This site is partner of the Lazio Page project

 
Pagina precedente | 1 2 3 4 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

La Lazio di Bielsa

Ultimo Aggiornamento: 15/09/2016 10:20
OFFLINE
Post: 2.878
21/06/2016 12:26
 
Quota

Comincio io. Intanto, un consiglio: aggiornate il dizionario dei vostri computer, altrimenti il correttore automatico vi vorrà far scrivere sempre Biella al posto di Bielsa. Secondo passo: abituiamoci a non pensare più alla Lazio, ma alla "Lazio di Bielsa", locuzione che già vibra in tutto il mondo, attirando chissà quanti appassionati di calcio che ci seguiranno e vedranno le nostre partite. Anzi, le partite di Bielsa. Sta per succedere qualcosa di storicamente rilevante, senza precedenti per quanto ci riguarda, un'accettazione di un punto di non ritorno di cui si parlerà per sempre, nel bene e nel male. Guardiamo al campo. Volendo ragionare per schemi razionali, la mia l'ho già detta: ho paura. Anzitutto ho paura perché non capisco, né capirò mai, quale percorso strategico possa aver condotto la società a passare dalla possibile riconferma di Inzaghi a Prandelli per approdare a Bielsa. Ma soprattutto ho paura perché ci stiamo lasciando alle spalle una filosofia, quella di Pioli, quella del "proporre il nostro gioco" a prescindere dall'avversario, per abbracciarne una che è la massima espressione proprio di ciò che stiamo abbandonando, ovvero la filosofia dell'attacco che contempla la fase difensiva solo come "incidente necessario". E questa filosofia ha due problemi: il primo è che per accettarla bisogna fare un atto concettualmente contrario ad essa, ovvero un atto di fede, credere nel condottiero e accettare tutto, dalla sconfitta al veleno; il secondo è che tifiamo calcio nel paese in cui questa filosofia resta la via meno percorribile per il successo. Tra le tanti frasi attribuite a Bielsa (vai a capire se sono tutte vere), ce n'è una sicuramente sua che riassume tutto: "Los objetivos no son los màs importantes, sino el esfuerzo que uno haga por concebirlos". Con Bielsa non conta la meta, conta il percorso, e dunque per quanto mi riguarda si trova all'esatto opposto di quello che penso io. Bielsa quasi contiene in se stesso il concetto di limite, di mancato obiettivo, lo intrappola. Lo dice lui stesso quando gli chiedono la definizione di Loco: "Un hombre con ideas nuevas es un loco hasta que sus ideas triunfan". Quasi come se la "locura" fosse sinonimo di mancato approdo, di insuccesso. Non ci resta che augurarci dunque che al culmine della sua storia laziale, Bielsa avrà perso l'appellativo di Loco. Sarà l'unica via perché al successo di Bielsa corrisponderà quello della Lazio. Altrimenti, non resterà che un set abbandonato di Hollywood: perché in questo caso è Bielsa che resta, mentre la Lazio passa

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:27. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

This site is partner of the Lazio Page project