MARCHETTI 5.5 - Avete presente quei film in cui il protagonista è reduce da un'esperienza post-mortem o da un rapimento alieno e tutto il film è un crescendo di ansia latente fino al momento in cui sbroccherà? Ecco, da lui mi aspetto che prima o poi, durante una partita casalinga, si sfili i guanti, imbocchi lentamente la via degli spogliatoi, esca dallo stadio e sparisca all'orizzonte perdendosi dentro un tramonto infuocato.
BERISHA 5.5 - In tre anni non è riuscito a scalfire la titolarità di Marchetti.
BASTA 4 - Fuori tre mesi l'anno scorso, fuori tre mesi quest'anno, avanti così. Rendimento da Cavanda prima maniera.
PATRIC 5 - Arrivato come discreto esterno di centrocampo di serie B conferma le credenziali.
DE VRIJ S.V. -Tre partite, anche se due disastrose, non possono meritare valutazione.
TARE 3 - Uno che vede, osserva, studia Mauricio e decide di comprarlo merita tutte le colpe ascritte al giocatore.
BISEVAC 4 - Delusione. Speravo, nonostante età e condizione fisica precaria, nell'esperienza e nella personalità.
HOEDT 4.5 - L'agilità e l'esplosività di un astronauta sbarcato su Giove. Mezzo punto in più per il tempismo nell'area avversaria. Premio Lequi 2015/2016.
GENTILETTI 5 - Peccato, qui c'è anche sfortuna.
RADU 4 - Considerando che gioca circa metà delle gare in programma, e metà di queste sopra la sufficienza, una sua gara positiva ci costa quanto una di Dani Alves o Maicon.
BRAAFHEID S.V. - Eh sì, un prolungamento di contratto lungimirante.
BIGLIA 6 - Sufficienza guadagnata grazie al confronto impietoso con le sue alternative.
CATALDI BOH - E chi è?
PAROLO 4 - Male. Male la testa e male le gambe.
ONAZI 5.5 - Discreto finale. Prima gioca poco e male.
LULIC 6.5 - Soliti pregi, soliti difetti, ma un impegno e una grinta encomiabili.
MILINKOVIC-SAVIC 5.5 - Doti non comuni, per quanto mi riguarda da potenziale campione. Parte bene, poi viene travolto come gli altri. Troviamogli un ruolo e valorizziamolo perché questo più di un trienno a Roma non ci rimane.
MORRISON S.V. - Scommessa che abbiamo fatto bene a tentare. Mi ci ero affezionato, l'estate scorsa m'ero pure gasato parecchio.
MAURI 5 - Basta, vi prego. Facciamogli un bonifico, compriamogli un attico a Monteverde vecchio. Ma basta!
CANDREVA 6 - Fosse un ragazzino brasiliano alla prima esperienza in Europa lo avremmo celebrato con tutti gli onori: i numeri sono dalla sua parte anche in una stagione a dir poco tribolata. Il miglior modo modo per salutarsi.
ANDERSON 4.5 - Da grandi poteri derivano grandi respnsabilità. Nove gol su azione e sei assist non valgono nemmeno una moderata insufficienza.
KEITA 6 - Ha talento e mi piace il modo in cui sta in campo. La sterilità però sembra patologica.
KISHNA 4.5 - L'ala più lenta della storia del calcio. Barocco, contorto, e rotto.
KLOSE 5,5 - Chiude dignitosamente la sua esperienza a Roma con un bel finale nel quale dimostra che, quando è sano e in forma, è ancora il migliore della rosa.
DJORDJEVIC 3 - Lo sgorbio disegnato a Udine a gioco fermo è l'immagine più raccapricciante della stagione 2015-16.
MATRI 4.5 - Il regalo per la non-qualificazione in Champions che abbia avuto l'onore di ricevere grazie agli infortuni di Klose e Djordjevic.
PIOLI 4 - Non ci capisce niente, dall'inizio alla fine. Ennesimo allenatore modesto bruciato dallo spogliatoio.
INZAGHI S.V. - Non saprei proprio che dire.
And the winner is...
KONKO 7 - Meriterebbe una sufficienza o poco più, ma, per quanto mi riguarda, voglio che questa sia ricordata e consacrata come la stagione in cui il migliore è stato Konko.
[Modificato da ReflexBlue74 18/05/2016 12:20]