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Il pagellone del 2015-2016

Ultimo Aggiornamento: 23/05/2016 15:17
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Post: 2.725
16/05/2016 12:14
 
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MARCHETTI 5 - Stagione grigio scuro. A un certo punto sembrava aver dato un colpo di reni, ma è durato troppo poco.
BERISHA 5,5 - Dice sempre che vuole giocare, ma quando ne ha avute le occasioni non è mai riuscito a imporsi in maniera chiara.
GUERRIERI sv - Un anno buttato nel cesso, a guardar giocare due mezzi portieri.

BASTA 5 - Uno di quelli che è più mancato rispetto all'anno scorso. Da capire quanto c'entri l'anagrafe e quanto i problemi fisici.
KONKO 5,5 - A lungo ignorato da Pioli, quando finalmente lo chiama si fa trovare pronto. Ma il brutto finale di stagione sconsiglia caldamente il rinnovo.
PATRIC 5 - Ci abbiamo provato, è andata male. Può sicuramente crescere ma non mi pare ci siano le basi per un giocatore importante.
DE VRIJ 6 - L'errore di Leverkusen, è vero. E anche una finale di Supercoppa rivedibile. Ma stava già male, e comunque la sua partita d'andata coi tedeschi resta, a occhio, la miglior prestazione di un nostro difensore centrale quest'anno.
MAURICIO 4,5 - Senza la guida olandese accanto è naufragato malamente fino a perdere il posto.
BISEVAC 4,5 - Un discreto ex giocatore preso per sostituire quello che secondo me era l'uomo più importante della squadra: colpa sua o colpa di chi l'ha portato a Formello?
HOEDT 5,5 - Forse sono generoso. Ha grossi difetti ma anche qualche qualità. Ha giocato partite disastrose ma anche partite buone. Certo non è De Vrij, però non mi pare neanche Mauricio.
GENTILETTI 5 - A lungo infortunato (ma che aveva, poi?), quando gioca non riesce a essere il leader di cui questa scalcinata difesa aveva bisogno. Lo abbiamo chiaramente idealizzato dopo le prime due partite dell'anno scorso e dopo il gol al rientro con la Samp.
RADU 5 - Troppo spesso rotto. Le assenze hanno caratterizzato la sua stagione più di qualche buona partita qua e là.
BRAAHFEID 4,5 - A lungo ignorato, poi si è capito il motivo: è impresentabile.

BIGLIA 6,5 - Per me il meno peggio della Lazio in stagione, nonostante l'annata non memorabile. Te ne accorgi soprattutto quando manca, che non è facile trovare uno come lui.
CATALDI 4 - La delusione più grande. Un'involuzione drammatica, una stagione senza luci. Da un giovane ti aspetti alti e bassi, lui ha avuto solo bassi.
PAROLO 5 - Mediocre come l'avevo sempre ritenuto prima che arrivasse da noi. L'anno scorso (soprattutto nel girone di ritorno) era stato soprendentemente eccezionale, quest'anno è rientrato nei ranghi.
ONAZI 5,5 - Ostracizzato da Pioli, ripescato da Inzaghi, è sempre il solito ma non meritava così tanto meno rispetto ad altri suoi compagni.
LULIC 6 - Tra i meno peggio. Costretto ad alternarsi tra centrocampo e difesa, non fa mai mancare un grande impegno. E da questo punto di vista è tra i pochi.
MILINKOVIC-SAVIC 5,5 - Giocatore ingannevole. Difficilmente collocabile in uno schema, emerge nell'anarchia grazie al suo fisico imponente e a doti tecniche non banali. Però è un fatto che senza di lui la squadra appare più ordinata e razionale, così come è un fatto che (a parte i duelli aerei) non ci sia stato un fondamentale in cui si sia distinto: troppo lento per correre dietro agli avversari, troppo pochi gol per essere una mezzala d'attacco.
MORRISON 5 - Difficile mettergli di meno avendolo visto così poco. Ha avuto la sua unica vera occasione in Norvegia col Rosenborg e l'ha sostanzialmente buttata via. Si intuisce che sia una discreta tdc, ma anche che delle qualità ci sono. Non saprei davvero che fare con lui, è una decisione difficile.

CANDREVA 6 - Per la prima volta in cinque anni ha fatto mancare l'impegno, il che per un tifoso romanista che gioca con la maglia della Lazio non è ammissibile. Vederlo sputare sangue in azzurro e pascolare imbronciato in biancoceleste mi ha alquanto irritato. Le attenuanti sono rappresentate dalla pessima gestione della questione fascia di capitano da parte di Pioli e dall'incapacità, da parte del club, di dare ai giocatori più importanti la sensazione di una prospettiva alla loro altezza. Tutto ciò premesso, Candreva è stato spesso da schiaffi ma è comunque andato in doppia cifra per il terzo anno consecutivo. Da centrocampista. Io, visto anche il rendimento dei suoi compagni, il coraggio di dargli un'insufficienza non ce l'ho.
ANDERSON 5 - Sta qui da tre anni: qualche mese da fenomeno e tutto il resto del tempo da mezzo giocatore. Quid veritas? Io un'idea ce l'avrei, ed è per questo che considero un delitto - se fosse vero - non averlo ceduto per un pacco di milioni l'estate scorsa.
KEITA 5,5 - Altro giocatore ingannevole, che più di ogni altro mi ha ingannato. Altro giocatore che quando parte titolare contribuisce a rendere anarchica la squadra. Poi dentro l'anarchia ci sguazza, giocando partite personali contro il terzino avversario in cui non di rado fa pure bella figura. E quindi ti sembra il meno peggio della compagnia. A gudicare dalle medie voto ha fregato pure i giornalisti della Gazzetta, ma il fatto che abbia brillato nelle due stagioni steccate dalla squadra e che abbia steccato nell'anno in cui la squadra girava mi offrono una nuova (per me) chiave di lettura sul suo conto. Scendo ufficialmente dal suo carro, uno così difficilmente andrà più di tanto lontano.
KISHNA 5 - Uno dei miei primi commenti fu qualcosa tipo: consideriamo che ha preso il posto di Ederson, quindi per il solo fatto di esserci rappresenta un miglioramento. L'ho seccato. Praticamente ha imboccato la stessa parabola del brasiliano.
KLOSE 5,5 - Ventinove presenze complessive, otto gol. Un buon finale di stagione non può riscattare del tutto la latitanza iniziale.
DJORDJEVIC 3 - Una sega indecente, indegna perfino dell'attuale Serie A. Ogni altro commento mi pare superfluo.
MATRI 5,5  - Qualche gol all'inizio, poi si è spento fino a scomparire dai radar. Resterà l'uomo che mi ha definitivamente aperto gli occhi su Lotito: quando si diceva che sarebbe stata lui la "ciliegina" in caso di qualificazione ai gironi di Champions ho definitivamente capito che questa società a crescere non ci prova nemmeno.

PIOLI 4 - Gestisce malissimo lo spogliatoio, perdendo l'adesione fideistica che l'anno scorso aveva portato molti a dare il meglio di sè, e paga carissime un altro paio di cose: gli infortuni a giocatori insostituibili (De Vrij, Klose e Biglia su tutti) e i tre impegni a settimana. Con una squadra decimata e demotivata il suo calcio perennemente aggressivo è diventato impraticabile, ma lui non ha saputo trovare un'alternativa tattica (anche se a un certo punto sembrava esserci riuscito col 4-4-2) né riprendere le redini morali del gruppo. Cacciato troppo tardi, con la barca che era già alla deriva da mesi.
INZAGHI 6 - Se non altro riporta un minimo di motivazioni e razionalità tattica. Si giova soprattutto del colpo di coda di Klose: per tutto l'anno la Lazio è stata una squadra senza difesa centrale e senza centravanti, e almeno negli ultimi due mesi sul secondo problema è stata messa una toppa. Se è troppo poco per decidere di confermarlo, anche perché diverse delle avversarie affrontate non avevano più motivazioni, io credo che sia anche troppo poco per bocciarlo.
[Modificato da Mark Lenders (ML) 16/05/2016 12:20]

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