Pagelle Lazio-Inter 2-0

Drenai71, 02/05/2016 14.09:

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però scusa mark, questi sono i discorsi che di solito mi tocca fare con fishmark... che la propensione al rischio della gestione romanista rispetto alla nostra sia diversa è palese, ma che questo sia la causa del gap che c'è in questo momento e non la sua conseguenza è tutto da dimostrare. è lo stesso discorso diquando greco tirò fuori il fatturato dell'atletico madrid che era lo stesso della lazio (solo in quell'anno ma vabbè). per l'atletico è facile dare per acquisiti i soldi della CL e "giocarseli" a prescindere. è il terzo fatturato in un campionato che ne qualifica 4! significa che 9 volte su dieci può presumere che in champions ci andrà. stessa cosa per la roma attuale (ripeto le cose cambirebbero se le milanesi risorgessero) seconda per disponibilità economica in un campionato che ne q2ualifica tre. ma la lazio? se anche lotito impazzisse e decidesse di indebitarsi di una ventina di milioni sulla fiducia (sperando che l'investimento porti soldi dall'uefa nella stagione successiva) sempre dalla sesta posizione in griglia partirebbe! le probabilità di entrare in europa sempre piccole restano. è un investimento che non farebbe nessuno. per ribaltare la situazione e portare la lazio al livello della roma serve un intervento molto piu radicale un immissione enorme di fondi che nessuna proprietà "normale" può effettuare. quanto al secondo punto (ottenere fondi per il mercato proprio dal mercato stess, mi pare che è quello che stiamo cercando di fare, il valore della rosa è cresciuto e l'età media si è abbassata, prima o poi passeremo all'incasso, ma non è che magicamente questo sovverte l'ordine cittadino. sul breve periodo è piu probabile che una mano ce la dia il FPF. se si decidono a applicarlo sul serio (si sono messi d'accordo per restare in pareggio fino all'anno prossimo) già questa estate potrebbe essere moeno allegra per le cacche.

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1) Io non ho mai nominato l'Atletico Madrid.
2) Non hai risposto alla domanda: come ha fatto la Roma a diventare il club col secondo monte ingaggi più alto della Serie A? In qualche modo avrà fatto, visto che non lo era. Ci dev'essere stato un momento in cui la forbice finanziaria tra i due club si è molto allargata. Quando e come è successo? Perché è successo, perché la situazione attuale non è quella di sempre.
3) Ci leggiamo da anni e sai che non sono mai stato uno di quelli che A OGNI SESSIONE DI MERCATO, ESTIVA E INVERNALE scrive "questo è un momento irripetibile, è adesso che bisogna rischiare", etc etc. Però santo cielo, se per una volta negli ultimi 8 anni ti capita l'occasione di fare la Champions non ti puoi presentare ai preliminari senza centravanti. Non è accettabile, significa che non sei capace di assumerti un rischio d'impresa. E quindi non crescerai mai. Resterai per sempre un amministratore di condominio. (Amministratore, lo chiamerei, più che gestore).

Mark Lenders (ML), 02/05/2016 13.54:

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Le merde sono il tuo vicino di casa. Se ti compri la BMW e quello si fa il Porsche sempre la sensazione di essere un pezzente ti resta. Viceversa, se c'ha una Uno del 1990 anche una Lancia Y fa la sua porca figura. Capisco che sia urticante nominarli e rigirare il coltello nella piaga, ma non è fingendo di non avere un problema che lo si risolve.

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Se uno pensa alla propria vita, al proprio benessere, senza vivere l'ossessione del confronto e senza avere la paura di non essere all'altezza tutto questo discorso va a farsi benedire.
Che poi, calcisticamente (ma anche non), a volte essere inferiori, perdere, avere una posizione di debolezza non è necessariamente essere infelici.
Io sono nato Laziale con la Lazio in B e loro che si giocavano la finale di Coppa Campioni, sai che mi frega dei loro infiniti (e inutili) piazzamenti?
Firmerei il prossimo anno per avere l'opportunità di giocarmi lo scudetto all'ultima giornata. Senza manco sapere contro chi. Tu faresti lo stesso?

Certo che sì, che domande.
Se mi vuoi veramente mettere in difficoltà devi chiedermi: vuoi arrivare l'anno prossimo all'ultima giornata in cui noi ci giochiamo il secondo o il terzo posto e loro il primo? Probabilmente in questo caso risponderei di no.

Mark Lenders (ML), 02/05/2016 14.34:

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Certo che sì, che domande. Se mi vuoi veramente mettere in difficoltà devi chiedermi: vuoi arrivare l'anno prossimo all'ultima giornata in cui noi ci giochiamo il secondo o il terzo posto e loro il primo? Probabilmente in questo caso risponderei di no.

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Non te l'ho chiesto perchè ero sicuro della risposta 

In genere a questo punto delle discussioni arrivava Zapruder a chiedere "scambiereste in blocco le stagioni della Lazio e della roma da quando c'è Lotito?", e si silenziava tutto, fondamentalmente grazie al 26 maggio. Ma, da ogni punto di vista la si guardi, trovo sbagliato misurare i giudizi in base all'asticella asroma. Questa è stata una stagione degli orrori, per la quantità di errori commessi, ma se avessimo fatto un ottimo mercato e ci fossimo andati a migliorare, arrivando secondi dietro la roma, cosa avremmo dovuto dire alla società? Il problema resta l'abbottonamento gestionale di Lotito, a prescindere dalla roma: lo spazio per persone e idee diverse non c'è, siamo conservatori obbligati in un mondo in cui tanti progressisti hanno finito per bruciarsi e pochi hanno finito per volare

ℬaruch, 02/05/2016 14.54:

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se avessimo fatto un ottimo mercato e ci fossimo andati a migliorare, arrivando secondi dietro la roma, cosa avremmo dovuto dire alla società?

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Nulla, come nulla fu detto l'anno scorso nonostante l'abbiano piantato nell'ano a quella che tecnicamente è stata la migliore Lazio dell'era Lotito in una stagione che per loro è stata deludente.
Come vedi uno manco pretende di spuntarla, contro di loro. Ma di giocarsela sì, COME SEMPRE E' STATO. Come sempre è stato. Se si vuole capire perché il rapporto con Lotito è a questi livelli si può partire da una statistica, che non ho ancora completato del tutto ma che se vuoi puoi finire per LazioPage: il nocciolo sta nei numeri evidenziati in rosso.

Claudio Lotito: 19 luglio 2004 - oggi

Vittorie: 2 Coppe Italia, 1 Supercoppa Italiana

Vittorie roma nello stesso periodo: 2 Coppe Italia, 1 Supercoppa Italiana

Saldo punti nei confronti della roma: -142 (dato aggiornato a oggi)

Saldo piazzamenti: 2 volte sopra la roma, 10 volte sotto

Saldo derby: 8 vittorie, 6 pareggi, 12 sconfitte

 

Ugo Longo: 3 gennaio 2003 - 18 luglio 2004

Vittorie: 1 Coppa Italia

Vittorie roma nello stesso periodo: -

Saldo punti nei confronti della roma: -13

Saldo piazzamenti: 1 volta sotto la roma; 1 porzione di campionato sopra (28-26 nel 2002-03)

Saldo derby: 2 pareggi, 3 sconfitte

 

Sergio Cragnotti (+ Dino Zoff): 12 marzo 1992 - 2 gennaio 2003

Vittorie: 1 scudetto, 2 Coppe Italia, 2 Supercoppe Italiane, 1 Coppa delle Coppe, 1 Supercoppa Europea

Vittorie roma nello stesso periodo: 1 scudetto, 1 Supercoppa Italiana

Saldo punti nei confronti della roma: +44

Saldo piazzamenti: 7 volte sopra la roma, 3 volte sotto; 1 porzione di campionato sopra (32-23 nel 2002-03), 1 porzione di campionato sotto (10-15 nel 1991-92).

Saldo derby: 8 vittorie, 9 pareggi, 6 sconfitte

 

Gianmarco Calleri: 25 luglio 1986 - 11 marzo 1992

Vittorie: -

Vittorie roma nello stesso periodo: 1 Coppa Italia

Saldo punti nei confronti della roma: -88

Saldo piazzamenti: 3 volte sotto la roma; 1 porzione di campionato sotto (24-25 nel 1991-92), 2 stagioni con la Lazio in B (nel 1986-87 e nel 1987-88)

Saldo derby: 1 vittoria, 6 pareggi, 1 sconfitta

 

Franco Chimenti: 13 febbraio 1986 - 24 luglio 1986

Vittorie: -

Vittorie roma nello stesso periodo: 1 Coppa Italia

Saldo punti nei confronti della roma: -13

Saldo piazzamenti: 1 porzione di stagione con la Lazio in B nel 1985-86

Saldo derby: -

 

Giorgio Chinaglia: 13 luglio 1983 - 12 febbraio 1986

Vittorie: -

Vittorie roma nello stesso periodo: 1 Coppa Italia

Saldo punti nei confronti della roma: -63

Saldo piazzamenti: 2 volte sotto la roma, 1 porzione di stagione con la Lazio in B nel 1985-86

Saldo derby: 3 pareggi, 2 sconfitte

 

Gian Casoni: presidente 23 luglio 1981 - 12 luglio 1983 e commissario straordinario ? agosto 1965 - 17 novembre 1965

Vittorie: -

Vittorie roma nello stesso periodo: 1 scudetto

Saldo punti nei confronti della roma: -78

Saldo piazzamenti: 2 stagioni con la Lazio in B (nel 1981-82 e nel 1982-83), 1 porzione di campionato sopra la roma (12-9 nel 1965-66)

Saldo derby: 1 vittoria

 

Aldo Lenzini: 10 settembre 1980 - 22 luglio 1981

Vittorie: -

Vittorie roma nello stesso periodo: 1 Coppa Italia

Saldo punti nei confronti della roma: -42

Saldo piazzamenti: 1 stagione con la Lazio in B (nel 1980-81)

Saldo derby: -

 

Umberto Lenzini: 18 novembre 1965 - 9 settembre 1980

Vittorie: 1 scudetto

Vittorie roma nello stesso periodo: 2 Coppe Italia

Saldo punti nei confronti della roma -91

Saldo piazzamenti: 5 volte sopra la roma, 6 volte sotto; 1 porzione di campionato sotto (17-27 nel 1965-66), 3 stagioni con la Lazio in B (nel 1967-68, nel 1968-69 e nel 1971-72)

Saldo derby: 8 vittorie, 12 pareggi, 10 sconfitte

 

Giorgio Vaccaro 29 ottobre 1964 - 4 agosto 1965

Vittorie: -

Vittorie roma nello stesso periodo: -

Saldo punti nei confronti della roma: +2

Saldo piazzamenti: 1 porzione di campionato sopra la roma (25-23 nel 1964-65)

Saldo derby: 2 pareggi

 

Angelo Miceli: (sia commissario straordinario che presidente): 29 settembre 1963 - 28 ottobre 1964

Vittorie: -

Vittorie roma nello stesso periodo: 1 Coppa Italia

Saldo punti nei confronti della roma: -3

Saldo piazzamenti: 1 porzione di campionato sopra la roma (26-25 nel 1963-64), 1 porzione di campionato sotto (4-8 nel 1964-65)

Saldo derby: 2 pareggi

 

Ernesto Brivio: 27 settembre 1962 - 20 febbraio 1963

Vittorie: -

Vittorie roma nello stesso periodo: -

Saldo punti nei confronti della roma: -21

Saldo piazzamenti: 1 porzione di stagione con la Lazio in B nel 1962-63

Saldo derby: -

 

Massimo Giovannini (sia commissario straordinario che presidente): 10 febbraio 1961 - 26 settembre 1962 e poi 21 febbraio 1963 - 28 settembre 1963

Vittorie: -

Vittorie roma nello stesso periodo: Lo vogliamo dire? 1 Coppa delle Fiere…

Saldo punti nei confronti della roma: -70

Saldo piazzamenti: 1 porzione di stagione sotto la roma (8-15 nel 1960-61), 1 stagione con la Lazio in B (nel 1961-62), 2 porzioni di stagione con la Lazio in B (nel 1962-63)

Saldo derby: 1 vittoria, 1 pareggio (poi sconfitta ai rigori)

 

Presidenza vacante: 2 febbraio 1961 - 9 febbraio 1961

Vittorie: -

Vittorie roma nello stesso periodo: -

Saldo punti nei confronti della roma: -2

Saldo piazzamenti: 1 porzione di campionato sotto la roma (1-3 nel 1960-61)

Saldo derby: -

 

Costantino Tessarolo: presidente 30 maggio 1953 - 22 dicembre 1956 e poi commissario straordinario 29 novembre 1960 - 1 febbraio 1961

Vittorie: -

Vittorie roma nello stesso periodo: -

Saldo punti nei confronti della roma: -18

Saldo piazzamenti: 1 volta sopra la roma, 2 volte sotto, 2 porzioni di campionato sotto (0-1 nel 1952-53 e 9-12 nel 1956-57) e 1 pari (7-7 nel 1960-61)

Saldo derby: 2 vittorie, 3 pareggi, 2 sconfitte

 

Andrea Ercoli: ? agosto 1960 - 28 novembre 1960

Vittorie: -

Vittorie roma nello stesso periodo: -

Saldo punti nei confronti della roma: -13

Saldo piazzamenti: 1 porzione di campionato sotto la roma (2-15 nel 1960-61)

Saldo derby: 1 sconfitta

 

Leonardo Siliato: 23 dicembre 1956 - ? agosto 1960

Vittorie: 1 Coppa Italia

Vittorie roma nello stesso periodo: -

Saldo punti nei confronti della roma: -2

Saldo piazzamenti: 3 volte sotto la roma, 1 porzione di campionato sopra (32-19 nel 1956-57)

Saldo derby: 2 vittorie, 2 pareggi, 5 sconfitte

Nota per i guardoni: se trovo questa statistica su uno dei vostri siti o dei vostri giornali senza la fonte citata vi vengo a cercare sotto casa.

si ma i numeri sembrano così grandi perchè è una presidenza molto lunga e perchè adesso i campionati sono a 20 squadre con i tre punti.
se in qualche modo li parametrizzi col numero totale di punti a disposizione ecco che quel -142 che chiaramente scritto così fa effetto, secondo me si ridimensiona.

quanto al 2 volte sotto 10 volte sopra, è il solito discorso dei diritti tv e del fatturato consolidato.
lotito nel calcio odierno ha la fortuna di non poter quasi rischiare la B, ma allo stesso modo le posizioni di chi ti precede sono molto piu difficilmente scalabili.

Drenai71, 02/05/2016 16.01:

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si ma i numeri sembrano così grandi perchè è una presidenza molto lunga e perchè adesso i campionati sono a 20 squadre con i tre punti. se in qualche modo li parametrizzi col numero totale di punti a disposizione ecco che quel -142 che chiaramente scritto così fa effetto, secondo me si ridimensiona. quanto al 2 volte sotto 10 volte sopra, è il solito discorso dei diritti tv e del fatturato consolidato. lotito nel calcio odierno ha la fortuna di non poter quasi rischiare la B, ma allo stesso modo le posizioni di chi ti precede sono molto piu difficilmente scalabili.

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La roma le ha scalate. Non ho altro da aggiungere.

Drenai71, 02/05/2016 12.27:

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d'accordo su tutte le valutazioni, male tue parole finali mi costringono a fare (per l'ennesima volta) una considerazione. dobbiamo metterci in testa che una lazio che si giocasse il quinto posto con milan e fiorentina, non può essere considerata come "estremamente negativa" sennò non recupereremo mai il piacere di seguirla.

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In una stagione normale la penserei esattamente come te.
Ma questa non era, in partenza, una stagione normale.
Era l'anno in cui nessuna candidata partiva veramente attrezzata per il vertice, in cui la stessa Juventus pagava l'addio dei magnifici tre.
Si è sostenuto da tempo che il destino della Lazio consisteva nel piccolo cabotaggio nei pressi della zona EL, con l'eccezione dell'anno in cui l'allineamento dei pianeti permetteva un viaggetto lassù.
Ebbene, l'anno era questo, con conseguente e provvisorio innalzamento dell'asticella: che, a questo punto, indicava come soglia di una stagione positiva la qualificazione ai gironi di CL - lì senza aspettarsi altro oltre all'esserci arrivati - e la lotta fino alla fine almeno per il secondo posto.
E dico "almeno" perché rimango convinto che, si fosse trovata a inseguire capoliste meno improbabili della Pipitese e del Vecchio Ambrosiano di Mancini, con quel distacco dalla vetta la Juventus si sarebbe messa il cuore in pace.
Utopia? Niente affatto. Bastava finanziare il mercato con le dovute cessioni eccellenti, senza le quali abbiamo perso comunque i pezzi pregiati - nel loro rendimento migliore, causa scarse motivazioni - e non abbiamo incassato un centesimo, e riempire i buchi nell'organico.
Che a quel punto, a livello di campionato maltese, avrebbe detto la sua contro chiunque.
Invece è andata come andata, lasciando un'ulteriore eredità negativa: che nella prossima annata, quando sarebbe stato fisiologico rientrare nei ranghi e riapprezzare la prospettiva EL, la squadra dovrà rimontare anche il trauma ambientale in corso.
E quindi neppure un sesto posto o giù di lì basterà per ristabilire una proporzione sostenibile fra aspettative e risultati.

P.S. Per me il problema non è il confronto con la xxxx: è il confronto fra quel che la Lazio potrebbe fare e quello che fa, alzando il piede dall'acceleratore con metodica malafede quando sarebbe il momento dell'allungo decisivo.

Er Matador, 03/05/2016 06.49:

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P.S. Per me il problema non è il confronto con la xxxx: è il confronto fra quel che la Lazio potrebbe fare e quello che fa, alzando il piede dall'acceleratore con metodica malafede quando sarebbe il momento dell'allungo decisivo.

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E' questo il punto. Non è sano né corretto confrontarci con una società che ha bacino di utenza, introiti da diritti televisivi, biglietteria e merchandising superiori ai nostri e alla quale, oltrututto, sono permesse operazioni di mercato diciamo.. discutibili e misteriose. Pensiamo a quello che potremmo fare noi, alle occasioni perse, a una gestione -come scrive Mark- da modesto amministratore di condominio.

ReflexBlue74, 03/05/2016 10.45:

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Non è sano né corretto confrontarci con una società che ha bacino di utenza, introiti da diritti televisivi, biglietteria e merchandising superiori ai nostri e alla quale, oltrututto, sono permesse operazioni di mercato diciamo.. discutibili e misteriose.

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Mi spiace ma non arretro di un millimetro. Bacino d'utenza, introiti da diritti televisivi, biglietteria e merchandising sono appannaggio delle merde da sempre, rispetto alla Lazio. Il punto sta nel quantum. Il punto sta nella forbice allargata e nei motivi per cui questo è avvenuto.
Se guardiamo in casa nostra credo che ci sia una buona maggioranza a favore di "Lotito che alza il piede dall'acceleratore con metodica malafede quando sarebbe il momento dell'allungo decisivo". Io ci aggiungo sempre (come peraltro ha fatto Er Matador) il rovescio della medaglia, ossia le mancate cessioni al momento opportuno. Perché è facile pretendere la botte piena e la moglie ubriaca e io non l'ho mai fatto. Ma bisogna necessariamente guardare anche in casa d'altri, giacché guardare solo il proprio ombelico fa perdere contatto con la realtà. E allora cos'è che ha permesso alle merde di allargare la forbice? Le "operazioni di mercato discutibili e misteriose"? Può darsi. Ma di cosa stiamo parlando esattamente? Di un metodo che si può copiare o no? Perché mi pare che funzioni, e allora se si può copiare lo si copi. Senza ridicole prediche sulla moralità da parte di un presidente condannato per Calciopoli, condannato per agiotaggio e indagato nella questione Infront, solo per rimanere alla sua esperienza calcistica.

Io non so se si può copiare il fatto di prendere il miglior giocatore di una squadra in prestito a due spicci con diritto di riscatto dopo due anni (parlo di Perotti), però che la forbisce si stia allargando da tutti i punti di vista è quello che percepisco anche io e va posto rimedio.
Se non si è in grado: aria.

Mark Lenders (ML), 03/05/2016 14.14:

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Mi spiace ma non arretro di un millimetro. Bacino d'utenza, introiti da diritti televisivi, biglietteria e merchandising sono appannaggio delle merde da sempre, rispetto alla Lazio. Il punto sta nel quantum. Il punto sta nella forbice allargata e nei motivi per cui questo è avvenuto.

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Sì, ma fino a una ventina di anni fa bacino d'utenza, diritti televisivi, biglietteria ecc contavano come il due di coppe quando regna bastoni. I diritti televisivi, che rappresentano la fetta più succulenta, non esistevano proprio. Sono periodi storici non comparabili.

Mark Lenders (ML), 03/05/2016 14.14:

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Se guardiamo in casa nostra credo che ci sia una buona maggioranza a favore di "Lotito che alza il piede dall'acceleratore con metodica malafede quando sarebbe il momento dell'allungo decisivo". Io ci aggiungo sempre (come peraltro ha fatto Er Matador) il rovescio della medaglia, ossia le mancate cessioni al momento opportuno.

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Su questo sono d'accordo. E' uno degli errori più gravi della gestione finanziaria di Lotito. Grave come, nell'ambito tecnico, il non saper o non voler scegliere allenatori importanti.
Qui economicamente potremmo quasi competere con loro, ma la Roma-Unicredit ha visto avvicendarsi sulla propria panchina: Spalletti, vincitore di campionati in Russia; Ranieri, tiè, eccolo qua pure lui; Guardiola, nemmeno elenco la caterva di trofei; Garcia che il suo campionatino in Francia lo aveva vinto; ancora Spalletti. L'unica toppa pesante l'hanno presa col boemo, sempre sia lodato. Noi? Vabbè.

Mark Lenders (ML), 03/05/2016 14.14:

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E allora cos'è che ha permesso alle merde di allargare la forbice? Le "operazioni di mercato discutibili e misteriose"? Può darsi. Ma di cosa stiamo parlando esattamente? Di un metodo che si può copiare o no? Perché mi pare che funzioni, e allora se si può copiare lo si copi. Senza ridicole prediche sulla moralità da parte di un presidente condannato per Calciopoli, condannato per agiotaggio e indagato nella questione Infront, solo per rimanere alla sua esperienza calcistica.

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Argomento ampio che storicamente coinvolge anche le gestioni passate. Siamo sempre stati subalterni mediaticamente e politicamente.
Mi limito a dire che Lotito oltre a essere un imprenditore dalle dubbie capacità, d'altronde ha costruito il suo "impero" grazie a parentele, amicizie e calci in culo, si sta dimostrando anche un pessimo politico. Ha scalato posizioni in Lega e Federazione solo per un bieco e ottuso tornaconto personale. Bieco perché la contropartita è la nostra Lazio, gli arbitraggi delle ultime due stagioni sono lì a testimoniarlo; ottuso perché lo prendono per le palle quando vogliono e presto o tardi gli arriverà un calcio in culo (ma non nell'accezione di cui sopra) memorabile.

ReflexBlue74, 03/05/2016 15.27:

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Qui economicamente potremmo quasi competere con loro, ma la Roma-Unicredit ha visto avvicendarsi sulla propria panchina: Spalletti, vincitore di campionati in Russia; Ranieri, tiè, eccolo qua pure lui; Guardiola, nemmeno elenco la caterva di trofei; Garcia che il suo campionatino in Francia lo aveva vinto; ancora Spalletti. L'unica toppa pesante l'hanno presa col boemo, sempre sia lodato. Noi? Vabbè.

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Pep sulla loro panchina?
Dunque... ah sì... è quello che dopo un paio di derby persi sbottò "Cos'ho fatto per meritare questa merda?".   

Battute a parte, come non essere d'accordo sul concetto in sé.

Mark Lenders (ML), 03/05/2016 14.14:

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Il punto sta nella forbice allargata e nei motivi per cui questo è avvenuto.
[...]
E allora cos'è che ha permesso alle merde di allargare la forbice? Le "operazioni di mercato discutibili e misteriose"? Può darsi. Ma di cosa stiamo parlando esattamente? Di un metodo che si può copiare o no? Perché mi pare che funzioni, e allora se si può copiare lo si copi.

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Tieni sempre presente un fatto: che noi e loro giochiamo con regolamenti diversi.
Con la loro allegra finanza, ci avrebbero già presentato il conto da un pezzo.
E i giocatori, come ha ricordato Magnopèl, a noi non li regalano.
I loro metodi non sono quindi importabili, per rispondere alla tua domanda: il che, naturalmente, non significa gettare la spugna ma solo trovarne altri alla nostra portata.
Quanto al perché della forbice, una componente poco citata riguarda a mio avviso Mafia Capitale: il dilagare delle sue metastasi ha accresciuto l'importanza dell'AS come hub del malaffare affaristico capitolino, riempiendola come un salvadanaio.
E anche qui, ma in questo caso per fortuna, non possiamo competere sullo stesso terreno.
Passando alle cause interne, aggiungerei una considerazione generale.
Alcuni sostengono che Lotito sia romanista, e su questo taccio per mancanza di elementi.
Di una cosa, invece, sono certo: la sua totale mancanza di antiromanismo.
Non se ne trova traccia, se non in un paio di battute simpatiche ma nulla più ("America, me senti?").
Per il resto, la sua gestione ruota in un'orbita non interferente con quella delle merde, il cui ridimensionamento al contrario dovrebbe costituire l'oggetto di una strategia sistematica - sempre nei limiti del possibile - anche solo per liberare spazio di manovra.
Inutile insistere sulle implicazioni concettuali e pratiche di tale situazione.

Ao, ma quand'è che Guardiola ha allenato lemmerde?

Sulla forbice finanziaria:

Nella stagione attuale la Lazio incassa da diritti tv (per la Serie A) 51,4 milioni. La Roma 62,2. La Juve, per dare un'idea generale, 96,1.
Molto più netta la differenza nel fatturato: 184 milioni loro, un'ottantina noi. Che però sarebbero potuti essere circa 120 in caso di partecipazione alla Champions League. Morale: è questa che fa davvero la differenza.
Ora, è chiaro che se si ragiona solo sull'oggi pretendere di fare la guerra a chi fattura 187 fatturando poco più di 80 è quasi impossibile. Ma io vorrei ragionare anche su ieri, su una presidenza che sta per compiere il suo dodicesimo anno! A Lotito non imputo l'ottavo posto del 2015-2016, bensì la gestione che - a fronte di una sola decina di milioni di gap dalle merde come diritti televisivi italiani - ha portato il solco tra noi e loro ad allargarsi fino a superare i 100 milioni!
Troppo comodo dire, oggi, "non dobbiamo prendere la Roma come punto di riferimento". Il cazzo! Non possiamo più prenderla anche in forza di come i due club sono stati gestiti - al netto del diverso comprtamento di Unicredit - negli ultimi 15 anni, 12 dei quali per quanto riguarda la Lazio da parte di Lotito.
Qui si tratta di decidere: vogliamo cambiare rotta e provare, nel tempo, a riaccorciare il divario, o vogliamo arrenderci e ammettere ciò che i romanisti sostengono da una vita, ossia che tra noi e loro c'è un abisso? Io non mi arrendo a quella che fino a un decennio fa è stata pura mitomania. Continuando così finiremo per dargli ragione, e io non voglio dargli ragione per la miseria. Per cambiare rotta serve 1) prendere atto del problema, 2) fare il possibile per risolverlo. Chi continua a nascondersi dietro la bacheca (per quanto ancora potremo farlo?) o dice che ormai non ci si può fare più niente per quanto mi riguarda è complice della mitomania giallorossa.

Sul Lotito politico: d'accordissimo, sta fallendo miseramente proprio su quello che dovrebbe essere il suo terreno. Passa per essere il grande manovratore, quello degli impicci più loschi, ma mi pare che in tasca alla Lazio di tutto questo manovrare finisca ben poco.

si ma, ripeto per l'ennesima volta, quando sei la quarta forza in partenza su 3 che vanno in CL, il "rischio" che si può accettare di correre è minore. la roma si è indebitata per potersi permettere un monte ingaggi secondo solo alla juve perchè ha un fatturato che, anche ipotizzando a priori di centrarela CL, le consentiva di entrare nei primi tre posti e quindi in un certo senso autosostenersi.

è esattamente lo stesso discorso dell'atletico madrid.

nel caso della lazio se anche lotito si tramutasse in un aggressivo seguace dell'indebitamento, anche ipotizzando di entrare in CL grazie a questo investimento, avrebbe aumentato il fatturato di quanto? 30 milioni? di questi mettiamo che ne finiscano 20 nel monte ingaggi, non basterebbero comunque per entrare nelle prime 3, per questo nessuno lo fa.
(questo sulla carta ovviamente, la stagione in cui tu vai bene e gli altri male puo succedere sempre)

io al contrario credo che le strade da percorrere siano una maggiore propensione al trading aggressivo in modo che qualche soldo in piu entri tramite mercato, nonchè spendersi fino allo sfinimento presso sia la FIGC che l'UEFA per far si che le sanzioni del FPF vengano applicate.
tavecchio un mesetto fa ha detto che se applicassero le regole sul serio, in serie A si iscriverebbero in 5. ecco, magari non pretendo questo, ma se anche entro i nostri confini si cominciano a mettere dei paletti magari certe squadre non si possono permettere di fare come gli pare. in europa qualcosa si muove e non a caso nainggolan è in rampa di lancio. speriamo che il napoli mantenga sti 2 punti e poi vediamo che mercato riescono a fare.